La BMW punzecchia la Volkswagen sulle ricariche Ionity, il network europeo di cui entrambe le Case tedesche sono socie. Cosa c’è dietro al botta e risposta?

La BMW punzecchia dopo l’attacco del numero uno Herbert Diess
Era stato il numero uno del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess, ad aprire le ostilità. Con un post pubblicato a inizio agosto durante un viaggio in Italia (qui), aveva criticato duramente il funzionamento della stazione Ionity del Brennero: “Troppo pochi punti di ricarica! Solo quattro… E nonostante le critiche dello scorso anno: niente toilette, niente caffè…Tutt’altro che un’esperienza di ricarica premium, Ionity!”. Un attacco sorprendente, visto che il Gruppo VW è tra i principali soci di Ionity, anche se corrono voci di un possibile disimpegno del colosso di Wolfsburg. In BMW non l’hanno presa bene, anche perché è dal gruppo di Monaco che viene il n.1 di Ionity, Michael Hajesch. E hanno affidato una piccata replica a un vice-president, il capo della Comunicazione per Europa e Cina, Alexander Bilgeri. Il quale a sua volta ha riferito su Linkedin di un suo viaggio in Italia, al Lago di Como. Con tutt’altra esperienza rispetto a quella raccontata da Diess.

Al centro dello scontro due viaggi in Italia, con esiti contrastanti
“Primo viaggio su lunghe distanze con la Bmw iX xdrive 40 da Monaco a Como insieme a mia moglie e al mio figlio più piccolo“, ha scritto su Linkedin il manager BMW. “Sì, è un modo diverso di viaggiare rispetto a un’auto a motore a combustione. Sì, devi pianificare il tuo tour in modo diverso a causa della ricarica. Ma siamo arrivati più rilassati, abbiamo visitato luoghi che non avremmo mai visto e la guida è assolutamente fresca e divertente. La ricarica non è mai stata un problema, Herbert Diess – devi solo andare a caricare dove non tutti vanno. E grazie a una pianificazione intelligente del percorso, l’iX ti mostra dove le stazioni di ricarica sono pronte per l’uso. Grazie Ionity, grazie Hajesch”. Uno a uno e palla al centro? No, perché Diess ha affidato a un suo collaboratore, Florian Siegel, una sferzante contro-replica: “Quindi stai dicendo che le BMW si fanno carico dell’infrastruttura di ricarica, caricano la tua auto dove non tutti stanno andando? La mia idea di premium è diversa, soprattutto se vogliamo assicurarci che la mobilità elettrica abbia successo“.
mi piace il loro battibecco pubblico… considerando che sono proprio loro a decidere se aumentare o no la presenza della rete in esame, essendo parte dei dirigenti che decidono…. serve una dirigenza degna di questo nome, dimissioni subito!
I bambini manager stanno litigando 😂, certo che quel che dice il manager BMW non ha senso. Ricaricare dove non vanno gli altri, guida fresca , eddai 😂😂😂😂😂
devi solo andare dove non vanno tutti!
Da incorniciare
La sintesi perfetta del viaggio con l’auto elettrica.
Invece uno con l’elettrica dovrebbe poter andare dove vuole e non essere costretto a fare sempre giri “panoramici” per risparmiare batteria o trovare colonnine sottoutilizzate
Caro Giovanni fai scappar da ridere , mi sa che hai bisogno di qualcuno che ti spieghi da che parte sta andando il mondo dell’auto.
contenti lei…se il mercato va cosi direi che ci sarebbe da piangere e non da ridere…
Giovanni hai ragione da vendere. La frase è da incorniciare perché fotografa perfettamente la visione miope di Ionity, una visione che il mondo non può permettersi e che è la causa del fatto che le auto elettriche, anche se pesantemente incentivate da diversi anni, rappresentano solo vendite ad una cifra oggi in Europa (appena il 7.5%) e in Italia (4.7%).