La madre di tutte le Mercedes, la EQS

 

La madre di tutte le Mercedes, elettriche e no. Svelata la EQS: autonomia fino a 770 km e motore da 385 kW. Da record anche la batteria: 107,8 kWh.

La madre…/ Prestazioni super con consumi “normali”

la madrePiù che un’auto, sembra un laboratorio viaggiante , in cui la Casa di Sindelfingen ha voluto dimostrare (forse a se stessa e a Tesla in primis) che cosa è capace di fare. È tutto nuovo, a partire dalla base, la piattaforma tecnica modulare Mercedes “per la categoria superiore e luxury”. I dati principali delle prime due versioni introdotte sul mercato parlano da soli:

  • EQS 450+ – Motore da 245 kW, con trazione posteriore. Consumi WLTP (combinato): 20,4-15,7 kWh/100 km.
  • EQS 580 4MATIC – Motore da 385 kW, consumo combinato WLTP 21,8-17,4 kWh/100 km. Ovvero: grandi potenze con consumi quasi da auto media.

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Tutto questo è stato possibile anche grazie al lavoro del team di aerodinamica, con una linea “monoarco” che frutta un valore record nel Cx, pari a 0,20. Secondo Mercedes, l’auto di serie più aerodinamica al mondo. E, per chi non si accontenta ancora delle prestazioni, è prevista la versione Performance, con motore da 560 kW. 

La madre…/ Nuove batterie con il 26% di densità in più

Ma naturalmente il dato più stupefacente è l’autonomia, fino a 770 km nella versione con batteria da quasi 108 kWh.  La Mercedes in una nota spiega che “la EQS nasce una nuova generazione di batterie che vantano una densità energetica nettamente incrementata”. Si parla del 26% rispetto alle celle utilizzate in precedenza. La Casa tedesca aggiunge che “il software di gestione della batteria, sviluppato in-house, permette di eseguire gli aggiornamenti “over the air” (OTA).

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In questo modo la gestione dell’energia è sempre aggiornata lungo tutto il ciclo di vita. Quanto alla composizione chimica delle celle, la percentuale di cobalto dei catodi è scesa al 10%. La ricarica in corrente nelle stazioni super-fast arriva a 200 kW: in 15 minuti immetti l’energia sufficiente a fare 300 km. In Giappone, dove questa tecnologia è più sviluppata, la EQS supporterà anche la ricarica bidirezionale, con la possibilità di cedere l’energia accumulata. Cosa che con 108 kWh a disposizione ti puoi anche permettere…

Un potentissimo computer con le ruote

Come si diceva, la EQS è la prima Mercedes ad utilizzare gli aggiornamenti “over the air” (OTA) per attivare nuove funzioni. Roba da nerd, con  programmi di marcia speciali per conducenti giovani e personale di servizio, piccoli giochi e il programma demo “The best or nothing”. Dopo l’acquisto si può modificare la configurazione originaria ai propri gusti e anche abilitare un maggiore angolo di sterzata, pari a 10 gradi. Oltre alla consueta possibilità di acquistare singole funzioni, previsti abbonamenti, attivazioni temporanee e periodi di prova gratuiti. Un computer con le ruote, insomma.

Non a caso la Mercedes definisce la EQS “un’auto molto intelligente, che dispone di oltre 350 sensori”. Rilevano tutto: distanze, velocità e accelerazioni, luminosità, precipitazioni e temperature, la presenza di persone sui sedili…Persino il battito delle palpebre del guidatore o il parlato degli occupanti. Tutte info elaborate da centraline che prendono decisioni in poche frazioni di secondo sulla base di algoritmi: il “cervello” dell’auto.

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Visualizza commenti (5)
  1. O guardiamo i 350 sensori e le dimensioni del display, o guardiamo come il progetto è stato sviluppato rispetto alla concorrenza. Proviamo un confrontino a volo con la Model S plaid che monta una batteria più piccola, da 100 kWh, contro i 108 della Mercedes (ah, parentesi: c’avevo indovinato quando avevo detto che le batterie sarebbero state sempre più grandi e inquinanti e che il vero “lusso” sarebbe stata l’autonomia). Vediamo cosa fa la Tesla con l’8% in meno di batteria: la velocità massima è di “appena” 322 Km/h contro i “solidi” 210 Km/h della Mercedes (aspettando i dati della versione AMG). La Mercedes pesa circa 400 Kg in più e anche per questo la Tesla vanta il 10% in autonomia in più. La Mercedes, per evitare un confronto impietoso, ha dovuto seguire una politica rigorosa almeno per il cx, il cui ottimo valore va a discapito del design (il muso sembra quello di una Toyota Avensis a cui sono state applicate delle pseudo alette sul muso), quindi non è bella. L’autopilot è una brutta copia di quello di Tesla.

    Se la classe S della Mercedes, nel campo delle endotermiche, era il modello più tecnologico in commercio, questo non lo è, è un qualcosa che si piazza dietro a Tesla. Il fatto che sia indietro è tutto in questa frase: ” il software di gestione della batteria, sviluppato in-house, permette di eseguire gli aggiornamenti “over the air” “. E’ un po’ come se sulla confezione di un cellulare trovaste scritto “su questo cellulare potete installare le app”. Voglio dire, è ovvio, siamo all’abc: su un cellulare si installano le app e il firmware di un’auto elettrica è aggiornabile over the air, le scarpe hanno i lacci e i coltelli servono per tagliare. Ma per andare oltre il banale, Mercedes ci fa sapere anche che sarà disponibile il programma demo “The best or nothing” (io la comprerei solo per quello, come vivere senza un programma demo con un nome così accattivante).

    Ricapitoliamo:
    – non è bella come una Mercedes “tradizionale” (colpa della ricerca del cx)
    – non è veloce come una Mercedes “tradizionale” (pesante e velocità max limitata, in attesa dei dati della AMG performance)
    – non è più “la più tecnologica del reame” come lo era una Mercedes “tradizionale”
    – resta “il salottino premium”, ovvero il lusso di interni, materiali, etc: almeno quello si salva e questo – credo – basterà a Mercedes a tenersi stretta la clientela

    Restano solo 3 curiosità: i prezzi, le specifiche della versione AMG e i dettagli sulla garanzia delle batterie.

    1. Ricapitolando:
      – “non è bella” è una tua opinabilissima opinione, se la ricerca aerodinamica si sposa col design questa “è piu bella di una Tesla”, ma io sono meno presuntuoso e dico, “mi piace più di…”
      – le prestazioni fanno parte del pacchetto OTA, pertanto verranno aggiornate esattamente come succede sulle Tesla
      -sulla qualità e bellezza costruttiva non ci sono dubbi su chi è la più di valore del reame, Mercedes Benz farà sempre girare le teste più di chiunque altro con i suoi modelli con quel tocco in più, e qui di tocchi da alta scuola automobilistica ce ne sono tanti.
      -ma quanto odio hai per Mercedes? Forse acredine verso i tipici clienti della stella a tre punte? Forse perché non te ne sei mai potuto permettere una? O è quel tipico senso di frustrazione da italiano che vede i prodotti del suo paese nel settore automobilistico essere meno che un’ombra a confronto con la concorrenza straniera?

  2. Luigi Solazzi

    Una prova di forza da parte di MB. Resta da vedere il prezzo, se si collocherà in una fascia a parte, o andrà in concorrenza con Tesla. Però mi viene una considerazione: i veri plus dell’alimentazione elettrica li godi molto più nei segmenti A-B-C che non in queste superlusso.

    1. Se il listino Mercedes ha un senso, io credo che il prezzo della 4matic si piazzerà in un range che va da 150.000 a 190.000, più vicino ai 190 che non ai 150. La versione base tra i 120.000 e i 160.000 euro. Ma sono solo mie speculazioni, potrei sbagliarmi anche di molto, il markup che Mercedes vorrà applicare alla gamma elettrica dipenderà da molti fattori ed è legato con le strategie di posizionamento sul mercato per i prossimi anni.

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