La 500e è un caso: vende solo all’estero

La 500e è un caso: vende praticamente solo all’estero, soprattutto in Germania e Francia. In Italia continua a perdere colpi, scivolando dal primo al 4° posto.

la 500e è un caso
Top ten delle EV in Germania (ottobre). Grafico da Cleantchnica.com

La 500e è un caso: un successo in Germania e Francia, da noi….

Fin dal 1957, l’inizio della sua lunga storia, il Cinquino Fiat ha avuto la sua roccaforte di vendite in patria. Che si trattasse della prima o seconda versione (quella del 2007), di motori benzina, diesel, metano, GPL e ora ibrido, il grosso delle immatricolazioni è sempre stato qui. L’unica eccezione è la versione elettrica, che da noi si vende sempre meno. Nei primi 10 mesi del 2023, in un mercato in crescita, gli acquirenti in Italia sono stati 3.762, contro i 5.586 dello stesso periodo del 2022: 1.824 in meno. Un calo accentuato negli ultimi mesi, con solo 291 esemplari consegnati in ottobre. Un flop che non ha riscontri nei grandi mercati del Nord Europa, dove la piccola Fiat a batterie continua a cavarsela alla grande. In Germania, prima piazza continentale, la 500e è stabilmente sul podio delle EV più vendute. Anche in ottobre è stata terza con 1.760 immatricolazioni, sei volte più che in Italia (291).

Si è sempre venduta in tutte le versioni: benzina, diesel, ibrida, a metano o GPL: solo la EV…

Ancora meglio è andata in Francia, il secondo mercato europeo. Con 1.887 auto vendute in settembre, la piccola Fiat si è piazzata al 2° posto, dietro solo alla Dacia Spring. Persino in un piccolo mercato come la Spagna, la 500e in proporzione si è difesa meglio, con 186 immatricolazioni. Perché questa freddezza da parte dei potenziali acquirenti italiani? Non c’è dubbio che qui si continuino a preferire le versioni tradizionali, nonostante siano ben più datate dell’elettrica. Grazie anche alla rinfrescatina all’immagine arrivata con la versione ibrida (molto light), la 500 a benzina è al 4° posto assoluto nelle vendite dei primi 10 mesi, a quota 30.208. Ovvio pensare che 30 mila euro (meno bonus) sia un prezzo che gli italiani non prendono in considerazione, anche se pure le versioni “normali” non sono regalate (si parte da 17.700). Ma certo dispiace vedere che l’unica elettrica made in Italy che si vende in Europa faccia numeri così modesti in Italia.

Visualizza commenti (7)
  1. effettivamente in autostrada è pieno di 500 benza/diesel che fan su e giù per la penisola a 137km/h..

    l’autonomia, dato che è una city car per la versione più capiente basta e avanza. è il prezzo ad essere da fuori di testa, se viene a costare quasi quanto una tesla la gente fa anche fatica a giustificare sti soldi per una scatolina, molto carina ma sempre una scatolina rimane.

  2. Prezzo adeguato agli standard francesi e tedeschi ma troppo alto per gli stipendi italiani. Autonomia largamente insufficiente per le esigenze italiane ( almeno 300km reali) e ricarica troppo lenta. Alla fine si vende come seconda auto da citta a persone senza figli.. e con i tassi al consumo al 9% non la si finanzia.

  3. Ritengo corretta l’analisi finale dell’articolo: la causa sta tutta nella ridotta capacità di spesa di noi italiani. Negli ultimi trent’anni i salari tedeschi sono aumentati del 34%, quelli francesi il 31%, quelli italiani sono diminuiti del 3%.
    (Fonte OCSE). I conti sono presto fatti.

  4. Edoardo Scortese

    Non è un veicolo con un’autonomia sufficiente a percorrere agevolmente lunghe distanze a velocità sostenute quindi come target ha chi si muove esclusivamente in città e chi può permettersi di spendere 37k per una seconda macchina (si è incentivabile, sí la Fiat offre delle buone formule di finanziamento ma avete capito il senso). Per il resto l’ho guidata, è anche un bell’oggetto, ma si avvicina troppo come prezzo a veicoli che garantiscono migliori autonomie e maggiore spazio. Prezzo non ideale per le tasche degli italiani, vende bene dove gli stipendi sono più alti. La offrissero a 25k, farebbe stragi

  5. Hai ragione, ma se ne trovano usate con pochi km, ancora in garanzia, per circa 23 mila euro. Io l’ho presa usata, con 10 mila km, super accessoriata (versione la prima, batteria 42Kwh) a quel prezzo.
    Confermo la bontà, super comoda, fatti 72 mila km, nessun inconveniente, finora tutto liscio!

  6. Ho provato la 500e e devo dire che l’elemento che credo freni gli italiani dagli acquisti di detta vettura sia primariamente il suo prezzo in rapporto all’autonomia.
    Macchina molto ben rifinita, per quel poco che l’ho provata mi ha fatto un’ottima impressione.
    Ma 37000 € di listino per una city car sia pure ben accessoriata sono veramente tanti per 42 KWh di batteria!
    A pari prezzo una Zoe offre 10 KWh in più di batteria (non ho avuto ancora modo di provare la versione nuova, la vecchia era discreta).

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