Prima “passerella” in pista per i prototipi delle future Kawasaki elettriche. Il progetto EV della Casa giapponese si concretizza con l’imminente lancio di due modelli, di cui uno ibrido.
Pur senza avere conferme assolute in merito, una delle grandi novità che potremmo vedere al prossimo Salone milanese di Eicma sono le primissime moto elettriche di Kawasaki.
Il colosso giapponese sembra proprio intenzionato a mantenere la promessa fatta diverso tempo fa, annunciando l’uscita di alcuni modelli a zero emissioni entro la fine del 2022.

In arrivo un’ibrida e una full electric
Le prove ci sono, e sono anche tangibili. La Casa di Akashi ha infatti mostrato i prototipi molto avanzati di due inediti modelli, uno ibrido e uno full electric, pronti ad essere lanciati sul mercato nel 2023. Se così non fosse, dubitiamo che i costruttori nipponici si sarebbero scomodati a fare “sfilare” in anteprima le due moto su un palcoscenico importante come quello della 8 Ore di Suzuka…
Quindi, stando ai rumors, il primo dei grandi brand giapponesi delle due ruote si appresterebbe ad entrare ufficialmente nel mondo delle moto a zero emissioni, rendendo così concreto il progetto EV presentato ormai tre anni fa, sempre ad Eicma. Dopo aver aperto una prima breccia nel settore con la minimoto Elektrode, ora Kawasaki sembra proprio voler fare il passo decisivo.

Niente specifiche ma lo stile è Kawa
Dei due modelli non si sa ovviamente nulla a livello di specifiche tecniche. Certo, quello che viene definito come prototipo “ibrido” desta una maggiore curiosità, perché si tratta di una strada totalmente nuova nel settore delle due ruote. Come le due propulsioni, elettrica ed endotermica, collaborino tra loro non è dato saperlo. L’obiettivo è certamente quello di sfruttarne al meglio le potenzialità nei contesti urbani ed extraurbani. Soprattutto per il risparmio di autonomia.
A livello stilistico riprende le forme delle “sorella” Ninja 650, con cui, pare, condivide anche la base tecnica, a partire dal motore bicilindrico.
Il prototipo elettrico, invece, ha un aspetto simile alla Z 250, quindi più snella e leggera. Con ogni probabilità è stato pensato per un utilizzo cittadino e il suo motore potrebbe essere equivalente per prestazioni ad un 125 cc.
Le vedremo ad Eicma ?
Le moto apparse a Suzuka sembrano in uno stato evolutivo molto avanzato, probabilmente semi-definitivo. Tutto fa presagire che al prossimo Eicma di novembre (dal 10 al 13) le elettriche Kawa si prenderanno realmente la scena.
In attesa di vederle dal vivo, vi mostriamo la fugace passerella delle due moto sul rettilineo di Suzuka, immortalata dai colleghi di Autoby presenti alla manifestazione. Così, per stuzzicare la curiosità.
鈴鹿8耐の前夜祭を、突然カワサキの電動バイクとハイブリッドモデルが駆け抜けました! Zとニンジャ??#鈴鹿8耐 pic.twitter.com/hxVvVkRoke
— webオートバイ (@webautoby) August 6, 2022
Ma certo che sì. La mia è una valutazione tecnica, fatta da una persona che conosce piuttosto bene le dinamiche del settore moto e le aspettative della sua clientela. Piuttosto la malcelata speranza era di avere anche il parere di Fares…
Esteticamente è veramente un cesso
per forza: è un’ibrida.
Non adoro gli ibridi ma forse piaceranno più le moto che le auto, in tal senso.
Poi quando avremo la tecnologia giusta delle batterie motociclistiche per una lunga percorrenza, io avrò troppo mal di schiena per usarle 😂😂😂
Mi son fatto quattro conti della serva e sono arrivato alla conclusione spannometrica che si potrà parlare seriamente di moto elettriche quando le batterie arriveranno come minimo a una densità energetica di almeno 500 watt/kg. Meno di così la vedo dura che si possa fare qualcosa di interessante.
E se per quella data fossimo stati sopraffatti dai cambiamenti climatici, saresti ancora di quest’idea?