Incentivo annullato per ISEE oltre i limiti, che fare?

Incentivo annullato per ISEE oltre i limiti: Biagio aveva ordinato una Citroen e-C3, per poi accorgersi di non avere i requisiti per il maxi-sconto. Giusto così? Vaielettrico risponde. L’indirizzo mail per scriverci è info@vaielettrico.it

Incentivo annullato, ma il concessionario esige che acquisti la e-C3 a prezzo pieno: è giusto?incentivo annullato

“Vi scrivo per avere delucidazioni su un problema che sto avendo con l’ incentivo per l’acquisto dell’auto, sperando di essere chiaro. Ordino una Citroen e-C3 con incentivo di euro 11.250 con rottamazione della mia Euro 4, convinto dell’ISEE inferiore a 30.000 euro. Incentivo ottenuto, ma quando ritiro l’ISEE risulta essere maggiore e il concessionario richiede la variazione. Il risultato, secondo quello che mi dice il concessionario, è che l’incentivo è annullato e bisognerebbe rifare la richiesta(quando i fondi sono ampiamente esauriti!!!). Inoltre devo rispettare il contratto, anche perché la macchina è già ordinata. Dovrei pagarla circa 29.500 euro!!!!. Vi chiedo: è giusto così?? Grazie in anticipo. Biagio

Incentivo annullatoBisogna trovare un accordo con il concessionario…

Risposta. Molti lettori nel contratto di acquisto avevano subordinato l’immatricolazione dell’auto prenotata all’effettivo ottenimento dell’incentivo statale. In questo caso, se una clausola del genere non esisteva, ci viene da pensare che il contratto sia valido e solo un legale, documenti alla mano, può chiarire il tutto. E magari cercare qualche forma di accordo con il concessionario. Oltretutto non si capisce neppure se il governo ha intenzione di rifinanziare gli incentivi, come chiesto da molti addetti ai lavori. I soldi ci sarebbero, basterebbe spostarli dai fondi per le auto ibride e tradizionali, che a tutt’oggi risultano poco utilizzati. È solo una questione di volontà politica, ma dopo il caos del 3 giugno, con i bonus esauriti nel giro di poche ore, è opinione generale che sarebbe cosa buona e giusta. Ma al momento tutto tace e l’auto elettrica non è certo una priorità per il governo Meloni…

Visualizza commenti (14)
  1. Raffaele Kawasaki

    A me sembra che vai elettrico sia diventato oramai il muro del pianto di gente “scriteriata”che non si informa, prende bastonate sui denti, e viene qui a piagnucolare…

    “Credevo che di essere entro i limiti di isee” bah….

    1. Sbagliare è umano e la persona l’ha riconosciuto, non tutti sono dottori commercialisti e molti non sanno che nell’isee ci finiscono tante voci non sempre ovvie. Di recente un assistito di mia moglie (avvocato) le ha comunicato il reddito sbagliato (ai fini del computo dell’assegno di mantenimento) perché convinto che il reddito da considerare fosse quello al netto delle spese fisse (quindi aveva decurtato le spese di affitto casa dal suo reddito). Possiamo prenderlo in giro quanto vuoi ma alla fine ognuno di noi ha competenze in specifici settori e lacune in altri.

      1. Enzo non si tratta ,almeno da parte mia, di prendere in giro nessuno ma solo di ribadire che per certe cose bisogna avere particolare attenzione. Io ho da anni la questione isee avendo avuto ( e una ancora c’è) due figli all’università. Per pagare le giuste tasse di frequenza devo dichiarare che l’isee sta entro un certo limite e poi presentare la dichiarazione. Essendo una cosa importante e non fidandomi a fare da me visto che non è il mio lavoro ho sempre avuto l’aiuto del mio commercialista che in 10 minuti ( e senza spendere nulla) mi calcola l’isee esatta al cent. Organizzarsi per non avere sorprese: visto che la storia dell’ incentivo era nell’aria da mesi e mesi e l’isee dura un anno si avrebbe avuto tutto il tempo necessario per non sbagliare

        1. Ilario la critica è corretta, per carità, anch’io e quasi tutti avremmo fatto così ma se uno viene qui e chiede aiuto ammettendo di aver sbagliato non gli forniamo nessun aiuto se ci limitiamo a rimproverarlo per aver sbagliato. Non viene qui per sapere quello che già sa, magari per avere un minimo di aiuto sì.

          E’ un po’ come quella persona che giocando con una pistola si spara in un piede: tutti i presenti lo rimproverano perché non bisogna giocare con le pistole ma qualcuno che prende una garza o lo accompagna al pronto soccorso? L’unico che si è andato a leggere tutti i decreti attuativi e le leggi sono stato io, mi son pure studiato il manuale utente per le concessionarie su come si inserisce la pratica di ecobonus sul sito di Invitalia …

          1. Enzo apprezzo la tua buona volontà ma non sono io a dovermi studiare i decreti e comunque con un problema simile bisogna ricorrere a professionisti per risposte corrette : non è certo lamentarsi qui che risolve

        2. Concordo, nel dubbio non doveva fare l’autocertificazione e “accontentarsi” dell’incentivo normale. Ora, se l’auto è immacolata, ha ragione il conce. Magari poteva (almeno) aspettare ad immatricolarla.
          Come dice, Vaielettrico, unica strada è di trovare un accordo. Ma il concessionario, specie se l’auto è immatricolata, ha ragione.

    2. Mi dispiace per Biagio. Però effettivamente fare ISEE prima della richiesta di incentivo era d’obbligo. Tra l’altro anche io (che non sono riuscito a rientrare nel bonus nei tempi) ho portato al concessionario tra i vari documenti anche isee…. Secondo me sia cliente che concessionaria hanno fatto errore grave. A me l’ha detto subito. Senza isee non prendo prenotazione. Successivamente mi ha comunicato di non riuscire ad entrare negli incentivi.

  2. Ci hanno messo millenni a far partire gli incentivi, e ti preoccupi di fare l’ISEE solo dopo averla ordinata? Mah…

  3. Biagio già ti vedo malissimo. Se uno ha un problema medico va dal medico, non sui forum. Se uno ha un problema legale va dal legale, non sui forum. E infatti correttamente VaiElettrico ti ha detto di andare da un legale. Certo che se uno non va dal medico perché ha paura della puntura e non va dall’avvocato perché ha paura di essere truffato la colpa è sua.

    Ad ogni modo …

    … mi sono letto un po’ di decreti leggi e attuativi (comprese le istruzioni operative del portale) e non si parla di modifica/rettifica di una domanda di una domanda di ecobonus. Piuttosto c’è scritto esplicitamente che se da parte di controlli risultano incongruenze rispetto alla documentazione fornita l’incentivo viene totalmente annullato. Ora qui non si tratta di un controllo fatto da chi di competenza quanto piuttosto di una domanda di rettifica.

    Quindi, cosa farei:
    – intanto chiama InvItalia al numero verde 800 77 53 97 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 ma NON dire che la pratica è stata annullata, chiedi solo qual è la procedura da adottare per richiedere una RETTIFICA ad una domanda già presentata a fronte di un incentivo INFERIORE rispetto a quello richiesto (e registra la telefonata). Sicuramente non sei il primo a fare questa domanda e loro hanno la risposta nel loro knowledge tree
    – analizza la risposta:
    * caso A: ti dicono che non è possibile rettificare ma solo annullare
    * caso B: ti dicono che si può rettificare

    Se sei davanti al caso B c’è stata una negligenza del concessionario che ha annullato la domanda anziché rettificarla e quindi ne risponde lui (e comunque ci andrei a parlare solo con un legale affianco). Se sei davanti al caso A la strada è più impervia e un avvocato (io non sono tale) potrebbe valutare 2 opzioni:

    * appellarsi al diritto di rettifica del dato personale, previsto dalla privacy policy di Invitalia e dal regolamento UE [ https://appregistrazioneaccountecobonus.invitalia.it/pages/PrivacyInvitalia.aspx ] (ma è tirata per i capelli, qui di fatto si sta chiedendo di rettificare una domanda per un incentivo …) approfittando del fatto che da nessuna parte Invitalia ha scritto che una domanda presentata non può essere successivamente rettificata. Di fatto, in assenza di specifiche prescrizioni, bisognerebbe valutare se si ricade nella fattispecie della “dichiarazione integrativa a sfavore” e del “ravvedimento operoso”

    * analizzare il tuo contratto per vedere come rescinderlo con minime perdite (ad esempio analizzando se hai versato una caparra confirmatoria o un anticipo, che sono cose diverse)

    Sicuramente un vero avvocato saprà fare meglio di me e saprà vedere anche altre strade. Evita le soluzioni low cost, non andare dai tuttologi, parla solo con quelle persone che sulla targhetta fuori l’ufficio hanno scritto “Avv.” e non fate-bene-fratelli (che fanno solo danni).

    Capito? Cerca la parola Avv.

    1. Per inciso ho chiesto a mia moglie (avvocato) durante la pausa pranzo e mi conferma che hai diritto alla rettifica del dato (risposta data così su due piedi, senza leggere tutte le carte, sia chiaro). Il diritto all’incentivo l’hai acquisito nel momento in cui hai presentato la domanda per tempo e prima degli altri e hai diritto a richiedere la rettifica del dato, a maggior ragione se questo non comporta un maggior onere per lo stato (se Invitalia non ha previsto l’interfaccia per la modifica online è un problema di Invitalia, non tuo). Ovviamente il diritto va fatto valere nei confronti della concessionaria, cioè tu hai diritto ad acquistare l’auto al prezzo con l’incentivo corretto.

      Quindi, aldilà di quello che ti ha scritto tutto il forum, scegliti il tuo avv. di fiducia, uno bravo, e fa valere i tuoi diritti. Come sempre, avv 1 – internet 0.

  4. Senza offesa ma come si fa a prevedere un acquisto simile senza essere certi dei parametri ? Non si può pensare di rientrare, bisogna essere certi altrimenti poi sono problemi grossi

  5. “convinto dell’ISEE inferiore a 30.000 euro”… l’ISEE non è una convinzione, è un calcolo, che tra l’altro oggi si fa comodamente dal sito dell’INPS senza nessuno sbatti di recuperare documentazione (testato personalmente)

  6. denisdylan81

    Certo che fare una richiesta di incentivo senza sapere se effettivamente si aveva diritto o no……. chissà quanti incentivi fatti ad cazzum così e gente rimasta fuori che lo peteva ricevere!chissà poi questi incentivi non erogati dove andranno a finire…

  7. Le domande che mi farei sono:
    – Quanto ammonta l’anticipo/caparra versata? se non supera le 500,00 € piuttosco che pargare il prezzo pieno rinuncerei.
    – Potrebbe essere possibile annullare l’incentivo full per accedere a quello inferiore? Ecco, in questo caso chiederei delucidazioni all’organo competente sugli incentivi (non ho idee di chi possa essere ma da qualche parte ci deve essere un link che rimanda a chi di dovere).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Nuove eBike Yamaha: nel 2025 CrossCore RC e Wabash RT

Articolo Successivo

Electroverse, ovvero: ecco come ti "stango" alla colonnina

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!