La 500 Giardiniera e la Mustang col cuore elettrico

Anche la 500 Giardiniera e la Mustang subiscono un trapianto di cuore. I vecchi e gloriosi motori a benzina vengono sostituiti da moderni propulsori elettrici, con batterie agli ioni di litio. Una seconda giovinezza per auto che han fatto la storia.

La Giardiniera ha 100 cv e 190 km d’autonomia

Si sa che la 500 Giardiniera elettrica rientra nel piano- prodotti che Sergio Marchionne ha lasciato in eredità alla Fiat (guarda l’articolo). Ma è chiaro che quando uscirà, tra tre anni, nella sostanza sarà tutta un’altra macchina rispetto all’originale del 1960. Ma è proprio su questo iconico modello che hanno lavorato la Icon e la Stealth EV, secondo quanto racconta il sito Carscoops.com. Il cuore trapiantato non è niente male, dato che ha fornito la vecchia carrozzeria di una potenza tre volte superiore all’originale: 100 cavalli. Il tutto con un’autonomia di percorrenza di 190 km, niente male per una signora all’apparenza di una certa età. Icon ha anche sostituito i vecchi paraspifferi dei finestrini, ha migliorato l’isolamento acustico e tolto i rumorii e i cigolii che sono normali in auto di mezzo secolo e più fa. Il risultato è la Icon Fiat 500 Giardiniera, che i protagonisti dell’operazione, con un modello del ’66, presentano nel video sotto, tratto da YouTube.

La Mustang sarà una bomba da 230 mila euro

Altra icona, altro trapianto di cuore. In questo caso si tratta di Ford Mustang degli anni ’60 (ricordate Steve Mc Queen in ‘Bullitt’?). E anche qui l’operazione si deve a un’alleanza tra aziende diverse, ovvero l’inglese Charge con la Arrival, nota per i camion elettrici che fornisce a Royal Mail, Michelin, UPS e Roborace, tra gli altri. Nel progetto, segnala il sito americano Electrek.com (qui l’articolo) hanno lavorato ingegneri con esperienze in aziende come Williams F1, McLaren Automotive e Jaguar Land Rover. Qui non si tratta solo di passione, ma di business: la Charge pensa di portare in elettrico 499 Mustang, da vendere a un prezzo di 200 mila sterline (circa 230 mila euro). Chi volesse può già prenotarsi qui versando 5 mila sterline d’anticipo.

Il motore è di tutto rispetto, con un pacco-batterie da 64 kWh, una potenza massima di 300 kW e la possibilità di ricaricare DC a 50 kW. Con 200 km di autonomia e un’accelerazione da 0 a 100 in 3,09 secondi, una bomba! Charge offre anche la scelta tra trazione posteriore e trazione integrale. E nel 2019, tra marzo e settembre, effettuerà un tour mondiale di test per clienti, con tappa italiana a Milano.

 

 

 

 

 

 

 

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