La 500e by Pizzuto è pronta per il raid destinazione Oslo. Si parte il 30 agosto, alle 18, dal Brennero, con l’obiettivo di arrivare in Norvegia in meno di 24 ore.
Autonomia di 400 km, ricarica in 20 minuti
Gianfranco Pizzuto è un pioniere della mobilità elettrica. Dopo la sfortunata avventura americana della supercar ibrida Fisker Karma, è rientrato nella sua Bolzano con nuovi progetti di elettriche pure (guarda). Con un grande amore, la Fiat 500e, su cui ha lavorato partendo dalla versione elettrica venduta dal 2013 solo negli USA a 33.460 $.
Il risultato degli interventi effettuati nell’officina della Scuderia-E, a Lana, è un Cinquino in cui il pacco-batterie originale da 24 kWh è stato sostituito con un prototipo di sua invenzione. Si parla di una densità energetica complessivadi oltre il doppio, 56 kWh, con celle ad alto rendimento. Avvolta da una resina gommosa con l’aggiunta di grafene che la protegge da traumi meccanici e termici. L’autonomia dichiarata passa dai 168 km della 500e yankee a oltre 400 km.
La 500e by Pizzuto avrà Ionity come partner
Ma quel che più conta, in vista dei 2 mila km del raid Brennero-Oslo, è la possibilità soprattutto di ricaricare con le colonnine superfast in 20 minuti dal 10% al 80%. Il tempo di mangiare un panino e si riparte. Non a caso la 500e by Pizzuto ha un nuovo sponsor tecnico, bene in vista sulla livrea. Si tratta di IONITY, il network europeo di colonnine fino a 350 kW creato dalle principali Case auto tedesche (guarda l’articolo).
E proprio il 30 agosto al Brennero, in occasione della partenza del raid, IONITY inaugurerà una nuova stazione con quattro Hyperchargers. È la seconda in Italia, dopo la prima inaugurata nell’outlet Valdichiana, in provincia di Arezzo. Il raid della 500e by Pizzuto costituisce anche un bell’antipasto del nuovo Cinquino elettrico che, finalmente, la Fiat venderà anche in Italia, con consegne dalla seconda metà dell’anno prossimo. Il lavoro di sviluppo prosegue, sia in fabbrica a Mirafiori (leggi qui), sia nel collaudo su strada, con continui avvistamenti dei prototipi (guarda le foto-spia su AUTOCAR).