Tra le vittime degli incentivi 2024 finiti in meno di 9 ore c’è chi, come Tom, ha versato 250 euro per prenotare una Model 3 e si è ritrovato a scegliere fra “buttarli” o sborsare il prezzo pieno di listino. Ma la colpa non è di Tesla, quanto di un meccanismo assurdo, gestito male dall’inizio alla fine. Senza alcuna certezza, nemmeno sui numeri di partenza. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.

Incentivi finiti, annullerò l’ordine delle Model 3 rimettendoci 250 euro

Saldo finale €41.225.09 – bella finta pubblicità per prendersi €250 visto che dovrò annullare l’ordine.

Sostanzialmente Tesla riporta ancora sul suo sito web lo sconto con l’incentivo nella fase di quotazione durante l’ordine online. Potete verificare voi stessi visitando tesla.com.
Una volta completato l’ordine e pagato i €250 di deposito, Tesla invia il contratto di acquisto che tuttavia non include l’incentivo.
Il cliente viene così spinto all’acquisto con l’illusione di beneficiare dell’incentivo 2024 ma si ritrova una fattura a prezzo pieno di €41.000 invece di euro 35.000 nel caso di una m3 RWD.
Tesla Italia deve aggiornare il sito in tempo reale o indicare nella fase di quotazione una opzione per cancellare l’ordine automaticamente nel caso in cui l’incentivo non possa essere erogato. Nel frattempo si sono presi €250 e ora tocca combattere con il servizio clienti per il rimborso.„ Tom
Quel balletto di milioni sul portale Ecobonus del MIMIT

Ho notato che il giorno 11-05-24 erano ancora presenti i vecchi incentivi auto riguardanti le emissioni 0-20 CO2 di euro 172.754.250,00, che se non sbaglio dovevano essere aggiunti ai nuovi incentivi.
Il 21-05-24 sono stati azzerati tutti gli incentivi. Il 23-05-24 l’aggiornamento delle ore 14:40 sono stati completamente rimossi per poi ricomparire visibili al pubblico il 03-06-24 alle ore 07:37 con l’importo di euro 201.107.172,00. Per poi cambiare nuovamente alle ore 08:26 dello stesso giorno diventando euro 176.872.672,00.
Ma come è possibile visto che l’apertura della piattaforma per richiedere gli incentivi dai concessionari era fissata per le 10:00 di mattina? I soldi residui dei precedenti incentivi non dovevano essere sommati a quelli nuovi?
Sarebbe bello ricevere un po più di chiarezza su questo argomento.„ Mirco.
Un incentivo partito male, finito peggio
Risposta- Tom, lei non è vittima di Tesla, ma del meccanismo degli incentivi architettato dal governo. Un meccanismo assurdo nella tempistica (questo l’abbiamo sempre detto), nelle modalità e perfino nei numeri, come ci fa notare Mirco.
Possibile che non si siano date certezze nemmeno sull’importo iniziale? Possibile che nessuno immaginasse come sarebbe andata a finire, quando tutti i concessionari italiani già da settimane avevano i book pieni di ordini? E ridurre tutto uno sprint sul filo dei minuti, gestito però dai venditori a loro piacimento? Ma dove è finita la trasparenza della pubblica amministrazione?
In queste condizioni, scommettere 250 euro su un incentivo del tutto aleatorio era un azzardo.
E’ chiaro che la caparra si perde se non si prende più la macchina, a prescindere dagli incentivi! (Probabilmente Tesla restituirà la caparra a chi non ha avuto accesso agli incentivi anche se non sarebbe tenuta a farlo).
Tesla non ha responsabilità riguardanti la perdita dell’incentivo, perché mai dovrebbe? Dove sta scritto che è responsabile della richiesta dell’incentivo come condicio sine qua non? Uno poteva anche ordinare altre auto BEV, mica esiste solo la Tesla!😁
vedi l’ osservazione di Luca dove sembra che non sia stato rispettato almeno un ordine cronologico dell’inserimento della richiesta.
Ma tanto per avere una Tesla prenderanno i 3keu di incentivi messi a disposizione dalla casa e non ci smeneranno i 250eu.
La politica di tesla per l’inserimento della richiesta degli incentivi è completamente incomprensibile, non hanno seguito un ordine logico di cronologia di ordini effettuati secondo il numero di ordine RN che arriva sul contratto dopo il pagamento dei 250 Euro. Chi ha effettuato l’ordine il 30/5/2024 ha ricevuto la conferma di esser rientrato nel bonus mentre io che ho ordinato il 25/5/2024 non sono rientrato. Sul sito tesla c’è il codice etico per il conflitto di interesse penso che questo non sia stato rispettato. E qualche azione legale si potrà pure fare.
Basta incentivi. Chi ha i soldi compra, chi non li ha li risparmi per il futuro acquisto o una 2a mano.
Capisco che questi 250 euro si potranno forse recuperare, ma fare una pratica da 250 euro senza la certezza dello sconto è una scelta che si poteva anche non fare, ma volevate la Tesla e adesso vi lamentate.
bastava credere negli incentivi nel lontano 2021 dove in Agosto comprai una enyaq 60 executive che di listino era 43k a 29k ! e con cui ci ho fatto 58000 km scorazzando allegramente in europa e risparmiando un botto ! ancora adesso è assicurata furto per 34k. davvero una fregatura
Così imparate a comprare le ev che tolgono posti di lavoro in Europa. Le compresse timmermans. Il talebano del green
Guardi, detto fuori dai denti, non è colpa nostra se le aziende europee non ne vogliono saperne di fare auto che non appestino l’aria che respiriamo: è dal diesel gate che abbiamo ben presente la vera mission di certe aziende.
il lavoro l’hanno tolto i manager delle case automobilistiche occidentali (tranne tesla ovviamente) che non hanno capito che era necessario investire in innovazione e che l’elettrico era il futuro inevitabile… adesso si piange solo ma la colpa non è dei cinesi… ma dei “nostri” manager che continuano a prendere i loro super stipendi nonostante gli errori commessi…
Lei puzza di petrolio. Finirà nel cestino
A sto giro hanno vinto le concessionarie tradizionali (che probabilmente danno anche da lavorare a più gente nel paese) con un sistema di pre-ordine riconoscendo l’incentivo futuro e poi si sono messi a caricare con la loro forza lavoro tutte le domande possibili appena aperta la piattaforma.
Tesla per quanto innovativola sia ha lavorato invece a “vecchio”, raccolta ordine online subordinata alla disponibilità dell’incentivo… potrebbero riconoscere a questo punto uno sconto pari almeno all’incentivo base (6000€) e fare contenti i potenziali acquirenti… Elon e facci sto sconto!
Chi è riuscito a prenderli aveva sicuramente le carte in regola per ottenerli e si è saputo organizzare per tempo Quindi è stato semplicemente più bravo degli altri.
Nel caso in cui alcune richieste dovessero essere bocciate allora quei fondi torneranno disponibili.
Almeno si è evidenziato che nonostante le campagne anti elettrico le persone iniziano a capire che l’alternativa c’è ed è valida, anche grazie a chi per primo si è lanciato in questa avventura che per quanto controllata qualche imprevisto lo poteva riservare.
E che è stato nel suo piccolo un pioniere specialmente nei piccoli centri abitati dove forse si è un po’ più tranquilli ma mancano spesso servizi e infrastrutture normalmente riservate a zone più densamente abitate
Io ho ordinato il 25 maggio, giorno di uscita dell’incentivo. Tutti i documenti in regola mandati a Tesla per tempo (avevo solo incentivo base) eppure non so ancora niente. Purtroppo non si sa cosa hanno combinato con gli ordini online.
I fondi si sa che erano limitati quindi qualcuno sarebbe comunque rimasto a secco in caso di forte adesione.
Quindi non vedo proprio dove stia il problema, dobbiamo sempre per forza lamentarci di qualcosa
A te è andata bene, io ci ho rimesso 2000 euro col superbonus, naturalmente non iniziato e ditta fallita.
Secondo me questi erano gli ultimi incentivi per l’Italia. Le altre grande nazioni le hanno già tolto.
Poi dopo le elezioni di fine settimana si vedrà la vera faccia del governo che non avrà nessun altra scelta che fare una manovra aggiuntiva che peserà non poco visto che non ci sono soldi.
Qualsiasi parlamento europeo dopo le elezioni manterrà le regole dell’accordo di Maastricht e dunque l’Italia dovrà tornare a rispettare il deficit del 3% massimo e un pia o per fare tornare il debito pubblico a 60% in 20 anni. Auguri. Tutti quelli che pagano le tasse lo sentiranno in autunno. E per chi non le paga, vergognatevi. Spero soltanto che questo governo e tutti i futuri fanno finalmente una dura lotta al denaro nero perché sarebbe l’unica fonte per fare cassa e risolvere tanti problemi di questo paese.
Ma di sicuro, gli incentivi non ci saranno più. Addio….
Che paese della banane… Sencondo me era meglio fare gli incentivi solo per i privati e poi eventualmente farli anche per noleggiatori ecc.
Intanto Tesla quei soldi deve restituirli perché i soldi si trattengono a titolo di qualcosa (un bene, un servizio, etc.), non esiste l’illecito guadagno. Se tu hai piazzato l’ordine quando gli incentivi erano disponibili e il prezzo pubblicizzato prevedeva gli incentivi, non essendo stati lesti quelli di Tesla a inserire l’incentivo sul sito del Mise quantomeno hai diritto ad avere indietro tutta la caparra. Senza considerare che c’è il codice del consumo per gli acquisti online che ti tutela ancora di più rispetto a chi si reca fisicamente presso lo store.
A maggior ragione Tesla è colpevole se non ha ancora aggiornato il prezzo online verso tutti quegli utenti che, ingannati da un prezzo più basso e non praticabile, piazzano l’ordine. Lì potrebbe intervenire anche il garante del mercato e ricordare a Tesla quali sono le leggi italiane.
il titolo di qualcosa è aver fatto sbattere tesla per preparare un auto che non verrà pagata
Io invece punterei a farmi restituire il doppio della caparra, vedi tu. Se l’acquisto fosse avvenuto di presenza a fronte del pagamento della caparra con carta o in contanti il venditore avrebbe di certo caricato istantaneamente la pratica per avere gli incentivi. Qui c’è stato un colpevole ritardo che ha fatto perdere il beneficio, in pratica è stata negata la concessione dell’incentivo statale per colpa imputabile all’esclusivo inadempimento del venditore.
C’è un caso analogo. Il Tribunale di Torino 24/04/2009, n. 3172 ha riconosciuto il diritto alla restituzione del doppio della caparra confirmatoria per negata concessione del mutuo per colpa imputabile all’esclusivo inadempimento del venditore. Qui non è un mutuo ma un incentivo statale ma la colpa esclusiva del venditore è palese, non potendo l’acquirente presentare la pratica in autonomia. Il venditore avrebbe dovuto avere la diligenza del buon professionista e attivarsi tempestivamente per garantire l’incentivo all’acquirente, incentivo che è parte integrante del contratto considerato che la somma che l’acquirente ha accettato di pagare prevedeva la presenza dell’incentivo.
Il doppio lo restituiscono solo se c’è la dicitura caparra confirmatoria. Se c’è scritto acconto non raddoppi nulla.
E se nelle righe piccole c’è scritto che l’incentivo ti viene riconosciuto solo se disponibile, ti attacchi e sei tu che rinunci all’ordine.
1. se c’è scritto acconto allora a maggior ragione valgono le regole del codice del consumo, quindi per gli acquisti online si hanno 14 giorni di tempo per annullare l’ordine fatto online e ti fai dare indietro l’acconto. Se invece è scritto caparra la perdi se sei tu a rinunciare all’acquisto ma hai diritto al doppio della caparra se dimostri che l’acquisto è saltato per negligenze del venditore. Io non so se Tesla scrive acconto o caparra ma siccome ho letto in qualche forum che se rinunci all’ordine fatto online allora i 250 euro li perdi, quella si configura di fatto come una caparra
2. nelle righe piccole puoi scrivere quello che ti pare ma ci fai molto poco in tribunale: se l’ordine lo piazzo quando l’incentivo c’è e tu perdi tempo a trasmetterlo e mi fai perdere l’incentivo la colpa è tua, senza se e senza ma. Poi sulla celerità con cui Tesla avrebbe dovuto richiedere l’ordine se ne può parlare, ma secondo me in giudizio può perdere e ti dico perché. Se io vado in concessionaria e faccio l’ordine di persona, è scontato che la concessionaria immediatamente richiede l’incentivo e lo fa proprio in mia presenza. Il fatto che tu, Tesla, decidi di affidarti a un sistema online e a zero o quasi concessionarie sul territorio è un problema tuo, non mio, e sei tu Tesla che devi dotarti di account/venditori/dipendenti in numero sufficiente da gestire quegli ordini con la stessa professionalità con la quale mi aspetto siano gestiti presso una concessionaria fisica. Che, per inciso, rischia anche lei: coloro che hanno dormito e non sono stati a trasmettere ordini a tamburo battente, se nel contratto hanno scritto caparra anziché acconto, rischiano eccome perché dovranno dimostrare al giudice di aver fatto tutto quanto in loro potere per garantire l’incentivo al cliente, ad esempio dimostrando che dalle 8 del mattino alle 18:30 hanno inserito a mano decine e decine di ordini cumulati, secondo l’ordine temporale con cui li avevano ricevuti, oppure che il sistema era impallato e non si riuscivano a piazzare. Ma dovranno dimostrare questa diligenza e professionalità o, diversamente, risponderne
@Enzo: Se c’è scritto Gestione pratica, non li recuperi e fine.
non ho ancora trovato contratti ove scrivano caparra confirmatoria, perché dovrebbero rischiare se possono scrivere acconto oppure gestione pratica ( o frasi simili ) e rischiare la metà?
@Athos: peggio mi sento, ti ho dato 250 euro per gestire la mia pratica e non l’hai caricata per tempo facendomi perdere gli incentivi? Non ti chiedo il doppio ma il quadruplo a questo punto …
Comunque questi trucchetti in tribunale non funzionano, non esiste la gestione pratica (non sei un notaio che sta facendo una successione o una agenzia di pratiche auto che sta facendo un passaggio di proprietà), non puoi inventarti le cose e dargli nomi di fantasia o meglio puoi ma il giudice poi ti legge il contratto e decide se quella cosa è caparra confirmatoria o anticipo, lo deduce lui e la inquadra nel giusto istituto. Gestione pratica … già che c’è poteva chiamarla mancia o consumo banda internet …
E allora quando ordini qualcosa su internet e poi lo rispedisci indietro e per legge nulla è dovuto (i 14 gg di ripensamento), lì sì che c’è una pratica vera da gestire (l’addetto che deve verificare che il bene reso sia integro) e tu azienda non puoi chiedere un quattrino, qui hai dato disdetta di un contratto dopo neanche 24 ore che pratica stai gestendo? Il giudice lo chiede all’azienda di giustificare l’importo. Altrimenti qui ci inventiamo un nuovo istituto, la gestione pratica, così sfuggiamo sia ai diritti legati all’acconto sia a quelli della caparra e buonanotte. Ma siamo in Italia o nel Burundi?
Ragazzi non fatevi fare fessi, avete i vostri diritti e fateli valere.
Enzo
E’ un acconto. La fattura che ti inviano dopo pagamento dei 250€ riporta la dicitura acconto sul prezzo di listino SENZA incentivo, prezzo pieno.
Poi ti emettono la fattura completa della macchina, sempre a prezzo pieno, con indicato il dpcm 2024 e detratto l’acconto. L’accettazione dell’incentivo o meno non dipende da Tesla, che responsabilità puoi attribuire a Tesla (o ad un qualsiasi altro concessionario), di “negligenza”? Dimostralo, auguri. Perchè se anche avessero assoldato un intero palazzo di impiegati in grado di inserire 1 milione di ordini al minuto, i soldi per tutti non c’erano e non dipende da Tesla, dipende dal sistema BARBARO del clickday, dallo storno dei fondi, dall’avere tenuto il mercato appeso ad un maledetto decreto per oltre 6 mesi.
Legalmente non sarebbero tenuti a restituirli, perchè sei TU che rinunci all’acquisto della macchina, non sono LORO a negartela. E sei TU che rinunci perchè non ti piace più il prezzo che è legato ad un terzo, fuori dal controllo concessionario: vale anche per BMW o Fiat.
Io nel 2022 ho provato a fare il cambio Model 3/Model Y, poi è finito in niente perchè abbassarono il prezzo di listino della Model 3 di 7mila € e chiaramente il valore dell’usato si è ridimensionato proporzionalmente e il cambio non era più conveniente, mi son tenuto la Model 3. 250€ restituiti in 10 giorni, dopo mia PEC in cui annullavo ordine e in cui sottolineavo che la LORO valutazione dell’usato era stata rivista a distanza di 15 giorni in diminuzione, quindi LORO avevano cambiato le condizioni e quindi volevo la restituzione dell’acconto a seguito annullamento ordine, concesso senza fiatare.
Ma qui sei TU che rinunci all’ordine perchè lo STATO (e non Tesla!!) non ti finanzia più, il prezzo di listino Tesla è sempre quello. Quindi è loro facoltà restituirlo o meno. Piaccia o no.
Per inciso, lo restituiscono.
Era una scommessa: con un biglietto da 250€ potevi vincere 6.000€. Se non ti piaceva rischiare, potevi inserire l’ordine prima del 25 maggio e avere i 3.000€, pochi, maledetti, SICURI.
La scommessa è in parte vinta, perchè Tesla ha mandato mail ufficiale a chi non è rientrato negli incentivi, offrendogli uno sconto da 3k, pari agli incentivi precedenti.
Meglio di niente, no? Sempre partendo dal presupposto che nulla era dovuto per legge e che Tesla non ha mai fatto mercato del pesce, i prezzi sono quelli e non trattabili.
Guido come ho già scritto sopra, nell’ipotesi loro lo dichiarano come acconto hai diritto alla restituzione integrale SE rinunci all’ordine online entro 14 gg. E’ il codice del consumo che lo prevede. Mi cito:
/// 1. se c’è scritto acconto allora a maggior ragione valgono le regole del codice del consumo, quindi per gli acquisti online si hanno 14 giorni di tempo per annullare l’ordine fatto online e ti fai dare indietro l’acconto. ///
Alla fine stanco ho preso il contratto Tesla [ https://www.tesla.com/it_IT/order/download-order-agreement?redirect=no&country=IT&model_code=ms ] e leggo a pagina 4:
“Se il Cliente intende esercitare il diritto di recesso, rimborseremo tutti i pagamenti che abbiamo ricevuto dallo stesso ulizzando lo stesso metodo di pagamento impiegato al momento del pagamento.”
E si parla anche dei 14 giorni. Da nessuna parte si disquisisce sulle ragioni del reso. Dunque perché mai Tesla dovrebbe trattenere i 250 euro se invece scrive che rimborserà tutti i pagamenti ricevuti? Non è scritto “tutti eccetto l’acconto”. Perché dunque anche tu scrivi “Quindi è loro facoltà restituirlo o meno. Piaccia o no.”. Non ne hanno facoltà, se il recesso avviene entro i 14 giorni è un diritto del consumatore e loro DEVONO restituire quei soldi. E Tesla lo conferma in pieno nero su bianco. Quindi l’ho detta giusta: i 250 euro vanno restituiti e non sono persi, anche se Tesla offre 3000 euro di sconto per compensare il mancato ottenimento dell’incentivo statale.
Addirittura, ma qui siamo off-topic, si può restituire un’auto acquistata online e anche già consegnata prima dei 14 giorni (esempio: la compro oggi, me la danno tra 3 giorni e la restituiscono dopo altri 10) e in quel caso il valore reso può giustamente essere decurtato dall’usura o dai danni eventualmente arrecati. E anche questo Tesla lo mette nero su bianco.
Toh, a quanto pare c’è un avvocato che la pensa come me, trovato adesso il link:
https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/ritardi-consegna-auto-quali-diritti-per-i-clienti-tesla-e-non-solo/
/// Il contratto Tesla si può considerare equo?
[…]
Agostinelli. “Manca il reciproco diritto del cliente ad essere risarcito ed ad ottenere il doppio della caparra nel caso di annullamento del contratto causato da Tesla”.
[…]
Agostinelli. “Queste clausole riassumono bene tutti gli elementi di squilibrio contrattuale che abbiamo visto sopra: i termini sono perentori solo per il cliente, mentre Tesla resta libera di modificare i tempi di consegna e addirittura di cancellare l’ordine senza essere tenuta a restituire il doppio della caparra e/o al risarcimento del danno”.///
@Enzo, prenditela con chi ha scritto la lamentela a Vaielettrico, ha dichiarato lui che li perde.
E io ho scritto a lui, a Emily e a Guido che se il recesso è fatto nei 14 giorni ha diritto alla restituzione dell’anticipo. Non me la prendo con nessuno, confermo e difendo la mia osservazione. Buffo che anche nei forum Tesla questa cosa viene vista come una carineria concessa dai dealer senior di Tesla più ragionevoli e non come un diritto sacrosanto sancito da leggi nazionali e sovranazionali e scolpito a lettere chiarissime nella pietra. Io fossi in loro registrerei un eventuale no (anche detto a telefono) e poi correrei subito dal mio giudice per fargli avere una condanna da sbandierare su tutte le testate europee. Tanto per fargli levare il vizietto.
Enzo
Io parlo di restituzione acconto facoltativa, non di diritto di recesso ordinario (che vale, peraltro, solo per chi ha fatto online, se hai inserito l’ordine nello store non vale).
I 14 giorni del recesso per anticipo online sono sempre validi e ci ricadono dentro tutti quelli che ricevono questa settimana la mail in cui gli si dice che non hanno ricevuto gli incentivi.
Dalla prossima settimana, se hai inserito l’ordine il 25 maggio, passano più di 14 giorni e non ne hai più diritto legale, il termine per rispondere è il 13 giugno e saranno 19 giorni.
Non a caso nella mail Tesla scrive “ove legalmente previsto”, perchè i casi sono TRE (ordine online entro i 14 giorni – recesso, ordine nello store, ordine online oltre i 14 giorni).
Come dicevo, ho inserito un ordine due anni fa e il contratto l’ha letto più di un avvocato (del mio ufficio legale).
Poi Tesla ha detto, informalmente, che restituiranno l’anticipo, esattamente come hanno detto che ti danno comunque 3k, questa è però una loro decisione commerciale, non legale (recesso entro i 14 giorni escluso).
La mia azienda accetta resi dai clienti solo in alcuni casi “commerciali” (per quelli legali, merce difettosa etc., ovviamente li accetta), non perchè sia tenuta ma perchè è un servizio alla clientela (Amazon docet).
Amazon docuit. Perché adesso Amazon non dà più il reso in 30 giorni ma si limita al minimo legale, 14 giorni, quindi si comporta come tutti gli altri (rispetto al minimo legale si limita ad accollarsi le spese di restituzione).
Assodato quindi che nei 14 giorni è dovuto (e in effetti se avessi dovuto fare un ordine di una Tesla anche io l’avrei fatto a ridosso dell’apertura degli incentivi, non prima, proprio per tutelarmi …), per i successivi 14 giorni valgono le osservazioni dell’avvocato di Altroconsumo ovvero solo la caparra può essere persa, non l’anticipo (che invece va sempre restituito in caso di recesso, decurtate le spese vive e dimostrabili se superati i 14 giorni). Ma se si tratta di caparra (che quindi si perde se non si procede con l’ordine, come tutte le caparre) il contratto proposto da Tesla cita solo gli svantaggi delle caparre e non anche i vantaggi, ovvero che in caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali Tesla è tenuta a pagare il doppio della caparra. Cito:
[…]
Agostinelli. “Manca il reciproco diritto del cliente ad essere risarcito ed ad ottenere il doppio della caparra nel caso di annullamento del contratto causato da Tesla”.
[…]
Se ricadiamo nel discorso anticipo, allora Tesla deve restituirlo decurtando le eventuali spese vive (lo può fare solo se si superano i 14 giorni, diversamente deve restituire integralmente i 250 euro) che però andrebbero documentate. Dire che la gestione pratica ha un costo forfettario esattamente di 250 euro e che quindi va ad annullare pari pari l’anticipo versato è qualcosa che Tesla potrebbe essere chiamata a dimostrare in un tribunale, soprattutto in un caso come questo dove è evidente che, anche se l’ordine fosse stato fatto a metà maggio, di fatto Tesla lo aveva iniziato a lavorare solo il giorno 3 e quindi i 14 giorni andrebbero conteggiati dal 3 giugno. In realtà le spese che tu Tesla vai a decurtare dal mio anticipo non dovrebbero essere forfettarie ma puntuali e dovresti elencarmi e all’occorrenza dimostrarmi quali costi hai sostenuto nella gestione del mio ordine (avevi già caricato il camion sulla bisarca? avevi già iniziato a rimuovere le pellicole protettive? etc. etc.).
Comunque dai, già che sei d’accordo che l’annullamento entro i 14 giorni dà diritto all’intera restituzione dei 250 euro senza se e senza ma mi fa piacere. Almeno su questo siamo d’accordo.
Io ho fatto l’ordine il 25 maggio, ho l’accordo con i -6000 di incentivo e non mi hanno ancora chiamato per farmi sapere. Vediamo se hanno la pretesa di tenersi la caparra con tutti quelli che come me hanno inserito l’ordine per tempo.
Ma se avete 33000 euro da spendere non
avete bisogno degli incentivi, non siete poveri
No ma magari senza incentivi usano 33000 euro per comprare un’auto inquinante
ti saranno sfuggiti i 750 milioni per incentivare “utilitarie” termiche come Audi, VW, Alfa Tonnnale Mega Turbo che va ad Diesel misto Olio Soffritto Sono er Più del Mio Vicolo
Deduco che chi compra una Yaris Cross sia un benestante.
O anche una Kia Sportage. Potrei elencarne tante altre.
Il discorso filerebbe assolutamente (anche io ho scritto che non avrei incentivato certo sopra i 35k iva compresa e avrei dato il massimo degli incentivi alle auto dal costo inferiore ai 20k) se non fosse che ci sono 750 milioni di incentivi alle termiche. Puoi raccontare che sono sempre meglio degli Euro0, ma BRUCIANO combustibili fossili, BRUCIANO, vanno in fumo ogni anno oltre 30 milioni di litri di carburante comprato all’estero, di cui una discreta parte sono Stati non esattamente democratici all’Europea. E poi ci lamentiamo delle auto cinesi elettriche, ma il petrolio Saudita ci piace tantissimo.
Mi associo
Ti faccio solo notare che una golf parte da 30000€ ed non è proprio una berlina premuim, ma solo un’auto per una famiglia.
Forse non sei aggiornato.
Davolio,
visto che la citi in ogni salsa, comincio a credere che questa frase di De Maistre sia l’unica cosa che hai letto.
Visto che non ti vanno bene né B., né S. e né G., illuminaci con la tua visione politica!
Stupiscici dichiarando per chi voti!
Non vedo l’ora di saperlo…..
Beh, non è poi così difficile capirlo e condividerlo…
Sarebbe stato strano l’ esatto contrario di fatto decentemente da noi non c’è quasi niente potevano esserlo gli incentivi
Una delle tante “trappole” tese (non da Tesla.. da G.) a chi cercava di passare ad una mobilità più salubre e pulita, economa, vantaggiosa per se e tutta la collettività.
Ora non resta che vedere quanto durerà anche l’assurda gestione delle ricariche delle “partecipate” (e dirette … da G.) ENI BeCharge & ENEL X che hanno da tanti mesi tariffe “dirette” allucinanti rispetto al PUN (ma con accessibilità a “sconti” se ci si ingegna con varie App alternative), visto che oramai han pubblicato bilanci con extraprofitti stellari (alla faccia delle promesse del G.)
Mi sa che son tanti che con con annunci e promesse del G. l’han presa nel Q.
Mi torna in mente un vecchio film di Alberto Sordi: “Lavoratori !!! Prrrrrrrrr “
“Mi torna in mente un vecchio film di Alberto Sordi: “Lavoratori !!! Prrrrrrrrr “”
A me invece viene in mente i milioni di lavoratori che da ormai tre decenni abboccano alle roboanti promesse di prima di B,, poi di S. e per ultimo di G. e li votano… 😑
«Ogni popolo ha il governo che si merita.» (J. De Maistre)
In effetti.. con questo abbiamo fatto il giro di tutto l’ emiciclo parlamentare….
Vediamo se dopo le “lezioni” subite e le Elezioni arriverà il solito “nuovo mirabolante soggetto politico” a fare nuove affascinanti promesse..
Io credo che alle prossime elezioni gli italiani saranno tutti al mare.. e poi si lamentano di come ci governa l”Europa…
Quindi, ci illumini lei, o Sommo Vate(r), a chi dovremmo destinare la nostra preferenza nella Sacra Urna?
In verità..in verità vi dico. ..
Fate come vi pare.
umilmente proporrei quelli seri e noisi (a mio parere ne vedo 2 o 3 poi ognuno valuta) perchè come si governa ha tante conseguenze concrete, non è solo intrattenimento come un talk show, anche tanta tv ci ha abituato a pensarlo
Nota bene, non ne faccio un questione di colore o ideologia,
il criterio è un altro, cioè tasso di populismo non esagerato, e una accettabile coerenza tra il dire e il fare
mettere in panchina, anche se magari sarebbero il “colore” preferito come ideologia/tribù emotiva, però se no sono seri poi ti inchiap******* anche se credi di essere “dei loro”:
venditori/influencer, clown, abili attori da talk show, degustatori di tortellini, ladri, truffatori, mentitori anche se simpatici, imprenditori/trici con conflitti di interesse, promettitori a avanvera di cose “banalmente belle” ( aboliamo le tasse, l’immigrazione, le multe, le guerre, etc, e poi viviamo tutti “a gratis”) che poi invece sono cialtre razziano tutto per gli amici come cavallette, bloccano l’economia, peggiorano le leggi, i servizi e i bilanci statali