La Germania vuole che Tesla apra i Supercharger

La Germania vuole che Tesla apra i suoi Supercharger anche ad altre Case automobilista. Ci sta lavorando il ministro dei Trasporti, Andreas Scheuer.

la Germania vuole
il ministro dei Trasporti tedesco, Andreas Scheuer

La Germania vuole tutte le ricariche disponibili per tutti

Sarebbe uno sviluppo clamoroso. Uno dei punti di forza della Casa californiana è sempre stato il poter disporre di una rete capillare a disposizione solo dei clienti. Oltre 25.000 Supercharger in oltre 2.700 stazioni in tutto il mondo. Un vantaggio competitivo che il governo tedesco è convinto di mettere in discussione, almeno in Germania. In un’intervista al quotidiano Osnabrücker Zeitung, Scheuer ha detto: “Sono in contatto diretto con produttori come Tesla per garantire che l’infrastruttura esistente, ad esempio i Supercharger, sia aperta anche ad altri produttori“. Non un’operazione che si possa fare dall’oggi al domani, chiaramente: “Ci sono alcuni problemi tecnici da chiarire, ma mi aspetto che arriveremo a una soluzione”, ha aggiunto il ministro. “L’obiettivo è l’utilizzo senza barriere delle stazioni di ricarica di tutti i fornitori per tutte le auto elettriche. Con un sistema di pagamento uniforme, idealmente tramite smartphone. Puoi rilassarti e prendete un currywurs,t vero o vegano, mentre la ricarica è in corso. E il gioco è fatto“.

A dicembre fu Musk a paventare questa disponibilità

Resta da capire come reagirebbero i possessori di Tesla ad un’apertura a terzi dei Supercharger. Non dimentichiamo che il successo del marchio californiano è nato anche dalla capacità di trasmettere ai clienti l’idea di far parte di un club esclusivo. Le stazioni di ricarica di Elon Musk sono spesso luoghi in cui si fa networking, si creano nuove relazioni. Eliminare questa esclusività avrebbe un contraccolpo per l’immagine del marchio fashion del momento.

La Germania vuole Dall’altro lato è comprensibile che Tesla voglia ammortizzare l’enorme investimento fatto per installare i Supercharger con un maggior tasso di utilizzazione. Ammettendo anche altri clienti, magari a un prezzo per kWh superiore a quello di chi guida Model 3, Model Y, Model S o Model X. E di una possibile apertura si parla da fine 2020, quando fu Elon Musk in persona a paventare questa possibilità in uno dei suoi tweet .

Visualizza commenti (12)
  1. Tesla dovrebbe cogliere l’occasione e farsi pagare bene per farlo. Supercharger aperti a tutti in cambio di incentivi pubblici per costruirne altri. Molti altri!

  2. Davide Mognetti

    Allora, ragionando in tal senso, si blocchino tutte le altre colonnine non Suc a tutte le Tesla, sia DC che AC.
    Solo le Tesla possono essere caricate dai loro Suc “esclusivi” ma gli altri costruttori no, ma le Tesla si possono andare a caricare anche dalle altre colonnine dove vanno anche gli altri… Questa sarebbe “democrazia”?
    Gli elettroni sono uguali per tutti…
    E come se facessero un benzinaio dove possono andare solo quelli con le Audi, (per fare un esempio) arrivi tu che sei a secco, con un altro marchio e non puoi rifornirti…ma quelli con le Audi possono andare dove vogliono.
    È comprensibile che Tesla abbia un po’ spianato la strada agli altri, ma non per questo debba sempre continuare a fare la parte “dell’esclusivista”, in tal senso.
    Almeno io sono di questa opinione.

    1. Tesla ci ha messo e ci mette il grano per installare SuC che funzionano sempre (plug&charge), vorrei anche ben vedere che si tengano l’esclusiva mentre gli altri produttori di auto li prendevano per i fondelli (e mo sono lì invece che li rincorrono).

      E per la cronaca, altri fornitori (es Ionity) applicano prezzi diversi a seconda degli accordi presi dalle case automobilistiche: care come il fuoco per Tesla, buoni prezzi ad esempio per il gruppo VW e per MB

      1. Davide Mognetti

        Infatti, onore al merito a Tesla: nessuno ha detto che debba “regalare” o perderci aprendo agli altri, è giusto che si prenda la sua fetta che merita.
        Per me non sarà un danno di immagine, anzi…
        Per il resto di quelli che gli “ridevano dietro” e si addormentavano sugli allori, sono d’accordo con te…. però è grazie a loro che Elon si è preso e si prende i crediti green per via della CO2 sforata: diciamole tutte le cose…

  3. È una richiesta lecita. Chiaramente Tesla sarà poi libera di imporre i suoi prezzi, diversi per chi ha veicoli di altri marchi, nel libero mercato.
    Ma che si mettendo colonnine diverse per ogni macchina no, già è complesso ricaricare così, figuriamoci se in una stazione di servizio ci fossero altri 2/3 marchi, con dei megacharger ingombranti come quello di tesla per dare 4-8 posti ciascuno…

  4. e certo… i governi centrali non sono in grado di abbattere i monopoli e malgrado i finanziamenti pubblici nn riescono neanche a migliorare le infrastruttre pubbliche, che chiedono aiuto a Tesla!!! non mi semvra corretto per i possessori di auto Tesla questa provocszione, datevi da fare piuttosto invece di piagnucolare!!!

  5. No, non mi sembra giusto e soprattutto non mi sembra corretto nei confronti dei clienti Tesla. Da sempre l’azienda ha fatto sfoggio di questa esclusiva opportunità…. e adesso si parla di aprire a tutti indiscriminatamente. Troppo comodo. Che il ministro tedesco parli con gli AD di Bmw, Mercedes e Volkswagen e chieda a loro di investire in colonnine di ricarica ad alta velocità , anziché ficcare il naso nel mondo Tesla

    1. A me sembra un modo molto abile, da parte del governo di Berlino, di smontare uno degli asset più importanti di Tesla, fingendo di muoversi per dare più opportunità ai consumatori.

    2. Davide Mognetti

      Scusate, forse ho postato due volte la risposta:
      @Carlo Culot: allora, ragionando in tal senso, si blocchino tutte le altre colonnine non Suc a tutte le Tesla, sia DC che AC.
      Solo le Tesla possono essere caricate dai loro Suc “esclusivi” ma gli altri costruttori no, ma le Tesla si possono andare a caricare anche dalle altre colonnine dove vanno anche gli altri… Questa sarebbe “democrazia”?
      Gli elettroni sono uguali per tutti…
      E come se facessero un benzinaio dove possono andare solo quelli con le Audi, (per fare un esempio) arrivi tu che sei a secco, con un altro marchio e non puoi rifornirti…ma quelli con le Audi possono andare dove vogliono.
      È comprensibile che Tesla abbia un po’ spianato la strada agli altri, ma non per questo debba sempre continuare a fare la parte “dell’esclusivista”, in tal senso.
      Almeno io sono di questa opinione.

      1. Comunque vorrei farti notare che nessuno è ancora riuscito a convincere Apple ad usare la porta usb standard per caricare i telefonini.

  6. Paolo Perotti

    I Supercharger sono un investimento ed un servizio privato ad uso esclusivo per i proprietari delle auto Tesla.
    Sarà interessate comprendere quanto la Germania “pagherà” per rendere pubblico questo servizio.

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