La Norvegia in VW ID.3, presa a noleggio a ottimi prezzi: Riccardo è il 13° lettore che condivide un bilancio delle sue vacanze (con i costi delle ricariche) in elettrico. Volete raccontare il vostro di viaggio? Scrivete a info@vaielettrico.it
di Riccardo Cassetta
“Carissimi di Vaielettrico, sono da poco rientrato con la mia famiglia da una vacanza in Norvegia, nella quale abbiamo percorso circa 1.600 km con una Volkswagen ID3.Vi racconto la mia più che positiva esperienza elettrica in questo splendido paese, dove la mobilità a zero emissioni è ormai una realtà consolidata“.
La Norvegia in VW ID.3, presa a noleggio a un ottimo prezzo
“Partiamo dal noleggio auto (siamo arrivati a Oslo in aereo e lasciato a casa la nostra cara Zoe). In Norvegia le auto elettriche a noleggio costano meno delle termiche (una ID.3 o ID.4 costavano meno di una Yaris termica!). E la convenienza si estende anche ai pedaggi stradali, ai traghetti e ai parcheggi dove le elettriche beneficiano di tariffe scontate.Per quanto riguarda le ricariche, la rete di colonnine è diffusa e capillare e non ho avuto problemi a ricaricare quando necessario, (ho viaggiato tra Oslo, Bergen e i fiordi). Inoltre le colonnine sono di solito vicine a punti di ristoro e supermercati, per cui si ricarica mentre si fa altro senza attese. Ovviamente è importante valutare il tragitto che intendi fare sia come km che come dislivelli, ci sono valichi di montagna con dislivelli importanti e altipiani praticamente disabitati. Molto utile è stata l’app Ladestasjoner, che indica la posizione di tutte le colonnine scandinave di qualsiasi operatore“
Ovunque limiti a 80, ne guadagna l’autonomia. Quanto ai costi di ricarica…
“Da considerare comunque che i limiti di velocità sono bassi, 80km/h su quasi tutte le strade (eccetto l’autostrada nei pressi di Oslo). Il che da una parte aumenta il tempo per gli spostamenti, ma dall’altra consente autonomie sempre elevate. Per quanto riguarda le app di ricarica, ne avevo già scaricate alcune prima di partire, in particolare ho usato Elton (è quella con più operatori in roaming) ma anche Bilkraft, Mer, Kople e anche Nextcharge presso una Ionity. In un caso a Oslo ho caricato anche con Easypark con cui ho pagato in una volta sola sia il parcheggio che la ricarica. Costi medio di ricarica in DC convenienti intorno agli 0,49 €/kwh al cambio attuale NOK/€. Spesa totale per i 1.679 km: 113 euro per 232 kWh, con consumo medio di 13,8 kWh/100km. Un saluto da Riccardo“.
Risposta. Solo un’osservazione: ovunque in Europa (soprattutto al Nord), trovi ricariche a metà prezzo rispetto all’Italia. Poi capisci perché qui l’auto elettrica…
- Raccontaci anche tu com’è andata con le ricariche nel tuo viaggio, scrivendo (con foto) a info@vaielettrico.it. Come hanno fatto Angelo, a Varsavia in Tesla Model Y. Fabio, in Spagna con la sua Skoda Enyaq. Antonio, fino a Capo Nord con la piccola VW e-Up. Stefano, in Salento con la Renault Zoe…
- Le scuse di Smart (dopo il problema avuto da Paolo Mariano) le fanno onore, ora…Guarda il NUOVO VIDEO
Sono andato in Norvegia a luglio partendo dalla provincia di MB. 6400km in totale – tutti con Supercharger (SuC) Tesla (avevo ricariche gratuite per bonus di lealtà al cambio del Modello 3). Comunque avrei utilizzato solo i per convenienza. Il prezzo in Norvegia è meno di €0,35/kWh da quello che ho visto sullo schermo.
Inoltre Tesla ha una rete molto diffusa e anche in posti molti remoti.
Alla fine abbiamo fatto 3000 km solo in Norvegia in posti sperduti e non ho mai avuto problemi per la ricarica. Mi è solo venuto un pensiero il giorno che c’era quel problema sulla rete mondiale provocato dalla società (mi sfugge il nome) in appoggio ai sistemi Windows. Ma niente. Tutto funzionava perfettamente.
Inoltre, ho incontrato molte vetture non-Tesla sui SuC. Al posto dell’ autore di quest’ articolo, avrei utilizzato solo Tesla per ricwricare.
Solo un’osservazione: ovunque in Europa trovi ricariche al prezzo… dei supercharger in Italia 😉 .
Li avesse usati in Norvegia avrebbe anche speso meno dei 0,49 di media.
Strano però che questi autonoleggi non forniscano una tessera che funzioni sui maggiori operatori a tariffe concordate e trasparenti.
Assurdo che il cliente debba scaricarsi 5-6 applicazioni diverse, ma ripeto, forse per semplificare (e risparmiare) ne bastava una che inizia con la T.
Anch’io avrei fatto come te, l’ho anche già detto più volte. È impressionante quanti SuC ci siano in Norvegia in tutte le principali vie di comunicazione e di accesso ai grandi centri. Prezzo basso, efficienza alta, zero sbatti