La mitica Delta esiste in versione elettrica? Ce lo chiede Christian. Un altro lettore, Duilio, vuole “retrofittare” una Opel Kadett. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it.
La mitica Delta originale esiste a batterie?
“Ciao Vaielettrico, ho letto che la Lancia rifarà la mitica Delta in versione elettrica, anche se non prima di qualche anno. Mi dicono che nel frattempo un preparatore, non ho capito se francese o tedesco, ha trasformato in elettrico la Delta originale: avete notizie in proposito? Grazie per le info che date. E anche per la pazienza con cui sopportate i soliti provocatori sul forum, sempre alla ricerca del pelo nell’uovo per attaccare tutto quel che è elettrico”. Christian Baldini.

La mitica Delta l’ha trasformata un ex pilota francese, Chicherit
Risposta. La Lancia Delta del nuovo secolo arriverà nel 2025, secondo quanto promesso dal n.1 del marchio torinese Luca Napolitano. Ma è vero che nel frattempo si è “divertito” a lavorare sulla vecchia Delta Integrale convertendola all’elettrico. L’operazione è firmata da un ex pilota francese, il 43enne Guerlain Chicherit, e dalla sua GCK Motorsport. La Delta Evo-e dispone di un motore da 147 kW (200 Cv), con una batteria da 30 kWh e autonomia massima di 160 km. Interessante l’accelerazione: per passare da 0 a 100 km/h servono 6,6 secondi.
La Delta Evo-e è solo una delle tante innovative realizzazioni di Chicherit, ex campione del mondo di Rally Cross-country. Nel 2022 vuole correre la Dakar con un buggy a biocarburante, che poi verrà convertito a idrogeno. Tornando alla Delta, sul sito di GCK di si può vedere il video della prova effettuata dal mitico Didier Auriol, che l’ha trovata fedele al DNA dell’originale. Il signore sì che se ne intende…
Duilio e la vecchia Opel Rekord da trasformare



Occhio che la Opel rekord con questa modifica potrebbe far decadere l’iscrizione ASI. Nell’ articolo 215 viene specificato che i veicoli storici ( non auto d’epoca) devono conservare le caratteristiche originarie di fabbricazione ( forse ci sarebbe un capillo ma è di difficile utilizzo) . Mentre nelle auto d’epoca ( che non sono veicoli storici, si è un macello capire questa logica) l’articolo 60 comma 2 specifica che sono automobili cancellate dal PRA e adibite a musei, locali pubblici o privati ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione. A meno che non sia cambiato qualche cosa, rimane quanto scritto sopra.
Mi sembra anche logico che, con una modifica così radicale, l’auto non sia più “storica”, no?
Ovvio, ma molte persone effettuano modifiche senza sapere magari che anche solo modificando il colore originale decade l’iscrizione ASI , il mio era per avvertire nulla più.
Vi ho mandato una email per il retrofit, potete contattare l’azienda è di Roma
Grazie Fabio