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Ivone e la sua Kona: 5 mesi dopo ecco la nuova batteria, ma…

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kona batteria
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Com’è andata a finire la storia di Ivone e della sua Kona con la batteria da sostituire? Ce lo racconta il diretto interessato. Ricordiamo che tutti i lettori possono inviare le loro storie in auto elettrica a info@vaielettrico.it.

                                           di Ivone Benfatto

Cari lettori di Vaielettrico,
alcuni di voi ricorderanno l’articolo: “Disavventure con una Kona: il racconto di Ivone”, del 12 Febbraio 202 .

Ho tardato un po’ a scrivere questo resoconto perché ho ancora un contenzioso commerciale con Hyundai. Ma la batteria è stata sostituita e ho pensato di farvi sapere com’è andata a finire la parte tecnica.

All’inizio di Febbraio 2022, avevo come auto sostitutiva una Nissan Leaf che il servizio Assistenza Hyundai aveva ordinato alla società di noleggio Europcar. Il 15 Febbraio Europcar mi contattò per dirmi che dovevo restituire la Leaf per eseguire il controllo periodico che eseguono sulle loro vetture. Restituisco la Leaf e mi danno una Fiat 500 elettrica. Ho così potuto provare per diverse settimane anche questo modello di automobile.

Ai primi di Aprile la nuova batteria arriva all’officina Hyundai dove l’auto era parcheggiata in attesa di essere riparata. L’auto mi viene restituita il 6 Aprile dopo circa 5 mesi e mezzo di fermo.

In alto a sinistra l’etichetta con la data (2 Dic. 2021) di assemblaggio e collaudo della batteria.

Dopo la restituzione dell’auto, per curiosità ho provato a cercare l’etichetta con la data di assemblaggio e collaudo della batteria (Foto 1). Leggo 2 Dicembre 2021 e concludo che la lunga attesa per avere la nuova batteria è stata probabilmente causata dai problemi di trasporto dall’estremo oriente all’Europa, conseguenti alla ripresa della produzione in Cina dopo la fermata provocata dalla pandemia Covid.

 

kona batteriaDato che il guasto era avvenuto durante una ricarica ultrafast, una settimana dopo aver ricevuto l’auto, ho provato ad effettuare una ricarica ultrafast “di collaudo”. Non stupitevi dal vedere le foto di una stazione di rifornimento per il metano. La colonnina che ho utilizzato per il test è installata presso l’area di servizio di una società privata che da qualche anno costruisce e gestisce di aree di servizio per il rifornimento di metano ed energia elettrica. Alcune aree hanno anche lo spazio riservato per la futura installazione di impianti per il rifornimento di idrogeno. Le tariffe per la ricarica ultrafast sono competitive (0.38 EUR/kWh, IVA inclusa).

Per coloro che sono interessati a conoscere la potenza durante la carica della mia Kona con la nuova batteria, vedete le foto del cruscotto allegate. Tutto è andato come previsto salvo il fatto che la carica si è ridotta praticamente a zero (senza alcun messaggio di errore) quando la batteria era arrivata al livello 91% di carica. Vedete l’ultima foto del cruscotto e la foto del display della colonnina che indica una potenza erogata di 0.8 kW. Ho provato a lasciare il cavo connesso per 10 minuti per vedere se per caso la carica sarebbe ripartita. Ma, senza alcun risultato. Poi ho lasciato perdere anche perché la potenza di carica sarebbe comunque molto bassa quando si supera il 90 % di carica della batteria.

Display della colonnina ultrafast alla fine della ricarica “di collaudo”.

Successivamente, durante un viaggio in Italia con la mia Kona, ho provato per tre volte la ricarica ultrafast della batteria  presso colonnine di Enel-X. In due casi, si trattava di una sosta per il pranzo ed i ristoranti erano “slow”. Di conseguenza la carica ultrafast andò avanti fino al 100% senza alcun problema. Non chiedetemi dettagli sulla curva di ricarica perché ero al ristorante.

In conclusione, dal punto di vista tecnico, tutto è bene ciò che finisce bene. La batteria è stata sostituita con una nuova e durante tutto il periodo di fermo della mia auto ho avuto un’auto sostitutiva elettrica. Dal punto di vista commerciale, ho ancora un contenzioso aperto perché, secondo la legge francese, dovrebbe spettarmi un’estensione della garanzia pari al periodo di fermo del veicolo. Ho mandato la richiesta tramite lettera raccomandata e sono passati due mesi senza ricevere alcuna risposta.

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