La Guardia di Finanza viaggia in elettrico, grazie al noleggio a lungo termine di una flotta di 30 Peugeot e-208. Già consegnate le prime quattro vetture.
La Guardia di Finanza voleva auto “agili e reattive”
A sirene spiegate o…nel silenzio più assoluto di un’auto elettrica. Le Fiamme Gialle potranno decidere come arrivare sul luogo di un intervento. La Peugeot ha messo in rete le prime immagini di un’auto elettrica con la livrea grigio-gialla e le dotazioni della Guardia di Finanza, consegnata il 23 febbraio scorso al Comando Generale. Con tutte le “attrezzature specifiche necessarie per le missioni di controllo del territorio, nel massimo rispetto dell’ambiente”. Per quale uso specifico? “Per per essere impiegata in operazioni dove agilità e reattività giocano ogni giorno un ruolo fondamentale“, si legge in un comunicato ufficiale. Le e-208 del lotto noleggiato alla Guida di Finanza hanno un motore 100% elettrico da 100 kW (136 CV) e una batteria da 50 kWh, che fornisce un’autonomia fino a 340 km.
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Obiettivo: evasioni e…emissioni zero. Ecco le specifiche
Il layout delle e-208 consegnate alla GdF prevede un ponte posteriore rinforzato dotato di luci di lettura per la lettura notturna delle mappe. E un’area di stoccaggio nella parte anteriore, che ospita un tablet per le comunicazioni con la centrale operativa. La cabina è inoltre dotata di una centralina ergonomica per la gestione dell’illuminazione e dei controlli acustici. All’esterno la carrozzeria è stata verniciata con un rivestimento ad alta rifrazione nei colori ufficiali della Guardia di Finanza. Inoltre, sono presenti tre luci lampeggianti sul tetto e micro strip LED anteriori e posteriori, integrate per garantire la massima visibilità in tutte le fasi operative. Anche a vettura ferma. Questi raccordi sono stati realizzati da Focaccia Group, azienda che da oltre 60 anni progetta allestimenti specifici per veicoli delle forze dell’ordine.