Home Auto La Fiat 500 elettrica? La trovi in Italia, usata

La Fiat 500 elettrica? La trovi in Italia, usata

1

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

Chi l’ha detto che la Fiat 500 elettrica non si può acquistare in Italia? E’ vero che, per volontà di Sergio Marchionne, ora si vende solo in parte degli Stati Uniti, ma c’è chi la importa da noi come usato ‘fresco’: 20-30 mila km. sulle spalle.

L’idea è venuta a Gianfranco Pizzuto, un nome che dovrebbe dire qualcosa agli appassionati di supercar elettriche: è stato il co-fondatore della Fisker, la Casa che prese il nome dall’ex designer di BMW e Aston Martin, Henry Fisker, per costruire in modo artigianale dei veri e propri bolidi con motori ibridi, come la Karma. Dopo diverse disavventure, Fisker alzò bandiera bianca nel 2013 e gli asset dell’azienda furono venduti a un gruppo cinese. Ma Pizzuto, che si considera un pioniere della nuova era della mobilità,  è ripartito puntando questa volta sull’elettrico puro, con un’azienda che ha una doppia sede, a Salisburgo e a Merano, la Scuderia-E. I progetti noti al momento sono due e riguardano appunto la Fiat 500, ma si sa che altre idee stanno bollendo in pentola.

I tecnici al lavoro sul pacco
Disposizione delle celle delle batterie

Il primo progetto  riguarda le importazioni della Fiat 500 elettrica, che FCA negli Usa propone a un prezzo di listino di 32.995 dollari (poco meno di 28 mila euro). Le caratteristiche della vettura, prodotta in Messico, sono già note ai lettori di Vaielettrico.it: il pacco-batterie è agli ioni di litio, con una capacità di 24 kWh, l’autonomia è di 167 km secondo lo standard Nedc, mentre il motore è in grado di sviluppare una potenza massima di 111 cavalli, con velocità massima di 140 all’ora e un’accelerazione  da 0 a 50 in 2,9 secondo e da 0 a 100 in 9,6 secondi.  Tutti i dettagli sono comunque su https://www.fiatusa.com/500e.htlm .Negli Stati Uniti viene lanciata con uno slogan curioso, “La bruttezza è la peggiore forma di inquinamento“, che è un modo originale per dire che le auto elettriche possono essere anche belle, oltre che sostenibili. Rispetto alla versione venduta in Europa ha alcune migliorie, tipo uno spoilerino posteriore e i deflettori ridisegnati in modo da renderla più aerodinamica, oltre a un suono che si attiva quando la velocità resta entro i 30 all’ora (quindi nelle zone urbane più trafficate) per allertare i pedoni dell’arrivo dell’auto. I prezzi partirebbero da 16 mila euro, cui bisogna però aggiungere l’Iva, il trasporto e l’immatricolazione italiana: alla fine si arriva a circa 21 mila euro chiavi in mano, ma è chiaro che si tratta di una vera e propria chicca per gli appassionati della 500. Molti continuano a chiedersi perché non la vende direttamente la FCA anche da noi: Marchionne, che continua professarsi fiero oppositore dell’elettrico, ha spiegato più volte che su queste vetture la Fiat perde soldi e per questo ci si limita al mercato americano, per un impegno preso a suo tempo con l’amministrazione Obama.

Il secondo progetto riguarda la Fiat 500 dei record. Più che un progetto, si tratta di una sfida: con uno staff di ingegneri di provenienza Fisker (a capo c’è Peter Gordon), si interviene sulla batteria originale del Cinquino elettrico, sostituendo le celle originali, delle SDI Samsung prismatiche, con delle Sony 18650 cilindriche, che hanno ottime qualità sia in termini di densità energetica (3500mAh per cella) sia di resistenza termica, per poter effettuare la ricarica a 150 kW-400V, con il risultato di poter ‘rabboccare’ all’80% in 15 minuti.

Questo sostanzioso rifornimento rapido, e la capacità aumentata di due volte e mezzo, consentiranno di tentare un record singolare: viaggiare in elettrico da Bolzano a Oslo, in Norvegia, in 24 ore. Al volante si alterneranno anche due indimenticabili leggende dello sci come Marc Girardelli e Andreas Wenzel, con un ex campione di corse auto in montagna, Walter ‘Fuzzy’ Kofler, ora pluri-campione mondiale di regolarità con auto elettriche. Il tentativo di primato è già stato programmato per il 21 giugno del 2018, solstizio d’estate.Ne riparleremo, ma chi vuole saperne di più e seguire la preparazione può visitare il sito http://www.scuderia-e.com

 

Apri commenti

1 COMMENTO

Rispondi