Con Irizar arrivano 14 autobus elettrci a Genova, che con Torino e Milano formava il triangolo industriale del Paese. Ora le tre città sono in prima linea nella mobilità elettrica.
L’anno scorso nella città ligure sono arrivati 10 Rampini E80 (8 metri di lunghezza). Ora, per la precisione da agosto 2020, nelle strade genovesi sarà il turno di nuovi 14 Irizar e-mobility.
Una gara pubblica da 7mln 400mila euro

La nuova integrazione elettrica alla flotta cittadina è frutto di una gara pubblica che ha visto vincere l’offerta di Irizar con i bus da 10,8 m di lunghezza, più le infrastrutture di ricarica e l’adeguamento impiantistico della rimessa “Mangini”. Il costo totale ha superato i 7 milioni e 400mila euro.
Autonomia da 220 km
La capacità energetica stoccata nel pacco batteria è di 350 kWh e garantisce un’autonomia di 220 km. Abbastanza buona per la media degli autobus in circolazione.
Ci sono 20 posti a sedere e 81 totali
Gli Irizar hanno 3 porte, 20 posti a sedere più quello di guida, 1 area per sedie a rotelle/passeggino e una capacità di trasporto pari a 81 persone.
Ricarica notturna in deposito
La ricarica degli autobus è prevista durante il “riposo” notturno nei depositi dell’azienda comunale e sarà garantita da nove caricabatterie interoperabili con una presa di ricarica Combo 2. Anche questa tecnologia è sviluppata in casa del Gruppo Irizar.
“Genova una sfida per le strade strette”
Hector Olabegogeaskoetxea, direttore generale di Irizar e-mobility su Genova: “Una città con strade molto strette e ripide, ciò comporta un notevole impegno a livello orografico, una sfida che senza dubbio affronteremo con l’affidabilità dei nostri prodotti”.
Iriziar con lo stabilimento a ad emissioni zero
Su rinnovabili: “Abbiamo investito nel più grande parco solare fotovoltaico nei Paesi Baschi e l’energia generata alimenta le strutture di Irizar e-mobility. Il primo stabilimento a produrre autobus elettrici a zero emissioni ed energia totalmente pulita in Europa”.
Seconda vita per le batterie
Le batterie di Irizar grazie ad un accordo con l’ente basco per l’energia e Repsol hanno una seconda vita. Una volta completato il ciclo di vita negli autobus diventano elemento di stoccaggio nelle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e nelle stazioni di servizio Repsol.
VIDEO AZIENDALE
https://vimeo.com/271629048
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