Un autobus elettrico che si muove senza conducente, rispetta semafori e attraversamenti pedonali, affronta rotatorie e fermate come in una vera città. L’abbiamo visto all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove Tper e Karsan hanno testato le funzionalità di un bus a guida autonoma in un contesto urbano simulato. Una sperimentazione che non significa applicazione immediata, ma che offre un’indicazione concreta su come potrebbe evolvere il trasporto pubblico nei prossimi anni anche in Italia.
Il veicolo utilizzato è un Karsan E-Atak elettrico da 8,3 metri, già protagonista di test analoghi, tra cui una recente prova a Bolzano. I bus elettrici a guida autonoma dell’azienda turca sono regolarmente in servizio in altre città europee e da quattro anni in Norvegia. Nel Paese scandinavo ha acquisito un livello di autonomia tale da viaggiare senza interventi umani per il 99% del tempo di utilizzo.
Attualmente Tper ha in flotta 24 veicoli elettrici Karsan E-Ata da 18 metri. L’esibizione di Imola ad uso e consumo dei media locali, conclude però una periodo di test e sviluppo condotti nell’Autodromo per addestrare il sistema alle specificità richieste dall’azienda di trasporto pubblico emiliano-romagnola.

Una città simulata in pista per test reali
Partendo da una fermata allestita nei paddock, l’autobus ha aperto le porte, accolto i passeggeri e avviato la corsa in totale autonomia, senza intervento umano. Lungo i 2,6 chilometri del tracciato, il mezzo ha dimostrato di saper gestire il traffico, fermandosi al rosso, ripartendo al verde, dando precedenza ai pedoni e affrontando senza incertezze due rotatorie, uno degli elementi più complessi della viabilità urbana.
La velocità massima è stata mantenuta entro i 40 km/h, un limite coerente con le ipotesi oggi più accreditate nel dibattito normativo italiano. Ricordiamo però che in gran parte del comune di Bologna, dove ha sede Tper, è in vigore il limite di 30 Kmh. Il tempo di percorrenza del percorso simulato, circa dieci minuti, è risultato in linea con i tempi del trasporto pubblico urbano tradizionale. Un dato non secondario quando si ragiona di efficienza del servizio.
Nel video qui sotto il comportamento dell’e-bus a guida autonoma Karsan E-Atak durante l’esibizione sulla pista dell’Autodromo di Imola, dove Tper ha riprodotto alcune situazioni tipiche dell’impiego in un’area urbana
La tecnologia funziona, ma manca la normativa
In Italia non esiste ancora una regolamentazione per l’impiego su strada di autobus a guida autonoma. Tuttavia, il confronto è aperto e le sperimentazioni servono a fornire elementi concreti a decisori e autorità. In questo quadro, Tper si muove in anticipo, pensando anche alle grandissime potenzialità dei veicoli a guida autonoma per il suo servizio di car sharing elettrico free floating Corrente, in continua espansione.
Qui, nel video, le reazioni del sistema di guida autonoma all’attraversamento di un pedone
Il bus Karsan è equipaggiato con un sistema di sensori che include LiDAR, radar e telecamere, affiancati da algoritmi di intelligenza artificiale capaci di elaborare in tempo reale i dati raccolti e apprendere come reagire agli imprevisti imitando il comportamento di un pilota umano.
Ricerca, università e strategia industriale
La giornata di Imola è stata anche l’occasione per Tper di fare il punto sulla propria strategia in materia di intelligenza artificiale e automazione. Alla prova hanno assistito docenti dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena e Reggio Emilia, coinvolti in attività di ricerca sulla robotica applicata alla mobilità.
«Il tema della guida autonoma, che si collega allo sviluppo di sistemi intelligenti e interconnessi, rappresenta una delle frontiere di una nuova ‘rivoluzione industriale della mobilità’, quindi anche del trasporto pubblico – commenta Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper -. Per questo è importante esserci in modo proattivo, far crescere la conoscenza e la competenza, con relazioni e collaborazioni che sono indispensabili in scenari di cambiamento in continua evoluzione».
All’evento imolese hanno partecipato tra gli altri Marco Panieri, sindaco di Imola, Fabio Teti, direttore amministrazione, commerciale, finanza di Tper SpA e numero uno di Corrente, Halit Ozgur Altinsoy, Karsan Europe general manager, Michele Campaniello, assessore alla Nuova Mobilità del Comune di Bologna.
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