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La piccola e.GO presa per mano dalla grande Volkswagen

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Il n.1 di Volkswagen Group, Herbert Diess (alla guida della nuova Buggy elettrica), con Gunther Schuh di e.GO.

La piccola e.GO presa per mano dalla grande Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg apre la piattaforma tecnica MEB alla start-up di Aquisgrana.

e.GO potrà usare la piattaforma MEB

Sono i miracoli dell’elettrico, impensabili fino a poco tempo fa. La piattaforma è il cuore produttivo delle auto, un enorme valore dal punto di vista industriale, che la Case si sono sempre tenute ben stretto. Ora l’orizzonte cambia. Volkswagen ha deciso che la sua piattaforma, imbottita di elettronica e intelligente, deve diventare uno standard, come fosse l’Office di Microsoft. L’obiettivo, dichiaratoin una nota, è “raggiungere una significativa riduzione dei costi della mobilità elettrica. Grazie all’utilizzo più esteso possibile della MEB e alle economie di scala ad esso associate. Consentendo quindi ampio accesso alla mobilità individuale“. La e.GO Mobile AG è stata fondata nel 2015 da Güenther Schuh, un pioniere della mobilità elettrica (guarda l’articolo). Nel Campus RWTH di Aquisgrana sta sviluppando una gamma di quattro modelli. Il primo ad arrivare sul mercato, ad aprile, sarà una citycar, la piccola e.GO Life, con prezzi da 15.900 euro.

Il partner è un pioniere dell’elettrico

Herbert Diess, n.1 del Gruppo Volkswagen, ha spiegato: “L’MQB (pianale modulare trasversale) ha dimostrato che siamo esperti nella progettazione di piattaforme. Più di 100 milioni di nostri veicoli sono basati su di esso. Con la MEB, stiamo ora trasferendo questa idea di successo all’era elettrica, aprendone l’accesso ad altri costruttori. Sono contento che e.GO sia il primo partner a utilizzare la nostra piattaforma elettrica come base di un progetto congiunto”.

Guenther Schuh

Chiaro quindi che il gigante (VW) e…la bambina (e.GO) stanno lavorando a un prodotto in comune. Schuh è un partner molto reputato in Germania. Alle spalle ha già una storia di successo, con la quale ha finanziato la nascita di e.GO. È stato lui nel 2014 a cedere a Deutsche Post l’azienda produttrice dello StreetScooter, il van elettrico per consegne più venduto in Europa. Investendo il ricavato nella nascita della e.GO, con partner industriali come la ZF Friedrichshafen

AGGIORNAMENTO del 3/5/19. Il 9 maggio iniziano le prenotazioni della e.GO Life First Edition (la minicar), mentre l’avvio vero e proprio delle consegne per tutta la gamma e.GO (con le citycar) è previsto per l’ultima parte dell’anno. In una nota fatta pervenire al sito Electrive.com, il costruttore tedesco spiega che da subito sarà disponibile solo una piccola serie: “Finché I nostri fornitori non avranno approvato l’Electronic Stability Program (ESP) per l’uso stradale, in autunno, e visto che non vogliamo far attendere i pre-ordini troppo a lungo,  inizieremo con una piccola serie per la quale l’ESP non è richiesto“. Si tratta di mille veicoli. La e.GO Life First Edition ha un’autonomia (WLTP) di 89 km, accelerazione 0-50 km/h in 3.5 secondi, velocità massima di 132 km/h.  Tempo di ricarica; 6 ore (0-95%; connettore type 2 monofase). Prezzo di 24.650 € più spese di consegna.

 

 

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