La cinese I-Go, Tesla, Renault, litio…settimana flash

La cinese I-Go che arriva in Europa. Tesla che continua a dominare nelle vendite mondiali. Un sito in Francia per estrarre litio e…Settimana in 4 flash.

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Il nome della Mullen I-Go appare molto simile a quello della Toyota Aygo-

La cinese della Mullen costerà 14 mila euro

Un’altra marca cinese in arrivo in Europa. È la Mullen, che si appresta a lanciare la sua citycar I-Go in alcuni selezionati mercati (quindi non in Italia). I primi esemplari saranno consegnati in Germania entro dicembre, a una prezzo di 12.111 euro più IVA. In pratica, con la tassazione italiana, saremo sui 14 mia euro. A seguire le vendite inizieranno in Francia, Spagna e Irlanda. Si tratta chiaramente di una macchinetta per tragitti brevi, con una batteria da 16,5 kWh (la Smart ne ha 18) e un’autonomia dichiarata di poco meno di 200 km. Il range è calcolato però con il sistema NEDC , più di mancia larga rispetto al WLTP utilizzato in Europa: si può parlare quindi di circa 150 km. I responsabili della Mullen sono convinti che ci sia un grande spazio in Europa per vetture dell’ultimo miglio, a un prezzo competitivo e con tempi di consegna rapidi.

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La Tesla Model Y, in settembre l’elettrica più venduta al mondo.

La cinese e…/ Tesla sempre prima nella top ten mondiale

C’è sempre Tesla al vertice della classifica mondiale delle elettriche più vendute. In settembre la marca di Elon Musk ha piazzato il Model Y al primo posto con oltre 113 mila consegne, seguita dal Model 3 con quasi 69 mila. Al terzo poso la solita cinesina Wuling HongGuangMini EV, con oltre 37 mila immatricolazioni. Seguono altre due elettriche cinesi, entrambe targate BYD: la Dolphin, con 25 mila auto vendute, e la Yuan Plus con oltre 23 mila. Per trovare un’auto europea occorre risalire al sesto posto della Volkswagen ID.4, che però non va oltre le 15 mila immatricolazioni. Nato per gareggiare con il Model Y, in realtà il Suv tedesco vede poco più di un settimo della rivale americana, nonostante una rete commerciale che non è paragonabile. Ricordiamo che in settembre la Tesla Model Y è stata l’auto più venduta in Europa in assoluto, davanti anche a tutte le auto a benzina e diesel.

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Luca De Meo, n.1 del Gruppo Renault

Vale 10 miliardi la divisione elettrica Renault

Sono sempre più insistenti le  voci di uno spin-off della divisione veicoli elettrici di Renault, In pratica verrà creata una nuova società, denominata probabilmente Ampére, da quotare in Borsa con una valore iniziale di 10 miliardi di euro. Con i capitali raccolti sul mercato, il n.1 Luca De Meo potrà finanziare più agevolmente la prossima generazione di auto a batterie e a idrogeno. In settembre, intanto, la Peugeot-208 con 2.350 auto vendute ha conquistato la testa del mercato francese. Superando un’altra elettrica di casa, la Renault Megane ETech (2.109) e l’inossidabile Fiat 500e (1.276), che continua a battere a domicilio la Twingo. Solo quarta la tesl Model 3, con 1.256, Nella top ten seguono Renault Twingo, Peugeot e-2008, Renault Zoe, Volkswagen ID.3, Hyundai Kona e Dacia Spring.

La Francia estrarrà il litio nel Massiccio Centrale

Chi l’ha detto che in Europa mancano i minerali rari che servono per le batterie? Una grande miniera di litio vedrà la luce in Francia entro il 2027, ad opera del gruppo industriale Imerys e con l’appoggio del governo di Parigi. Sarà denominata “Emili” e localizzata a Beauvoir, nel Massiccio Centrale. Si parla di una potenzialità di estrazione annua di 34.000 tonnellate di idrossido di litio, quantità sufficiente per produrre 700.000 veicoli elettrici. Ma la strada per il progetto non è in discesa: gli ambientalisti sono già sugli scudi, dato che la miniera si trova a ridosso di una delle più ricche foreste francesi. Ricordiamo che  la Serbia ha detto no al progetto Jadar, presentato dal gruppo australiano Rio Tinto, a causa delle proteste delle popolazioni locali e degli ambientalisti. Forti resistenza si registrano anche per il progetto di estrazione Mino do Barroso in Portogallo, curato dal gruppo inglese Savannah Resources.

Pochi secondi per saperne di più sull’auto elettrica: guarda gli shorts di Paolo Mariano sul nostro canale YouTube –

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Visualizza commenti (16)
  1. Mario Baldazzi

    Mi chiedo se la 500e che batte la Twingo in Francia sia avvantaggiata dalla possibilità di poter scegliere fra due batterie diverse. Trovo curioso che la Renault non offra tale opzione. Se potessi cambiare la mia Twingo da 22kw con una da 40kw non ci penserei due volte.

  2. /// i responsabili della Mullen sono convinti che ci sia un grande spazio in Europa per vetture dell’ultimo miglio \\\ Chissá se i produttori di city car cinesi, forti di volumi di produzione e prezzo di vendita inarrivabili per molti concorrenti, riusciranno a estromettere dal mercato il settore nascente dei quadricicli pesanti..

    1. Alessandro D.

      Lei saprà perdonarmi, ma il settore nascente in questione esiste, con tanto di normativa da almeno 30 anni.
      Se è rimasto ancora oggi ai numeri che è… 😉

      1. Mi riferivo ai quadricicli elettrici che esistono da pochi anni, bisogna solo vedere quante delle numerose novità (esposte anche da vari articoli di VE) saranno lanciate sul mercato senza rimanere semplici prototipi o poco piú. In ogni caso una delle piú che probabili differenze con i modelli termici è che costeranno meno delle citycar : come tutti sapranno, in passato era il contrario, con l’ovvio risultato di essere rimasti prodotti di nicchia per decenni..

  3. Alberto Spriano

    Estraggono il litio in Francia e gli ambientalisti sono contrari e protestano?
    La Serbia ha detto no per le proteste degli ambientalisti e della popolazione locale?
    Ma per quali ragioni?

    1. Dipende dalle garanzie che vengono date, o semplicemente perché non và mai bene niente.
      Proprio come in Italia

          1. Vedremo come andrá a finire con i (piccoli) giacimenti di litio nella zona del lago di Bracciano..

  4. Alessandro D.

    La Mullen è adorabile! 🥰🥰🥰🥰

    Io vado matto per le macchine piccole!🥰🥰🥰

    Avessero datto lo sforzino di arrivare a 25 kw… (per fare i miei “famosi” 80 km di autostrada, poi ricarico… )

    Ce l’ha la ccs?

    Comunque la Lippa rimarrebbe in cima alla mia dream list. Ma a 26k mi spiace ma… 👋👋👋 ciaone.

    1. Se ti piacciono le kei car vatti a vedere la Nissan Sakura. 13000 euro, batteria da 20 kWh ma autonomia di 180 km WLTC (come il nostro WLTP), assistenza alla guida ProPilot e parcheggio automatizzato ProPILOT Park. Credo abbia anche il V2H. “””””Graziosa”””””, almeno rispetto alla lippa e a questa qui. C’è un però: la richiesta è stata talmente alta che hanno dovuto interrompere le vendite, la lista d’attesa supera già l’anno …

      1. Abelardo Provolini

        Interessante, le Kei car hanno sempre soluzioni molto interessanti rispetto alle cittadine europee, forse perche’ si fanno molto piu’ concorrenza.

        Pero’ questa al momento la vendono solo in Giappone… e a quanto ho capito, e’ gia andata esaurita.

    2. La piccola vettura e’ perfetta qui, dove non si e’ ricchi tutti. La Sakura costa oltre 2 mila euro in piu’ importata.

      1. Credo che il prezzo (inevitabilmente) piú alto della Sakura venga compensato da migliori sicurezza passiva e assistenza post vendita rispetto alla Mullen I-Go, cosí come per l’altra kei car Mitsubishi Ek X EV

      1. Alessandro D.

        E vabè dai… siamo sopravvissuti alle motociclette… ci faremo mica spaventare per così poco… 😇🤭😉

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