La batteria della Twingo…/ “Sono soddisfatto dell’auto, ma vorrei 250 km di autonomia”

La batteria della Twingo…/
Salvatore fa troppi km per l’auto elettrica
“Leggo tanti commenti entusiastici di utilizzatori di auto elettriche. Ma andiamo nella vita reale. Mia moglie ed io lavoriamo entrambi e abbiamo bisogno di due auto (io percorro fra andata e ritorno 50 Km al giorno). Non abbiamo box, quindi dovremmo arrangiarci, la sera, invece di rientrare a casa, a trovare due colonnine di ricarica libere, che non abbiamo al momento vicino casa. Dovremmo attendere un’ora o più se occupate, per staccarle a fine carica ed evitare di impegnare le colonnine tutta la notte. Non si può ricaricarle sul posto di lavoro: avendo la ditta molti dipendenti, non possono certo installare colonnine per tutti. Il fine settimana ci piace partire per andare al mare sulla nostra barca, ormeggiata a 520 Km di distanza. Che percentuale di carica di partenza avremo? Adesso, percorso tutto autostradale, con cruise-control a 130Km/h arriviamo il venerdì dopo mezzanotte. Per poi ripartire la domenica sera per il percorso inverso…” Salvatore..
Risposta. Oggi l’elettrico fa per molti, ma non per tutti. Lo abbiamo sempre detto, lo ribadiamo risposta a Salvatore. Per fare 520 km con una tirata oggi occorrono motorizzazioni diverse. Dal punto di vista pratico, ogni tecnologia ha pregi e difetti: lei consiglierebbe a chi fa un numero limitato di km in città di comprarsi un diesel? E comunque, detto tra noi, dannarsi l’anima per fare 520 km d’un fiato, in poche ore è uno sport che non ci appassiona, qualsiasi macchina si usi. Vorremmo prendercela un po’ più comoda, ma è solo questione di gusti personali…
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per la redazione… la figura in testa all’articolo è una zoe e non una twingo
sei proprio sicuro sicuro?
In merio alla twingo
Sentire chi lavora già con il retrofit, se c’è la possibilità di aumentare la capienza della batteria, come le riparano posso anche aumentarle.
Se serve un contatto lo salvato da una discussione fatta su VaiElettrico.
In merio alla twingo: rimango dell’idea che la batteria di un’auto elettrica DEVE essere facilmente sostituibile. Non parlo di swap, ma che si possa cambiare con ragionevole facilità sì. Sbaglierò…
L’elettrica per voi c’è. O meglio, ci sarà nel corso dell’anno fuori dall’Europa (quindi potrete importarla) o potrete aspettare e comprarla in Europa. Ci sono 2 modelli:
– la futurista e aerodinamica Aptera (in fase di ultimazione dei test su strada) nella versione top di gamma con batteria da 100 kWh consente ben 1600 km di autonomia e ha i pannelli fotovoltaici su tutta l’auto, consentendo di ricaricare la batteria già mentre si viaggia. Costo: 45015 euro
– la Nio ET5 (la cui produzione è già iniziata) con batteria semisolida da 150 kWh da oltre 1000 km di autonomia che sarà importata ufficialmente anche in Europa (Norvegia, Germania, Svezia e Paesi Bassi) nella primavera del 2023, il prezzo in Cina è uguale a quello dell’Aptera, 45500 euro (e Nio è l’unica casa che quando importa le sue auto in Europa, anziché aumentarne il prezzo, lo diminuisce, per cui incrociamo le dita!)
La terza strada, che cito solo per la cronaca, è acquistare una Tesla e poi sostituire la batteria con la One Gemini 001 così da consentirle 1200 km di autonomia. Questa però è una strada “rischiosa”, la batteria non sarà prodotta prima del 2023, non se ne conosce il costo e la sostituzione della batteria invaliderebbe la garanzia di Tesla.
Concretamente, credo che la ET5 da 1000 km faccia al caso del lettore: è un’auto “standard”, una berlina solida e tecnologica, in grado di rivaleggiare con la Tesla Model 3 sotto tanti aspetti (ha ben 489 cv!). La versione base parte da 36000 euro ma visti i plus della versione top di gamma, meglio fare un sacrificio e puntare su quella.
Entrambe le auto soddisfano i requisiti. C’è un altro vantaggio enorme con una batteria da 1000 km: visto che l’autonomia autostradale a 130 km/h è poco più della metà di quella WLTP, con un’autonomia dichiarata di 1000 km i 500 km che vi separano dal mare sono affrontabili davvero senza pensieri e anche evitando le costose ricariche autostradali (certo, una volta giunti a destinazione meglio lasciare l’auto a ricaricare per 24 ore a ricarica lenta per poter poi ripartire col 100% della batteria). Inoltre, con una autonomia così elevata, nel corso della settimana è possibile ricaricarla anche solo un paio di sere a settimana (ad esempio il giovedì sera prima del viaggio di venerdì e il sabato mattina fino a domenica mattina prima del ritorno dalla vacanza).
36k però è con batteria a noleggio.
Hai ragione, i prezzi che ho postato relativi alla Nio sono imprecisi: 45500 euro è il prezzo cinese della versione “base” con batteria di proprietà, a noleggio si risparmiano circa 10000 euro (a fronte di un canone mensile di circa 100 euro).
Il prezzo della versione ultra-long range da 1000 km ancora non è stato reso noto: ciò che si sa di questa batteria è che non rientra nel programma di battery swap cinese ed europeo (vorrei ricordare che in Europa col battery swap ti becchi ogni volta una batteria da 100 kWh carica …) e che sarà una batteria allo stato semi-solido.