In un giorno 1.467 km in Tesla Model 3, dalla Sicilia a Milano, con 5 persone a bordo: è un record? Se lo chiede Roberto, che ci invia un resoconto del viaggio.
di Roberto Vicari
“Sono un vostro lettore di lunga data e volevo condividere con voi la mia recente esperienza di un viaggio di 1.467km in tappa unica, dalla Sicilia a Milano. Effettuato con la mia famiglia (5 persone e bagagli) a bordo di una Tesla M3 LR del 2022“.
In un giorno 1.467 km: “Ho impiegato 16 ore, due in più di un turbodiesel”
“La curiosità del viaggio è che probabilmente si tratta di un record in Italia di percorrenza in tappa unica per una BEV. Questo stando ad una serie di evidenze empiriche da me raccolte in vari forum a seguito di un mio viaggio simile dello scorso anno sulla stessa tratta. Con una percorrenza complessiva, però, di 1461km, per via di alcune lievi differenze di percorso. Se qualcuno avesse evidenze di viaggi più lunghi, cortesemente, me lo comunichi. Sto stilando una sorta di classifica a dimostrazione del fatto che con le opportune precauzioni, un viaggio del genere è fattibile anche con una BEV. Il viaggio ha richiesto poco più di 16 ore, un paio di ore in più di quanto da me riscontrato in viaggi nel medesimo periodo con una turbodiesel di segmento D, viaggiando al limite consentito dalla legge“.
“Quanto ho consumato e speso nei Supercharger e nelle Free to X”
“In totale, l’auto ha consumato 275kWh di corrente, a fronte di una ricarica iniziale e 5 ricariche in itinere per complessivi 310kWh fatturati. La differenza è dovuta alle dispersioni e alla climatizzazione. La partenza è avvenuta il 30 agosto da Marina di Ragusa alle 12.45. Per le ricariche intermedie mi sono appoggiato ai SuC Tesla di Palmi e Morano (tempo di ricarica rispettivamente di 28 e 30 minuti) e alle Free to X lungo l’A1 (San Nicola, Tevere e Cantagallo, tempo di ricarica rispettivamente di 22, 27 e 23 minuti). Il costo delle ricariche è importante, circa 178€, malgrado la tariffa di favore Tesla e lo sconto che il mio Fleet manager ha concordato con Free to X. Siamo in linea ai costi di un diesel che percorre 14km/l. Il tutto conferma il fatto che le tariffe attuali sono sfavorevoli, malgrado la proverbiale efficienza della Model 3 a velocità autostradali mantenga i consumi entro i 19-20kWh/100km. Resto a disposizione per ulteriori dettagli o curiosità“.
- Raccontaci anche tu com’è andata con le ricariche nel tuo viaggio, scrivendo (con foto) a info@vaielettrico.it. O mandando un VIDEO. Come hanno fatto Angelo, a Varsavia in Tesla Model Y. Fabio, in Spagna con la sua Skoda Enyaq. Antonio, fino a Capo Nord con la piccola VW e-Up. Stefano, in Salento con la Renault Zoe…
- La VW ID.7 ha 600 km veri di autonomia? VIDEO-TEST di Paolo Mariano con la nuova batteria da 86 kWh
PS: altra balla, i ristoranti erano aperti il 3 maggio del 2021, tanto che io pagai il conto alle 21:39.
Ecco qua https://imgur.com/a/V7CRhEf
Se qualcuno mi desse del bugiardo parlandomi negli occhi, lo manderei a stendere, come minimo, E’ surreale che qualcuno si permetta a dire ad un altro, che manco conosce, che si è inventato un viaggio. Roba da matti.
Solo io penso “povera famiglia, tutte quelle ore in auto?” Sai che 2 balle… le classiche tirate dei meridionali in vacanza stile anni 80, per “scendere a lù paisi”…
Tutto molto bello, ma quando leggo dei consumi però non posso essere d’accordo visto che viene comparato ad un turbodiesel che fa 14km/h. Bene qualsiasi turbodiesel del 2022 a 130km/h di media percorre molto più di 14km/h. E lo dico con cognizione di causa, da possessore di un BMW 320d del 2016 con 240cv. Io i miei viaggi in autostrada li chiudo, si, a 14km/h ma viaggio fisso tra i 180 e i 220km/h. Stando nei limiti, con 60 litri di gasolio (che sarebbe qualche litro in meno del pieno), riesco a fare circa 1200km. Senza 2 ore di sosta obbligatoria e senza stare attento al consumo di impianto stereo, clima, luci ambientali e fari. Quindi mi dispiace, ma dovete smetterla di comparare le auto elettriche con quelle a motore termico. Sono mezzi meccanici diversi, fanno cose diverse, in modo diverso. Ognuna con i suoi punti di forza e difetti. Nessuno mai si metterebbe a comparare i consumi di un v12 aspirato benzina con un turbodiesel di pari potenza. Penso che da bambini a tutti abbiano detto che le pere si sommano con le pere e le mele con le mele.
Il mio viaggio più lungo nell’arco delle 24 ore è stato il Milano-Campobasso del maggio 2021, a causa di un impegno inderogabile di lavoro e della difficoltà, anche per le restrizioni del covid, di organizzare la trasferta in treno (mia abituale soluzione). Non è un’esperienza che consiglio, ma ero e sono sanissimo e sono abituato a guidare (sono del 1968, a proposito).
Partenza a mezzanotte e 10 da Milano, autostrada vuota in modo surreale per il coprifuoco, sosta velocissima in Emilia, vicino a Bologna, per un rabbocco e per alcune scatole di pocket coffee. Purtroppo viaggiare da solo di notte e senza altre auto fa venire sonno e, tra il sonno e le calorie, scelgo le seconde e la caffeina. Sosta al volo per caffè bombolone e bagno da qualche parte in Abruzzo. A circa 100 km da Campobasso, visto che ero in anticipo, dormita salvifica di 30 minuti con sveglia del telefono puntata per sicurezza. Arrivo a Campobasso verso le 8:15, mi aggiusto la cravatta e faccio una lunga colazione. Udienza alle 9:30, in teoria, ma finita verso le 12. Pranzo veloce, ovviamente senza alcolici, e ripartenza: viaggiare di giorno è tutta un’altra cosa. Arrivo (mi pare con una sola sosta o al massimo due) verso le 20:40 a Milano: mia moglie mi chiede pure di fare la spesa, ma usciamo per una pizza con i ragazzi. Sveglio da circa 36 ore, ma piuttosto centrato.
Esperienza sconsigliabile per il 99% dei guidatori, ma io l’ho fatta obiettivamente in sicurezza, sorbendomi i 1.500 chilometri abbondanti e stando nei limiti e senza colpi di sonno.
Sarebbe stato possibile con un’elettrica? Su quella tratta un po’ complicata forse non agevolmente nel 2021, ma adesso mi pare che alcune ricariche veloci ci siano e direi che, con due o tre soste per tratta, si potrebbe fare…. Peraltro è normale farsi 1.500 chilometri da soli in un giorno? A me è capitato di superare i 1.200 in più occasioni, ma non credo sia normale né consigliabile per chi non abbia un’alta capacità di concentrazione, salvo esservi obbligati, e non è su questo terreno che andrei personalmente a giudicare la praticità delle Bev perché sono l’eccezione delle eccezioni.
Piuttosto, da quando seguo questo sito, controllo sempre i punti di ricarica lungo i miei percorsi abituali per capire come sarà quando farò il passaggio ed a preoccuparmi non sono i viaggi lunghi e programmati, ma quelli medio-lunghi ed imprevisti. Verso la fine di agosto, ad esempio, ero in montagna e, a seguito di un problema di salute di mio padre, già ricoverato per una riabilitazione a Milano a circa 320 kmdi distanza, 250 dei quali di autostrada, nel giro di 10 minuti di orologio e con una certa apprensione, sono dovuto salire in auto per accompagnare mia madre al pronto soccorso del Policlinico. Ebbene, la mia auto aveva circa un terzo del pieno (cioè poco più di 10-11 litri) corrispondenti ad oltre 200 km di autonomia, sicché sono potuto partire subito e senza apprensioni ed arrivare in pronto soccorso in tempo utile (a dire il vero, 10 minuti prima di arrivarci, mio padre ci ha chiamati per dire che gli esami li aveva fatti e che lo avrebbero rimandato in ambulanza dove era prima, così non è stato possibile che mia madre andasse a trovarlo sino al giorno successivo, ma questo non lo sapevamo e la nostra informazione di partenza era di arrivare a destinazione entro le 15 perché la situazione pareva seria). Insomma, se avessi avuto l’elettrica che preferisco, cioè la Model 3, ed un terzo del “pieno”, avrei dovuto mettere in preventivo un tempo piuttosto lungo per la ricarica, giacché in montagna nel box non posso caricare e lo stallo più vicino a 100 kW non avrebbe consentito una ricarica in tempi veloci. Peggio ancora i due stalli a 22 kW appena più vicini ma comunque ad un paio di chilometri da casa mia.
La mia opinione è che, quando avrò un’elettrica e non sarò a casa, dove tendenzialmente potrò ricaricare ed avere l’auto sempre al 100% o giù di lì, dovrò ogni sera cercare di tenere l’auto con una buona riserva di carica in quanto, magari non spesso, ma le emergenze capitano e la macchina serve eccome. A me ne sono capitate parecchie per i nostri figli ed ultimamente anche per i miei genitori che, passata una certa età, diventano un po’ figli.
Prima riflessione: con una Model 3 al 100% di carica sarei potuto andare comodamente o quasi a Milano, magari con una sosta di 15 minuti in un Suc dalle parti di Bergamo e, al ritorno, avrei potuto ricaricare in un altro Suc a Milano in mezz’oretta o poco più e, guidando tranquillo, forse addirittura tornare a cenare con la mia famiglia senza ulteriori soste (peraltro sulla Modena Brennero ci sono alternative valide ai Suc di Tesla) come peraltro ho fatto anche con la mia ibrida. E questo mi conferma che, anche in vacanza, dovrò tenere la batteria sempre carica.
Seconda riflessione: va ammesso che l’unico collo di bottiglia sta nei tempi di ricarica e non nell’autonomia in sé perché, con un’auto a benzina, se si deve partire improvvisamente, basta un salto al primo distributore. Magari non è un problema di tutti i guidatori e non lo è sempre, ma resta davvero l’ultimissimo tassello da sistemare.
E’ strano riuscire a mangiare una pizza a maggio del ’21 quando i locali per via del coprifuoco covid chiudevano alle 18 ( in gazzetta ufficiale è stata pubblicata la riapertura totale dal 1 lugio 2021 ), magari ha sognato la pizza perchè bloccato a casa, ma forse anche tutto il viaggio
Senti fenomeno, 3 maggio 2021, udienza alle ore 9:30, rgnr 1693/2020. Pubblicherei anche la sentenza di assoluzione, se non costituisse violazione del rapporto fiduciario. Le ordinanze mi pare siano successive.
Dopo di che, non so vita tu abbia, ma immaginare che uno si debba inventare un viaggio è da poersone molto sole.
Questo dagli spostamenti di google maps https://imgur.com/a/Q7CFLNS
Fine della questione, leone da tastiera.
Luca hai fatto sicuramente un’analisi concreta, corroborata da esperienza e attenzione alle situazioni attuali e future.
In effetti se una persona ha situazioni (ipotizzabili) di emergenze con tanti km da percorrere con una certa frequenza, occorre attrezzarsi in modo da avere una BEV con batteria grandicella (almeno 55/60kWh) e tenerla possibilmente all’80% per ogni eventualità, quindi con WB a 6kWh (grazie a sperimentazione GSE); in caso di emergenza uno può partire in ogni momento e fermarsi in HPC giusto pochi minuti (10/15) per poter arrivare a destinazione certi di avere un margine.
Ripeto che bisogna pensare alle situazioni normalmente ipotizzabili; per altre “emergenze” altrimenti si va in “paranoid mode”: si dovrebbe vivere con Jeep Wrangler 4×4 sempre col pieno + taniche carburante, pala x neve/fango, viveri ed acqua a bordo etc etc…. (oddio.. a vedere le situazioni da maltempo in tante zone d’Italia…..).
Alla fine il punto della questione è: quanta autostrada percorri abitualmente? Perché se è la norma l’auto elettrica non fa per te, nemmeno se è una Tesla. Se invece è una situazione sporadica sappi che è fattibile, a patto di qualche compromesso, tanto poi nella guida di tutti i giorni i vantaggi superano gli svantaggi del viaggio in autostrada.
Io ho una Mokka-e che in autostrada mi costringe a soste ogni 150-170 km. Quando l’ho ordinata costava 34 mila di listino contro i 52 della Model 3. Per andare da casa mia a Milano sono 400km e mi ci vogliono 2 soste. Ma siccome è un’eccezione che mi capiterà forse 2 volte l’anno, mentre la media è di 70-100km al giorno in extraurbano, non tornerei più al diesel perché mi costava 8-10€ al giorno anziché 3,3€ (15kWh a 0,22€).
Avevo valutato pure il gpl ma ha il difetto che bisogna andare al distributore durante gli orari di apertura e io lavorando a turni ci passo davanti sempre quando è chiuso. Il metano non c’è nel raggio di 40km perciò ritengo l’elettrico la scelta più vantaggiosa, comoda e conveniente.
Ovvio che non può essere per tutti così
Questo è un commento molto obiettivo.
concordo su tutto … con un piccolo appunto: le elettriche non sono adatte a chi tutti i giorni fa lunghi tragitti in autostra … e di fretta ! (elevate velocità medie e senza tempi di sosta intermedia). Se anche fai 1000km al giorno per lavoro ma puoi o devi fare “pause” magari per completare contratti al PC, chiamate con colleghi e clienti, ti basta far coincidere quei momenti lavorativi con le pause fisiologiche e ricarica batterie; da qui l’esigenza di avere posti di ricarica “razionali” (al coperto, con lounge attrezzate di tavoli, prese 220v e WiFi come quelle raccontate in https://www.vaielettrico.it/ecco-la-ricarica-ideale-con-tutti-i-confort ). Se anche in Italia avessimo le situazioni ideali norvegesi (miracolo !! ) sicuramene la quota di elettrico sarebbe già al 25% ed in crescita costante.
Mille chilometri al giorno si fanno solo viaggiando in autostrada. Quindi: punti di ricarica HPC in ogni stazione di servizio autostradale, dove non mancano certamente servizi e tutti i comfort per una sosta di 20-30 minuti. Ora sono elettrificate meno della metà. Quanto ci vorrà per elettrificarle tutte? Un anno mi sembra pure troppo, anche considerando che tutte hanno collegamenti elettrici e potenza già disponibile.
Manca anche una razionale copertura HPC su strade ad alto volume di traffico statali e regionali (come la Fi.Pi.Li. toscana)… magari con adeguati servizi.
In teoria ora saremmo al 2º tentativo di bando (sempre che ENI/BeCharge non ripeta lo schema “vinco e mi ritiro”).
Anche il D.D.L. su stazioni rifornimento ora in discussione stra incontrando critiche perché prevederebbe aiuti a installare HPC solo nei distributori Nuovi e non in impianti preesistenti (ANSA)… Non è così che si inventano le nuove tecnologie, la decarbonizzazione…e neppure le industrie auto così esposte sugli investimenti per batterie e BEV
Fresco fresco di un viaggio poco piu lungo, 1656km, 112km/h di velocita media, 15.7km/l di consumo (in mezzo ci sta la germania, e con l autostrada completamente vuota, pezzi di 5-10-20km senza superare un auto, quindi e sottintesa la velocita tenuta) in 15 ore e 40 minuti con soste di 5 minuti per fare la pipi e 10 per un panino al volo
Alla andata velocita piu tranquille e la media e stata di 17, con 184cv cmq sia
Eta 30 anni, partito alle 8 di sera e primo cambio pilota alle 6.30
Vi consiglio i foglio excel del Norvegese
Bjørn Nyland
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1V6ucyFGKWuSQzvI8lMzvvWJHrBS82echMVJH37kwgjE/edit?gid=15442336#gid=15442336
Sono quasi 10 anni che si fa 1000 km , in inverno e in estate con le EV
mettendo come riferimento lo stesso viaggio fatto con un ibrida
https://www.youtube.com/playlist?list=PLqKx2qnB8Xv7JYxuVkc5gSVJNWxaJmUNF
nel corso degli anni , “il ritardo” dal termico su queste grandi distanze si assottiglia sempre più
ecco parte della sua classifica con tanto di temperatura media del test
Car Time Wh/km Date T avg Notes
Nissan X-Trail
e-Power e-4orce 08:35:00 1134 26.3.2023 2°C Fossil reference test
Toyota Mirai 08:40:00 468 21.5.2023 10°C 14 g/km H2, Norway
Nio ET5 100 kWh 08:55:00 258 3.5.2023 8°C 2x battery swap at Varberg
Tesla Model S LR P. 08:55:00 220 11.5.2023 14°C
Nio ES8 100 kWh 09:00:00 280 20.8.2022 22°C Battery swap at Lier
MercedesEQS 450+09:05:00 220 28.8.2022 19°C
Tesla Model S LR P. 09:05:00 248 26.2.2023 -2°C
Tesla Model S Plaid 09:10:00 255 18.2.2023 5°C
Tesla Model 3 Perf. 09:15:00 212 1.7.2022 24°C
BMW i4 eDrive40 09:20:00 208 9.7.2022 18°C
Nio ET7 100 kWh 09:20:00 273 8.3.2023 -4°C 2x battery swap at Varberg
Tesla M3 LR 82kWh09:20:00 186 11.7.2021 20°C
VW ID7 Pro 09:25:00 214 5.8.2024 13°C
Audi Q6 e-tron Q. 09:30:00 266 21.7.2024 18°C
Hyundai Ioniq6Rwd 09:30:00 230 30.4.2023 7°C
Tesla M3 RWD Hil. 09:30:00 185 16.8.2024 20°C Rain 40 %
secondo quando riportato dal lettore
l’ibrida Nissan avrebbe fatto suo percorso di 1467 km in 13 ore
non male considerando che lui i test li fa da solo mentre il lettore era a pieno carico
C’è da dire una cosa: non esistono alimentazioni che fanno bene tutto.
Vero a 22KWhX100 Km e 80cent a KWh sono 17,6€X100 Km. Con la mia 308 HDi spendo quasi la metà a 5,5lX100 Km.
Però in città e dintorni la 308 arriva a 6lX100 Km mentre MG4 crolla a 14KWhX100 Km e costa 30cent a KWh… sono 4,6€X100 Km VS 10€x100 Km… ossia spendo la metà con l’elettrica (senza contare il FV altrimenti ciaone proprio).
Quindi dipende se faccio più Km in autostrada o in città e dintorni.
mi sembra un po’ alto il consumo e lo è sicuramente la tariffa di ricarica, probabilmente il motivo del successo Tesla sta proprio nell’ecosistema oltre che nelle auto.
bhe ii con il GPL faccio i 6 circa con una kia sportage in media tra città e autostrada … sinceramente anche se risparmiassi 1 euro ogni 100km il fatto di non dovermi fermare a ricaricare compensa questo “mancato risparmio” che col mio kilometraggio mensile si tradurrenbbe in 12 euro … una margherita con una coca.
Secondo i tempi di ricarica indicati in tutto per la ricarica sono serviti 130 minuti cioè sono 10 minuti in più del tempo “perso” perchè si viaggia in elettrico…
Difficile sostenerlo a mio parere a meno che con il termico si pensi di fare un viaggio di 14 ore senza alcuna sosta (in 14 ore non viene mai fame? O non si ha bisogno di fare “i bisogni”) o che con l’elettrico si faccia l’errore di fare le soste di ricarica SOLO per ricaricare stando in auto ad aspettare che finisca prima o dopo di fare le altre cose.
Sicuro che il tempo in più non sia per differenze di condizioni di traffico?
Perché con i tempi indicati difficile dare la colpa delle 2 ore aggiuntive alle ricariche.
Manco da giovane l’avrei fatto un viaggio di 14 ore … già dopo 9 o 10 ore mi venivano i colpi di sonno
Eh, 9 o 10 ore… da giovane guidavo cose che voi umani… mai arrivato neanche a 4 ore senza dovermi fermare per evitare danni permanenti alla schiena! 😂
I tempi di ricarica li ha scritti: 5 soste per 28, 30, 22, 27 e 23 minuti. Tutto il resto del tempo è dovuto al traffico.
Per l’appunto Enzo, è ciò che ho scritto io… Se sommi i tempi indicati per le 5 ricariche sono 130 minuti, cioè 2 ore e 10 minuti. Solo 10 minuti in più di quanto ha dichiarato averci messo in più rispetto al precedente termico (lasciando intendere che le 2 ore aggiuntive siano “per colpa” delle ricariche).
Io ho semplicemente osservato che se fosse così vorrebbe dire che con il termico faceva 10 minuti di sosta in tutto su di un viaggio di 14 ore che personalmente reputo non realistico… da qui la mia conclusione che le 2 ore in più non siano da addebitare al cambio di auto ma che con tutta probabilità abbia avuto più traffico rispetto al solito. Semplicenebte questo…
Certo dipende anche dalle esigenze fisiologiche di ognuno di noi ma credo che in un viaggio del genere ognuno farà le soste che deve in base alle sue abitudini. Io personalmente prevederei una sosta di 30/40 minuti al massimo a metà percorso, il tempo di fare un pieno, prendere un panino e un caffé, acquistare una bottiglia d’acqua e dei pocket coffee (meglio avere il “boost” contro i colpi di sonno nella parte finale del viaggio) e andare in bagno. Per contenere la sosta a 10 minuti devi esserti portato tutto da casa e mangiare durante il viaggio (fatto anche questo in tante occasioni, proprio per risparmiare tempo, ma con le leggi di oggi eviterei di guidare con un panino in mano).
Sicuramente altre persone farebbero più soste, dopotutto è quello che in molti sostengono qui, che spesso le soste per la ricarica corrispondono alle esigenze fisiologiche umane. Che cambiano da persona a persona …
Piuttosto con un’auto ibrida presumibilmente si può viaggiare a medie più elevate, anche sfruttando le tolleranze di autovelox e tutor (che, per esperienza personale, sono reali e sfruttabili).
Nell’estate 2021 con una Model 3 LR dello stesso anno ho fatto in un’unica tappa (fermandomi solo per ricaricare, mangiare e fare i bisogni) Hirtshals-Livorno (2.100 km) in circa 21 ore. Dovrei rivedermi il log del viaggio ma più o meno i dati sono quelli.
Intanto complimenti. 1467 km in un un sol giorno è tanta roba, io li ho fatti in vita mia ma da giovanissimo e oggi ci riuscirei a fatica, quindi, tanto di cappello. La media è buona anche se non fa gridare al miracolo.
Fa riflettere la strategia dei 6 pieni (uno, scontato, a casa prima di partire e 5 in viaggio): scegliendo di fare più soste senza ricaricare la batteria al 100% si è riusciti a ricaricare nella curva migliore di ricarica, una strategia che, già emerso in altri resoconti, è premiante per la riduzione dei tempi. Questo comunque significa anche che tra una sosta ed un’altra, con questa strategia, si percorrono 244 km reali.
Ho qualche perplessità sulla media dei 100 km/h (scartando le soste, ovviamente), presumo il cruise sia stato impostato a 125, anche perché dalla foto sembra che almeno una parte del viaggio sia stato fatto in notturna, quindi con poco traffico. Non è una pessima media, anche considerando i bagagli e il fatto di viaggiare in 5, anzi, la media è accettabile, però son curioso di sapere come è stata ottenuta.
Domanda: “l’auto ha consumato 275kWh di corrente, a fronte di una ricarica iniziale e 5 ricariche in itinere per complessivi 310kWh fatturati”. 310 kWh sono quelli fatturati durante le 5 ricariche o comprendono anche i 75 kWh della ricarica a casa? Perché se così fosse i kWh complessivi per fare 1467 km sarebbero 385 … Perché già così con 1467 km e 310 kWh siamo a 4,7 km a kWh (pagati), se invece considero 385 kWh saremmo a 3,8 km a kWh (pagati).
310 kwh totali prelevati (fatturabili) dalla rete elettrica (ricarica a casa + colonnine)
275 kwh risultanti netti usabili ( 10% perdite di ricarica )
1467km / 275 kwh = 5,33 km /kwh
cioè 18,76 kwh per 100 km
( 21,14 kwh x 100 km aggiungendo le dispersioni di ricarica)
Sì ma a me interessa sapere quanti kWh pago, quindi siamo a 4,7 km a kWh, ovvero se devo percorrere 47 km devo pagare 10 kWh che poi, per via delle dispersioni, ne entra il 10% meno nella batteria ma io il conto economico lo devo fare per 10 kWh. Quindi 4,7 km a kWh.
Il nostro amico ha potuto fare il primo pieno a casa e quindi ha risparmiato ma se invece non avesse avuto la wallbox a casa allora per fare quel viaggio di 1.467 km avrebbe dovuto acquistare dalla colonnina 310 kWh (lo dice lui: “complessivi 310kWh fatturati”). Che a un costo medio di 0.6 fa 186 €. Bella botta …
Il tuo è un ragionamento per metà banale, per l’altra metà insulso. Tutto sta a capire quante volte all’anno fai 1.476 km tutti di filata, ricaricando alle colonnine fast, e quante te la cavi con la ricarica domestica.
a 0,6 nell’uso autostradale mi pare si va a pari con benzina
a 0,5 con diesel
a 0.45 (supercharger) si risparmia qualcosa
in città le proporzioni poi migliorano, idem su tratte brevi se parti gia carico da casa (0.23 senza spese fisse contratto enel?)
Un buon risultato per una elettrica, Tesla è avanti anni rispetto a tutti gli altri, sia nei consumi sia nelle tariffe alla colonnina.
È curioso che la percorrenza sia molto simile a quella che ho fatto io questa estate: Valassina-Bova Marina (1350 km).
Però l’ho fatta con la mia Suzuki Swift, insieme alla mia compagna e i nostri 3 gatti.
Velocità autostradale tra i 110 e i 140 orari, 13 ore di viaggio con 3 soste (in una abbiamo dormito un’oretta prima di rimetterci in viaggio), consumo medio di 4,1 l./100 km, 2 pieni del serbatoio da 37 litri ( siamo partiti in riserva), che sono costati in totale attorno ai 110 € (52 € e spiccioli alla partenza, 58 € e spiccioli in autostrada), e ci è avanzato un centinaio di km per girare nella zona delle vacanze.
Idem poi il ritorno: stesse ore, stessa spesa.
Dovesse uscire una elettrica compatta che mi offre di fare le stesse cose, ma a emissioni 0, la acquisterei a occhi chiusi.
Ma per le emissioni 0, accetterei che una segmento B elettrica mi offra anche quanto offerto a Roberto dalla sua M3: mi andrebbe comunque bene.
1460 km / 178 €
Circa 8,5 km ad euro.
Diesel 1,6 euro al litro circa 16 km con un litro ne esce che con 1 euro fai 10 km
Cioè con un diesel fai il 20% in più di km rispetto alla EV più efficiente in assoluto?
se posso intervenire diesel 1.6 euro litro in autostrada te lo sogni e fare i 16 km litro ma con quale auto ? non certo con un diesel da 250 cv .
Premesso che questo Roberto Vicari e’ il mio nuovo idolo.
Premesso che non vedo l’ora di avere una Model Y (sto aspettando il nuovo modello l’anno prossimo): ho una Volkswagen Touran del 2009: non un mostro di efficienza. In autostrada, restando nei limiti faccio almeno 6l/100Km = 16.6Km/l. Quindi 16 mi sembra un valore ragionevole. Certo, con un 3000 a 180Km/h si consuma di piu’, ma anche con 250cv se rispetti i limiti il consumo non e’ eccessivo.
Detto questo, mi sembra quasi che Roberto abbia fatto tutto il possibile per pagare le ricariche quanto piu’ possibile.
Intanto c’è da sottolineare che ha speso 178 € perché li ha voluti spendere lui perchè bastava che non utilizzasse le free to X andando esclusivamente nei supercharger (sul tragitto fatto da lui c’è ne sono da poterlo fare senza problemi quindi utilizzare le free to X è una sua libera scelta non una necessità) per abbassare sensibilmente la spesa. Usando solo i supercharger e considerando un costo medio di 0,45 €/kwh (visto che solo 1, almassimo 2, ricariche le avrebbe fatte in orario di picco) per 310 kWh avrebbe speso 140 € e già ha più che recuperato la differenza con il diesel…
Ma soprattutto va tenuto conto che in questo specifico caso stai confrontando la condizione di massima spesa con l’elettrico (massimi consumi e massima spesa al kWh…) Vs quella di minore per il diesel.
E anche in questa condizione al massimo il diesel riesce “solo” pareggiare i costi al km (sempre se guardiamo solo il rifornimento perchè se prendiamo la spesa totale, cioè con dentro tutte le altre spese come bollo, assicurazione e manutenzione ordinaria/straordinaria il diesel ne esce con le ossa rotte anche in questa situazione)…
Vien da se che se nella peggiore delle situazioni sei in pareggio nella media annua, che non è fatta di soli viaggi oltre i 3-400 km (che per la maggiorparte degli italiani in un anno si contano sulle dita di una mano), non puoi essere che in attivo e non di poco.
La tariffa paga purtroppo la scelta delle FreeToX, scegliendo solo SUC si sarebbe speso almeno il 40% in meno.
Per altro, il viaggio autostradale a velocità sostenuta (nei limiti del fattibile, per favore non iniziamo con gli esempi a 250 all’ora) è il campo di gioco ideale del diesel.
Ma sei arrivato sicuramente più riposato.
L’ho sperimentato io facendo lo stesso viaggio con la VW Passat Eco fuel e la Tesla Model Y.
Ed inoltre di umore migliore, sarò io che sono particolare oppure che ce l’ho solo da un’anno, ma a me guidare la Tesla mi mette di buon umore.
Soggettivo, arrivi riposato anche se guidi un classe S benzina mentre arrivi massacrato con una Lotus benzina ma contento come un bambino in presenza di un giocattolo nuovo
Una ennesima conferma che mi rende sempre più convinto del fatto che la mia prossima auto sarà una Model 3 LR.
Ottimo.
Aggiungerei che a quella velocità con un diesel segmento D, per avvicinarci alla tipologia di veicolo… non hai emesso la bellezza di approssimativi 250 Kg di CO2.
il pianeta ringrazia. e anche se hai speso qualcosa in più, hai aiutato tutti noi.
Mancano 2 dati importanti:
– velocità media
– velocità di marcia
Non vado molto in autostrada, ma a memoria col diesel con cruise control a 130 km/h si sta tranquillamente a 16 km/l
Ha indicato i km e il tempo complessivo (ma non preciso, “poco più di 16 ore” e i tempi di ricarica (2 ore e 10 complessive circa), per cui possiamo dedurre che abbia viaggiato 14 ore per 1467 km, cioè i 103/104 km/h medi, quindi ragionevolmente è andato di cruise ai 130 ogni volta che si poteva, compatibile anche col consumo dichiarato, (e ai 110 o altri limiti, ad esempio la zona di Bologna è tutta ai 110) negli altri tratti.
Il suo prezzo medio al kWh è risultato di 57 centesimi perché ha utilizzato anche le FreeToX, però nel computo andrebbe messo che il prezzo autostradale del gasolio (e su 1470 km anche i virtuosi del giro del mondo senza soste devono arrendersi e fare il pieno) è più caro di almeno 10 centesimi al litro. Siamo sempre lì: questo è un confronto sul terreno peggiore in assoluto per una BEV, eppure non ne esce così perdente come vogliono farci credere certe narrazioni.
Ci sono colleghi che NON credono al fatto che io sia andato da Modena a Rozzano (Humanitas, una visita) e ritorno senza ricaricare, dicono che sia impossibile, “lo sanno tutti che non si fanno neanche 200 km di autostrada” (no, non chiedetemi la media, 40 minuti fermo a Melegnano…).
bhe insomma 178 euro non mi sembran pochi, io a GPL sarei sui 100 – 110, se poi si parla di “piacere dj guida” silenziosità, ecc è un altro discorso … ma sinceramente io 1400 km dovessi farli li farei in aereo e noleggerei la macchina quando arrivo (già mi rompo quando devo andare in Liguria e trovo traffico … e sono “solo” 220 km), a 20 anni certe cose di facevano ma ora di sicuro mia moglie chiederebbe la separazione non appena scesa dall’auto … anche se questa fosse la migliore BEV esistente al mondo 🙂
Peccato che abbia usato una tesla model 3 long range, di certo non una macchina per tutti… Con una spring o una C3 elettrica quanto ci avrebbe messo? A velocità di codice una punto e una classe E percorrono le stesse distanze nello stesso tempo, con le bev solo auto costose permettono tempistiche ragionevoli sulle lunghe distanze. Senza contare il costo nettamente a favore del Diesel viste le attuali tariffe delle colonnine
Dei 7 modelli a gasolio di fila avuti (berline, hatchback, SUV .. varie tecnologie ) ho ricordo di consumi tra 14 e 23km/lt a velocità CdS autostradale (limite 130… più o meno rispettato); ovviamente contano tantissimi altri fattori: il traffico innanzi tutto, temperature e vento (o pioggia ! ), carico a bordo…. (stile di guida… meno nervoso è.. meglio è).
Una cosa mi è rimasta…. fare soste rilassanti (qualche decina di minuti) ogni 250 km circa [e difatti sono ancora sposato 😉 ] pertanto a carburante o corrente, 2 o 4 ruote, le mie abitudini non sono mai variate… ovviamente è più facile viaggiando a scopo ludico ( talvolta condizionato da partenze di aerei o traghetti da prendere) ; è questione anche di programmazione. Per tutti gli altri coi tempi strettissimi purtroppo le BEV sono ostiche da digerire, anche se consentono importanti risparmi nella gestione.
Nessuna nuova notizia sulla sperimentazione Stellantis in BreBeMi con la ricarica induttiva in movimento?
Se riuscissero a renderla efficiente ed efficace in corsia di marcia normale almeno fino a 110kmh potrebbe essere una carta vincente… la batteria di qualsiasi veicolo resterebbe carica a sufficienza dovendo solo gestire le fasi fuori corsia (sorpassi, movimenti ai caselli ed autogrill); ovviamente il gestore dovrebbe anche “vendere” l’energia necessaria (e qui ri-saltano fuori i “sogni atomici” di taluni .. visto che difficilmente sarebbe possibile coprirli tutti con F.E.R. lungo i tracciati..) purché con tariffe compatibili …. Al limite, restando quelli attuali delle HPC, un utente non è comunque costretto a fermarsi se non per inderogabili necessità fisiologiche…..
Electreon ha già vari progetti realizzati, soprattutto a Tel Aviv. Di recente ne hanno realizzato uno in Norvegia. Da quanto riportano, a Tel Aviv i bus per il campus hanno potuto passare da una batteria da 400 kWh a una da circa 40, mica male eh
Visto che in Cina stanno sperimando una nuova linea metropolitana su ruote anziché binari… potrebbe essere un percorso molto più veloce ed economico di passare a TPL con veicoli su strade normali ma con percorso con alimentazione ad induzione (che basta fare un piccolo fossetto per installazione delle piastre alimentate)