In Umbria con la Kona, da poco acquistata usata: Ermanno è un altro lettore che condivide un bilancio delle sue ricariche in vacanza, dopo un primo viaggio di 1.230 km. Se volete raccontare il vostro di viaggio, scrivete a info@vaielettrico.it
“Vorrei raccontare il mio breve viaggio in terra Umbra (Spoleto-Assisi) di 3 giorni, quale neo utilizzatore di una EV acquistata da soli 3 mesi. E per la prima volta alle prese con un viaggio con ricariche alla colonnina (sempre caricato nel box a casa)“.

In Umbria con la Kona rifornendo nei Supercharger Tesla, i più economici
“Sono partito abbastanza tranquillo, quale proprietario di una Kona da 64 kWh. Il vecchio proprietario, Luca di Segrate che ringrazio per il prezioso aiuto, mi ha confortato circa le prestazioni di durata della vettura che ha utilizzato nei precedenti 3 anni. Ho deciso, su suo consiglio , di effettuare le soste negli HPC Tesla, sfruttando l’abbonamento di 10 euro/mese che mi consentirà di pagare la ricarica come i proprietari di Tesla. E, in caso di emergenza, se serve , di utilizzare le FreeTo X in autostrada nel viaggio partendo da Bergamo. Parto da casa al 100% con 561 km teorici di autonomia (la media del mio uso del mezzo in utilizzo città-misto extraurbano è di 12 km/kWh in media in Eco, ho piede molto dolce). So bene che non saranno gli effettivi. Viaggio pianificato con ABRP con due soste per raggiungere Spoleto: a Modena e Arezzo nei Supercharger Tesla“.
Ecco quanto ho speso e quanto ho ricaricato
“In realtà ho allungato le soste programmate fermandomi a Barberino e Perugia, dato che vi era sufficiente batteria (35-40%). Ma, essendo il mio primo viaggio, non avevo ancora un’idea giusta delle percorrenze reali. Che poi si sono rivelate dai 6.8-7-4 km/kWh a velocità autostradale tra i 110-115 e con clima praticamente sempre acceso. Stesse soste al ritorno, avendo evitato di ricaricare per ripartire con prima tappa a Perugia. Sono arrivato a Bergamo con il 15% di batteria e 70 km rimanenti (ho moderato a 100kmh la velocità, non ce l’avrei fatta altrimenti). In totale 1.230km. Ricarica dal 20 al 100 a casa (40kWh x 0,15 euro), poi 4 ricariche di :
– 31 kWh a 0,48 euro al massimo della potenza per Kona , ovvero 75kW ;
– 28 kWh a 0,51 euro al massimo della potenza per Kona, ovvero 75kw;
– 32 kWh a 0,46 euro alla potenza di 55 kw ;
– 29 kWh a 0,48 eur al massimo della potenza per Kona, ovvero 75kw ;
Per una spesa ai Supercharger di 57,8 + 10 di abbonamento mensile = 67,8 euro“.
Unico problema: i cavi un po’ corti. Quanto all’affollamento…
“Ho letto che alcuni lettori hanno avuto problemi con le ricariche nei Supercharger, avendo altre auto non Tesla. Effettivamente i cavi dei Supercharger sono corti , fatti apposta per le Tesla. Comunque per la Kona non vi sono problemi, basta mettersi un po’ di traverso verso la colonnina e si riesce tranquillamente. Quanto al discorso delle colonnine piene o occupate da auto termiche, devo dire che in nessuna delle 4 volte che le ho usate vi erano abusivi della sosta. Comunque di domenica il Supercharger di Barberino di Mugello era molto affollato (2 stalli liberi) , mentre a Perugia ed al ritorno in settimana a Barberino gli stalli erano occupati per meno della metà. Io poi ho viaggiato dopo ferragosto, quindi il traffico non era così intenso e le colonnine erano più libere:in una sosta in autostrada, 3 stalli su 4 di Free to X lo erano!)“.
In Umbria con la Kona: viaggio lungo con ricariche veloci, tutto ok
“Conclusione: sono tornato entusiasta dalla mia prima esperienza di viaggio lungo con ricariche veloci. Le EV sono ancora poche in circolazione e quindi come colonnine ci siamo secondo me (ad agosto può darsi comunque che vi sia da aspettare). Piacere di guida , silenziosità e comfort sono al top in un auto elettrica….Riguardo l’ultima tirata da Barberino di Mugello a Bergamo magari la prossima volta faccio uno stop veloce di 10-15 min , anche nelle Free to X . Tanto per avere quel 15-20 % in più che mi consente di viaggiare a 115-110 anzichè limitare la velocità a 100 per evitare di fermarmi. Devo capire meglio se vale la pena andare un po più veloci e fermarsi una volta in più , o andare più piano e fermarsi una volta di meno….Alla fine mi sa che siamo lì come tempi di viaggio). Continuerò a seguire il vs sito ed a fare esperienze reali per capirlo bene!“.
Risposta. Il primo viaggio non si scorda mai e l’esperienza è stata più positiva di quel che riscontriamo di solito. Anche per i prezzi delle ricariche, più che accettabili nei Supercharger, anche considerando i 10 euro di abbonamento.
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La Kona è stata la prima auto elettrica che ho guidato a lungo e nel suo piccolo mi ha fatto innamorare dell’elettrico: simpatica, prestazionale, e consuma veramente poco (intorno ai 15/16Kw per 100Km guidando spensierati).
E anche io non ho avuto mai problemi di autonomia o di ricariche alle colonnine pubbliche (a parte i prezzi stellari).
12 km/kwh sfida le leggi della termodinamica……..
Dici? Io quando avevo la kona 64kWh avevo una media di 11,5 kWh/100km, ora ho una Model Y RWD e sto sui 12,4kWh/100km. Con un piede “sapiente” (non lento!!) ho sempre avuto consumi ottimi con ogni auto di ogni motorizzazione.
In effetti corrisponderebbe a 8,5 kWh/100km… io quando ho il piede molto dolce viaggio anche a 9,5 ma mai meno. Forse intendeva 12,5 kWh/100km