Ionity riparte da Affi: la rete di ricarica ad alta potenza creata dai costruttori tedeschi (più Hyundai) riprende le installazioni, con una stazione da 18 stalli.

Ionity riparte da Affi e punta anche su Lazio e dorsale adriatica
È l’inizio della fase 2 di Ionity, dopo l’ingresso di un nuovo socio (BlackRock Global Renewable Power) e l’arrivo di 700 milioni di euro di soldi freschi. L’Italia è uno dei 24 Paesi europei in cui è presente questo network di ricarica HPC da 350 kW. Al momento le stazioni attive sono 21, di cui 6 in autostrada. Ora inizia un nuovo progetto di espansione che prevede, con l’apertura di nuovi hub, ma anche il potenziamento di quelli già esistenti. Aumentando il numero degli stalli, in genere da 4 a 6. L’operazione simbolo di questa nuova fase è appunto l’apertura della nuova stazione di Affi, dove Ionity ha vinto una gara pubblica indetta dal Comune veronese. In una location strategica, a un passo dall’Autobrennero e dal Lago di Garda, e con tetto fotovoltaico per auto-produrre almeno una parte dell’energia. Ma altre stazioni sono in arrivo, in particolare nella dorsale adriatica e nel Lazio, come conferma Elena Airoldi, Country Manager Italy.

Alla ricerca di nuove location in tutta Italia
In queste settimane Ionity è alla ricerca di nuove location, da affittare o acquistare, con una call lanciata tramite una pagina dedicata del sito. E non pensa soltanto a statali e autostrade, ma anche all’installazione di ricariche ad alta potenza in città, per chi deve mettersi in viaggio e ha fretta di rifornire. Le nuove stazioni saranno costruite con una media più alta di colonnine, da 6 a 12 punti di ricarica. L’azienda di Monaco conta poi di partecipare alle gare sulle reti dei gestori autostradali, una volta definite le modalità dei bandi. “La richiesta di ricariche HPC è in costante aumento“, dice la Airoldi, “Aprile, grazie anche alla Pasqua, è andato molto bene e anche maggio si conferma un ottimo mese“. Ionity è uno degli operatori che stanno lavorando alla principale lacuna della rete italiana: le ricariche ad alta potenza. I principali competitor sono l’accoppiata Enel X-Volkswagen, Be Charge Plenitude, Free to X, Atlante e Neogy. Tutti con l’idea di completare già entro l’anno un buon numero di installazioni.
Detto…fatto. Dalla settimana scorsa la più grande stazione Ionity d’Italia è attiva!
Con il contributo di tutti si possono fare grandi cose 🙂