Home Vaielettrico risponde La mia Megane non arriva, che cosa devo fare?

La mia Megane non arriva, che cosa devo fare?

8

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
La mia Megane non arriva, che cosa devo fare? Mancano alcuni componenti e Matteo teme che l’auto “invecchi” ancor prima della consegna. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

la mia Megane non arrivaLa mia Megane non arriva, la batteria come starà alla consegna dopo un lungo fermo?

“Ho ordinato a luglio 2022 la nuova Megane E-Tech con batteria da 60 KWh. La consegna era prevista a fine ottobre. Tutto perfetto, direte voi. Avevo immaginato che sarebbe stato impossibile ricevere l’auto in questa data. Come un fulmine a ciel sereno le mie supposizioni si sono rivelate realtà. Il 21 ottobre mi chiama il concessionario, dicendo che mancano i componenti per il caricatore da 22 Kwh. Mi propongono di aspettare 60 giorni dopo la data di consegna fissata sul contratto. Dopo tale data si potrà chiedere un contributo alla casa madre per l’acquisto oppure dare disdetta, ricevendo indietro la caparra. I miei dubbi sono tanti. Il principale è questo. Mi hanno spiegato che la macchina è pronta, ma bloccata in catena di montaggio aspettando questi componenti. Il dubbio riguarda innanzitutto la batteria, il cuore di un’auto elettrica: non si rovina a stare bloccata senza essere ricaricata? Altro dubbio: le gomme non diventano ovali creando problemi durante la marcia? In fase di consegna presterò massima attenzione alle gomme, ma posso richiedere, oltre allo sconto, anche un check up della batteria con Power Check Control o simili?“. Matteo Leonetti
la mia Megane

Giusto cautelarsi, ma la proposta ci sembra corretta

Risposta. Anche altri lettori ci hanno segnalato un allungamento dei tempi di consegna della nuova Megane, parlando ora di aprile. Non a caso, nella relazione Renault sull’andamento dell’ultimo trimestre, per la Megane si fa riferimento solo agli ordini (37 mila) e mai alle consegne. Venendo al suo caso: a noi sembra che il comportamento del suo concessionario sia tutto sommato corretto. 60 giorni di attesa supplementare di questi tempi in cui tutta l’industria dell’auto è sottosopra ci sembrano giustificati. Dopo di che potrà scegliere se negoziare lo sconto o rinunciare, facendosi restituire la caparra. Ovviamente, se deciderà di aspettare, avrà tutto il diritto di controllare che l’auto sia in perfetto stato. Tanto più che le concessionarie Renault sono attrezzate per certificare lo stato di salute della batteria (il cosiddetto SoH) in termini di capacità residua. Cosa che, a quel che ci risulta, fanno ad ogni tagliando.
— Megane e-tech su strada: il video di Paolo Mariano

—  Iscriviti alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico  —
Apri commenti

8 COMMENTI

  1. Io invece sono stato molto fortunato. Ho ordinato la mia Megane con batteria da 60 kW a fine giugno appena disponibile per il test drive in concessionaria. La consegna era prevista per fine novembre e invece mi è arrivata addirittura a settembre con circa due mesi di anticipo. Comunque l’attesa vale la pena perché è un’ottima auto, persino superiore alle mie necessità.

  2. I tempi di consegna purtroppo non sono stimabili correttamente perché tutti cambia da un giorno al seguente. Sono calcolati in base agli slot produttivi che in un preciso momento sono previsti in base alle informazioni disponibili (disponibilità componenti ecc) ma che possono subire variazioni anche conseguenti in funzione delle consegne effettive di componenti. Se da un giorno all’altro un fornitore non riceve dai suoi fornitori i chip necessari a produrre ad esempio il caricatore imbarcato da 22kw, di conseguenza non può produrre il caricatore e il costruttore si ritrova con un problema perché non riesce a produrre la vettura che aveva previsto nel momento in cui doveveva esserlo. Non è possibile quindi affermare, a prescindere, che i tempi di consegna siano sottostimati, perché quello che è vero nel momento in cui si effettua l’ordine può non esserlo più già dal giorno seguente visti i molteplici fornitori che possono generare ritardi alla catena produttiva. La situazione semiconduttori doveva riassestarsi nei primi mesi di quest’anno, poi nel secondo semestre, ora si parla dell’anno prossimo ma non si sa quando…

    • La situazione invece peggiorerà è di brutto. Gli Americani stanno sferra di un gancio destro definitivo.
      Il Ban su Huawei non è niente a confronto…

  3. Matteo, dire stai sereno è un eufemismo. Sei in buona compagnia…. io ho ordinato la Cupra Born il 5 maggio e ancora non me l’hanno consegnata. Un parto lungo 9 mesi la macchina di mia moglie skoda citygo, elettrica ovviamente. Ordinata a febbraio 2020 consegnata a novembre 2020, ma c’era il covid. Mosca bianca la Mercedes eqb di mio padre ordinata a febbraio 2022 e consegnata a maggio 2022. In tutto questo il concessionario Cupra non sa dirmi minimamente i tempi. Quando ho ordinato mi ero sincerato dei tempi di consegna stimati in 3/4 mesi. Per ora ho tenuto botta, ma molti sono i problemi organizzativi con solo una macchina. Spero, prego arrivi per metà novembre.

  4. Io ho ordinato una Megane E-tech Elettrica a inizio Ottobre con slot di consegna aperti per inizio Dicembre (a detta del venditore). Nel contratto è stata messa come data di consegna il 31 Gennaio “per stare larghi con le festività natalizie di mezzo” e, una settimana dopo l’ordine, il venditore mi ha comunicato che la data di consegna prevista è stata spostata dai primi di Dicembre a metà Febbraio.
    Capisco le difficoltà dei costruttori, ma l’idea che mi sono fatto è che non abbiano nessuna intenzione di informare i clienti su tempi di consegna che siano minimamente realistici (stimare 2 mesi per la consegna quando solo in Ottobre ci sono stati due fermi nello stabilimento..).
    Renault in particolare fino a prima dell’acquisto comunica delle date di consegna ottimistiche che sanno benissimo che non saranno rispettate (prima di optare per la Megane ho fatto altri preventivi per Cupra Born, ID3 e Kona ed i tempi di consegna erano stimati in 5 mesi).
    Per quanto mi riguarda, sarebbe stata cosa gradita essere informato almeno dal venditore sulla totale inattendibilità della data di consegna, poiché parte delle valutazioni effettuate sulla scelta della vettura, sono state inevitabilmente influenzate dalla presunta data di consegna.
    Per quanto mi riguarda non voglio premiare politiche di questo tipo e, dato che conosco persone che per una Renault Captur GPL hanno atteso 9 mesi quando in fase di acquisto ne erano stimati 3, per non entrare nel girone infernale dei tempi di attesa che vengono procrastinati con cadenza settimanale, se la data di consegna dovesse subire ulteriori slittamenti, chiederò semplicemente indietro la caparra confirmatoria.

  5. Pure io sono caduto nel tranello ” in modo dell’auto è tutto sottosopra” ma la ritengo troppo semplice giustificare chi promette pur di vendere sapendo di non avere risorse e mezzi per farlo.
    Trovo più corretto non ricevere ordini come hanno fatto altre case.
    Quando scegliamo un’auto anche i tempi di consegna ci aiutano nella scelta e se poi vengono disattesi che si fa? Io ho accumulato 2 mesi di ritardo dopo averne aspettati 4 potevo prendere un’auto con 6 mesi di consegna visto che la mia scelta è stata un compromesso.
    Hai tutta la mia comprensione, comunque le batterie non si rovinano l’importante è che non siano cariche troppo o troppo poco.

  6. Tranquillo:
    -la batteria e l’auto sono in uno stato chiamato “sleep” in cui può rimanere svariati mesi senza subire deterioramenti.
    -i penumatici, non è detto che siano istallati, sono gonfianti ad una pressione MOLTO più alta di quella normale proprio per impedire ovalizzazioni

    • Che io sappia la batteria una volta costruita la chimica interna comincia ad invecchiare, e se la batteria rimane nel range del 50/ 60% circa può stare mesi così per mesi senza rovinarsi precocemente.

Rispondi