Il vizietto di parcheggiare nelle ricariche? Anche in Francia…

Il vizietto di parcheggiare nelle ricariche? Non è un male solo italiano: Angelo, che viaggia spasso all’estero, si è imbattuto spesso in abusivi della ricarica. E ci gira una foto. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Il vizietto di parcheggiare davanti alla colonnina? Guardate questo foto

Il vizietto di parcheggiare
Qui e sopra le immagini postate su LinkedIn da un utente francese.

“Ci lamentiamo spesso dell’Italia e del fatto che capita di trovare le colonnine occupate da auto in sosta. Beh, io viaggio parecchio all’estero e devo dirvi che non è un male solo nostrano. Penso sempre di scattare una foto per inviarvene prova, ma alla fine la fretta vince su tutto. Un’immagine l’ho comunque trovata casualmente su LinkedIn, postata da un utente francese, .  Ritrae sei auto parcheggiate davanti alle colonnine di una grande stazione Ionity, nessuna è in carica. “C’è ancora del lavoro da fare per cambiare mentalità e rispettare le zone di ricarica dei veicoli elettrici!  È la nuova stazione Ionity di Montelimar, nessuna delle sei auto parcheggiate è in carica. Certo, alcune sono anche buone auto termiche…“,  scrive Laurent, non senza una punta di amarezza“. Angelo Gatti

Sì, ma all’estero vengono multati, da noi…

Risposta. È vero, i problemi di cui ci lamentiamo spesso (su segnalazione dei lettori) non sono un’esclusiva italiana. Per esempio: anche in altri Paesi tagliano i cavi delle ricariche per rubare il rame che si trova all’interno. E non mancano gli abusivi della ricarica, che occupano gli spazi davanti alle colonnine.

Diciamo che, per quel che riguarda questa seconda manifestazione di maleducazione, all’estero è più frequente vedere i trasgressori multati. Arrivando a volte alla rimozione. Da noi quasi mai la Polizia Locale interviene, neppure se allertata, e i maleducati della ricarica festeggiano. Nonostante che il Codice della Strada preveda la multa.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Sara Misir, regina romagnola dell’E1 elettrico

Articolo Successivo

Concorso Tesla con viaggio alla Gigafactory Texas

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!