Home Scenari Key 2024, torna a Rimini il green tech dell’energia

Key 2024, torna a Rimini il green tech dell’energia

1
key 2024
ADV

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
ADV
ll mondo dell’energia torna protagonista alla Fiera di Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo con Key 2024. La manifestazione di IEG propone come novità principale un’area espositiva riservata allo stoccaggio di energia. Si aggiunge alle sei tradizionali: Solar, Wind, Hydrogen, Energy Efficiency, e-mobility e Sustainable City.
key 2024

28 febbraio-1° marzo, 4 padiglioni in più

KEY – The Energy Transition Expo è già, alla sua seconda edizione, un punto di riferimento europeo e mondiale per la transizione energetica, portando in fiera tutte le novità di un universo in fermento come quello del green tech, dalle fonti rinnovabili alla mobilità sostenibile. A un mese dall’apertura dei cancelli tutto lascia intendere che l’edizione 2024 batterà i numeri record dell’anno scorso quando totalizzò 33 mila presenze e 600 espositori (il 31% stranieri), 153 eventi e 210 milioni di contatti media.

KEY – The Energy Transition Expo parte quest’anno con un aumento del 30% dei brand espositori e un +25% per i buyer internazionali. Occuperà 16 padiglioni del quartiere espositivo di Rimini, quattro in più dello scorso anno.

La novità: uno spazio per l’accumulo

KSE – Key Storage Expo, il nuovo spazio dedicato all’accumulo stazionario, risponde all’esigenza di supportare la tumultuosa crescita di fonti intermittenti come fotovoltaico ed eolico con l’ingrediente della flessibilità. Se ne parlerà in un fitto calendario di dibattiti (qui il programma) messo a punto dal comitato scientifico guidato da Gianni Silvestrini.

Tra questi: “Il mercato a termine dei sistemi di stoccaggio elettrico” curato da ANIE (29 febbraio); “Reti e accumuli: abilitatori della transizione energetica in Italia”, promosso da Anie ed Elettricità Futura il 29 febbraio; Addressing the Challenges of Europe’s Solar & Storage Boom (Large-scale Focus)”, curato da Ibesa – International Battery and Energy Storage Alliance 1° marzo; “Nuove soluzioni per gli accumuli di lunga durata”, organizzato da Coordinamento Free sempre il 1° marzo.

Ecco cosa c’è da vedere a Key 2024

Queste le altre sezioni:

-SEC – SOLAR EXHIBITION & CONFERENCE dedicata al fotovoltaico, dai piccoli sistemi residenziali all’utility scale, agrivoltaico in primis.
-WEM – WIND EXPO FOR MED sull’energia eolica da impianti on shore e off shore.
-HYE – HYDROGEN EXPO dedicata a tecnologie, progetti stato dell’arte ed evoluzioni future della produzione e stoccaggio di idrogeno.
-EFFI – ENERGY EFFICIENCY EXPO trasversale a tutti i settori protagonisti della transizione energetica e dedicata alle tecnologie e servizi per ottimizzare i consumi e ridurre il carbon footprint di industrie e buildings (cogenerazione, geotermia, pompe di calore, sistemi di digitalizzazione energetica, ecc.).
-SUSTAINABLE CITY ovvero la trasformazione urbana, secondo il modello delle smart city.
-EME – e-MOBILITY EXPO sulla mobilità elettrica e sostenibile, dalle infrastrutture di ricarica ai servizi di interconnessione.
In qualità di media partner di Key 2024, Vaielettrico sarà presente con un evento dedicato alle materie prime per le batterie di trazione.

Due premi per l’innovazione

Inoltre a Key 2024 ritroveremo Sustainable Building District,  in collaborazione con Green Building Council Italia, e l’Innovation District, in collaborazione con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori).

A proposito di innovazione: debutteranno quest’anno il Premio “Start-Up Innovativa”, riservato alle 30 start-up selezionate tramite la Call per Start-Up&Scale-Up presenti in fiera e il Premio Lorenzo Cagnoni per l’innovazione dedicato agli espositori per i sette progetti innovativi presentati in ogni settore merceologico di KEY.

Qui di seguito il link per il pre accredito e il biglietto gratuitohttps://unb.key-expo.com/visita-2024/?utm_source=referral&utm_medium=redazionale&utm_campaign=vaielettrico

– Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube –

Apri commenti

1 COMMENTO

Rispondi