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La mia 500e usata valutata una miseria, 14 mila euro

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La Fiat 500e versione "La Prima" (foto dal sito ufficiale Fiat).

La mia 500e usata valutata una miseria, solo 14 mila euro, nonostante abbia solo due anni e 15 mila km. Davide sfida tutta la sua delusione. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

la mia 500e ustaLa mia 500e usata dopo 2 anni e 15 mila km vale così poco? L’ho pagata 39 mila…

“In breve la mia storia verso il Green. Decido di installare un impianto fotovoltaico in previsione anche dell’acquisto della Fiat 500E. Non ho mai le mezze misure e punto sulla versione La Prima, top di gamma, prezzo euro 39 mila. Soddisfatto di due anni con guida elettrica, decido di passare all’acquisto di una seconda macchina elettrica, più spaziosa, la Jeep Avenger. Mi reco dallo stesso concessionario, configuriamo l’acquisto, e la sorpresa è sulla mia permuta: valore della 500E, dopo soli 2 anni e 15 mila km percorsi, euro 14.000,00. Meravigliato, il venditore mi risponde che mi sta facendo un favore, in quanto molti concessionari nemmeno le ritirano le auto elettriche.  Quanta delusione !! Un salutoDavide Milanesi 

La mia 500e usataVenderla privatamente (sui siti specializzati) è l’unica strada

Risposta.  Si sa che i concessionari, nella stragrande maggioranza, non amano l’elettrico. Tanto meno quello usato, che ha quotazioni ancora incerte per la scarsità di auto disponibili e che temono di non riuscire a piazzare. Ergo: offrono cifre risibili, come questa che si è vista prospettare Davide, pari a poco più di un terzo del prezzo pagato per il nuovo. Stessa disavventura è capitata a un altro lettore con una Volkswagen ID.3, valutata ancora meno, 12 mila euro. Il risultato è che chi deve vendere quasi sempre si rivolge ai siti specializzati (anche Vaielettrico ha una sezione dedicata), spuntando cifre decisamente più ragionevoli. E seguire questa strada è il consiglio che ci sentiamo di dare a Davide, anche se ci rendiamo conto che la permuta sarebbe il meccanismo più comodo. Sarebbe interessante su questo tema avere il punto di vista dei costruttori: negli anni a venire dovranno vendere sempre più auto a emissioni zero. Ma nessun mercato del nuovo può decollare se alle spalle non c’è un solido mercato dell’usato.

  • Fiat 500e: la nostra VIDEO-PROVA

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89 COMMENTI

  1. Ragioniamo:
    Le auto elettriche sono il non plus ultra dell’automotive.
    Le auto elettriche non hanno costi di manutenzione.
    un tizio in texas ha fatto millemila km con un’auto elettrica, quindi non è vero che la batteria di una qualsiasi auto elettrica perde efficacia.
    un tizio in guatemala ha un’auto elettrica da 15 anni, quindi è la prova provata che le auto elettriche non saltano in aria alla fine della garanzia.

    questo è l’assunto.

    l’unico problema è che purtroppo di fronte a tanta tecnologia i costi aumentano.

    per carità è giusto che sia così, per quello che offrono le elettriche costano anche poco, ma non tutti possono permettersele. Dunque i lettori di viaelettrico hanno aspettato in trepidazione gli incentivi per potersi comprare l’ultimo modello, incentivi che DEVONO essere erogati per permettermi di guidare un catafalco da una tonnellata e mezzo salvando il pianeta.

    incentivi che sono finiti subito impedendo ai pro elettrico di comprare un’auto green e costringendoli a girare sulle puzzomobili.

    già così mi si spezza il cuore… ma mi chiedo, visto che c’è così tanto bisogno di elettrico, visto che in tanti sono dei pezzenti che la vorrebbero in regalo, e visto quanto durano e quanto vanno bene, perchè il signore non ha la fila fuori di casa per vendere la sua superba 500? a 12k dovrebbe essere un affare a cui nessuno direbbe di no (visto quello che scrivono i possessori dell’elettrico su queste pagine) e se ho 30/50 acquirenti fuori dalla porta posso anche alzare il prezzo a 20/25k come SAREBBE GIUSTO (almeno nella mente di chi ha pagato 39k un bidone del genere).

    dunque? perchè non succede? ai posteri l’ardua sentenza…

  2. Bel consiglio queelo di vendee l’auto su siti internet specializzati!
    Sarebbe però più onesto dire che, secondo legge, anche se la vendita sarà effettuata tra privati, in venditore sarà responsabile di eventuali danni o anomalie sulla vettura venduta!
    Quindi in caso di problemi, ad esempio, con la batteria dovrà accollarsi le spese di manutenzione o addirittura di sostituzione.
    Per questo motivo i concessionari sono molto attenti nel ritiro di anto elettriche usate!

    • Salvo vendita di auto elettriche con più di 8 anni di anzianità, le altre (quasi la totalità) ha la batteria in garanzia ufficiale.

      • Attenzione, non è del tutto corretto quanto scrivi, dipende anche dai km!
        Io con Kia sforerei già dopo meno di 4 anni (e comunque, sarebbero 7 anni).
        Con la maggior parte delle altre, ci arriverei giusto giusto ai 4 anni.
        Con Dacia arriverei al massimo a 3 anni.

  3. il punto di vista dei costruttori: negli anni a venire dovranno vendere sempre più auto a emissioni zero

    quel DOVRANNO proprio non mi piace, nemmeno in russia o in corea impongono cosa dover scegliere e quanto dover spendere precludendo un alternativa più economica.

    parecchi italiani DOVRANNO andare in bicicletta elettrica e scooter elettrici o comprare veicoli cinesi (perché non son proprio disposto a pagare 40k per una 500).

    in ogni caso, chiaramente vendere da privato è da sempre stato più remunerativo che non ad una concessionaria, queste ultime badano al profitto.

    cosa strana è che contrariamente a d ogni logica di mercato citate la “paura e la diffidenza delle concessionarie nel ritirare un elettrico”.

    Signori miei non credo sbagliare sostenendo che una concessionaria come qualsiasi altra attività commerciale badi al profitto piuttosto che all’ideologia e se una cosa è richiesta pagano bene pur di accaparrarsela e poterla rivendere, è più verosimile che nessuno se le fila e quindi non vogliono spendere soldi in bidoni a batterie.

    poi volendo la 500e si può anche rimettere in vendita come privato a 27000€.. se qualcuno la compra..

  4. Credo che con adeguata garanzia e soprattutto una certificazione sulla batteria il mercato è destinato a “sbloccarsi” progressivamente

  5. La 500e “la prima” è uscita nel 2020. Prezzo di listino 37.900
    Nel 2022 si vendeva ancora come nuovo?
    Incentivi o sconti non ne ha avuti? Dai 3 ai 5k all’epoca.
    Se non hai mezze misure preparati anche ad affrontare forti perdite.
    il concessionario non ti fa mai favori, si sa…
    Puzza di fake o cmq di uno che ha tirato un pò i numeri a proprio (s)favore per fare risaltare la propria lettera.

    • In effetti con 26350€ ho acquistato senza rottamazione una Peugeot 208 GT pack con colore, tetto nero e ricarica trifase 11 kW. Possibile abbia pagato tanto di più la 500e (che è più piccola, minori prestazioni, e forse mi pare anche minori dotazioni)?

      Con rottamazione avrei pagato la Peugeot GT pack 23350€

  6. Valutazione al netto degli incentivi di allora (goduti o meno non importa), al netto di 15.000 km, al netto dell’evoluzione in stile iPhone delle ev e soprattutto al netto dell’hype scatenato sui social da “influencer” più o meno imparziali, più meno che più sul reale valore pratico delle ev.
    Non vedo errori.
    Da considerare che quello è il prezzo che sarebbe disposto a pagare(e per il nuovo) al massimo chi non è convinto di prendere un’elettrica.

  7. Con 39k prendeva una Tesla, questo avrebbe dovuto mettergli qualche dubbio su quale fosse il valore reale di quello che stava comprando…

  8. Per quanto riguarda l’acquisto della 500 elettrica circa 3-4 anni fa un amico ha preso la versione la prima con uno sconto con rottamazione con circa 12.000€ rispetto al prezzo di listino.

    • Esatto 2 anni fà le 500e a km 0 o con incentivi rottamazione sul nuovo le portavi a casa per 22k. Che dopo 2 anni (come avviene anche per le termiche i primi 2/3 anni sono quelli a maggiore svalutazione).. 14k citati per l’usato ci sta se si parla di permuta ed il concessionario deve avere il margine per rivenderla magari non subito e tiene quindi il prezzo più basso di 2/3k rispetto vendite dirette.. Quello che non ci sta è aver comprato una 500e a non ci sta a 39k! Quando a 32k si poteva prendere vetture ben più di fascia alta e prestazioni elevate (io ho preso una KIA E-NIRO) quindi o è stato tuffato prima o era un modello particolare super accessoriato o è una lettera Fake mi verrebbe quasi da pensare. Mah

  9. aggiungo la mia esperienza, auto diversa ma stessa esperienza con la concessionaria. ho cercato altrove, e con un po’ di pazienza, ho trovato un’offerta 7000 euro più alta come valutazione della mia. questo per dire che è un momento in cui bisogna spendere un po’ più di tempo a confrontare alternative, che poi si trovano. per me è stato così

    • 39k è il prezzo di listino. Avrebbe dovuto specificare il prezzo di acquisto che verosimilmente dovrebbe aggirarsi sui 30k. A 39k poteva prendersi una Tesla, ora valuta una Avenger, sembra un abbonamento alle auto con forte svalutazione

  10. La 500 e Prima 70lkw si trova nuova in offerta promo stellantis da 28k; su alcune regioni puoi spuntare ulteriori sconti ecobonus locali tra i 5 e gli 8 k in abbinati all’Isee quindi c’è poco da fare il valore usata non sarà calcolato che tra i 15 -18k ma anche come privato no credo tu possa andare oltre i 20-22k. Quale concessionario ti offrirà una cifra più altra se ora la stessa vettura nuova è a 10k in meno di listino?

    • la versione 70 kw è quella con la batteria più piccola; la versione con batteria grande a listino aggiunge altri 5000e

  11. Non credo nessuno abbia sborsato veramente 39.000€ per acquistare una vettura del genere. Qualsiasi contratto (vendita diretta, valore futuro garantito, acconto +finanziamento classico) avrà avuto il sostegno di qualche forma di incentivo nazionale, con rottamazione o no (più magari l’incentivo regionale).
    Sarebbe bello sapere quanto ha speso effettivamente il lettore per l’acquisto della sua 500e
    Penso, come hanno scritto altri, che le valutazioni dell’usato di oggi partano da un valore dell’auto al netto degli incentivi.
    Poi hanno il loro impatto l’obsolescenza tecnologica e anche un contributo negativo dovuto alla scarsa conoscenza del prodotto che porta tanti concessionari e potenziali clienti ad avere poca fiducia.

    • in effetti, questo rimetterebbe un po’ più in contesto le quotazioni;

      anche se il power-train e tipo di batterie sono un po’ datati (progettazione del 2018-2019 e incredibilmente mai aggiornati da Stellantis)

      comunque questa è seminuova e con un allestimento accessoriato (“Prima”), se la vende da privato penso che un po’ la alza la valutazione, la e-500 è comunque una bella auto robusta ( 1350 kg) ma in soli 3,6 metri, molto più “auto” di una Spring, e forse anche di una Leapmotor T-03

  12. Il mercato dell’elettrico è ancora in alto mare: costi elevati, autonomia limitata, tempi di ricarica lunghi, durata delle batterie insoddisfacente . Purtroppo i pionieri che hanno acquistato un’auto elettrica pagano tutto ciò con una bassissima valutazione dell’usato.

  13. Io quell’ auto, a 14.000 euro NON la comprerei, neanche con 1 anno di garanzia del concessionario, se molti concessionari non ritirano, magari perdendo la vendita del nuovo., ci saranno dei motivi no? Fatevi 2 domande.

  14. Già come detto da molti non è normale una fiat 500 a 39k ovviamente la valutazione è ridicola in rapporto al prezzo pagato ma se quella 500 fosse costata 20k, come sarebbe stato piu normale adesso non ci stupiremmo della valutazione. Poi in risposta a vaielettrico che consiglia di vederla nei canali privati ma quanto di più potrebbe farci? chi privato prima di acquistare un auto usata non va vedere le quotazioni? al massimo 2k in più ma non sicuramente quello che si sarebbe aspettato il proprietario. Al momento l’auto elettrica conviene acquistarla se proprio ti piace e ne hai veramente un giovamento (caricarla a casa magari con FV) nel mercato usato visto l’enorme svalutazione che ha appena uscito dal concessionario.

  15. Mi dispiace per Davide ma questi sono i contraccolpi che si manifestano quando si vuole promuovere una tecnologia per imposizione e non per libera scelta di mercato, mercato per giunta anche drogato dagli incentivi.
    L’auto è un bene, un bene che è soggetto a svalutazione con il tempo, a parte rare eccezioni, ma se questa svalutazione va oltre i normali canoni prevedibili e ammortizzabili si tramuta in un rischio e chiaramente son tanti quelli che non vogliono rischiare economicamente soprattutto i concessionari.
    Il problema non è la 500e, sicuramente venduta a costi esorbitanti per la tipologia di auto, ma per il mercato delle elettriche in generale che non è consolidato.
    Troppe variabili e cambi di strategie hanno reso questo mercato poco appetibile da chi lavora con grandi numeri rimanendo un discorso tra privati.
    I cambi di tecnologia, gli incentivi, i tagli di prezzo da parte delle stesse case sui modelli hanno minato la stabilità ragion per cui chi con le auto ci lavora non vuole assumersi il rischio di avere un’ auto che non riuscirà a vendere per mesi e per questo la valutano il minimo, perchè nella peggiore delle ipotesi ci rifà il prezzo pagato.
    La realtà è questa, l’elettrico è un mercato in continua evoluzione quello che due anni fa costava 30 oggi magari costa 24 e offre prestazioni migliori quindi alla svalutazione del tempo ci si aggiunge quella tecnologica.
    Anche queste sono considerazioni che deve tenere in conto chi acquista una BEV, essendo un prodotto composto in stragrande percentuale dalla componente elettronica questa è soggetta a variazioni molto più numerose e veloci rispetto alle componenti meccaniche ed il rischio di un invecchiamento precoce è concreto.
    Se la prendi e la porti fino alla rottamazione il problema non si pone ma come le termiche del resto.

    • No guarda, qui il problema non sono le fantomatiche imposizioni.
      Qui il problema è uno che ha speso (forse) 39k Euro su un’auto che ne valeva non molto più della metà, attratto da chissà cosa.

  16. Sono curiose queste persone comprano a 39k e credono che se le rivendono usate avranno prezzi buoni.. a me sembrano molti anche quelli offerti.. lo so è difficile capirlo ma una 500e nuova a quel prezzo è una cosa normale??? O non è come una signora famosa che diceva: ma non è che ce stanno a prende per il c… Dai su poi ci lamentiamo!!!

  17. “il mercato del nuovo non può decollare se dietro non c’è un solido mercato dell’usato”….eeeeeeh? Vaielettrico ma in che mondo vivete? E’ esattamente il contrario: se nessuno compra auto elettriche nuove che mercato dell’usato pretendete che ci sia? E ne aggiungo anche un’altra che ancora non avete capito: gli incentivi che tanto vi piacciono, abbattono il mercato dell’usato: perchè mai dovrei comprare un usato se con poco di più posso accedere al nuovo grazie agli incentivi?

    • “grazie agli incentivi?” quali incentivi?

      “se nessuno compra auto elettriche nuove che mercato dell’usato pretendete che ci sia?” dalla sua affermazione possiamo dunque dedurre che le Skoda non hanno mercato nell’usato? Perchè in Italia le Skoda circolanti sono MENO delle BEV circolanti. Se nessuno le compra nuove, chi le comprerà usate?

      • Quindi stando al tuo termine di paragone, dato che una Skoda Fabia usata del 2022 vale 11.000€, direi che l’offerta della concessionaria per la 500e è più che buona

        • Io ho contestato due affermazioni generalizzate e non il caso specifico.
          Quali incentivi?
          Quale mercato di nicchia?
          Sfugge che il limite è il veloce progresso tecnologico che non c’è più nelle termo?

          • Se non erro stiamo commentando un articolo che riguarda la valutazione dell’ usato elettrico, a me sembra che sei tu a generalizzare…. a sto punto possiamo anche parlare del sesso degli angeli, così magari trovi un argomento su cui avere ragione

          • Io sto rispondendo a due frasi precise: non ci sono incentivi e il solo volume non è la causa.
            Adesso che è contestualizzato il perimetro (che è quello che ho scritto nel primo messaggio, non è che lo sto rimaneggiando), la risposta argomentata è…?

  18. Comprendo la frustrazione del lettore ma deve anche considerare che la 500e è di base un veicolo che ad oggi per essere commercialmente interessante, 14 carte la si dovrebbe pagare da nuova

  19. Giusto x conferma, autoscout è pieno di 500e del 2022 a 16k
    Ci sono persino delle km0 del mio 2022 a meno di 20k
    Nemmeno ai tempi d’oro delle km0 venti anni fa si vedevano queste cose

    • controlla se sono con batteria piccola (meno autonomia e aveva anche pochi anni di garanizia) e allestimentio base

      perché quella qui sopra ha la batteria “grande” (tra virgolette, ma ci può stare su un city-car) e un allestimento particolare

  20. Concordo il prezzo lo fa il mercato. Il concessionario spesso fa il giochino che se la deve ritirare non la vuole nessuno e poi è pieno nel piazzale di auto usate in vendita a prezzi assurdamente alti.

    E poi gli incentivi sul nuovo hanno deprezzato l’usato. Ricordatevelo quando festeggiate l’uscita degli incentivi

  21. io mi chiedo, ma come fai a pagare 40k per una vettura del genere quando con gli stessi soldi ti prendi una Model 3? LOL

  22. Salve, comprendo tutta la delusione del sig.r Milanesi e purtroppo non rimango sorpreso delle quotazioni cosi’ basse riguardo l’ eventuale permuta di un’ auto elettrica.
    I fattori sono tanti ma soprattutto e’ il mercato che lo decide, vendere una bev usata non e’ facile se non a fronte di un prezzo molto allettante altrimenti il rischio di trovarsi una vettura ferma sul piazzale di vendita e’ altissimo.
    Da venditore di auto il mio consiglio e’ quello di acquistare, da nuova, l’ auto elettrica con la formula della maxi rata in quanto consente di restituire la stessa dopo 24/36 mesi senza avere il pensiero di rivenderla, questo perche’ ci sono troppe incognite sui prezzi delle stesse tra incentivi e listini che possono oscillare al ribasso in maniera non lieve.
    P.s. Mi permetto di dire che anche nel 2022 c’era l’ incentivo per l’ acquisto dell’ auto elettrica quindi sono dubbioso che il prezzo pagato sia stato realmente di 39.000,00 euro, detto questo rimane la vendita tramite i siti per spuntare un prezzo piu’ congruo oppure provare a farsi quotare la 500 per un’ altra auto come ad esempio la Fiat 600 elettrica che altro non e’ che la stessa piattaforma della Jeep Avenger.

    • Salve, io volevo un informazione a riguardo..ho acquistato l’anno scorso una renault megane e tech con la formula del valore futuro garantito, quindi ho dato 10000€ di anticipo poi pago 218€ al mese per 36 mesi e poi una maxi rata di 22000€. La mia domanda è siccome nel frattempo mi è nato un altro figlio e a lavoro le cose non vanno delle migliori, credo che tra 2 anni io 22000€ non li ho, quindi cosa posso fare per non perdere i 10000€ di anticipo e i 36 mesi pagati? Posso prendere una macchina nuova e mi scalano i 22000€ della mano rata? Funziona così? Grazie per la risposta
      Antonino

      • Se i 22000 non li ha pagati per quale motivo dovrebbero scalarglieli? Direi che prima di un acquisto importante è necessario informarsi di quanto e come si paga.

      • Funziona che alla scadenza del 3o anno se la sua auto avrà un valore di mercato maggiore dei 22000 (mettiamo 24000) lei potrà acquistarla e cercare di rivenderla appunto a 24000, magari alla stessa concessionaria comprando una renault nuova e mettendo la differenza di 2000 euro come parziale anticipo su nuovo finanziamento. Se dovesse valere meno di 22k ovviamente non la riscatterà e il problema sarà di Renault.

      • Ciao Antonino, no, non funziona così.
        Alla scadenza dei 36 mesi potrai decidere se tenere l’auto versando la maxi rata o anche rifinanziandola.
        Oppure rendere l’auto, fermo restando eventuali spese di riparazione e l’eventuale esubero di km rispetto al previsto e contrattualizzato.
        O anche dare indietro l’auto per ricominciare con un nuovo modello, versando l’anticipo necessario e poi pagando le niove rate mensili.
        Ma i 22mila euro di VFG sono solamente la cifra a cui il concessionario si è impegnato sin dall’inizio a cederti l’attuale auto al termine del finanziamento che stai pagando.

      • Salve, sig.r Antonino, se lei tra due anni non avesse i 22.000,00 euro necessari per pagare la maxi rata, che comunque e’ rifinanziabile, lei puo’ ridarla indietro alla concessionaria ed e’ libero di fare quello che vuole
        Il sig.r Lillo le ha dato la risposta prima di me circa le condizioni di restituzione dell’ auto.
        Cordiali saluti.

      • Rispondo in maniera chiara. Se allo scadere dei 3 anni non saldi 22000 euro e restituisci l’auto , hai perso tutto, i 10000 euro di anticipo e le rate versate. Vai al concessionario, gli ridai la macchina, esci e prendi un pulmann. Credo tu possa rifinanziare i 22000 euro che ti mancano, oppure acquistare un’auto nuova e ricominciare il giro delle rate e del riscatto finale, fino alla notte dei tempi. Questo e’proprio il classico tipo di acquisto da non fare, a meno di avere gia’ i soldi del riscatto da parte. Poi il discorso sarebbe lungo, io se avessi i soldi, una termica la comprerei in contanti, magari su una BEV, uno si vuole tenere la porta aperta per restituirla a un prezzo concordato. Pero’, se amate cosi tanto l’ambiente, la macchina ve la dovete tenere per molti anni, non che ogni 3 anni siete li a vendere e comprare una macchina nuova.

        • L’auto comprata e venduta ogni 3 mesi a prezzi stracciati diventa usato molto vantaggioso per un nuovo acquirente, che magari lo terrà per 15 anni. Sarà il primo proprietario a finanziare lo sconto per il secondo: una sorta di incentivo, ma non a carico dello Stato. C’è qualcosa di male?

          • Per me si, si alimenta un circolo vizioso di consumismo che non ha senso, e non vale solo per le auto

          • Se sul mercato non ci fossero bune auto usate, si negherebbe la possibilità di acquistarne una a ch non si può permettere di comprarla nuova. E’ virtuosa economia circolare

          • L’auto comprata e venduta ogni 3 mesi a prezzi stracciati diventa usato molto vantaggioso per un nuovo acquirente.

            il prezzo è vantaggioso solo per la concessionaria, una volta rivenduto i “vantaggi” sono risibili.

            Del resto chi i fida ad aquistare una BEV usatada privato al 5-10% meno di una concessionaria ?

        • Comunque se fai il conto di quanto paghi fino alla maxirata + il VFG, la cifra è molto più alta di quanto ti sarebbe costata a comprarla subito. Al limite devi valutare quanto sarebbe costata con il finanziamento per fare un confronto se non hai i soldi subito (ma piuttosto meglio comprare auto meno cara, usata anche, se non si hanno abbastanza soldi… Indebitarsi per un auto?)

    • Siamo tutti in attesa dello sviluppo delle elettriche e ogni anno sono sempre meno costose e più performanti. Una 500 elettrica presa a un prezzo folle anche 2 anni fa (ricordiamo che Mirafiori è ferma e produce appunto le 500) adesso vale poco perché non ha avuto il successo che attendevano. Costava quasi come una model 3 presa con gli incentivi. Ci rendiamo conto?! Adesso abbiamo molti modelli nuovi che danno autonomia, grandezza del bagagliaio e altri optional che con quell’auto non potevi avere neppure pagando. Mi spiace, ma è un mercato in continua evoluzione come gli smartphone all’inizio della loro esistenza. Da un anno all’altro c’erano un mucchio di miglioramenti. Il problema è che adesso compri un auto che fra due anni con l’uscita (ipotesi) di batterie molto più performanti potrebbe valere la metà se non meno del prezzo d’acquisto. Il problema che si perdono migliaia di euro e non centinaia come con gli smartphone.

  23. Questa è una ottima notizia per chi volesse comprare una elettrica con budget basso, perché significa che nei concessionari può trovare auto ottime, con pochi km a un prezzo eccezionale. Basta avere raziocinio. Una considerazione personale: anche la mia elettrica probabilmente è svalutatissima (Mazda MX-30 2022, 67.000 km), ma l’ho presa con l’obiettivo di tenerla fino a fine vita. Quando potrò permettermi una elettrica con maggiore autonomia regalerò la Mazda a mia moglie e venderemo (a malincuore) la Mazda 3 a gasolio a qualche petrolhead.

  24. Il problema è che non hanno mercato, il prezzo non lo fa chi vende, potete attacarvi a tutte le questioni possibili. Poi per me è anche allucinante che una persona possa spendere 40 mila euro per una 500 con un range di cosa, 200 km se va bene. Seguo per curiosità vari annunci di id3 in vendita da privati, nonostante prezzi intorno ai 20 mila euro son sempre lì da mesi ed anche oltre l’anno. Il mercato non c’è oppure si devono quasi regalare.

    • Hai descritto la vera e cruda realtà.
      Il Re è nudo.
      Inoltre, come ricorda e scrive sempre il sito “vaielettrico” l’auto elettrica ad oggi è valida solo per chi può ricaricare a casa, sopratutto con un impianto fotovoltaico di proprietà.
      Ecco facilmente spiegato perché il mercato dell’usato è assolutamente fermo.

      • Risposta pubblicata alcune decine di volte: il 68% delle abitazioni italiane (dati del censimento ISTAT) ha un posto auto di pertinenza; quindi il 68% delle famiglie italiane può ricaricare a casa. A questi prezzi da saldo, l’usato elettrico dovrebbe andare a ruba.

        • controrisposta pubblicata altre decine di volte alla quale nessuno mi ha mai risposto:
          Ho un box privato, in un grande condominio (box lontano dall’abitazione).
          La presa nel box è collegata al Condominio, ma non regge nemmeno un asciugacapelli (ho provato a collegarci un forno ad incasso, prima di portarlo su in casa, er vedere se funzionava ed è saltata la luce del corsello box!).
          Dovrei far tirare un’altra linea, dedicata, dalla strada (chissà che costi) ed installare un altro contatore (chissà che costi).
          E chissà che pratiche da azzeccagarbugli, oltre a giornate di lavoro perse per seguire i lavori.

          A questo punto, fino a che avrò tempo, continuerò con le ICE. Poi forse sarà arrivato il momento in cui non mi servirà più l’auto di proprietà.

          • Interessante il fatto che tu non faccia nessuna domanda ma voglia una risposta, cosa ti si dovrebbe rispondere?

            Perché nel box tu possa attaccare QUALSIASI cosa elettrica serve che ci sia una linea dedicata o un misuratore di consumi perché non deve essere il condominio a pagare i tuoi consumi.

            Di opzioni ne avresti diverse ma non ti interessano perché sei palesemente prevenuto ergo non solo non fai domande ma non vuoi una risposta: scrivi al solo scopo di fare polemica.

          • Cosa vuoi che ti rispondano alla millesima volta che fai la stessa domanda?
            Fai aggiornare l’impianto elettrico al condominio prima che qualcuno si faccia male… o cambia casa

          • Io sono nella tua stessa situazione e i condomini della mia Citta’ ( 35000 abitanti) sono tutti nella stessa situazione. Per tacere dei posti auto nei cortili, dove non c’e sicuramente lo spazio per mettere le colonnine. Io ho box e posto auto, se voglio ricaricare devo calare la prolunga dal quarto piano. Gliel’ho gia’ spiegato altre volte, ma ovviamente non c’e’ peggior sordo di chi non vuol sentire

        • Quel dato 68% è dopato.
          Non tiene conto che molti di questi ipotetici posti sono in condominio e spesso lo sono anche i garage, dove la procedura per montare una ricarica personale per l’auto è spesso impraticabile per svariate motivazioni.
          Quindi avere un posto auto in condominio non significa poter ricaricare in autonomia la propria auto.

          • Precisazione molto appropriata.
            La fattibilita’ dell’installazione dovrebbe essere considerata.

            Un posto auto all’interno di un’area condominiale delimitata non e’ fattibile per la ricarica “a casa”

  25. I concessionari concedono permute che sono a loro esclusivo vantaggio: normalissimo che quindi offrano meno del valore effettivo dell’auto.

    Concordo quindi con Vaielettrico: se non si ha fretta, se si vuole spuntare un “giusto prezzo”, l’unica via è la vendita diretta tra privati.

  26. Il problema è che siete disposti a pagare una 500 40mila euro. Quindi le opzioni sono due, o dovete ripulire soldi o realmente siete distaccati dalla realta. Perché come non si possono spendere 100mila euro per una berlina tedesca diesel, altrettanto non è sensato spendere 40mila euro per meno di 6m² di lamiera elettrica, che di italiano ha solo il nome. Quelli con problemi sono quelli che pagano, i costruttori e i concessionari fanno solo quello che si deve fare in un azienda: fatturare il più possibile! Poi ognuno fa della propria vita quello che vuole, ma queste lettere mi sanno di media borghesia annoiata che si lamenta dal suo nuovo iphone 15 pro max da 1tera pagato a rate.

  27. È da sempre che farsi ritirare l’usato dal concessionario è un pessimo affare. In 30 anni di automobili mi sembra di averlo fatto una volta sola, per necessità particolari. Andate sul privato e se non vi sentite sicuri o poco pratici andate su uno di quei siti che acquistano l’usato, potete prendere appuntamento facendolo coincidere con la data di consegna del nuovo. Dovreste spuntare prezzi più decenti.

  28. State scherzando LoL? 14.000€ è il prezzo della mia Fiat Tipo 2019, comprata usata nel 2021 con 22.700km sul groppone.
    Dev’esserci sicuramente un errore di valutazione (o forse il concessionario ha solo voluto fare il furbone).

  29. Ottima scelta.
    Jeep 4xe rilascia fumi tossici all’interno abitacolo ed esplode facendo volare il tetto o il basculante del garage.

  30. Non è che vale una miseria, è che non valeva il prezzo di acquisto. Inoltre si aggiunga il fatto che si tratta di una tecnologia in rapida evoluzione per cui le caratteristiche che pochi anni prima costavano molto ora costano meno e quindi automaticamente deprezzano l’oggetto.

  31. Sono i prezzi di vendita ad essere gonfiati: 39k per una 500e è assurdo vista la batteria che ha. Con quei soldi si prende una Tesla Model 3 !
    Ora poi che stanno uscendo auto elettriche compatte attorno ai 20k (es. Leap Motor T03, Byd Seagull, ecc) non mi stupisco del valore dell’usato.

  32. Le macchine a benzina usate oggi costano molto di più rispetto al passato, si svalutano assai poco e mantengono alto il loro prezzo. Stesso discorso non vale per le auto elettriche che, inspiegabilmente, appena uscite dal concessionario già perdono la metà del loro valore.

    • Inspiegabilmente? Legga le bufale che girano su internet, social e perfino grandi quotidiani nazionali…

  33. il primo errore in buona fede con la 500 è scusabile, persistere con l’avenger però… quanti soldi perderà ancora

  34. Auto usate elettriche in vendita sono poche, quindi dovrebbero avere prezzi piu’ alti. Il problema e’ che la gente ha paura a comprare l’usato elettrico: 1) paura sulla batteria, 2) solito terrorismo mediatico contro auto elettriche, peggio se usate 3) continui cali dei listini del nuovo 4) nuovi modelli elettrici con nuova tecnologia (in realta’ non e’ cosi, ma e’ questo quello che la gente pensa).

    Il mercato si deve prima “stabilizzare” un po, e poi si avra’ un mercato elettrico piu’ tradizionale

    • Vale sempre la legge della domanda e dell’offerta, se la domanda è inferiore alla pure minima offerta i prezzi scandono .

    • Se la quota di mercato dell’elettrico è del 4% significa che anche il bacino di potenziali acquirenti dell’usato elettrico è molto basso. Ovviamente fanno loro il prezzo e nel caso di modelli iperprezzati da nuovi è logico che ci sia una forte svalutazione. Poi con i nuovi modelli in arrivo a partire da 25k euro perché acquistare una 500e usata? Penso alla nuova Renault 5 versione 40kWh

  35. Io ho una Peugeot e2008 GT full options del 2020 con 87000 km. Pagata 44000 euro. Un concessionario mi ha offerto 16000 euro e anche a me mi hanno detto che mi facevano un piacere. Gli ho risposto che a meno di 19k non la vendo e anche io gli faccio un piacere a quel prezzo. Se gli va bene è così se no me la tengo fino alla fine. Non faccio i loro sporchi giochi. Non regalo la mia macchina. Saluti.

    • Idem, inoltro risposta di un concessionario da cui si evince il freddo calcolo alla base del loro ragionamento, faccio l’avvocato del diavolo insomma:
      La valutazione della sua auto è di 15.000 euro congruente con la nostra metodologia di acquisto e rivendita auto, in particolare la sua vettura costa oggi nuova 37.600, la nostra listino 2023 costava 54.600, e, se oggi è in vendita a 22.500 significa che è svalutata il 58,8%; applichiamo la stessa svalutazione alla sua per cui 15.000!
      Stellantis o altre il discorso non cambia purtroppo…

    • Sporchi giochini… non sono sporchi giochi , sono aziende che chiaramente devono realizzare un guadagno e per farlo è normale vendere a un prezzo più alto di quello di acquisto.
      Se un’auto sul mercato dell’usato ha un valore medio di 20.000 euro è chiaro che il concessionario non può darvi quella cifra altrimenti poi dovrebbe venderla a un prezzo fuori mercato il che vuol dire non venderla e realizzare una perdita. Il concessionario te la valuterà ad esempio 15-16.000 euro così da poter realizzare un utile ma non solo. Deve poter coprire eventuali spese per manutenzione ordinaria e/o straordinaria prima di venderla e ed essendo tenuta a dare garanzia deve poter coprire eventuali altre problematiche che possono presentarsi.
      Poi che possiate trovare il venditore disonesto è un altro discorso perché quel tipo di persone si trovano in ogni ambito.
      Se le quotazioni dell’usato elettrico sono basse non è certo colpa della concessionaria al quale vi rivolgete.
      Fra l’altro siete voi a rivolgervi alla concessionaria chiedendo che prendano l’auto.

    • Salvatore, il suo commento mi fa pensare una cosa. 44000 € nel 2020 e 16000 nel 2024. 24000 € persi in 4 anni fanno 6000 € l’anno. La mia Niro pagata 28800 € nel 2018 mi è stata valutata 3 mesi fa ( ero andato a vedere per una symbioz hev ) 16000€. Ovvero avrei perso 12800€ in 6 anni, poco più di 2000 € all’anno. E mi ha servito per 6 anni, non per 4. Vorrei capire dalla fine tutto sto risparmio della bev se non si può caricare a casa a prezzi bassi dove sia.
      Per il resto, la 500 a 40000 € se fosse stata pagata a prezzo pieno sarebbe follia. Io ho la Twingo ZE Intens che costava nel 2020 poco più di 24000 € ma con la rottamazione la pagai 13500. Adesso ne vale circa 9000 che secondo me è un prezzo buono anche se non la venderei per nessun motivo, il lavoro per cui la ho comprata lo sta facendo alla grande

      • nel 2020 c’erano incentivi da 6.000 a 10.000 euro sull’elettrico però.
        quindi realmente ha pagato 38.000 o 34.000. Che dopo 4 anni valga meno della metà data dentro al concessionario ci stà.

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