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La Citroen ci ascolti per i problemi della e-C3: un lettore di scrive richiamando le tante lamentele emerse sul canale Facebook dedicato al nuovo modello. Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate ainfo@vaielettrico.it
La Citroen ci ascolti, perché ci ignora?
“Vi seguo da un po’ e vi ringrazio per il lavoro che svolgete. Una domanda riguardo alla Citroen E-C3, visto i numerosi articoli che avete pubblicato. Avete vistosul forum Citroen E-C3 Lovers su Facebook quante anomalie ha l’auto? Possiamo fare qualcosa per farci ascoltare da Citroen, che pare ci ignori? I concessionari non sanno più che cosa fare. Grazie per l’attenzione e se vorrete aiutarci. Cordiali saluti“. Andrea Tacchinardi
(foto tratte dal sito Stellantis Media).
Il modello è azzeccato, ma sul forum un elenco di difetti: la Citroen dovebbe spiegare
Risposta. All’arrivo di un nuovo modello capita spesso che si registrino delle imperfezioni da correggere e non a caso si parla di peccati di gioventù. Nel caso della e-C3, però, l’elenco sembra un po’ troppo corposo e sul forum citato dal lettore (che conta già ben 2.155 iscritti) se ne trova un bel campionario. C’è anche chi si è preso la briga di censirli tutti, arrivando a quota 8. Si va da problemi di ricarica a malfunzionamenti della app e delle info dallo schermo di bordo, da difficoltà nell’avviamento dell’auto a dotazioni sotto le attese. Questo dopo che le consegne si sono fatte attendere a lungoa causa di problemi nella messa a punto del software. Ed è un peccato, perché si tratta di un modello molto azzeccato dal punto di vista delle proporzioni e del design, oltre che del prezzo. A nostro modo di vedere Stellantis dovrebbe fare uno sforzo di trasparenza e dire chiarmente come stanno le cose. E che cosa sta facendo per risolvere tutti i problemi che ci sono.
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Boh …. forse sono io ad essere di “bocca buona” oppure fortunato ad avere il primo GRAVE problema con la mia eC4 solo adesso (dopo 4 anni & 70milaKm) : non mi esce l’acqua dal tergi !?!
Sofia già vista e già vissuta quasi 5 anni fa con la VW id.3. E i difetti, per lo stesso motivo (ritardo al software) erano di più (12V che si scaricava, le porte che non si aprono, errori falsi che non permettono l’accensione, infotaiment e cruscotto che si spegnevano durante la guida per citarne alcuni). Dopo svariati aggiornamenti buona parte degli utenti sono rimasti soddisfatti. Bastava attendere un po’ di più alla commercializzazione e sarebbe andata molto meglio Ma la fretta è cattiva consiglia
In questo caso, oltre alla “solita” fretta derivante dall’arrivare prima (per lo meno formalmente) sul mercato, c’era anche la fretta legata alla possibilità di sfruttare i vari incentivi statali del 2024.
Comunque trovo sia importante e anche giusto sottolineare il fatto che situazioni del genere sono frequenti anche con altri costruttori, a dimostrazione che le tante invettive contro l’azienda sono in parte dovute più a preconcetti e antipatie che a valutazioni oggettive.
Senza dubbio è antipatico, per non dire vergognoso, che una vettura presenti problemi vari dopo che le consegne sono state pesantemente ritardate proprio per risolvere quei problemi; ed è giusto che ci siano segnalazioni e lamentele. Ma purtroppo si tratta, appunto, di qualcosa che accade anche con altre vetture e con altre marche.
A me è arrivata.
Quello che posso dire dalla mia esperienza personale è che sembra essere uno sviluppo sw basilare. Motivo per cui ho fai esattamente la procedura che si aspetta oppure devi riallinearti alla procedura.
Faccio un esempio…
Mi è capitato di volere interrompere la carica.
Scendo dalla macchina premo il tasto di apertura delle portiere, e il bocchettone non si sfila.
Avevo la portiera aperta… Morale: ho dovuto chiudere la portiera, premere il tasto di chiusura delle portiere, poi quello di apertura e voitlá… Il bocchettone si sfila.
Molte delle altre problematiche di cui ho letto a mio avviso sono riconducibili a problemi sulla batteria al piombo troppo scarica…
Beh era ovvio: hanno ritardato il lancio di mesi per correggere i problemi al software, causati dal fatto che per risparmiare hanno appaltato lo sviluppo a società di consulenza indiane a basso costo. Un software progettato e sviluppato male non lo correggi completamente in pochi mesi, e forse mai completamente. Stellantis non si smentisce, continua a fare tutto al risparmio… la cinghia del Puretech, la catena del diesel che saltava perché troppo sottile, gli airbag Takata, e adesso il software della C3, tutta roba che funziona male o si rompe per un solo motivo: la ricerca del massimo risparmio durante la progettazione e la realizzazione. Io non capisco chi continua a comprare Stellantis nonostante abbia dato prova ormai da anni di essere uno dei costruttori meno affidabili, anzi, forse il peggiore, mi risulta che nemmeno Dacia e le cinesi abbiano questi problemi. E il bello è che questi risparmi non vanno nemmeno a vantaggio dell’utente, visto che i prodotti Stellantis sono piuttosto cari. Ma che vi devo dire, fatevi del male, se volete…
“causati dal fatto che per risparmiare hanno appaltato lo sviluppo a società di consulenza indiane a basso costo”. Hai info oggettive per quest’affermazione? O è una tua supposizione? Giusto per correttezza. Io sono assolutamente concorde che la progettazione monolitica sia la soluzione, ma solo Tesla attualmente ci riesce per bene: guardare VW con Cariad…
La progettazione “monolitica”, peraltro, nel mondo del software è oggi abbastanza rara se non rarissima, specie quando si parla di prodotti che prevedono la presenza e la reciproca interazione di molti elementi e componenti.
Così come è raro, ad esempio, trovare una vettura in cui tutti i pezzi sono stati progettati e costruiti solo per quella vettura e non vengono montati anche su altre vetture, della stessa marca o anche di marche diverse.
Così è, ma nel mondo dell’automotive tesla ha dimostrato che è l’unico modo di essere al top; è vero che ha avuto un decennio di tempo di vantaggio rispetto alle altre case, e si vede. Infatti dove non ha vantaggi obiettivi rispetto agli altri, Tesla, è il comparto batterie, dato che le fa fare a terzi. BYD invece le fa da sé, dato che nasce come produttore di batterie. A mio avviso, però, l’integrazione software hardware ora come ora è quel che produce la vera bontà di un’auto, o meglio la sua efficienza e la facilità di risoluzione dei guasti software che è quanto assilla, a volte per tutta la vita commerciale, alcuni modelli…vedere la eC3 Citroen appena lanciata!
Senza dubbio il decennio di vantaggio ha avuto la sua importanza. E secondo me ha contato anche la scelta di partire… dall’alto, con auto molto potenti e lussuose e costose chiaramente rivolte a clienti di un certo tipo.
Comunque, se non ricordo male, anche quelle auto i primi anni ebbero i loro “problemi software”, in parte mitigati dalla possibilità di aggiornamenti più o meno automatici e in parte anche, a voler essere obiettivi, dall’atteggiamento mentale particolarmente… benevolo di molti dei suddetti clienti, tipico dei contesti in cui le personali (legittime) passioni ed ambizioni hanno un ruolo non marginale.
Caricamento...
Ho avuto modo di provare la e-c3 a noleggio, sicuramente una versione You perché non aveva nulla, nemmeno la radio… che di questi tempi direi quanto meno vada considerata una commodity.
Neppure il bluetooth c’era… ed era nella categoria della Born… ho scritto incazzato al noleggio perché capisco i “gruppi”, ma tra le 2 auto c’è un abisso…
23k forse non sono tanti, ma a quel prezzo meglio la Dacia a questo punto
Anche no la dacia ha la metà della batteria e gli ammortizzatori della c3 te li sogni per la radio basta che colleghi al bletotth il telefono e con un app l’hai
Bhe tantissime è un parolone tra gennaio e febbraio ne hanno vendute 1000 che per i numeri delle BEV vendute in Italia non è male … ma sempre 1000 restano.
Attenzione però, perché le 660+ C3 elettriche immatricolate in febbraio, di cui in questi giorni ovunque si legge, sono state appunto “immatricolate” in febbraio, NON “vendute” in febbraio.
Quasi tutte, infatti, sono state vendute l’anno scorso, in primavera, e solo di recente sono state consegnate e immatricolate.
Sono cliente Stellantis da 4 anni. La prima è una Opel Mokka-e che ho appena venduto e la seconda la 500e. Il prodotto in sé non è male, certamente sovraprezzato, ma grazie a incentivi e sconti alla fine le ho portate a casa a un costo congruo.
Il problema è il software di bordo per Opel e l’applicazione per entrambe.
Dopo gli ultimi aggiornamenti sono sparite in entrambe le app le funzioni più importanti come il preriscaldo del veicolo e il controllo da remoto. In concessionaria sembra non sappiano neanche di cosa si sta parlando.
Un disastro. Non aggiungo altro.
Ho ordinato la Model 3 anche per questi motivi
Prima di comprare un’auto elettrica bisogna SEMPRE informarsi prima sui forum degli utenti che han già quel modello. SEMPRE. Non è la prima volta che su VE leggiamo articoli simili, me ne ricordo uno su un’Audi (altro costo, tra l’altro).
E informarsi bene, anche, sulle caratteristiche intrinseche delle auto elettriche (e delle loro batterie) in quanto tali, onde non meravigliarsi poi se certe proprie aspettative, certe cose che magari si danno per scontate in base all’esperienza con altri tipi di automobili, vengono deluse.
@eeffe : credo che tenere d’occhio il forum dedicato al modello (https://www.c3forum.de/) potrebbe essere istruttivo anche per confrontare il livello dell’assistenza post vendita
Boh …. forse sono io ad essere di “bocca buona” oppure fortunato ad avere il primo GRAVE problema con la mia eC4 solo adesso (dopo 4 anni & 70milaKm) : non mi esce l’acqua dal tergi !?!
Sofia già vista e già vissuta quasi 5 anni fa con la VW id.3. E i difetti, per lo stesso motivo (ritardo al software) erano di più (12V che si scaricava, le porte che non si aprono, errori falsi che non permettono l’accensione, infotaiment e cruscotto che si spegnevano durante la guida per citarne alcuni). Dopo svariati aggiornamenti buona parte degli utenti sono rimasti soddisfatti. Bastava attendere un po’ di più alla commercializzazione e sarebbe andata molto meglio Ma la fretta è cattiva consiglia
In questo caso, oltre alla “solita” fretta derivante dall’arrivare prima (per lo meno formalmente) sul mercato, c’era anche la fretta legata alla possibilità di sfruttare i vari incentivi statali del 2024.
Comunque trovo sia importante e anche giusto sottolineare il fatto che situazioni del genere sono frequenti anche con altri costruttori, a dimostrazione che le tante invettive contro l’azienda sono in parte dovute più a preconcetti e antipatie che a valutazioni oggettive.
Senza dubbio è antipatico, per non dire vergognoso, che una vettura presenti problemi vari dopo che le consegne sono state pesantemente ritardate proprio per risolvere quei problemi; ed è giusto che ci siano segnalazioni e lamentele. Ma purtroppo si tratta, appunto, di qualcosa che accade anche con altre vetture e con altre marche.
A me è arrivata.
Quello che posso dire dalla mia esperienza personale è che sembra essere uno sviluppo sw basilare. Motivo per cui ho fai esattamente la procedura che si aspetta oppure devi riallinearti alla procedura.
Faccio un esempio…
Mi è capitato di volere interrompere la carica.
Scendo dalla macchina premo il tasto di apertura delle portiere, e il bocchettone non si sfila.
Avevo la portiera aperta… Morale: ho dovuto chiudere la portiera, premere il tasto di chiusura delle portiere, poi quello di apertura e voitlá… Il bocchettone si sfila.
Molte delle altre problematiche di cui ho letto a mio avviso sono riconducibili a problemi sulla batteria al piombo troppo scarica…
Beh era ovvio: hanno ritardato il lancio di mesi per correggere i problemi al software, causati dal fatto che per risparmiare hanno appaltato lo sviluppo a società di consulenza indiane a basso costo. Un software progettato e sviluppato male non lo correggi completamente in pochi mesi, e forse mai completamente. Stellantis non si smentisce, continua a fare tutto al risparmio… la cinghia del Puretech, la catena del diesel che saltava perché troppo sottile, gli airbag Takata, e adesso il software della C3, tutta roba che funziona male o si rompe per un solo motivo: la ricerca del massimo risparmio durante la progettazione e la realizzazione. Io non capisco chi continua a comprare Stellantis nonostante abbia dato prova ormai da anni di essere uno dei costruttori meno affidabili, anzi, forse il peggiore, mi risulta che nemmeno Dacia e le cinesi abbiano questi problemi. E il bello è che questi risparmi non vanno nemmeno a vantaggio dell’utente, visto che i prodotti Stellantis sono piuttosto cari. Ma che vi devo dire, fatevi del male, se volete…
“causati dal fatto che per risparmiare hanno appaltato lo sviluppo a società di consulenza indiane a basso costo”. Hai info oggettive per quest’affermazione? O è una tua supposizione? Giusto per correttezza. Io sono assolutamente concorde che la progettazione monolitica sia la soluzione, ma solo Tesla attualmente ci riesce per bene: guardare VW con Cariad…
La progettazione “monolitica”, peraltro, nel mondo del software è oggi abbastanza rara se non rarissima, specie quando si parla di prodotti che prevedono la presenza e la reciproca interazione di molti elementi e componenti.
Così come è raro, ad esempio, trovare una vettura in cui tutti i pezzi sono stati progettati e costruiti solo per quella vettura e non vengono montati anche su altre vetture, della stessa marca o anche di marche diverse.
Così è, ma nel mondo dell’automotive tesla ha dimostrato che è l’unico modo di essere al top; è vero che ha avuto un decennio di tempo di vantaggio rispetto alle altre case, e si vede. Infatti dove non ha vantaggi obiettivi rispetto agli altri, Tesla, è il comparto batterie, dato che le fa fare a terzi. BYD invece le fa da sé, dato che nasce come produttore di batterie. A mio avviso, però, l’integrazione software hardware ora come ora è quel che produce la vera bontà di un’auto, o meglio la sua efficienza e la facilità di risoluzione dei guasti software che è quanto assilla, a volte per tutta la vita commerciale, alcuni modelli…vedere la eC3 Citroen appena lanciata!
Senza dubbio il decennio di vantaggio ha avuto la sua importanza. E secondo me ha contato anche la scelta di partire… dall’alto, con auto molto potenti e lussuose e costose chiaramente rivolte a clienti di un certo tipo.
Comunque, se non ricordo male, anche quelle auto i primi anni ebbero i loro “problemi software”, in parte mitigati dalla possibilità di aggiornamenti più o meno automatici e in parte anche, a voler essere obiettivi, dall’atteggiamento mentale particolarmente… benevolo di molti dei suddetti clienti, tipico dei contesti in cui le personali (legittime) passioni ed ambizioni hanno un ruolo non marginale.
Ho avuto modo di provare la e-c3 a noleggio, sicuramente una versione You perché non aveva nulla, nemmeno la radio… che di questi tempi direi quanto meno vada considerata una commodity.
Neppure il bluetooth c’era… ed era nella categoria della Born… ho scritto incazzato al noleggio perché capisco i “gruppi”, ma tra le 2 auto c’è un abisso…
23k forse non sono tanti, ma a quel prezzo meglio la Dacia a questo punto
Anche no la dacia ha la metà della batteria e gli ammortizzatori della c3 te li sogni per la radio basta che colleghi al bletotth il telefono e con un app l’hai
La e C3 you ha il bluetooth. Ne sono certo perché ho quella versione
La eC3 è LA STESSA ARCHITETTURA DELLA PANDA…questi modelli saranno UN DISASTRO annunciato..possibilmente il REQUIEM PER STELLANTIS
E gli operai ringraziano le tue belle parole…
Non compro un’auto per dare lavoro agli operai mi spiace per loro.
Veramente la C3 sta vendendo tantissimo. Quindi gli operai ringraziano
Bhe tantissime è un parolone tra gennaio e febbraio ne hanno vendute 1000 che per i numeri delle BEV vendute in Italia non è male … ma sempre 1000 restano.
Attenzione però, perché le 660+ C3 elettriche immatricolate in febbraio, di cui in questi giorni ovunque si legge, sono state appunto “immatricolate” in febbraio, NON “vendute” in febbraio.
Quasi tutte, infatti, sono state vendute l’anno scorso, in primavera, e solo di recente sono state consegnate e immatricolate.
Sono cliente Stellantis da 4 anni. La prima è una Opel Mokka-e che ho appena venduto e la seconda la 500e. Il prodotto in sé non è male, certamente sovraprezzato, ma grazie a incentivi e sconti alla fine le ho portate a casa a un costo congruo.
Il problema è il software di bordo per Opel e l’applicazione per entrambe.
Dopo gli ultimi aggiornamenti sono sparite in entrambe le app le funzioni più importanti come il preriscaldo del veicolo e il controllo da remoto. In concessionaria sembra non sappiano neanche di cosa si sta parlando.
Un disastro. Non aggiungo altro.
Ho ordinato la Model 3 anche per questi motivi
Prima di comprare un’auto elettrica bisogna SEMPRE informarsi prima sui forum degli utenti che han già quel modello. SEMPRE. Non è la prima volta che su VE leggiamo articoli simili, me ne ricordo uno su un’Audi (altro costo, tra l’altro).
A mio avviso, prima di comprare qualsiasi cosa bisogna informarsi…informarsi x bene
E magarj lasciare che le “cavie: le facciano gli altri.
E informarsi bene, anche, sulle caratteristiche intrinseche delle auto elettriche (e delle loro batterie) in quanto tali, onde non meravigliarsi poi se certe proprie aspettative, certe cose che magari si danno per scontate in base all’esperienza con altri tipi di automobili, vengono deluse.
@eeffe : credo che tenere d’occhio il forum dedicato al modello (https://www.c3forum.de/) potrebbe essere istruttivo anche per confrontare il livello dell’assistenza post vendita