Jeep pronta a lanciare altre 3 elettriche – Skoda a 6 EV entro il 2026 – Tesla vs i monopoli tedeschi – Consegne Levissima in elettrico. Settimana in 4 flash
Jeep lancerà altri tre modelli elettrici entro due anni…
La Jeep va di fretta nella sua strategia di conversione all’elettrico e annuncia che tra due anni i modelli a batterie in gamma saranno quattro. Dopo Avenger (l’unico già in vendita), Recon e Wagoneer S (entrambi in arrivo), nel 2025 sarà lanciato un quarto modello. Per ora preannunciato solo da una foto con un’auto coperta da un telo blu. L’accelerazione del progetto elettrico arriva anche sulla scia dell’ottima accoglienza che media e pubblico hanno riservato all’Avenger (qui il nostro video-test). Si parla di 20 mila ordini già raccolti, mentre i primi dati di immatricolazioni sono attesi in settimana, quando nei vari Paesi saranno rese note le vendite di aprile. Con diversi premi vinti in tutta Europa, tra cui il prestigioso “Car of the year“. Quanto al modello in arrivo nel 2025, si parla di un veicolo del segmento C, che potrebbe condividere la base tecnica con la nuova Peugeot e-3008.
Jeep e… Skoda avrà sei EV in gamma entro il 2026
La gamma Skoda si amplierà a sei modelli elettrici entro il 2026: lo ha annunciato la Casa del Gruppo VW, che però continuerà a puntare anche sui motori tradizionali. Quattro modelli saranno completamente nuovi e si tratterà di una Small, una Compact, una Combi (multiuso) e una Space. Le 4 novità andranno ad affiancare la famiglia Enyaq, che consta di un Suv e di un Suv Coupé, con un listino che parte da 46.800 euro. La Small sarà un piccolo Suv costruito sulla base tecnica della Volkswagen ID.2, già presentata. Anche il compact sarà un Suv, che verrà lanciato con il nome di Elroq. Il combi sarà invece un veicolo multipazio, mentre lo Space un grande Suv con 3 file di sedili e 7 posti. Ma in questi anni di transizione la Casa ceca non rinnega le auto tradizionali. Precisando che “i modelli con motore a combustione interna, altamente efficienti, o con propulsori ibridi plug-in, continueranno a essere una colonna portante della gamma“.
Tesla in tribunale in Germania per i Supercharger in autostrada
Tesla all’assalto delle autostrade tedesche, per poter installare i suoi Supercharger nelle stazioni di Servizio. L’azienda di Elon Musk, spalleggiata dall’operatore olandese Fastned, ha citato in giudizio Tank & Rast, il più importante network distributori di benzina nelle autobahn tedesche. Il ricorso è stato presentato all’Alta Corte regionale di Dusseldorf, con l’accusa di gestire un sostanziale monopolio in spregio delle normative europee sulla libera concorrenza. Tank & Rast è stata a lungo una società statale, prima di essere privatizzata nel 1998, ma mantiene un rapporto stretto con il governo. E decide di fatto chi può operare in autostrada, cosa che è stata negata a a Tesla e Fastned i consentita a società tedesche come EnBW, MER, Ionity ed Eon-Innogy. In Italia finora solo Free to X, di proprietà di Autostrade per l’Italia, è stata autorizzata a mettere le sue ricariche nel più importante network del Paese. Ma presto dovrebbero essere aperte le porte ad altri gestori.
Levissima in consegna con un Volvo elettrico
Non solo auto: anche sul fronte dei grandi mezzi di trasporto a propulsione elettrica comincia a muoversi qualcosa. In settimana è stato presentato il primo camion elettrico pesante, che lavorerà per il Gruppo Nestlé. Si tratta do un Volvo FM 44 tonnellate del Gruppo Maganetti, adibito al trasporto dell’acqua Levissima dallo stabilimento situato in Valtellina. Maganetti è la prima società benefit e prima BCorp europea nel proprio settore. E ha già sviluppato un progetto integrato di sostenibilità basato sui biocarburanti italiani, in particolare il Biometano avanzato. Arrivando, a gennaio 2022, ad utilizzare il 100% di Biometano per il proprio distributore e promuovendo già nel 2022, un trasporto carbon-free.
Non vedo l’ora di sapere come sarà (ed a che prezzi) la Skoda “Qualcosa” Combi BEV del 2026. A prezzi “umani” potrebbe essere la “mia” futura Station Wagon BEV (sempre che, per allora, io sia vivo ed una Station Wagon sia ancora l’auto necessaria). Sperando che migliorino anche come software!
Sarebbe la quinta (posso chiamarla’) Octavia di fila: aria di “casa”!