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La micro-mobilità a Torino fa il pieno: monopattini ed e-bike

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Torino apre alla micro-mobilità e introduce monopattini elettrici e bici elettriche in sharing. Ne circoleranno quasi il doppio che a Milano:  4 mila monopattini elettrici e 2 mila biciclette a pedalata assistita. Otto, al momento, le società selezionate che, sottolinea la sindaca Chiara Appendino “offriranno un nuovo mezzo di mobilità alternativa e sostenibile”. Si tratta di Bird, Bitmobility, Circ, Dott, Helbiz, Hive, Lime e Tier.

Ciascuna  avrà la possibilità di mettere in circolazione fino a 500 monopattini, con l’obiettivo di arrivare a 4.000 nei prossimi mesi. Tutte le 2.000 bici a pedalata assistita sono invece le Greta (omaggio all’attivista di Friday for Future) della Helbiz.

La berlinese Circ è già presente in oltre 40 città europee. I 500 monopattini saranno disponibili in diverse aree di Torino. Per utilizzarli, fa sapere Circ,  basta scaricare l’App su PlayStore e Apple Store sul telefonino e cercare il monopattino più vicino.

CIRC sbarca a TorinoOccorre poi scansionare il QR code presente sul mezzo e indossare il caschetto (non obbligatorio ma consigliato). E spingere leggermente il monopattino per iniziare. Il costo è di 1€ per lo sblocco + 19 centesimi al minuto. Oppure si possono scegliere diversi pacchetti: Happy Hour pass: 1 ora di utilizzo illimitato a 4,90€.  Weekly pass: 7 giorni di sblocchi gratuiti a 5,90€. Montlhy pass: 30 giorni di sblocchi gratuiti a 14,90€.

Helbiz approda a Torino dopo essersi aggiudicata i bandi a Washington, Miami, Roma e Milano. Grazie alla partnership strategica con Telepass Pay, sarà l’unica società a proporre una doppia offerta di servizi in sharing, monopattini ed e-bike, due piattaforme di attivazione e gestione del servizio via mobile: l’app Helbiz e l’app Telepass Pay che permette il pagamento anche di altri servizi come, ad esempio, Lavaggio Auto a bordo strada waterless, Strisce Blu e Taxi.

La App dedicata Helbiz permette di visualizzare sulla stessa mappa della città entrambe le tipologie di mezzi. Attraverso il proprio smartphone si potrà attivare il noleggio del servizio inquadrando il QR code sul manubrio del mezzo individuato e prescelto. L’utilizzo dell’app è gratuito, mentre le tariffe per il noleggio prevedono un costo di 25 centesimi per lo sblocco e di 0,07 euro al minuto per l’e-bike Greta, mentre per i monopattini lo sblocco è gratuito e successivamente sono 0,15 euro al minuto. Il servizio sarà disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Le soluzioni di micro-mobilità Helbiz sono utilizzabili anche attraverso l’App Telepass Pay, che garantisce ai propri clienti per ogni corsa 30 minuti di fruizione senza costi con l’obiettivo di favorire, a partire da Torino, la mobilità smart e green.

Prima società a portare in Italia i monopattini in sharing, Helbiz vanta già oltre 740mila sottoscrizioni al suo servizio (scaricabile da dispositivi Apple e Android), con quasi 800mila corse effettuate nel mondo per un totale di oltre 1 milione e 300mila chilometri percorsi. Numeri importanti, anche a livello di impatto ambientale: gli utenti di Helbiz hanno percorso finora più di 32 giri della Terra, tagliando più di 700 tonnellate di anidride carbonica rispetto all’equivalente tratta automobilistica.

 

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7 COMMENTI

  1. Purtroppo ci sono troppi soggetti rozzi ed incivili che li usano in modo assurdo. Ne ho visti due in zona Barriera che li maltrattavano e sarebbero stati da linciare. C’è da bonificare la città dai soggetti regrediti che non meritano nulla altrimenti a causa loto paga il resto della comunità.

  2. Teoricamente tutto molto bello ed ecologico, ma non siamo pronti, abbiamo una grande mancanza di civiltà, Sabato alle 11, per cui qualche ora dall’inizio del servizio , in centro ce ne erano già in ogni dove, soprattutto in mezzo ai co….ni sui marciapeidi e portici, per cui si capisce di dove sto parlando, e non parlo di dove erano stati messi in origine, che mi sembravano posti pensati apposta. Ma poco davanti ai bidoni della spazzatura etc. , lungo i marciapiedi , adavanti ai portoni, nei parcheggi blu per le auto , etc,etc. Praticamente nessuno col casco , se mi investono e mi faccio male chi paga ? e se mi investono il cane ? Se invece per disgrazia ne investo uno io, in via PO e Piazza Vittorio con la pavimentazione a lose e le rotaie del tram non è poi così difficile che succede ? verrò lapidato ?
    Infine : qualcuno mi spiega come ricaricano le batterie ? ho visto che alcuni hanno la batterie asportabile e gli altri ?

  3. Tutto molto bello, mi chiedi cosa penseranno i due povero diavoli che senza riempirsi la bocca di “sharing”, “sostenibile”, “ecologico” o altro si sono presi una multa di € 1.000 per aver utilizzato il loro monopattino elettrico (è successo meno di un mese fa). È un controsenso che non riesco a spiegarmi..

    • Ma infatti in quel caso ha preso una bella cantonata il comandante Bezzon.
      Il parere del ministero dei Trasporti, ribadito anche durante un question time alla Camera, ha confermato che l’interpretazione di Bezzon, secondo il quale i monopattini vanno equiparati ai motorini, non è corretta. Le multe andavano fatte perché non era ancora avviata la sperimentazione e per le violazioni del codice della strada, ma i multati non andavano trattati come se fossero stati in motorino.
      Piuttosto c’è da regolamentare, in modo “severo”, la circolazione sia dei monopattini che delle biciclette in quanto è inammissibile che debbano essere condotte in modo pericoloso per i pedoni zigzagando velocemente e spaventando gli anziani. Chi conduce un qualsiasi mezzo in modo non consono alle condizioni va pesantemente legnato con una ammenda esemplare!

  4. Bisogna creare delle are dedicate di presa e rilascio in tutta la città se si vuol far funzionare quasto progetto, il rischi molto alto e quello di atti di vandalismo e furto come è già successo per le bici in passato. Solo così potrà veramente funzionare e responsabilizzare l’utente finale.

  5. Appena arrivati ma già vandalizzati e buttati in posti inopportuni. Anche le migliori intenzioni presentano evidenti limiti con l’inciviltà

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