Incentivi alle auto cointestate. Il tema tiene sulla corda molti lettori: dopo essere riusciti a scaricare il voucher, si sono visti stoppare in concessionaria all’atto dell’acquisto. Facciamo il punto con altre due domande sul tema. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Incentivi alle auto cointestate: chi ha avuto il voucher continua a chiedere…
“Ho ottenuto il voucher per auto elettrica pur essendo il secondo intestatario dell’auto da rottamare. La concessionaria non vuole o non può procedere alla validazione del voucher in quanto non è stato richiesto dal primo intestatario. Abbiamo provveduto a registrare sul sito Mase il primo intestatario, ed entrando nella sua area risulta attivo e disponibile il voucher con il mio nome. A questo punto mi chiedo: qual è il problema di validare il voucher anche se a mio nom,e dato che risulta anche all’interno dell’area del primo intestatario? Grazie“. Francesco Bressi
…e ora la situazione sembra proprio essersi sbloccata
Risposta. Sul tema la situazione non era chiara e nella stessa sezione Domande frequenti del sito del Ministero si danno risposte contraddittorie. Da un lato si dice che il concessionario deve limitarsi a fare due cose: 1) Controllare che la targa del veicolo consegnato per la rottamazione sia la stessa indicata nel voucher. 2) Verificare che il richiedente risieda in una delle cosiddette aree FUA. Ma ai concessionari erano arrivate disposizioni diverse. E le stesse Domande frequenti ministeriali, ai punti 18 e 19, indicano che comunque la persona fisica che richiede la prenotazione del bonus “risulti prima intestataria del veicolo da almeno sei mesi”. E che comunque l’intestazione dell’auto nuova faccia parte del medesimo nucleo familiare. Ora, da quel che è trapelato, ha prevalso l’interpretazione più estensiva. E cioè che chi ha ottenuto il voucher ha diritto comunque di esercitarlo per acquistare l’auto nuova. Limitando quindi gli obblighi dei concessionari ai due adempimenti di cui sopra.
Incentivi alle auto cointestate (2) La mia amica rottama una vecchia Fiat Panda, poi…
“Pongo un quesito che sicuramente avrete già affrontato. La mia amica è proprietaria di una vecchia Panda, vorremmo acquistare un’auto elettrica con il bonus. Lei sarebbe la prima intestataria ed io la seconda. Inizialmente il concessionario ci aveva detto che era possibile, anche se per il voucher doveva fare la richiesta solo lei. Ecosì abbiamo fatto, ottenendolo. Il concessionario adesso ci dice che non è possibile inserirmi sul contratto di acquisto. Vorrei una vostra opinione, vi leggo sempre con piacere avendo io già una macchina elettrica e non tornerei più indietro“. Antonella Costantino
Risposta. Su questo la normativa non è chiara. Il nostro suggerimento, visto che c’è solo un mese di tempo per esercitare il voucher, è di procedere all’acquisto a nome della Sua amica. Facendosi assistere da un’agenzia di pratiche-auto per capire come e quando procedere poi alla cointestazione. Tenendo conto che nelle Domande Frequenti (punto 15) il Ministero specifica che la norma “non consente l’alienazione o il trasferimento della proprietà a qualsiasi titolo prima di 24 mesi”.
Leggi anche: “Un accento sul cognome mi nega il bonus a cui ho diritto”
- Ma poi che cosa succede con il voucher in concessionaria? Guarda il VIDEO




il disco verde non c’è!!! si toglie la responsabilità alle concessionarie ma rimane in capo alla persona. Sarebbe auspicabile un chiarimento ufficiale da parte del Ministero.
Non capisco: questo non e’ il disco verde? FAQ32: 32. In che modo vengono accertati i requisiti richiesti dal decreto ministeriale per l’accesso al bonus,
inclusa l’intestazione del veicolo?
L’accertamento dei requisiti previsti dal decreto ministeriale avviene mediante l’interoperabilità tra le diverse banche dati delle pubbliche amministrazioni, che consente l’effettuazione di verifiche automatizzate di conformità, completezza e coerenza delle informazioni dichiarate dai beneficiari….
validazione dei dati, ivi inclusi quelli reddituali e veicolari, garantendo l’attendibilità e la correttezza delle dichiarazioni rese ai fini della richiesta di contributo.
all’esito dei controlli incrociati tra le
banche dati, lo stesso deve intendersi pienamente valido a tutti gli effetti.
Sarebbe bello riuscire ad averla la macchina dopo il voucher
Quello che non si è sbloccato e adesso rasenta il ridicolo è che le concessionarie non immatricolano in attesa di disposizioni del MASE che non arrivano. Ma è mai possibile in un Paese civile una situazione del genere?? Possibile che nessuno faccia niente, UNRAE , Motus e, i vari costruttori, sembra di vivere in un limbo.