Via agli incentivi statali, ma anche regionali, per la nautica elettrica. Contributi generosi fino a 8mila euro per i diportisti e fino a 50mila per le imprese. Attenzione: le finestra per l’inserimento delle richieste potrebbero essere molto brevi. C’è da presentarsi preparati e con le idee chiare su cosa acquistare e preventivi già pronti. Vaielettrico vi offre una guida realizzata con i suoi partner.
Gli incentivi statali fino a 50mila euro per le imprese e fino a 8mila per i privati
I contributi sono molto generosi. Con gli 8mila euro dedicati ai privati è possibile acquistare e dotarsi di un motore elettrico e relative batterie che rispondono alle esigenze dei diportisti. Si alza fino a 50mila euro l’incentivo per le imprese che possono così iniziare la transizione all’elettrico contando sui fondi pubblici.
La legge c’è da tempo, ma solo nelle settimane scorse si è tagliato il traguardo del decreto. Ora manca l’ultimo passaggio: l’attivazione della piattaforma dove presentare la domanda. Attività a cura di Invitalia che già ha gestito i bonus colonnine.
Contributi per la nautica anche in Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia è una regione virtuosa per la nautica elettrica. Ha approvato una legge dedicata che offre diverse opportunità per la transizione energetica. Contributi non solo per i motori – bonus pari al 40 per cento del costo sostenuto e fino a un massimo di 10.000 euro – ma anche per le barche.
La legge entrerà in vigore il 1 gennaio 2025 poi bisognerà aspettare la pubblicazione dei bandi.
La nostra guida è stata realizzata in collaborazione con i partner Mercury Marine, Temo France, GardaSolar, AS Labruna.