In Sardegna nelle acque interne si naviga solo in elettrico

In Sardegna, nelle acque interne come bacini artificiali e laghi naturali, per scopi turistici e ricreativi si naviga solo in elettrico. Merito di una delibera regionale del gennaio 2024 che sta già provocando effetti positivi con alcuni operatori turistici che hanno elettrificato le loro imbarcazioni. 

Nell’isola la gran parte dei laghi sono bacini artificiali – circa una quarantina ad eccezione del lago di Baratz – ma inseriti in scenari ad alta intensità naturale dove si sta sviluppando il turismo naturalistico. Per tutelare la qualità dell’acqua sono banditi motori termici ma anche ibridi.

Tutelare le acque interne e promuovere l’eco turismo

La delibera della Regione Sardegna segna un importante passo avanti nella tutela ambientale e nella valorizzazione sostenibile delle acque interne. Il provvedimento vieta la navigazione con barche a motore endotermico o ibrido nei bacini artificiali e nei piccoli corsi d’acqua naturali dell’isola, consentendo invece l’uso di imbarcazioni a remi, a vela e con motore elettrico. L’obiettivo è duplice: proteggere la qualità delle acque e promuovere un turismo naturalistico rispettoso dell’ambiente.

nautica elettrica
Suggestivo scorcio del Lago Cedrino, dove già operano operatori con unità elettriche copyright

Sebbene si tratti di specchi d’acqua di dimensioni contenute, negli ultimi anni questi luoghi hanno iniziato ad attrarre escursionisti, sportivi e turisti in cerca di esperienze naturali.  La delibera stabilisce con precisione quali tipi di imbarcazioni sono ammessi: canoe, kayak, tavole da windsurf e paddle, barche a vela di piccole dimensioni e unità elettriche per il trasporto turistico. Sono invece vietati i motori endotermici e ibridi.

Altri casi nel mondo di navigazione elettrica nelle acque interne

Con questa scelta, la Sardegna si allinea alle migliori pratiche europee. Basti pensare alla sponda trentina del Lago di Garda, dove la navigazione è consentita solo a vela salvo rare eccezioni e si sta puntando sull’elettrificazione. Anche i laghi austriaci hanno adottato una politica che favorisce il rilascio di nuove licenze ad imbarcazioni elettriche. Nonostante forti opposizioni anche nel parco delle Cinque Terre si stanno legando le autorizzazioni alla propulsione elettrica (leggi).

barca elettrica nautica elettrica
Ad Amsterdam si organizzano anche tour in barca elettrica

Ma soprattutto pensiamo ai canali di Amsterdam, dove è in vigore una ZTL elettrica per le imbarcazioni e parliamo di centinaia e centinaia di unità, mentre in alcuni fiordi norvegesi dal 2026  si navigherà con le batterie. In netto contrasto, città come Venezia continuano a tollerare un traffico acqueo ad alto impatto ambientale, an che se si iniziando ad investire con il primo traghetto ibrido.

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Questa delibera non è solo un provvedimento di tutela: è anche un’opportunità per lanciare il turismo naturalistico e sportivo in Sardegna. Le acque interne, spesso trascurate rispetto alle celebri spiagge dell’isola, possono diventare poli di attrazione per escursioni, sport acquatici e attività educative, in un contesto di pieno rispetto per la biodiversità e la salute degli ecosistemi. Non solo tutela ambientale, ma motori di sviluppo sostenibile.

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Abbiamo visto Comuni che hanno acquistato barche elettriche, ma un esempio interessante è quello del Lago del Cedrino, diventato un punto di riferimento per le escursioni in kayak. Qui operano realtà come la società Escursioni in Sardegna, che utilizza una barca elettrica per il recupero dei kayak, e l’agriturismo Canales, che ha elettrificato la propria imbarcazione per offrire tour silenziosi e immersivi. Un percorso da seguire.

Clicca qui per leggere la delibera

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Visualizza commenti (1)
  1. Sono fantastici: Da una parte la delibera regionale per farti navigare in elettrico, e dall’altra la stessa regione che ostacola l’installazione delle rinnovabili…

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