La piccola Tesla si farà. E sarà costruita anche in Germania, nello stabilimento di Grunheide, vicino a Berlino, da cui già escono le Model Y vendute in Europa.
La piccola Tesla da 30 mila euro si farà, Musk lo conferma
La notizia non è ancora ufficiale, ma è stato lo stesso Elon Musk ad anticiparlo durante una visita alla fabbrica europea. Diverse persone presenti all’incontro l’hanno confermato, con post sui social o conferme dirette al sito tedesco Teslamag. Il nome della nuova auto dovrebbe essere Model 2, il prezzo attorno ai 30 mila euro. Al momento nei documenti ufficiali Tesla il progetto è identificato come Next Gen Platform, dato che l’auto nascerà su una nuova base tecnica. Una piattaforma in grado di abbattere ulteriormente i costi e di richiedere molto meno spazio in fabbrica (-40%). Questi pre-requisiti consentiranno di produrla anche in un Paese ad alti salari come la Germania. Paese che però può mettere sul piatto una notevole efficienza di sistema e un mercato di sbocco che è il primo in Europa. Tesla ha recentemente deciso di aumentare di un altro 4% gli stipendi di Grunheide, notizia confermata dal patron durante la visita. L’aumento viene attribuito a “processi interni standard” e non alle proteste sindacali guidate da IG Metall. Secondo i media tedeschi, in poco più di un anno e mezzo gli stipendi sono aumentati del 18%.

Che scossone al mercato in questa fascia di prezzo
L’arrivo di una Tesla da 30 mila euro viene considerata una tappa fondamentale nel processo di democratizzazione dell’auto elettrica. Una mossa in grado di costringere i grandi costruttori storici, europei e non, a rivedere le loro gamme con prodotti competitivi anche in questa fascia di mercato. Già a inizio anno Musk ha dato uno scossone al mercato, con i ripetuti tagli ai listini dei prodotti di punta. Portando la Tesla Model 3 sotto i 40 mila euro anche in Italia, dato che al prezzo di listino, 42.490 euro, vanno detratti i 3 mila euro dell’incentivo statale. Ma, con un’auto di costo ancora inferiore, la marca americana sferrerà un attacco diretto a tutta l’industria dell’auto, anche al di fuori dell’elettrico. Già oggi la Tesla Model Y è ai vertici delle vendite europee, nelle classifiche che comprendono tutte le motorizzazioni. Che che cosa accadrà quando sul mercato arriverà un’auto molto, molto meno costosa?
Buona notizia, però mancano sempre le auto da 20.000€ che sarebbero quelle del popolo
La Citroen C3 elettrica, è previsto un allestimento da 19.900 €, oppure la VW id1. In entrambi i casi bisogna aspettare.
Si ma C3 e VW id1 sono un segmento B la Tesla è segmento C da quello che ho capito , di conseguenza un segmento B dovrebbe dare al massimo 15.000€ e ovviamente A sotto i 10.000€
Non credo che si possa fare così poco.
I prezzi non torneranno indietro, la deflazione è anche più pericolosa dell’inflazione.
Abituiamoci al segmento A intorno ai 20k e al segmento B a partire dai 25k: la nuova T-Cross parte da 26.200.
Si questo lo so era solo una speranza per i meno abbienti in modo da dare la possibilità della transazione a una platea molto più ampia, se no ci troveremmo un divario molto più ambio e molto pericoloso.
Più che abituiamoci ci hanno abituati forzatamente con tutta la campagna a tamburo battente che le auto elettriche, più semplici da costruire e con molti meno pezzi, costano di più.
A parte questo non è tanto il fatto di abituarsi ma di potersele permettere.
Una grossa fetta della popolazione non ce la farà mai… a meno che anche in Italia gli stipendi si allineino a quelli dei nostri competitor senza alimentare la già presente corsa all’aumento dei prezzi di tutto il resto dei prodotti e dei servizi (spirale inflativa)).
@zi ti, eppure pensa di farcela anche l’India, al limite ci si dovrà accontentare a mezzi poco performanti e con poca autonomia: in Cina fanno già piccole auto a meno di 10.000€.
Credo che lato tecnica
per Tesla, su cui ci sono aspettate alte per cui se fa una nuova auto elettrica deve essere eccellente, sia più facile realizzare una segmento C (4,3m) che una segmento B (4m)
un auto di taglia meno ridotta potrebbe mantenere sicurezza nei crash test a livello massimo raggiunto nel segmento D, avere anche tagli batterie grandi, una buona aerodinamica e abitabiltà
e se non troppo compatta essere spendibile anche in america e nord europa
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Però sarei contento se invece si lanciassero nella sfida più ingrata (viste le aspettative cosi alte) di fare una buona compatta B
Una elettrica B ha più compromessi sugli aspetti tecnici e non sembrano aggirabili, anche se sarebbe comunque migliore delle compatte elettriche in vendita ora
ma qualche limitazione (rispetto alle eletrtriche più grandi) potre essere perdonata ance a Tesla se compensata da una brillante gestione dei costi di realizzazione, dell’impronta carbonica, e del prezzo finale, su cui invece sembra in tesla siano bravi a superare gli apparenti limiti di altro costruttori
Penso la scelta dipenderà anche da quale densità di energia e costo delle batterie prevedeno che sarà disponibile tra un anno per batterie di grande produzione
basta un vantaggio del 10% (quindi conta anche il tempismo) e si può fare a basso costo anche un’auto ancora più corta (B invece di C), con meno spazio batteria e aerodinamica meno buona, ma ancora usabile con buona autonomia
Speculare per speculare, io credo sarà una segmento C, sarebbe una naturale progressione dal segmento E (Model S) al D (Model 3) e via via scendendo. Ogni step deve generare un’auto più piccola, che viene venduta in volumi molto maggiori, producendo capitale per i guadagni degli azionisti e al tempo stesso il capitale per il salto successivo. Secondo me (da non esperto del settore) il salto diretto al Segmento B sarebbe eccessivo. Inoltre, un segmento C lo vendi anche in USA, un B assolutamente no.
E detto in modo egoistico, a me una Segmento C Tesla interesserebbe e non poco 🙂
Immagino che una vettura piu’ piccola avrebbe anche un target di pubblico diverso, piu’ tradizionale forse. Ricordo che i clienti delle vetture economiche sono tendenzialmente meno inclini a perdonare i problemi delle auto.
Ad ogni modo le C/B di altre case sono in arrivo nel 2024. Questa vettura Tesla invence ancora non sembra esistere.
Ma magari. Che cominciare a vedere auto di taglia “ragionevole”, con contenuti “ragionevoli” ed un prezzo …come dire …”ragionevole” sarebbe una bella cosa.
La tesla non può competere sulle piccole mi spiace. Con la nuova panda in uscita l 11 luglio 2024 ciaone teslaaaa
🤣😂😅
ahahaha che trollone!! 😀
Che ……one!
Non inizia per TROLL però!
Una panda 🤔🤔 e secondo te con che prezzo uscirà se guardiamo quello che è stato fatto fino ad oggi, per le sopra i 25/27.000€ non meno
Se gli altri costruttori non si daranno una mossa, tra 5 anni andrà a sostituire un’altra auto termica di casa.
Non credo che a 30k euro rivoluzionerebbe il mercato. La MG4 con 450 km di autonomia costava, quando uscì, 33k euro e non siamo qui alle percentuali norvegesi. Io credo sia più realistico un prezzo sui 25k euro anche per competere con ID2all che uscirà lo stesso anno con 400 km di autonomia. Il che significa che il prezzo finito sarà tra i 20k e i 22k. Come reagirà il mercato? Sicuramente ci sarà un’impennata di ordini ma il rischio è che chi non può ricaricare a casa resterà indifferente davanti a questa offerta.
Quanto può essere attrattiva una Model 2? Se la Model 2 sarà una Model 3 senza coda, con gli stessi interni super minimal, potrebbe finire per parlare sempre allo stesso pubblico. Lo sforzo che è chiesto a Tesla sarà, come per il Cybertruck, di stupire il pubblico con qualche novità di rilievo o quantomeno d’effetto, come accaduto per tutti i lanci dei nuovi modelli. Ad esempio la Model 2 potrebbe essere la prima auto con la ricarica wireless incorporata e/o la prima con piattaforma 800 volt e ricarica a oltre 300 kW.
“Quanto può essere attrattiva una Model 2?”
Presto detto. Per sostituire la nostra Yaris ci serve un’auto che stia tra una Yaris e una berlina, con portellone.
La consorte si trova bene con questo stile di auto in città. Avremmo preso a occhi chiusi la MG4 ma non ci siamo sentiti sicuri dal lato sw.
Con Tesla abbiamo già tutto l’ecosistema conosciuto e collaudato.
La ricarica wireless e l’architettura a 800V non sarebbero per noi killer feature.
Solo le dimensioni, altezza da terra, capacità di carico.
Detto questo, la ricarica wireless non credo sia matura. L’architettura a 800V potrebbe far parte della nuova platform.
Quindi.. che si sbrighino a lanciarla! 😀
Basta che abbia due feature per fare il botto, ovvero che sia Tesla, e che costi 29.900. Tutto il resto son pippe.
Concordo.
Puro “effetto GS”.
del resto, lungi da me negarlo, una macchina così potrebbe interessare anche a me.
Se non fosse una cattiva idea acquistare un modello appena uscito, potrei dire che non aspetto altro.
Wait and see
Sarebbe una Tesla. Se fossi tra i primi ad avere la Model 2 e – insoddisfatto – la rivendessi dopo un anno, ci sarebbe la coda a volertela comprare. Se/quandi esce la prenotazione, io la faccio.
Altezza da terra????
Mai sentito parlare di rampa per i garage sotterranei…?
Ok, giusto!
Ma figurarsi se Tesla corre dietro alla famosissima ID2 dai. Volumi di vendita e soprattutto DI PRODUZIONE totalmente diversi.
VW produce ad oggi la metà dei veicoli di Tesla (se ci limitiamo solo alle elettriche). Nell’ultimo Q3 Tesla ha prodotto 430000 veicoli, VW ne ha prodotti 209900. Dopo BYD, che ormai tra qualche mese avrà scavalcato Tesla nella classifica dei venditori mondiali di auto 100% elettriche, ci sono appunto, nell’ordine, Tesla (secondo) e il gruppo VW (terzo). Nella fascia tra i 20k e i 30k si scatenerà una competizione feroce nei prossimi anni …
Ps ben venga sempre e comunque la concorrenza .
Non credo che entrerà in competizione con id2all, la danno grande come una Polo, mentre per Model 2 si parla di almeno 40cm in più.
Risulterebbe più grande anche della MG4.
Io propendo più per i 35k€ che nemmeno per i 30k€, ma come dici giustamente giustamente deve stupire con qualcosa.
La Model Y prodotta negli USA cosa sta 43990 $, la Model Y prodotta in Germania costa 46990 €. Se la baby Model costerà negli USA 24990 $ come promesso tante volte da Musk quella prodotta in Germania, fatta la debita proporzione, dovrebbe costare 26690 €. Sotto i 30 k€ dovrebbero uscire sulle stesse dimensioni di Tesla anche Firefly e Alps (sub brand di Nio).
Sul prezzo vorrei tanto tu avessi ragione.
Non si sa praticamente niente, però facevo 2 considerazioni sul modello:
1 è una Tesla
2 è un segmento C, ovvero un segmento inferiore a model 3, anche se forse crossover si potrebbe prendere in considerazione model Y.
Ora se la stessa casa fa un’auto di un segmento inferiore, quanto può costare meno del segmento superiore?
Quale è la cifra che può risparmiare prendendo comunque il meglio da sopra, ottimizzando i tempi, le fasi di lavoro, ok parlavano del 40% di spazio in meno per fare la stessa quantità di auto, ma quanto in meno?
Id2all è un segmento B, dovrebbe avere le dimensioni di una Polo, della imminente e-C3.
Model 2 non sarà in competizione con loro per le dimensioni, così come molti non comprano model 3 solo per quello e puntano su Megane o id3.
Poi, ripeto, sul prezzo penso che sarà più alto, ma felicissimo di sbagliarmi.
Che bella notizia!
Aspetto con trepidazione, speriamo solo non passino anni prima di produrla come è stato per il cybertruck..
Si spera che sia molto meno complicata da realizzare del Cybertruck.
Interessante il lancio di questa notizia molto in anticipo sui tempi, sicuramente fatta anche per fermare potenziali acquirenti dal buttarsi oggi su altre scelte, e tenerli li in attesa.
Tattica che funziona…..
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Ci sono persone che definiscono i loro piani di acquisto di un’auto in base alle dichiarazioni di Musk?
Temo più di quelli che crediamo. Altrimenti le due milioni di prenotazione dell’obbrobio come dovremmo chiamarle?
Non son bello….piaccio!
Se, come capisco, si tratterà di una segmento B, la mossa mi pare sia più che altro per mettere una buona dose di “strizza” a quelli che vendono BEV di segmento B a prezzi folli di 35-40.000€ — tipo Stellantis, ad esempio, o Renault, che si è autocastrata togliendo dalla scena la Zoe, anch’essa prezzata in modo folle, ma non ha ancora ben definito la nuova R5 —, tutti ridicolmente vicini al prezzo della Model 3 che è invece un segmento D.
Se davvero ci sarà una Tesla di segmento B da 30.000€, se non addirittura di segmento C, la gara per Stellantis e Renault sarà durissima… in attesa poi delle cinesi, tutte ancora da scoprire nei segmenti B e C.