La 500 alla conquista della Germania. Entra nella flotta si Share Now, ad Amburgo, e soprattutto comincia a inanellare risultati di vendita incoraggianti.

La 500 alla conquista del mercato più difficile: primi successi
Da decenni quello tedesco è un mercato difficile per la Fiat. L’immagine della marca si è offuscata con i problemi di affidabilità dei decenni scorsi, e queste cose in Germania le paghi. Per di più le vendite sono dominate da macchine di dimensioni maggiori (la Golf è “Das Auto“) rispetto al Cinquino. Ma ora con la versione elettrica del Cinquino qualche raggio di sole comincia a vedersi. Cominciamo da Share Now, che ha deciso di aggiungere 100 unità della piccola italiana a batterie alla sua flotta. La cosa interessante è che Share Now è di proprietà di Mercedes e BMW. E che la 500 va a fare compagnia a due modelli di queste Case, la Smart EQ ForTwo e la BMW i3. Un bel riconoscimento, che arriva dopo l’ingresso della 500 nelle flotte Share Now di Amsterdam e Copenaghen. Per la Fiat non si tratta solo di vendere 100 macchine: lo sharing è un veicolo ideale per farsi conoscere. Capita che un utente noleggi una macchina senza guardare al modello, per un’urgenza immediata. E poi se ne innamori e dica: “Questa me la compro“…
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In maggio sfiorate le mille immatricolazioni
Che la 500 elettrica sia un’ottimo prodotto, peraltro, lo certificano anche i media tedeschi, che di solito trattano con sussiego le auto italiane (Ferrari esclusa). Dopo l’ottima recensione di Auto Motor und Sport, anche il seguitissimo sito Electrive ha promosso il Cinquino a batterie al termine di un accurato test. E anche i clienti tedeschi cominciano ad apprezzare, come dimostrano i dati di vendita di maggio.

Per la prima volta la 500 è entrata nella top ten delle elettriche e tra le prime 15 “auto con la spina“, comprendendo le ibride plug-in. Sfiorando le mille immatricolazioni. Va tenuto conto del fatto che la concorrenza gode di reti di vendita ben più capillari in Germania, oltre che di sostegno in termini di marketing. Ma forse l’ingresso nel Gruppo Stellantis, che in Germania ha la rete Opel, potrà dare una mano.
Mi domando ma questa 500 è vero che è stata una gran trovata però è anche vero che e un auto uscita nel 2007 sono 14/15anni fa’ non credo abbia i requisiti di sicurezza di auto più recenti.ci vedo un gran raschiare il barile in questa operazione
Non è esattamente così. In realtà è un’auto tutta nuova (con anche diverse dimensioni). Non lasciamoci ingannare dalle apparenze.
Non è il solito giochino di modificare un’auto termica trasformandola in elettrica. Questa è nata da un progetto solo “elettrico”.