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La mia Spring bloccata in Cina: che succede?

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La mia Spring bloccata in Cina: Antonio ha acquistato la piccola Dacia, con consegna prevista per ottobre. Ma l’auto è ferma nel porto di partenza: come mai? Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

punto interrogativoLa mia Spring risultava in consegna per ottobre, ma non è mai partita: come mai?

“Ho acquistato una Dacia Spring in occasione dell’ultimo Click Day di Agosto, con consegna prevista ad Ottobre. Da prima della fine del mese ho chiamato più volte il concessionario per avere notizie. E purtroppo la risposta è sempre la stessa: tutte le Spring acquistate allora risultano prodotte, ma sono bloccate al porto di partenza di Taicang per imprecisati motivi. Avete anche voi qualche notizia in tal senso? Grazie mille“. Antonio

la mia SpringSono entrati in vigore i nuovi dazi e può essere che…

Risposta. Non abbiamo avuto notizie in merito a questa mancata partenza e possiamo solo fare delle supposizioni. La più logica è che ci sia un’impasse legata all’entrata in vigore dei dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina. Tra cui rientra anche la Dacia Spring, pur essendo un modello del Gruppo Renault. Il provvedimento, emanato dalla UE, è entrato in vigore il 31 ottobre, creando un notevole scompiglio in tutto il mondo dell’automotive made in Cina.

Quel che sappiamo è che in questo momento un po’ tutti i marchi di Pechino stanno cambiando rotta, concentrando le spedizioni su modelli ibridi o a benzina, non colpiti dai dazi. E può essere che questo stia creando una soituazione di impasse anche nei porti di partenza. Quel che è certo è che le consegne di Dacia Spring procedono col contagocce già da alcuni mesi. Secondle statistiche Unrae le immatricolazioni sono state solo 91 in settembre e 66 in ottobre. Vediamo se, quando e come la situazione si sbloccherà.

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18 COMMENTI

  1. Riassumendo, i produttori hanno almeno 2 buoni motivi per ritardare la consegne delle auto non partite dalla Cina prima del 31 ottobre:
    1) da quella data la UE ha alzato i dazi, e su questi si sta ancora trattando con la Cina
    2) nel 2025 la UE abbassa la soglia media per le emissioni di CO2 sulle auto vendute. Si stima che dovrebbero vendere un auto elettrica ogni 4 a combustione per non incorrere in pesanti penali. Ai costruttori converrebbe quindi convogliare l’ultimo venduto 2024 al 2025, nel frattempo trattando con la UE il rinvio al 2027 dei nuovi limiti.
    Mi sembrano due ottimi motivi per ritardare.
    Sarebbe molto interessante capire quanto è diffuso questo fenomeno, ma finora non s’è vista una larga adesione alla mia lamentela.

  2. Sto aspettando anch’io una Dacia Spring acquistata con l’incentivo a giugno, sul contratto era prevista la consegna entro il 31/10, ma così non è stato. Dopo aver chiesto informazioni al concessionario senza ottenere risposte certe, ho deciso di chiamare direttamente il servizio clienti Dacia ( N verde: 800999908 ), e mi hanno risposto che la mia auto si trova a Guasticce, già sdoganata, in attesa di trasporto per essere portata in concessionaria. Spero di averla entro fine mese.

    Durante la chiamata ho approfittato per chiedere spiegazioni sulla mancanza del sedile posteriore frazionato e degli specchietti richiudibili elettricamente, dotazioni di serie presenti sulla brochure ufficiale di vendita al momento dell’acquisto e presenti ancora ad oggi su quella scaricabile dal sito Dacia, ma non presenti sulle vetture consegnate ad oggi. L’operatrice mi na risposto che possono esserci differenze tra quanto scritto sulla brochure e quanto presente realmente sulla vettura. Vi sembra possibile che sulla “carta” vendano un prodotto e poi nella realtà consegnino una vettura con una dotazione inferiore al dichiarato?

    • Aggiornamento:
      L’auto è arrivata in concessionaria un paio di giorni fa e ieri (sabato 16) sono andato a vederla.
      Come previsto mancano le dotazioni di serie previste sulla brochure ufficiale, sedile posteriore frazionato e specchietti retrovisori richiudibili elettricamente.
      Ora sono in attesa di una proposta commerciale da parte di Dacia a compensazione delle dotazioni mancanti.
      Consiglio agli utenti che devono ritirare l’auto, di controllare se sul contratto hanno queste dotazioni ed eventualmente di aprire un reclamo al N. Verde di Dacia.

  3. Il mio parere é che l’auto sia già in europa da settimane ma Renault le vuole immatricolare con l’anno nuovo perché poi può recuperare la quota CO² spendendola nel 2025 per controbilanciare le quote delle auto termiche che venderà l’anno prossimo.
    Sembrerebbe strano che si rischiassero i dazi ritardandone l’importazione.

  4. Merito degli incentivi che non incentivano e dei disincentivi. Insomma queste auto elettriche bisogna fermarle in un modo o nell’altro, e anche chi le vuole acquistare va scoraggiato e ostacolato.
    È una questione tutta politica, che al confronto fa impallidire il ban del 2035.

      • Non ha letto la risposta della redazione? Lo ripeto qui, che magari se l’è perso: l’ipotrsi è che a causa dei dazI sulle elettriche stiano dando la precedenza alle ibride e benzina.
        Complimenti… a lei per la superficialità.

        • Lei invece dovrebbe aver letto procedono col contagocce già da alcuni mesi. , quando i dazi, che hanno avuto inizio da qualche giorno, non c erano ancora

          • Vedremo se si tratta di una strategia di Renault di immatricolare nel 2025 come detto da Marco Vassena in un altro commento

        • ci si può arrampicare finché si vuole: ordine agosto x consegna ottobre. siamo a novembre..
          PS: dacia (renault, non linglong) preferisce non consegnare il già venduto?

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