E’ ancora la proprietà condivisa del veicolo da rottamare a sollevare dubbi tra gli aspiranti beneficiari del bonus auto. Ma la norma è chiara: ha diritto ad ottenere il bonus sono il primo cointestatario, e deve esserlo da almeno sei mesi. Per scriverci: info@vaielettrico.it.

Se sbrigo le pratiche per diventare unico proprietario….?
“Sono cointestatario (2° intestatario) di un veicolo euro4 da rottamare e vorrei, al momento dell’apertura del portale, fare richiesta per l’assegnazione del voucher, ma leggendo il decreto si evince che per l’assegnazione solamente il primo intestatario può richiedere tale l’agevolazione. Nel caso specifico trattasi di mia madre che attualmente non è facente parte del mio nucleo familiare.
La mia domanda è la seguente: qualora dovessi sbrigare le pratiche per divenire unico proprietario, i 6 mesi partirebbero dalla data del passaggio di proprietà o potrebbero considerarsi continui essendo stato il cointestatario dal giorno dell’acquisto della vettura in questione (2006)?„ Matteo Appodia
Ma l’assicurazione non parla di primo cointestatario
“Avrei una domanda sul nuovo bonus auto 2025, dato che nel decreto non è ben specificato, per le assicurazioni i due cointestatari di un veicolo sono da considerarsi entrambi primi intestatari. Mia moglie ha acquistato l’auto in comproprietà con il padre (diverso nucleo familiare), e compare sia sul libretto che sul Pra, anche lei è da considerarsi prima intestataria?„ Franco
La norma è chiara: 6 mesi da primo intestatario o “ciccia”
Risposta – L’articolo 3 del Decreto Ministeriale 08.08.2025, n. 236 sugli incentivi auto prevede che solo il primo intestatario di un veicolo cointestato da rottamare possa richiedere il Voucher per l’acquisto agevolato di un’auto nuova elettrica. Testualmente «non vieta che il veicolo M1 destinato alla rottamazione sia cointestato, a condizione che la persona fisica che richiede la prenotazione del bonus risulti prima intestataria del veicolo da almeno sei mesi».
Quindi Matteo può aspirare ad ottenere l’incentivo solo se, sbrigata immediatamente la pratica per diventare unico proprietario, alla scadenza dei sei mesi – poniamo da oggi al 18 aprile 2026 – il fondo incentivi di 597 milioni di euro avesse ancora una dotazione residua. Alla luce del forte interesse suscitato da bonus auto ci sembra improbabile che questo si verifichi, anche se la scadenza formale del decreto è il 30 giugno 2026. Ma tentar non nuoce.
Franco non ci dice se la moglie figuri prima intestataria del veicolo da rottamare e quale sia la sua quota di comproprietà. In ogni caso l’assicurazione non fa testo ai fini del diritto ad ottenere il voucher per l’acquisto agevolato della nuova auto.
Domande sui nuovi incentivi? Qui le risposte ai 10 dubbi più diffusi. E leggi anche:
1/Ma le Aree Funzionali cambieranno il 15/11?
2/La Guida Facile al bonus auto elettrica
3/ La Guida Facile per incentivi veicoli commerciali
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Il vincolo della “cointestazione” al solo primo intestatario é, se possibile, ancora più vergognoso, discriminante e senza alcun senso, anche rispetto ai FUA (già sinceramente imbarazzanti). Il coINTESTATARIO é a tutti gli effetti anche comPROPRIETARIO quindi avente gli stessi diritti rispetto al primo: quindi perché negargli la possibilità per un nero cavillo burocratico? Probabilmente perché é giusto far circolare qualche soldo nelle pratiche auto per passaggi di proprietà inutili?