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La Leapmotor T03 a 18.900 euro

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La Leapmotor T03 arriva con un prezzo d'attacco a 18.900 euro.

La Leapmotor T03 a 18.900 euro. La marca cinese sbarca in Italia grazie all’accordo con Stellantis a prezzi competitivi. Il Suv C10 parte da 36.400.

La Leapmotor T03La Leapmotor T03, una Panda cinese con 265 km di autonomia

L’interesse è concentrato soprattutto sulla piccola T03, una sorta di clone della Panda in elettrico. Stellantis la presenta come “una vettura compatta a cinque porte del segmento A, con spazio interno da segmento B. Oltre a essere elegante, la vettura è piacevole da guidare e ha un’autonomia WLTP di 265 km. Inoltre, si è classificata al primo posto nell’Initial” Quality Study di JD Power nel segmento delle vetture elettriche a batteria compatte”. Parlando infine di “un prezzo davvero competitivo“. Molto dipenderà da quel che deciderà di fare il governo italiano con gli incentivi. A 18.900 euro, comunque, se la vede direttamente con l’auto elettrica più economica a listino, la Dacia Spring, che parte da 17.900 euro (ed è fabbricata anch’essa in Cina). La Spring ha però un’autonomia più contenuta, 230 km, e sembra a un prima occhiata “meno macchina”. La T03 disponibile presso i concessionari a partire da fine settembre.

La Leapmotor T03C’è anche il Suv C10, con 420 km e prezzi da 36.400 euroLa Leapmotor T03

Meno interessante la Leapmotor, il C10, che arriva in un mercato già molto affollato come quello dei Suv elettrici. Stellantis assicura che il C10 “offre tutto ciò che una famiglia può desiderare… grazie al miglior livello di sicurezza della categoria, una user experience intelligente e un comfort di livello superiore“. Il Suv cinese si basa sull’architettura LEAP3.0, con una configurazione elettronica ed elettrica centralizzata e integrata, il sistema Cell-to-Chassis (CTC) e il cockpit intelligente. Le dimensioni sono da segmento D, con un’autonomia WLTP di 420 km. Il C10 sarà disponibile a un prezzo consigliato di 36.400 euro (versione Style) o 36.900 euro (Design), con arrivo previsto nei concessionari ad ottobre. Per un veicolo di queste dimensioni si tratta chiaramente di prezzi competitivi. Sarà curioso vedere come Stellantis gestirà la concorrenza interna del nuovo arrivato con i modelli dei marchi storici nella stessa fascia di mercato.

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56 COMMENTI

  1. E sarebbero queste le auto elettriche che costano meno di 20 k alla portata di tutti? Cioè dovrei spendere 20 k per questo schifo a pile? Ma vaff…..

    • Certo che no. Puoi spenderne 40 k per prendere una Golf, fatta da una storico gruppo tedesco che sta per implodere perchè, come te, non si rende conto che il tempo passa e le cose cambiano.

  2. certo che i progettisti di veicoli elettrici (soprattutto quelli delle categorie più basse) si impegnano parecchio per cercare di farle più brutte possibile, questa sembra Peppa Pig

  3. Si trovano 500E, usate poco, a meno di 19 mila euro e con una valida autonomia cittadina. Mi sembra siano di gran lunga meglio di questa. Parlo di estetica, perché questa da vicino non l’ho vista…

    • Se le auto andassero a metano.
      Ma siccome sono elettriche cosa possiamo dire?
      La canna del gas non va più bene mannaggia.
      Diremo che Stellantis è al filo della 220?
      E’ un bel dilemma decarbonizzare una frase fatta.

  4. dai, prezzi interessanti, 19K (18k con offerte/sconto) e 36k ( 35k),
    mi sembra confermano il trend di prezzi BEV circa -10% all’anno

    ..il sistema EU delle multe sulla Co2 funziona, sono riusciti a obbligare anche Stellantis a rimettere sul mercato utilitarie papabili (e finalmente) dopo che le avevano fatte tolte

    — la T03 ha 41,3 kwh lordi LFP e per essere una utilitaria ha un allestimento ben rifinito (telecamere, sensori, tettuccio, sedili elettrici, cerchi in lega, etc); vista in metallizzato invece che pastello è anche bellina

    come specifiche dimesioni e specifiche tecniche, è simile alla rimpianta vw e-up, siamo sui larga 165cm, lunga 362cm; occupa lo spazio di prezzo sotto alla Huyndai Inster

    – la C10 ha 70 kwh lordi e misure simili alla Tesla Y

    la Spring è parecchio più basica in tutto, immagino la sconteranno,
    di buono è ancora più stretta, mi pare larga 158 cm (ha senso per chi ha box strettissimi), è qualche cm più lunga (spazio passeggeri dietro) e ha una bella linea;

    per ma ha anche il fascino delle vetture semplici come era la 2cv o altri ricordi di utilitarie dei decenni scorsi; la batteria senza raffreddamento a liquido performa meno però è relativamente facile da smontare e “ricellare/up-gradare” in futuro anche senza kit appositi del produttore, se si volesse farla durare altri decenni come city-car BEV “vintage” 🙂

    • /// la T03 […] ha un allestimento ben rifinito (telecamere, sensori, tettuccio, sedili elettrici, cerchi in lega, etc) \\\
      Vista l’autonomia non proprio eccezionale, buona idea i sedili elettrici che fanno risparmiare energia per il riscaldamento 👍 peró avrei evitato il tettuccio (che complica la climatizzazione), i cerchi in lega (un pó “delicati” nella giungla urbana e su strade dissestate) e le telecamere (con una citycar bastano i sensori)

      • buona per città, ma potrebbe fare contento anche chi deve fare il pendolare in auto, la guida semplice e silenziosa, oltre che meno stancante, penso sia più sicura, cioè con meno rischi di fare incidenti per errori di manovra o affaticamento da traffico

      • Visto il posteriore, le telecamere posteriori sono OBBLIGATORIE sevbnon si vuole rischiare di investire qualche bambino in manovra. A meno che il retro non sia come quello della Panda 3a serie che effettivamente era a profilo basso con buona visibilità in retromarcia (provato personalmente)

  5. L’opera distruttiva di Tavarez continua.
    Di certo per chi ha poche idee su come fare le auto proprie conviene importarle dalla Cina e con le partecipazioni che Stellantis ha in Leapmotor anche nella distribuzione tutto torna.
    Se consideriamo che il modello 41,3 kWh/109 CV in Cina sta a poco meno di 9.000 euro mentre da noi questa sta a poco meno di 19.000 è tutto molto più chiaro.
    Ma se l’Europa ha deciso di distruggere il mercato interno va bene, abbracciamo tutti questa decrescita felice in nome di questo nuovo business, perchè di questo si tratta.
    Per il resto mi sembra evidente che se in Cina la vendessero a 19.000 euro farebbe la polvere negli show room ma noi grazie ai luminari dell’ UE l’accogliamo a braccia aperte per la gioia dei cinesi.
    I gusti sono gusti ma la qualità rimane discreta, si, è infarcita di elettronica e display come oggi accade sempre di più ma è da vedere quanto tutto questo sia affidabile.
    Un dispaly centrale adibito alla totalità dei comandi messo così in basso non lo apprezzo un gran che perchè è scomodo oltre che a distrarre.
    Ma queste sono banalità di chi piace guidare.

    • ho guardato per curiosità un paio di video-recensioni, se guardi qualche video, vedi che la T03 è accessoriata e piacevole, silenziosa e ammortizzata correttamente, e facile da guidare nel traffico; come confort penso se la gioca con una termica di segmeto B

      come prezzo, parlano anche di 18k ( invece che 19k), vedremo; comuque in Cina tutto ha un costo minore, e se ipotizziamo:

      – costo in Cina 9000e (senza assistenza e con iva molto bassa?)
      – versione con adas e omologazione europa 1000e
      – costo trasporto semi-smontata e assemblaggio in Polonia 2000e
      – iva 22% (mazzata che spesso dimentichiamo nei conti)

      >>> siamo a 14.500euro

      mettici anche un margine/costo per rete, magazzino, assistenza post-vendita es. 2000e, di cui 500e li caricano nelle spese di “messa in strada e immatricolazione”,
      altri 500e forse li recuperano in servizi garanzia-tagliandi a pagamento,
      e gli altri 1000e restano sul gobbone a Stellantis

      siamo a 15.000.K, cioè forse potrebbero venderla anche a 16.500.K,

      a ma questo li può obbligare solo più concorrenza ( in arrivo) e se fatto oggi cannibalizzerebbe l’intero mercato auto (dovrebbero scendere un po tutti i listini), e scatenerebbe le polemiche sui posti di lavoro

      e allora diamogli il tempo di scalare i prezzi europei gradualmente anno su anno (vedo fanno circa -10% all’anno, per non creare shock e marginare alto finché possono) .. dopo la sbornia di margini alti degli anni 2022-2024

    • A me l’unico commento che viene è che Stellantis ha imboccato la strada dell’abbraccio con i cinesi e potrebbe avere ragione. Anche perché poi potrebbe trasferire la tecnologia agli altri marchi, per esempio in licenza.
      Sul costo, 19k non sono molti per noi italiani, figuriamoci per un francese, un tedesco o uno scandinavo. Per loro è quasi regalata. Credo il prezzo rifletta più una logica di posizionamento e di marketing, che non di costo di produzione.

      • – Stellantis ha imboccato la strada dell’abbraccio con i cinesi e potrebbe avere ragione.-

        Anche perchè l’unica alternativa è aspettare che i cinesi qui da noi ci vengano da soli, senza vincoli di sorta e con le loro gambine senza “aiuto” di nessuno.
        Quindi se proprio ce li dobbiamo cuccare, tanto vale…

      • Stellantis ha abbracciato la strada del disimpegno è questo il punto!
        Tavares è un pupazzo degli azionisti ed Elkan è risaputo che ha come unico focus fare più soldi possibile con la controllata EXOR.
        Dell’automotive, della tradizione italiana e tutto il resto non gliene frega niente, la testa è in Francia le produzioni più tutelate idem, si tengono Ferrari perchè fattura come non mai ma per il resto FIAT, Lancia e Alfa sono appendici che cederebbero volentieri a qualcuno, se gli offrissero dei bei soldi.
        Il catalogo Fiat fa piangere, 500 in tutte le salse, una scatola di sardine chiamata Topolino e poi la futura Grande Panda che assembleranno in Serbia e nasce dalla C3.
        La Lancia è da brivido, un marchio che a catalogo una sola auto la Y.
        Alfa è l’unica che si salva ma anche quì tempi di ammodernamento e dinamicità di prodotto pari a zero! Rendiamoci conto che sulla Stelvio lanciata nel 2016 hanno aspettato 7 anni per metterci dei fari a LED e ad oggi non hanno ancora risolto il problema del Radar. Ma di cosa stiamo parlando!
        E ci emozioniamo per la T03 cinese brutta copia di una Smart per dire brava Stellantis, ma brava di che!
        In Francia il governo francese si accorda con Renault e PSA da noi Tavares fa il bulletto con Urso tra ricatti e fandonie e vorrebbe pure i fondi per le eletrriche. Ma levate!

  6. Niente Android Auto e Carplay lascia molto perplesso però. Arriverà più avanti (2025? ) con un HW leggermente diverso… ma quindi chi le compra ora?
    Ma queste teste che decidono queste cose, i manager superpagati, “sono del mestiere”??!

    • Molti di quelli che comprano queste auto… neppure il bluetooth sanno gestire… È un problema marginale al momento…
      Per i più “smanettoni” un dongle adattatore lo troveranno…
      In alternativa…un semplice supportino allo smartphone (da usare coi comandi vocali e vivavoce) ed il problema è risolto..

      • In effetti la soluzione di rinunciare a AA/CP e “costringere” gli utenti a usare il proprio smartphone ha i suoi vantaggi, sia per il produttore che che per il consumatore..

        • Infatti..calcola che “toccare” il telefono prendi multe (e rischi) e cercare icone sui display dell’ auto comporta comunque distrazioni…
          Se ci si abitua ai comandi vocali…ci fai veramente tanto…e non ti distrai..(e ci si può allenare a casa ..in sicurezza 😉)

      • senz’altro ma… il fatto che sia previsto in arrivo, dimostra che l’intenzione di metterli c’era, ma evidentemente non hanno avuto abbastanza tempo per sistemare il tutto (nel mercato Cinese AA e Carplay non sono così richiesti).

        • Sicuramente richiesti sul mercato EMEA..ma cambiare la parte elettronica Senza creare malfunzionamenti non è così semplice ed immediato..
          Non è la prima volta che esce un modello con alcuni allestimenti semplificati..

          • Se non hanno modificato l’allestimento, anche la versione base della e-C3 ha l’infotainment “semplificato”

          • Infatti.. visto che la capogruppo è sempre Stellantis… è un modo per tenerle vicine ma non sovrapposte .. Se la più piccola (ed economica) è troppo più accessoriata della più grande…
            (comunque per T03 è solo legato all’ HW cinese ; quando sarà assemblata a a Tychy son sicuro che avrà la modifica con componenti europee…e magari apparirà anche sulle sorellastre eC3 e G.Panda …per parificare le dotazioni base)

  7. Oltre che con la Spring se la dovrá vedere anche con la Inster (che costa “un pó di piú” ma ha un’autonomia molto piú interessante), credo che piú delle qualitá tecniche conterà l’aggressivitá delle promozioni commerciali..

  8. L’unico motivo per cui escono auto così oscene è per dare titolo ai produttori dello scorso secolo di dire “abbiamo messo in vendita le auto elettriche ma non le vuole nessuno”.
    Non pensavo che l’avrei detto ma è più bella la spring.

    • Puoi proporre sul mercato qualsiasi cosa e troverai qualcuno che la riterrà brutta. Persino la Bugatti è troppo tonda o la Rolls dal design troppo datato.

      Anche a me non piace il design ma non è meglio parlare della sostanza?
      Chi piagnucola sotto ogni post che le EV costano e vogliono la panda Ev, eccola. Non è che la Panda sia questo capolavoro di design, ma viene presa come colonna portante per la transizione in Italia, come se tutti stessero aspettandola. (Che poi io in giro vedo molte più altre auto rispetto alle panda è un dettaglio trascurabile…).
      Bene. Eccola. Ora? Qual’è il nuovo problema?
      Ah… che è brutta… brutta e cinese… e poca autonomia… e via.. avanti così…

      • quando scenderanno ancora di prezzo, immagino la lamentela diventerà:
        “costano troppo poco, quindi non sono fatte bene” 🙂

      • secondo me in Cina non è arrivata l’AI. Se chiedi a ChatGPT di disegnare un’utilitaria compatta, economica e sfiziosa fa molto meglio di così.

        Di recente mi sono innamorato di una villetta in vendita che sembra uscita da un film di Hollywood a un prezzo abbordabile (ma ho il veto della consorte, ahimè). E più la guardo più è evidente in cosa si differenzia da tutte le altre casette o villette: lì c’è la mano di un architetto, ne sono certissimo, le altre casette sono disegnati da ingegneri senza fantasia, bravissimi per carità nel calcolo dei pilastri e nell’ottimizzazione degli spazi ma davvero pessimi in quanto a estetica. E infatti le case si somigliano tutte. Quando l’architetto invece ci mette la penna … ogni singolo dettaglio vale già lo switch con quella casa lì, ci lascerò il cuore ahimè …

        Un tempo le auto erano disegnate da grandi case di design o da firme famose … oggi … che noia! Proprio fatte senza voglia, senza passioni, senza gioia … sembrano buste della spesa, tutto pragmatismo … tutte uguali … si salvano pochissimi modelli …

        • Gusti estetici diversi. Solo quello.
          Senza tante storie.
          Ci sono architetti anche in Asia e progettano case che incontrano o meno i gusti di chi le guarda. Esattamente come nel resto del mondo.

    • I gusti sono soggettivi ma direi che nella T03 dovrebbero solo ritoccare con urgenza la zona del “radiatore”, per il resto mi sembra paragonabile alla Spring (tenendo conto della differenza di stile, una è una citycar “classica” e l’altra un micro-SUV)

  9. Sono convinto che nei segmenti A e B l’autonomia rappresenti ancora un grosso problema all’usabilità e ancor di più all’appetibilità dell’automobile. Questa T03 sicuramente, da questo punto di vista, è un passo avanti rispetto alla Spring: più autonomia e ricarica DC inclusa. Ma si parla sempre di 265 km WLTP, che diventerrano meno di 200 in condizioni sfavorevoli (autostrada e\o freddo da usare il riscaldamento). In città e per il corto raggio sicuramente va bene, ma quanti, ad oggi, spendendo più di 15.000€ accettano di portarsi a casa un auto che ogni 150-200km va ricaricata rendendo il lungo raggio molto scomodo? Penso ben pochi, giusto chi ha la possibilità di ricarica privata e vuole una seconda macchina, piccola, solo per la città (e poco più).
    Servirà ancora un grosso step sulla densità energetica delle celle (direi almeno un +50%) prima di poter progettare auto piccole davvero appetibili, che però al momento latita… Olltre a un’ulteriore riduzione del prezzo al kWh delle batterie (su questo il trend è più incoraggiante).

    • Come seconda auto è comunque perfetta, così come lo sarebbero anche e-C3 e Panda… che però costano da 6.000 a 10.000 euro in più.
      Sarà interessante capire come Stellantis gestirà la competizione interna fra i suoi 3 modelli elettrici di segmento A.

      • Però “Grande Panda” e eC3, sono segmenti B a tutti gli effetti.
        Di segmento A rimangono la “Pandina” e la 500polacca venduta in versione Hybrid, (ho faticato a scriverlo, mi rifiuto di concepire questi microibridi, sono fatti solo per aggirare la legge omologativa), e la 500e alla quale si affiancherà la mhev… che spero sia fatta con tutti i crismi , per renderla appetibile.
        Se non riescono ad abbassare il prezzo della 500e con un nuovo pacco battterie riprezzato allineato agli ultimi andamenti del costo Kwh/Kg… rimarrà un oggetto di nicchia da poche migliaia di pezzi anno.

        IMHO Questa T03, ha le carte in tavola per sbancare, dimensioni compatte, batteria più che sufficiente per autonomie discrete, uso cittadino/pendolarismo… piccola per disimpegnarsi nel territorio montano, che rappresenta l’80% dell’italia, con paesini con strade più che strette…

        Il prezzo, è tra i più bassi… se non il più basso in assoluto (ma sentiremo sempre lamentele…)

        Vero, non ha il sedile posteriore sdoppiato…non ha la cappelliera…

        Aspettiamola in versione 4×4… Sognando una pandina elettrica 4×4.

    • Questa è la classica 2ª auto per le famiglie che hanno il posto auto ove mettere la WB (uso moglie per ufficio+casa+spesa etc o figli che non hanno da fare 1000km…e pure in tranquillità..viste le prestazioni 😉).

      Quelli che la pensano come unica vettura… devono sicuramente avere basse esigenze (gite entro l’ autonomia effettiva) e possibilità di ricaricare nelle zone abituali.

      Bisogna vedere come si evolveranno le politiche di sconto interne a Stellantis (visti i diversi modelli seg.A/B ICE ed elettrificati) ed ovviamente le “reazioni” delle case concorrenti.

      • Il bacino di utenza a cui si rivolge però resta piuttosto limitato (chi ha già un auto, cerca la seconda e ha posto per ricaricare). Oltre al fatto che, secondo me, tanti dei possibili acquirenti, a ragione o a torto, preferiranno rimanere su un più rassicurante termico (magari ibrido) che consenta anche di fare viaggi lunghi agevolmente. Per questo parlavo di un problema ancor più di appetibilità che di usabilità.

        • Vedremo…in Italia ovviamente ha sicuramente ragione lei…ma Stellantis fa i conti sul mercato EMEA…
          Visto che il prodotto “nuovo” gli costa poco (marketing e adeguamento rete vendita e assistenza) rispetto ad un veicolo progettato ex novo.. avrà margini commerciali adeguati …

        • è quasi indentica (a parte la linea morbida un po’ giocattolosa) alla VW-Up che se la litigavano prima che fosse tolta dal mercato lasciando il vuoto in questa tipologia

          penso che venderà, e magari scontata a 18k un po’ ne piazzano anche in Italia, se Urso non si impegna anche questo anno a bloccare le vendite BEV annunciano incentivi con la combinazione malevola incentivi “molto alti” e che “arrivano solo ad annata inoltrata e contingentati”

          • A me ricorda molto di più la penultima versione di Nissan Micra..la cui nuova generazione ha scontentato parecchio la clientela femminile che prima la sceglieva
            A volte vetture troppo moderne e linee aggressive intimoriscono ..
            Andrà vista dal vivo poi per capire gli effettivi spazi disponibili, la praticità di varie soluzioni e ovviamente la qualità percepita.
            Il modello è in produzione da molto tempo in Cina quindi oramai dovrebbe essere abbastanza affidabile (loro hanno le catene forniture interne e non rischiamo di dover sostituire fornitori ricambi con altri sconosciuti).
            Discorso diverso quando sarà assemblata in Polonia (Tychy) e magari con diverso sistema multimediale (con AndroidAuto e Carplay?), che sarà un nuovo processo da mettere a punto..

  10. Prezzo molto interessante, da capire che tipo di garanzia verrà proposta. Dal punto di vista estetico un po’ bruttina

  11. 19k per la lippa son sempre troppi, ma andrò a vederla lo stesso.

    Quello che invece “costa poco” è il suvvone:

    -Il C10 sarà disponibile a un prezzo consigliato di 36.400 euro (versione Style) o 36.900 euro (Design) (…) Per un veicolo di queste dimensioni si tratta chiaramente di prezzi competitivi-

    Una Alfa Romeo Banale parte da 39k. Idem la Tiguan.
    La Ford Kuga oramai da 35k.
    A sto punto, dopo averla vista, c’è il rischio che questa vinca a mani basse.
    Se uno può ricaricare a casa.
    E “cazzomene” se ha “solo” 218 cavalli, dello 0-100 di un SUV francamente me ne importa come dell’anno Mille.

    Stai a vedere che a “importare” le Lippe stavolta in Sbagliantis la indovinano.

    Andrò a vedere pure quella, dai.

    • Ale ma non è meglio l’Ariya visti gli sconti in corso? Mi sembra ben altra auto, interni migliori, dimensioni più europee, autonomia e prestazioni sono le stesse del C10.

      • Boh? quando le vedrò entrambe dal vivo mi farò un’idea precisa.
        Per adesso mi vien da dire che l’una vale l’altra e la differenza la fanno i gusti personali.
        Per esempio, estticamente a me la Ariya non piace per niente, il Lippone decisamente di più.

        • /// estticamente a me la Ariya non piace per niente, il Lippone decisamente di più ///

          non l’avrei mai detto, presumo ti piaccia anche più della BZ4X. Avrai qualche antenato cinese, controlla il tuo albero genealogico 😀

          • Per gli spazi interni… va visto bene l’ usabilità..
            Per l’ ingombro esterno… io sceglierei sempre quella più corta e parcheggiabile (e che costa meno sui traghetti)

          • Credo siano solo 20cm di differenza.
            Parlo della nuova Kona EV. Non di quella che vedi spesso negli annunci anche qui.
            Ne ho viste un sacco dal vivo ed è davvero ben fatta.
            Se uno pensa anche al discorso assistenza… mi da più fiduca hyundai di un brand distribuito da stellantis.

  12. Capisco che conti di più la sostanza che l’estetica… ma in Italia la guardiamo eccome e continuo a non capire perché per le elettriche riescono a fare auto medie e medio grandi con linee piacevoli quando non veramente belle e dall’aspetto moderno, mentre sulle piccole trascurino così l’estetica… e basterebbe poco… la Spring mettetegli delle ruote decenti e non quelle del triciclo distanti mezzo metro dai parafanghi… questa rifate quel frontale osceno e mettete dei fari posteriori non del 1980, santo cielo era più bella e moderna la daewoo Matiz di trent’anni fa…. e mica solo i cinesi, ho intravisto la eC3… mahhh… e anche la Panda se pur con qualche spunto di modernità non promette granchè. Un auto per far scattare l’acquisto deve anche piacere.

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