Sarà Siemens il partner di IPlanet per realizzare le prossime 120 stazioni di ricarica della nuova rete che fa capo a Italiana Petroli. Intanto IPlanet ha rilasciato la nuova App per accedere alla sua rete. A giorni sarà aggiornato anche il sito Internet
La nuova App dà la possibilità, una volta creato l’account, di individuare le colonnine operative o di prossima apertura, controllare immediatamente i prezzi, attivarle per effettuare la ricarica e pagare con tariffa a consumo pay per use. Tutte le colonnine si possono attivare e pagare anche senza account, con Carte di Credito o Bancomat.
La tariffa per le HPC IPlanet è di 0,74 euro a kWh. La App è interoperabile con tutte le altre principali reti di ricarica (Enel X, Plenitude Be Charge, A2A, Ewiva, Ruote 220, Duferco, Free to X). Per tutti gli operatori terzi le tariffe applicate sono le stesse: 0,69 euro per le quick, 0,79 per le fast fino a 150 kW, 0,89 per le HPC. Non proprio a buon mercato, ma semplice e trasparente. Come del resto tutto il design, molto intuitivo.
Ricordiamo che le prime stazioni della rete IPlanet aperte al pubblico erano operabili in roaming dall’App Electroverse, con un pezzo iniziale di 0,49 euro a kWh, balzato poi a 0,85 euro a fine novembre.
La nuova App IPlanet e le 29 stazioni già operative
Questo l’elenco delle ultime colonnine attivate:
- RIVOLI – ALLAMANO 195
- CORMANO – CADORNA
- GOITO – MARSILETTI
- ROVATO – S.P.16 LATO EST KM. 1+312
- GROPELLO CAIROLI – SS 596 LOCAL.
- MONCALIERI – REG. SANDA VADO’/ VIA
- CASSANO MAGNAGO – VIA MARCONI
- S. MAURO PASCOLI – V. NUOVA CIR.NE
- ORBASSANO – S.P. 143 KM DI VINOVO 5
- SETTIMO TORINESE – S.P. 3 KM. 3+900
- FRASCATI – VIA DI GROTTE PORTELLA
- NOVARA – TANGENZ.EST LOC.PERNATE
- TREVIOLO – VIA DELLE VALLI
- LANDRIANO – S.P. VAL TIDONE KM 10+9
- ADS MAGRA OVEST – Autostrada A12 Genova-Livorno, KM 98,
- ANNUNCI LIMENELLA EST-A4 km 355 dir. Venezia – Padova
- ADS MONTE ALTO NORD-A4 Torino – Trieste, km 272 Desenzano del Garda
- LISSONE – VIA E.TOTI 17 (attiva dal 20.12)
- CANTU’ – CORSO EUROPA (attiva dal 20.12)
- ADS CASCINA GOBBA OVEST – A51 km 9.688 dir. Sud-Ovest (attiva dal 20.12)
Con Siemens altre 120 stazioni con solare e BESS
La partnership con Siemens Smart Infrastructure riguarderà l’hardware e il software delle prossime stazioni di “future-proof”. Ogni stazione avrà fino a sei erogatori attrezzati per la ricarica simultanea a piena potenza in modalità ultraveloce, con la possibilità di integrare ulteriori erogatori in futuro. Garantirà quindi soste al di sotto dei 15 minuti.
Tutte le stazioni, recita un comunicato, «prevedono innovativi sistemi tecnologici a bordo, in grado di abilitare diverse tipologie di esperienze per gli utenti, dall’utilizzo delle carte di credito attraverso il POS integrato in accordo alle regolamentazioni AFIR, sino alle attivazioni tramite APP oppure QR code». Lo schermo interattivo consente di attivare servizi multimediali . Tutte le stazioni assicurano infine il pieno utilizzo per le persone diversamente abili. La rete, costituita da centinaia di punti di ricarica 300 e/o 400KW è pienamente telecontrollata grazie a distinti canali di connettività indipendenti tra loro.
Le prime aree di servizio già attivate e in corso di attivazione (vedi l’elenco sopra) prevedono impianti fotovoltaici installati sulle pensiline delle stazioni di ricarica, sulle coperture degli edifici presenti nei punti vendita e nelle aree parcheggi, inclusivi anche di sistemi di stoccaggio dell’energia (BESS). Alcuni caricatori sono già adibiti per la ricarica di mezzi pesanti.
Bellissime. Ho provato anche l’app e sembra fatta molto molto bene.
Però i prezzi stanno sfuggendo di mano, ed è tutto voluto da chi sta governando il paese.
Ho noleggiato una MG4 per una vacanza di 10 giorni, e temevo di aver problemi con la ricarica presso i SuC Tesla come ho avuto con la sorella maggiore Marvel ma fortunatamente non è stato così.
L’ultima ricarica l’ho fatta Venerdì a Telgate (BG), 12 colonnine di ricarica tra cui 10 libere, una volta avviata l’applicazione Tesla ci impiega 20 secondi a fare l’handshake e in 10 giorni non ne ha fallito mai uno, in 26 minuti sono passato dal 17 al 86%. Nel frattempo la stazione si è riempita completamente di autovetture Tesla e non, la fortuna vuole che l’MG4 ha il bocchettone di ricarica dalla parte giusta (posteriore sinistra) anche se in questo sito non è così importante perché le colonnine sono tutte V4 e quindi adatte per qualsiasi auto. Plus di tesla è che nei suoi SuC ci sono sempre servizi igienici e bar. Quindi, ben vengano le nuove installazioni, ma i CPO devono puntare alla qualità e al prezzo che offre Tesla o saranno destinati a rimetterci all’infinito. Un operatore che offre il servizio di ricarica a 0,74€ a kWh va bene, ma non benissimo.
A 0.89 al kw potevano anche evitare di farle.
Chi possiede l’auto che fa 4 km con un kw cosa spende? 3.6 euro per fare 16km?
Stavo per scrivere lo stesso concetto ma con auto da 5 km/kWh.
Non ci siamo e non sarà questo il modo con cui rientreranno dai costi, tanto che viene da pensare che non nè sostengano alcuno e che questi impianti, ancora oggi, servano da freno per la transizione.
Ovvio che il 99% di acquista una EV, non solo è convinto della bontà del progetto, ma ha quasi sempre la possibilità di ricaricare a casa.
Io mi accontenterò se nei prossimi 2 anni almeno la metà di chi ha posto auto e possibilità di mettere una propria WB si comprerà una plug-in 22kWh o una BEV (anche usata)…
Così come in futuro sarà meglio vedere sempre più tetti (di abitazioni o aziende) col proprio impianto FV…. Vorrà dire che anche gli italiani cominciano a rendersi conto che alla lunga conviene…
Per deformazione “professionale” vedo le cose da un punto di vista di logica convenienza più con una punta di favore verso le nuove tecnologie ma… piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Chi fa la scelta dell’ibrido spero non sia fra coloro che:
– l’EV costa troppo;
– mai a pila;
– bruciano che è un “piacere”
perchè la coerenza di pensiero sarebbe scarsetta.
Spero di tratti di coloro che è fondamentale fare Bolzano-Taranto e viceversa senza mai fermarsi (una-due volte all’anno).
La cosa più assurda è che qualunque motore ICE per rientrare nelle norme anti-inquinamento Deve montare una parte Elettrica (da usare nelle code in città -come le mild Hybrid, o in almeno parte del tragitto..come le plug-in).. È quindi palese che sono solo un breve (e costoso) passaggio verso l’auto elettrica 100% (cui manca solo la volontà di creare la rete di ricarica necessaria…presso posti di residenza o lavoro…ossia dove si passa gran parte del tempo notturno o diurno).
Per i rappresentanti… già le alternative BEV sono adeguate adesso e tanto più lo saranno le prossime a 800V con autonomie sui 650/750 WLTP (ed almeno 350 autostradali…che 10min di sosta li dovrai pur fare…su 1000 km in 1 giorno !!)
Per il resto..basta che rivedano le norme sulla formazione del prezzo e le accise varie (andrebbe pure “premiata” la creazione di energia pulita col vantaggio ambientale e di salute che porta sul nostro territorio!).
Io vedo solo ostacoli da lobbies e incapacità di affrontare cambiamenti da parte della società…
Ma se aumentano pian piano i casi-esempio…prima o poi anche la “massa” seguirà..
@damiano I
hai detto tutto e bene.
Caro “zi ti” hai ragione tu.
0,74… 50 euro per fare 400 km, a benzina ne spendo 35 con un’ibrida che costa la metà di listino, complimenti
Mi raccomando, salutaci i compagni di coda il prossimo weekend al centro commerciale, dove perderete come al solito mezz’ora per fare rifornimento pur di risparmiare 1 o 2 centesimi al litro in meno !
Ricambierò pensandoti domani sera, quando impiegherò 10 secondi per attaccare il cavo di ricarica appena rincasato. (-:
la scorsa settimana ho accompagnato mia moglie a rifornire la sua ICE (dopo lo scoppio di Calenzano.. molti distributori dipendenti restavano a secco): sulle 4 file a rifornire ci siamo posizionati dove c’erano meno SUV (serbatoi più piccoli): ho fatto partire il cronometro… ci sono voluti solo 16 minuti di attesa per rifornire q.b. e pagare alla cassa… risparmio attorno a 3 euro su un pieno….
E dire che chi ha vetture ICE potrebbero risparmiare anche di più andando semplicemente a velocità CdS….
allo stesso distributore spesso lascio la mia BEV a caricare AC22kW (gratis) mentre vado a comprar qualcosa nei tanti negozi del centro commerciale; se faccio la spesa ci metto quasi un’ora A/R e carico 22kW precisi (in inverno faccio partire in avvicinamento la pre-climatizzazione batteria, per sicurezza).. con cui la mia BEV percorre tranquillamente 180km alla mia media… e mi basta tutta la settimana…
ps: coi buoni del supermercato periodicamente riscatto 25€ di ricariche, così rifornisco gratis pure quando sono in giro….
Scusa Carlo, che ibrida hai che fa 20km/l e che strade percorri e a che velocità per fare quella media? Altrimenti poteri dirti che l’MG4 che ho noleggiato caricata a casa per fare 400 km ho speso 12,8 €. Però se vado in autostrada a 130km/h e se ho caricato ai SuC ne spendo 54. Quindi come vedi cambiando due variabile il prezzo chilometrico è quadruplicato.
> Non proprio a buon mercato, ma semplice e trasparente.
Ma infatti, potrebbero essere ancora più chiari e trasparenti e scrivere proprio:
“Le nostre tariffe sono il doppio dei Tesla Supercharger”! (((-:
Non sono il doppio, soprattutto per gli utenti non Tesla. Una HPC a 0,74 euro è nella fascia bassa del panorama tariffario
Ok Tesla non costa la metà, ma non definirei 0.74 fascia bassa…
Costa troppo! Di conseguenza i tassi di utilizzazione continueranno ad essere bassi.
Peccato perché gli impianti sembrano pratici e moderni.
Se trovassero il modo di farsi l’energia, non solo dalle tettoie, ma da parchi solari, potrebbero proporre tariffe valide (0,50 o meno) pur rimanendo profittevole. Esattamente come fanno alcune colonnine private di cui Vai elettrico ha parlato
Fra le HPC a consumo 0,74 euro a kWh è la fascia bassa. Mi smentisca se ci riesce.
Nella mia città ho visto trasformare il distributore tradizionale IP (con bar & shop) nel nuovo “format” , e su un lato libero stanno da tempo facendo scavi e lavori. Spero siano per installare le HPC, così aumenteranno la dotazione di colonnine veloci (le altre da AC22 a DC 50 ne abbiamo già abbastanza..non ho mai visto fare la fila ..).
Ho parlato anche con i gestori di una ENI Station…mi han detto che pure da loro sono stati a fare ispezioni per valutare se mettere HPC BeCharge…
Io credo che appena le persone avranno cominciato a capire che le attuali vetture possono dare ottime soddisfazioni e ricompensare rapidamente qualche migliaio d’euro in più e qualche minuto (od ora) di apprendimento iniziale, le vetture BEV in circolazione aumenteranno rapidamente…ed anche le possibilità di ricarica in giro..specie nei “consueti” distributori, che potranno sfruttare meglio i bar & shop coi nuovi clienti “elettrici”…i quali, magari, troveranno comodo e piacevole fare colazione, 2 chiacchiere e qualche acquisto mentre aspettano i 15/20 minuti per la ricarica..
Qualcuno potrebbe pure approfittare per lavorare in mobilità (persino “Henry Potter” è stato scritto tra i tavolini di una caffetteria 😉)
Questa prospettiva, che avvenga in Italia, mi sembra un po’ remota, non nel prossimo futuro quantomeno. Tutto questo a seguito dello shitstorming che è arrivato sull’auto elettrica in questi anni in Italia.
Ritengo che il problema in questo senso sia la poca diffusione di auto elettriche, da una parte hai un continuo flusso di fake news ma dall’altro non hai conoscenti con auto elettriche che possono darti un feedback reale.
E’ molto facile parlar male di qualcosa che le persone non conoscono e non possono utilizzare, se mi mettessi a deridere i possessori di auto a benzina perché guidano una bomba da 50L di combustibile esplosivo nessuno mi prenderebbe sul serio.
Tolti i pochi disagiati sui social le persone si fidano di quello che possono toccare con mano, quando un parente o un amico compra un’elettrica e magari te la fa pure provare secondo me vale molto di più di centinaia di recensioni e resoconti di viaggio su internet.
tranquillo Fabio… gli italiani sono campioni mondiali di “voltagabbana” 😂
appena qualcuno in più comincerà a capire che passare a BEV gli conviene (se capisce qualche “nostro trucchetto” per usarle) cominceranno a venderne sempre di più…. e gli altri “per emulazione”…
ricordati che c’è tanta gente in giro con l’ultimo iPhone da 1.6k € che si e no sa mandare i W.A. …. prova a chiedere a qualcuno di far partire una chiamata / videochiamata “in conferenza ” (opzione presente fin dalla prima generazione di cellulari eTACS … vedrai che pochi sanno come si fa 😉 ).