Indovinometro che sbaglia? Non succede solo nelle elettriche. Paolo ci racconta la sua esperienza con una Hyundai ibrida. Traendone una lezioncina… Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate all’indirizzo info@vaielettrico.it .
Indovinometro che sbaglia? Succede anche con la mia auto ibrida
“Un weekend come tanti decidiamo di percorrere 150 km per visitare un luogo interessante. L’auto è una Ioniq HEV. Come ormai tutte le auto endotermiche, è dotata del suo bravo “indovinometro”, che stima l’autonomia residua in base ai litri di carburante. Bene. La stima è di 350km. Essendo nella fase di DOVER “convincere” la dolce metà al passaggio all’elettrico, mi voglio togliere lo sfizio di scoprire quanto sia realistico l’indovinometro su un’auto non elettrica. La situazione di partenza è una macchina che, a pieno, segna quasi 1.000 km di autonomia. Ma di solito, tra un pieno e l’altro, ne percorro meno. Ma non sono mai arrivato a zero. Quindi il dato di percorrenza è fine a se stesso. Non ho dati sufficienti per capire quanto sia corretto il dato dell’autonomia. L’uso dall’ultimo pieno è stato urbano, extraurbano e autostrada. La mia ipotesi è che l’autonomia mostrata sia eccessiva, visto l’utilizzo al 99% autostradale che si prospetta. La strada è perfetta. Pochissimo traffico. Temperatura 20 gradi costante. Cruise control a 130 con quasi nessun rallentamento“.
Un “errore” di previsione di 60 km, su 150
“All’arrivo, dopo 150 km tondi tondi l’indovinometro segna…. 140 km residui. Quindi se fossi stato “cieco”, come chi si basa solo sull’indovinometro per screditare le elettriche, alla partenza mi sarei aspettato di poter fare andata e ritorno. Magra delusione. Mi è toccato fare un “rabbocco”. E questa è l’unica vera critica che si può muovere al mondo EV. Il rabbocco non sarà mai veloce quanto un pieno di carburante. In quei 10 minuti ho recuperato 1.000 (o per meglio dire un numero compreso tra 700 e 900, chissà) km di autonomia. Ma se a destinazione ci fossero state colonnine? Non c’erano. Ma se ci fossero state, con una EV, non avrei perso nemmeno quei 10 minuti. Perché la macchina è stata parcheggiata qualche ora prima di ripartire per il ritorno. Questo articolo non vuole scatenare polemiche. È solo un esperimento divertente per avere una consapevolezza maggiore. Poi immagino ci saranno di sicuro i proprietari di fantomatiche auto diesel con la stima dell’autonomia perfetta, al cm. Sia che vadano in autobahn che nelle zone residenziali con limite 30 kmh”. Paolo

Non so perchè il termine “indovinometro” abbia così sucesso.
A me sembra un obbrobbrio: grammaticalmente sembra “misuratore di indovinelli” che non sta proprio in piedi.
Capisco che questo nomignolo sia pensato per ricordare che i numeri che dà non sono misure accurate, ma c’è modo e modo.
In effetti non è un oggetto che dà delle misure accurate, quindi non è un misuratore, bensì uno stimatore. Ecco, penso che sarebbe meglio per tutti chiamarlo stimatore (sottinteso dell’autonomia residua).
Quindi la mia proposta è: “stimatore di autonomia” o semplicemente “stimatore”.
Perché se facesse una stima anche approssimata sarebbe molto più preciso e utile, mentre tira numero con il pallottoliere è tirare ad indovinare da qui il nomignolo.
Ti dico che in oltre 10’000km non ha mai azzeccato un dato, anche quando con la ricarica precedente è stato superato abbondantemente il calcolo in fase di omologazione, alla mattina con auto al 100% segnava molto meno rispetto alla mattina precedente, quindi o dati per la stima li prende dal sacchetto con gli occhi chiusi 🤣🤦🤦🤦
Se è per questo l’indovinometro sulle termiche è fuori controllo, se si guardano i dati di consumo dovrebbe segnare un migliaio di km peccato che se supera la metà è già una buona cosa 🤣🤣
Quello delle elettriche è più preciso ma non corretto, la base di partenza dovrebbe essere sempre il teorico calcolato in fase di omologazione, poi nei primi 20/30km dovrebbe calcolare il chilometraggio teorico a fine capienza e continuare ad aggiornarsi, in modo da avere l’autonomia il più reale possibile, ho avuto solo un auto che ragionava così e devo dire che un calcolo così dovrebbe essere la norma non l’eccezione.
Non mi torna. In tutte le mie auto l’indovinometro si aggiornava in tempo reale sulla velocità che avevo tenuto negli ultimi minuti. Se mi piazzo a 130 l’indovinometro mi dice che la mia autonomia è x, se rallento dopo qualche minuto l’autonomia residua cresce. Si nota molto bene quando si è a riserva: la stima dell’autonomia residua varia sensibilmente in base all’acceleratore. Questo significa che l’autonomia residua della Ioniq hev di 360 km sarebbe dovuta diminuire velocemente dopo 15 minuti di autostrada.
Comunque nei miei test ho trovato sempre molto attendibile il consumo medio (precisissimo) e un po’ meno l’indovinometro (generoso). Siccome ad ogni pieno azzero il contachilometri parziale (e in automatico il consumo medio) usando il consumo medio mi è facile stimare l’autonomia residua.
Che poi il problema non esiste sulle termiche perché anche se l’indovinometro sbaglia, ti fermi 2 minuti ovunque e fai il pieno.
Enzo ma è ovvio che si aggiorna in tempo reale. E lo fa anche sulle EV, no?
Il punto del discorso è che con le EV ci si sofferma tantissimo su questo aspetto, ma funziona uguale nelle termiche.
Nel caso in questione ho voluto appunto capire la differenza dell’intero viaggio. Perchè quell’autonomia stimata era prima di entrare in autostrada. E il risultato dopo l’uscita.
Ovviamente anche durante la marcia vedevo che non corrispondevano i km percorsi con la diminuzione dell’autonomia.
Che è quello che succede sulle EV.
Il tutto per rispondere a chi critica alle EV “mi dici 600km ma poi in autostrada dopo 400 mi devo fermare”.
E certo, la benzina la rabbocchi in 5minuti. anche 10 tra una cosa e l’altra. E un calo di anche 100km su 900 è diverso da un calo di 100 su 600. E’ palese. 🙂
Endyamar se l’indovinometro funzionasse così sarebbe soprannominato… “l’oracolo” per la sua precisione. Invece no. Cito VaiElettrico e l’id.3: “Il computer di bordo, (Matteo Valenza ha ragione, Indovinometro) per la stima del residuo calcola la media del consumo già percorso e la percentuale residua. Ma la risposta è sbagliata!”.
Da notare che sia Polestar che Volvo dichiarano, ad esempio, che il computer di bordo calcola l’autonomia residua basandosi sul consumo degli ultimi 30 km e sulla percentuale residua di benzina o batteria. Il che mi pare corretto (io magari avrei ridotto a 10 km), questo significa che dopo meno di 15 minuti di autostrada a velocità costante si avrà/avrebbe una stima attendibile dell’autonomia residua. Se il computer non sbaglia il calcolo allora è un oracolo, se lo sbaglia allora è un indovinometro.
Nessuno pretende che il computer di bordo sappia in anticipo se mi sono svegliato col piede pesante o leggero, semplicemente si chiede di avere una stima attendibile dopo essersi “palesati” all’auto. Cosa sulle quali incredibilmente molte elettriche vanno in difficoltà. La tua i ridà dopo 30 km di autostrada stimava correttamente l’autonomia residua?
La mia opinione è che il consumo “stimato” sia basato sul consumo medio passato dell’autovettura (che l’auto quasi certamente misura), mentre un percorso autostradale a 130 costanti genera un consumo superiore a quello medio, per cui alla fine c’è la discrepanza indicata.
Lo dico perché anch’io ho la stessa vettura (solo plug-in anziché ibrida), e vedo che la storia è più o meno così. Potrebbe fare una controprova di percorso a velocità più lenta e vedere se sbaglia ancora nella stessa percentuale
Diego è ovviamente così. Ed è assolutamente normale anche da un punto di vista di design del software, nonchè matematico. Non ci sono altre soluzioni.
Se non ribaltare il problema. E cioè darci una stima teorica sul percorso effettivo ad andatura da codice. Al massimo si potrà andare più lenti e quindi a vantaggio dell’autonomia.
Qualcuno ha detto Tesla? 🙂
PS: sono l’autore del post. Questo era, come detto, un esperimento. Ho la Ioniq dal 2017, ci abbiamo fatto tantissimi viaggi lunghi. Ormai la sua autonomia la conosco bene. E’ stata solo la prima volta che l’ho misurata in modo così preciso.
Prima ancora avevo una sportiva. Autonomia nel misto 650, sola autostrada 550, autobahn 400 (ehm… 😛 )