La Fiat Centoventi? La puoi già configurare online. L’acclamata concept car elettrica, presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra di quest’anno (leggi qui), sembra quindi più vicina alla produzione.
Fedele a se stessa
La personalizzazione e la modularità, capisaldi dell’originale progetto Centoventi, sono riproposte come ingredienti essenziali per caratterizzare la vettura. Partendo da una “tela bianca“. Spetta dunque alle scelte dei potenziali acquirenti il compito di delineare l’originalità del prodotto. Questo approccio è ben sintetizzato dall’accattivante slogan “diventa il designer della tua special edition“. Si tratta di una simbolica rottura con la tradizione del settore automotive. Infatti il processo creativo non è più esclusivo ma diviene accessibile, sposando il principio di co-design.
Le modifiche stilistiche ed estetiche per ora disponibili si concentrano su colori, materiali e finiture degli esterni. Ci si può sbizzarrire a selezionare differenti tipologie di tettuccio e relative colorazioni, così come la pigmentazione dei cerchi, dei paraurti e l’involucro (wrapping) della carrozzeria. Fiat ha inoltre predisposto online una collezione di combinazioni prêt-à-porter della propria compatta. L lasciando intuire l’opportunità futura di eseguire interventi di customizzazione ancora più sostanziosi.
Un progetto di eccellenza
La qualità progettuale della Centoventi è testimoniata dal prestigioso riconoscimento “Red Dot Design Award 2019“, nella categoria Design Concept. Olivier François, Presidente Fiat Brand Global, ha commentato così questo successo: “Centoventi esprime la visione della mobilità elettrica ‘democratica‘ secondo Fiat, non limitata al contesto urbano e che racchiude il principio del marchio ‘meno è più’. Infatti Fiat Centoventi trasforma il ‘meno’ in ‘più’: meno ingombrante, meno costosa e meno sovraccarica di elementi, ma anche più personalizzabile e molto più rispettosa dell’ambiente; in una parola, più Fiat“. Il concetto di libertà trasversale associato al concept si riscontra anche nell’abitacolo e nelle prestazioni. Difatti plancia, sedute e batterie sono riconfigurabili a piacimento.
Adesso bisogna capire se il lancio del configuratore online rappresenta il primo passo verso una ricaduta industriale di questa vettura elettrica, oppure è un’operazione di marketing tanto persuasiva quanto effimera. D’altronde lo stesso François ha dichiarato poco tempo fa (leggi l’articolo) che le linee della Centoventi “sono molto fedeli a quelle della Panda di prossima generazione“. Senza dimenticare che la 500 elettrica è praticamente dietro l’angolo (debutterà al Salone di Ginevra 2020) e potrebbe accogliere diverse soluzioni progettuali presenti nella concept car. L’auspicio è sempre lo stesso: che i nuovi modelli di casa Fiat facciano tesoro dei contenuti di questa vettura laboratorio. Il museo può (e deve) ancora attendere.
– leggi anche: La Centoventi s’ha da fare, per la Fiat e per l’Italia