Sembrava fatta. Gli incentivi retrofit, la conversione dell’auto da termica ad elettrica, sembrava realtà. E’ online il portale gestito da Consap dove chiedere i 3.500 euro di contributo. Peccato che sia solo retroattivo ovvero vale solo per chi ha già convertito il motore (entro il dicembre 2022). Un incentivo per quasi nessuno.
Un incentivo dalla storia lunga
La legge per l’incentivo retrofit risale al 2018 ma non andava bene, il decreto retrofit che regola la conversione è stato infatti modificato più volte e la versione definitiva è entrata in vigore il 1 ottobre 2022. Insomma l’adeguamento alla legge è solo di due mesi fa e senza avere nessuna certezza bisognava spendere entro il 31 dicembre 2022. Un calvario. Il papà del decreto, l’ex senatore Daniele Pesco, ha chiesto informazioni al ministro Pichetto Fratin che ha rassicurato sui tempi (leggi). E’ stato di parola. Ma poi a leggere bene le date il bonus arriva a babbo morto.
Come funziona l’incentivo? Fino a 3.500 euro
Il contributo è pari al 60% della spesa sostenuta per l’installazione, nel limite di 3.500 euro; è inoltre riconosciuto il contributo pari al 60 per cento delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA) e all’imposta provinciale di trascrizione.
Nei mesi scorsi abbiamo parlato con degli operatori retrofit che hanno stimato una spesa, compreso l’incentivo, di circa 8mila euro. Ma il settore non era pronto.
Non vale per le moto, ma si finanziano i veicoli commerciali
Dal 1 ottobre è possibile anche la conversione in elettrico delle due ruote e subito sono uscite allo scoperto nuove aziende pronte a vendere il kit oltre Retrokit che ha già ottenuto il riconoscimento ministeriale come costruttore e ha omologato il primo kit della Vespa sono emerse le soluzioni di un nome storico come Pinasco e la new entry Talet-E più SonoElettrica. Ma per gli incentivi niente da fare, sono riservati ad auto e veicoli commerciali (M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1, N1G). E riservati a quelli che hanno convertito nei mesi scorsi.
E per le auto? La più attiva è la Newtron Group, poi la rete Mobility r-Evolution che raggruppa diversi operatori, ha convertito anche la moto storica di Roberto Roversi, e sta creando la sua rete di officine sul territorio.
Come ottenere il contributo, una guida
Siamo entrati, è obbligatorio lo Spid, nella piattaforma di Consap è sembra semplice da compilare. I dati anagrafici sono già presenti, bisogna compilare quelli relativi all’autoveicolo con la data di installazione del dispositivo, le spese sostenute e infine i dati per l’accreditamento dei soldi. Tutto abbastanza semplice. Peccato per i tempi sfasati che fanno sembrare tutta questa operazione a una presa in giro.
/// Dal 1 ottobre è possibile anche la conversione in elettrico delle due ruote e subito sono uscite allo scoperto nuove aziende pronte a vendere il kit oltre Retrokit che ha già ottenuto il riconoscimento ministeriale come costruttore e ha omologato il primo kit della Vespa sono emerse le soluzioni di un nome storico come Pinasco e la new entry Talet-E più SonoElettrica. Ma per gli incentivi niente da fare, sono riservati ad auto e veicoli commerciali (M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1, N1G). E riservati a quelli che hanno convertito nei mesi scorsi \\\ Cioé chi vuole installare un retrokit su moto e scooter “vintage” lo deve fare di tasca sua.. In pratica, salvo ripensamenti hanno stroncato sul nascere il settore che, visto il costo dell’intervento, rischia di rimanere confinato ai club di veicoli d’epoca o a iniziative in crowdfunding.
E chi come me ha fatto una conversione fatta in casa come deve fare?
Avrei dovuto omologare l’auto prima della fine del 2022?
Eppure mi sembrava di aver capito che era impossibile omologare l’auto, senza passare per omologazione di veicolo unico.
La conversione fatta in casa con il decreto retrofit non è consentita
Guzzi trasformata é moderna e nel contempo…rispettosa della più grande tradizione motociclistica italiana 🏍️🇮🇹 estendendo l’idea, immaginiamo ns centri urbani zeppi di vespini 50 (proprio quelli di Cremonini..) vers e.retrofit👏🛵 Rispetto ambientale e max della…tradizione🏛️ ke volere dippiù💐🔋
Oltre la riduzione del gas di scarico, con tutti i suoi nefasti effetti sulla salute, le città, ma anche i Paesi, sarebbe più vivibili con due ruote silenziose.
E’ l’ennesimo provvedimento che ci fa capire con che razza di personaggi abbiamo a che fare al governo.
Concordo.
Le norme attuative al decreto wallbox 80% a che punto stanno? Ah, è morto l’amanuense che se ne stava occupando e il sostituto è a casa con la gotta?
Secondo me è molto più semplice la questione, quei fondi messi a disposizione sono già stati dirottati altrove cioè non sono più disponibili.
Ohh bene, cosi possimo retrofittare il mio teslone. Ci metto un v8 ex LS7, quello si che spigne