Kraken Technologies cresce e con il Mercury Consortium sta sviluppando un quadro tecnico-normativo per l’integrazione nella rete dispositivi di diversa natura e diversi produttori. Raggruppando veicoli elettrici, batterie domestiche e pompe di calore Kraken gestisce già oltre 2GW di potenza . Si tratta della centrale elettrica virtuale (VPP) residenziale più grande e avanzate del mondo.
Kraken (qui il sito) è la piattaforma tecnologica di gestione e controllo dell’energia creata dal gruppo britannico Octopus Energy. Connette già oltre 500.000 dispositivi di numerose utility, tra cui 325.000 veicoli elettrici.
Una centrale elettrica virtuale da 2 GW che risparmia 200 milioni l’anno
Ricaricando auto e climatizzando edifici nei momenti in cui l’energia è più economica e pulita, globalmente Kraken consente già un risparmio totale per i consumatori di oltre 200 milioni di dollari all’anno – contribuendo al contempo a ridurre le emissioni e ad alleggerire il carico sulla rete.
Kraken fornisce la sua tecnologia a partner strategici come E.ON Next nel Regno Unito e MAINGAU Energie in Germania, EDF Energy, Octopus Energy, Origin e Tokyo Gasche che insieme a Octopus Energy, si impegnano a fornire una gestione intelligente della domanda a milioni di case in tutta Europa.
Una VPP (Virtual Power Plant) riduce i picchi di domanda elettrica, supporta la gestione
delle congestioni a livello locale e contribuisce all’equilibrio del sistema elettrico nel suo
complesso, programmando in modo automatico la ricarica e il riscaldamento. Nella pratica,
ricarica i veicoli elettrici e riscalda le abitazioni quando la domanda sulla rete è più bassa e
l’energia è più abbondante, economica e pulita. Il risultato è un sistema energetico più
resiliente e flessibile, progettato per un mondo moderno che necessita sempre più di
elettricità.
Mercury Consortium: verso un protocollo di integrazione
Ogni veicolo elettrico non è solo un mezzo di trasporto: la sua batteria può
contenere abbastanza energia da alimentare un’abitazione per diversi giorni. Spostando in
modo intelligente la domanda e fornendo energia nei momenti più critici, questi dispositivi
contribuiscono a ridurre i picchi di domanda, ridurre le emissioni e rendere il sistema più
resiliente contro le interruzioni.
Kraken è co-fondatore del Mercury Consortium, iniziativa pubblico-privata che sta creando un “Bluetooth per l’energia”. L’obiettivo è definire un quadro comune per l’integrazione nella rete di dispositivi quali veicoli elettrici, pompe di calore, impianti solari domestici e batterie, indipendentemente dal produttore o dal fornitore di energia.
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Il futuro è nel consumo intelligente di corrente, con dispositivi in grado di immagazzinarla (o usarla) in modo autonomo e dinamico nelle ore di disponibilità e per poi ridurre tutti i consumi nelle ore di picco.
Purtroppo il sistema elettrico italiano è ancora fermo a F1/F2/F3, nessuna iniziativa di VPP è ancora partita…