La Fiat punta su furgoni e van a batterie: in arrivo Scudo e Ulysse. Il lancio dei due nuovi modelli è stato annunciato dalla capogruppo Stellantis (qui i dettagli).
La Fiat punta…/ Veicoli merci e passeggeri
Non solo 500 nell’elettrico: la marca Fiat sembra essere destinata da Stellantis a concentrarsi soprattutto sui veicoli commerciali. E, dopo il Ducato elettrico (qui), annuncia l’arrivo di Scudo e Ulysse, il primo destinato a un settore in grande crescita come il delivery in città. I due veicoli non saranno prodotti in Italia, ma nello stabilimento francese di Hordain, vicino a Valenciennes, dove la catena di montaggio sta per partire. Lo Scudo viene definito un veicolo commerciale leggero/medio, mentre l’Ulysse è un Multiuso, passeggeri e merci. Si tratta delle nuove versioni di due modelli in produzione in Francia già dal 1994, frutto di una partnership siglata fin da allora tra Fiat e Peugeot-Citroen. L’elettrico sarà una delle motorizzazioni, continueranno ad essere disponibili anche le propulsioni tradizionali. Lo Scudo, in particolare, sarà disponibile in tre configurazioni: Van, Combi e Cab.
Batterie da 50 o 75 kWh, autonomie da 220 o 330 km
Entrambi i veicoli si basano sulla piattaforma modulare EMP2, adattabile a modelli e segmenti diversi. La stessa base tecnica è utilizzata anche per Peugeot Expert e Traveller, Citroën Jumpy e SpaceTourer, Opel/Vauxhall Vivaro e Zafira Life. Gli ordini per Fiat Professional Scudo verranno aperti tra fine anno e inizio 2022, mentre Fiat Ulysse sarà disponibile entro marzo. Il motore dovrebbe essere il solito da 100 kW. Nella versione più corta di questi veicoli (circa 4,60 m.) sarà disponibile solo la batteria da 50 kWh (220 km di autonomia). Nelle lunghezze L2 (circa 4,95 metri) e L3 (5,30 m.) sarà possibile optare per una batteria da 75 kWh (330 km). Quanto alle auto, la marca Fiat ha programmato di passare interamente al full-electric quando i prezzi delle EV saranno allineati con corrispondenti auto a benzina. Il n.1 Olivier Francois indica una data compresa tra il 2025 e il 2030: vedremo, ma la concorrenza sembra andare più di fretta…
Beh insomma, è un po’ la cartina torna sole dell’elettrico. Attualmente si vendono solo macchine da guidatori occasionali, che sono una minima percentuale del trasporto su gomme, insomma, adesso si sta vendendo la moda, ma per chi per lavoro fa service su un furgone 10/12 ore al giorno bruciando naftone non c’è assolutamente alternativa.
50kWh su Ulysse per 460cm di lunghezza a me sembrano sempre pochini. Ci fai comodamente solo città e poco più. Per i veicoli commerciali non mi esprimo, ma pensando a un veicolo multiuso con 250km max a velocità tartaruga… boh
Ma infatti ma perchè il passo corto solo con la batteria più piccola? Ma perchè santo cielo? (Disse colui che per lavoro è spesso sul suo transit)
Bisognerebbe chiedere a mamma Fiat 😉 In ogni caso credo che nella versione a passo corto non sia possibile mettere una batteria piú grande per mancanza “fisica” di spazio e/o per non ridurre il carico utile.