Recon, Wagoneer S e Avenger: sono i modelli con i quali il marchio Jeep, gruppo Stellantis, debutterà nei veicoli BEV. I tre Suv sono stati presentati ieri. Tutti adottano la piattaforma elettrica Peugeot, come anticipò Vaielettrico (leggi). La Jeep Recon è squadrata, la “Wagoneer S” è un SUV di medie dimensioni elegante e lussuoso e la minuscola Avenger sarà venduta solo in Europa.
I veicoli sono stati svelati questa mattina in una presentazione online nell’ambito dell’evento “Jeep 4xe Day”.
Due dei nuovi veicoli elettrici, Jeep Recon e Wagoneer S (nome in codice) saranno venduti in tutto il mondo. Entrambi sono costruiti sulla piattaforma STLA-Large EV, una delle quattro architetture di skateboard EV separate che Stellantis utilizzerà per i veicoli elettrici dalla sua scuderia composta da una dozzina di marchi. La coppia di SUV elettrici di medie dimensioni sarà costruita in Nord America e sarà in vendita nel 2024.
Il terzo modello è il tanto atteso “Baby Jeep”, un piccolo SUV ancora più minimal della compatta Renegade. Sarà in vendita in Europa, ma non arriverà negli Stati Uniti o in Canada.
L’obiettivo di Jeep è diventare il leader mondiale dei Suv a zero emissioni. Entro il 2030, hanno affermato i dirigenti, il 100% delle vendite di Jeep in Europa sarà elettrico a batteria, così come il 50% delle vendite negli Stati Uniti.
Jeep Recon: veicolo elettrico modello Wrangler
La Recon evoca le linee dritte e squadrate del classico Wrangler lanciato nel 2018.
È un SUV di medie dimensioni che ha (almeno in forma concettuale) un frontale bluff, pneumatici fuoristrada tassellati, profili laterali e posteriori verticali e un portellone posteriore incernierato con una ruota di scorta. È rivolto, ha affermato la società, a “coloro che amano esplorare avventure estreme in silenzio quasi con un veicolo robusto e completamente elettrico“.
Il vetro e le porte sono rimovibili e un sistema di gestione della trazione Selec-Terrain gli conferisce l’importantissima designazione “Trail Rated”, apprezzata dai fuoristrada.
Una prima versione di produzione verrà mostrata l’anno prossimo, con i clienti in grado di effettuare prenotazioni a partire dall’inizio del 2023. La produzione inizierà nel 2024.
“Wagoneer S”: il lusso a medio formato
In qualche modo simile nella forma e nell’aspetto a una Range Rover Sport, la Wagoneer S di medie dimensioni è comunque più piccola degli enormi SUV Wagoneer basati su camion Ram, ora in vendita. I tratti distintivi sono “alta qualità artigianale” ed “efficienza aerodinamica”. Lo dimostra la forma sfuggente della classica griglia Jeep a sette fessure. Ovviamente avrà la capacità 4×4 di serie.
Design a parte, le caratteristiche salienti della Wagoneer S saranno la sua autonomia (400 miglia con una singola carica, promesso da Jeep) e la sua potenza. Si prevede che fornisca 600 cavalli (450 kilowatt) e acceleri da 0 a 60 mph in circa 3,5 secondi.
Jeep Avenger, l’utilitaria Bev in stile europeo
Jeep Avenger vuole colmare il ritardo della vecchia Fiat Chrysler nella transizione ai Bev. La piccola della gamma BEV di Jeep si basa sulla piattaforma “e-CMP” di PSA, la stessa di Peugeot e-208 e Opel Corsa-e.
Sarà lanciata ufficialmente al Salone di Parigi il 17 ottobre. Come altri modelli basati su e-CMP, sarà assemblata a Tychy, in Polonia.
Avenger è un nome con una lunga storia in Europa e nel Regno Unito, legato però a rapporti fra Peugeot e Chrysler antecedenti all’arrivo di Fiat. Prima che uscisse di produzione nel 1981, quell’Avenger fu venduto in vari modi come Hillman, Chrysler, Dodge, Sunbeam e Talbot. Dal 1995 al 2014, il nome Avenger è stato utilizzato anche in Nord America su coupé e berline di medie dimensioni Dodge.
Nonstante le dimensioni minimal che la qualificano come l’evoluzione elettrica della Renegade, anche Jeep Avenger taglierà completamente fuori lo stabilimento italiano di Melfi dove è oggi prodotta la versione ibrida plug-in.
Belle tutte e 3. Credo che venderanno moltissimo se il prezzo sarà decente e le prestazioni competitive.
Molto molto belle, tutte e 3. Una linea straordinaria (e dire che a me i suv non piacciono). Esteticamente, oltre ad un’armonia nelle forme, ci sono diversi plus: intanto i 3 suv si presentano molto diversi tra loro e questo è un plus. Penso ad esempio ai suv BMW o Audi tutti uguali, indistinguibili tra di loro, qui invece abbiamo 3 proposte ben differenziate. E aggiungo: dei 3 modelli, quello che esteticamente mi colpisce di più è il più “piccolo”, l’Avenger, davvero bellissimo, soprattutto con quei fari anteriori. E questo è un mezzo miracolo, quando una casa presenta 3 modelli, il più piccolo ed economico generalmente è il più brutto, qui invece non hanno voluto penalizzare alcun modello.
Secondo aspetto importante, le performance: la versione più performante ha le prestazioni degne del suo segmento, con lo 0-100 in 3.5″. E’ un bene perché finora Stellantis (se si esclude il prototipo di Dodge) non aveva affondato sul “pedale delle prestazioni”, adesso invece accetta la sfida di Tesla, Kia e altri brand ed ecco un suv da 600 cv e accelerazioni da brivido.
Per il momento, un bel 10 a Jeep e alle sue 3 entry. Ora aspettiamo i dati più critici: autonomia e soprattutto prezzo …