Il video di fine anno: Matteo sulla neve con la Taycan Turismo

Il video di fine anno? A noi è piaciuto molto questo test sulla neve messo in rete  dal nostro amico YouTuber Matteo Valenza. Con la Taycan Cross Turismo…

http://https://youtu.be/5bv393fUIwQ

Chi ci segue sa che amiamo soprattutto le piccole elettriche, che consideriamo le più virtuose e divertenti. Ma in questi giorni di vacanza un’eccezione la si può fare per lustrarci gli occhi con un gioiello come la nuova Porsche elettrica. Tanto più se alla guida c’è un tester simpatico e competente come Matteo, in un contesto imbiancato che più natalizio non potrebbe essere.

il video dell'annoIl video di fine anno / Primo Cross Utility Vehicle elettrico

Taycan Cross Turismo è un’auto che trasmette un grande spirito d’avventura e tanta voglia di divertirsi, senza rinunciare a comfort e prestazioni. È il primo cross utility vehicle elettrico. Le sue ambizioni di non limitarsi alle strade asfaltate sono riconoscibili già dall’altezza: rispetto alla Taycan berlina, è più alta di circa 30 mm. A livello aerodinamico il CX (coefficiente di resistenza aerodinamica) si è decisamente alzato, si passa da 0,22 a 0,26. Lo spoiler, che prima era dinamico, diventa fisso. Le dimensioni, invece, rimangono più o meno le stesse: 4,97 m di lunghezza, 1,97 m li larghezza e 1,41 m di altezza. I più attenti noteranno che rispetto alla berlina c’è una differenza di circa 1. cm di lunghezza, dovuta ai paraurti più abbondanti. Il che fa sembrare la Cross Turismo più cattiva rispetto alla berlina. La maggiore differenza è nella silhouette, più allungata. Il posteriore è azzeccato, con 446 litri di bagagliaio (1.200 con i sedili abbattuti). Praticamente un cargo: per chi siede dietro, comfort oltre ogni aspettativa.

la prova dell'annoIl video di fine anno: accelerazioni da brivido

A livello di motorizzazioni e allestimenti a disposizione, troviamo in ordine di impotenza: il 4, 4S, Turbo e TurboS. La versione meno potente ha 380 Cv e 5,1 secondi come scatto da 0 a 100 km/h, con una velocità massima di 220 km/h e una coppia di 500 Nm. La TurboS può contare invece su 625 Cv, (761 Cv con overboost), uno scatto da 0 a 100 in meno di 3 secondi, una velocità massima di 250 km/h autolimitata e più di 1.000 Nm di coppia. Tutte le versioni sono proposte per un consumo di circa 260 Wh/km ,che porta l’autonomia in ciclo WLTP intorno a 400 km.

Ecco quanto consuma: salita, discesa, autostrada…

la prova dell'annoChi è interessato anche ai consumi, oltre che alle prestazioni, può guardarsi l’altro video girato da Matteo. I dati sono comunque riassunti nella tabella a fianco. Tutti i modelli Cross Turismo montano due motori, su anteriore e posteriore, con trazione integrale. Davanti la potenza del propulsore elettrico viene trasmessa alle ruote attraverso un ingranaggio monomarcia. Dietro, invece, troviamo il cambio a due marce, un’innovazione sviluppata per il momento solo da Porsche. La prima consente uno spunto ancora più importante da fermi. Viene utilizzata soprattutto nelle modalità di guida Sport e Sport Plus, su cui è anche disponibile il launch control. La seconda marcia assicura notevole efficienza e riserve di potenza anche a velocità molto elevate, permettendo di raggiungere punte massime degna di un’auto sportiva. Con ulteriori riserve di accelerazioni alle alte velocità. L’auto sta a terra molto bene, dice Matteo, sembra di guidare sulle rotaie grazie sia alle sospensioni che al Porsche Dynamic Chassis Control. Il PDCC è un sistema attivo di stabilizzazione del rollio. I due elementi fondamentali di questa tecnologia sono gli stabilizzatori elettromeccanici sull’assale anteriore e posteriore. Negli stabilizzatori Porsche ha integrato un motore elettrico, ognuno dei quali congiunge la metà sinistra a quella destra con moto rotatorio in senso contrario. Quando l’auto fa l’ingresso in curva, i motori si attivano e mantengono l’auto in posizione bilanciata orizzontalmente all’asfalto.

video dell'annoRicarica super-veloce fino a 350 kW (ma per ora…)

E il pacco-batterie? È costituito da 33 moduli, ciascuno con 12 celle, per un totale di 396. La capacità complessiva della batteria è di 93,4 kWh, mentre quella netta è di 83,7 kWh. Per garantire la ricarica veloce, i tecnici di Porsche hanno dotato Taycan di un’architettura da 800 V, capace di raggiungere i 350 kW di potenza. Al momento, però, è impossibile trovare colonnine così potenti, ma ricarica comunque dallo 0 all’80% in 30 minuti sulla HPC disponibili. Di serie monta il caricatore di bordo a 11 kW, quello da 22 è optional. La batteria è integrata nel circuito di raffreddamento della vettura attraverso il sistema di tubazioni e una pompa del liquido di raffreddamento. Può essere raffreddata o riscaldata in modo che funzioni sempre a temperatura ottimale. Sul muso troviamo due alette che si aprono e si chiudono, per raffreddare la batteria ancora più velocemente in caso di un uso intensivo. Taycan dispone di due prese: a sinistra la Type 2, a destra la CCS 2 combo. I cavi di ricarica possono riposti comodamente nel bagagliaio anteriore.

video dell'annoAggiornamenti over-the-air (Android Auto in arrivo)

Porsche ha trasformato la Taycan dandole una veste off-road. Con flap agli angoli dei paraurti anteriori e posteriori, minigonne che rendono caratteristico l’aspetto esterno e proteggono da danni causati dal pietrisco. All’interno la Cross Turismo è quasi identica alla berlina, ma gli spazi sono organizzati meglio, soprattutto nel posteriore. Nel cruscotto troviamo un display curvo da 16,8”, con la tipica forma circolare di Porsche e con alcuni pulsanti fondamentali, rigorosamente touch. Nella parte centrale un display da circa 11”, unito ad un pannello nero, si estende fino all’estremità destra. Come optional può essere inserito un altro display, sempre da 11“, dedicato al solo intrattenimento del passeggero. Purtroppo manca Android Auto, mentre ci sono Apple CarPlay e la wireless. Porsche ha chiarito che con il prossimo aggiornamento over-the-air sarà inserito anche Android Auto.  Grazie all’App Porsche Connect, l’auto potrà essere monitorata a distanza: controllare dove è stata parcheggiata, aprire e chiudere, verificare lo stato della batteria… O climatizzare, impostare limiti alla velocità e alla ricarica, verificare la pressione delle gomme.

il video di fine annoPartenza sulla neve nella 6° modalità, la “Gravel”

Partenza sulla neve, finalmente, e qui parlano le immagini. Matteo imposta l’auto in modalità Gravel. Oltre alle modalità Range, Normal, Sport, Sport Plus e Individual, la Cross Turismo ha anche questa opzione. Da scegliere quando si è su territori particolari, “inesplorati”, dice Matteo. Il pulsante dell’acceleratore non è “nervoso”, le sospensioni vengono rialzate ed è tutto più morbido, con un controllo di trazione peculiare. Quello che Matteo adora di Taycan sono i sedili. Nella versione premium sono elettroattuati e i fianchetti si gonfiano. “Sembra di stare in una super sportiva tipo la GT3 Cup“.  L’acceleratore non ha assolutamente nessun lag. In tutte le sue modalità di guida la Cross Turismo è sempre super sportiva. Solo nella modalità Range stacca un pochino dopo. Normale, se consideriamo che questa modalità viene utilizzata per consumare un po’ meno.La versione provata da Matteo non ha cinture a quattro punti né pretensionamento.

il video di fine annoIl video di fine anno / “Auto come questa ti fan sentire un privilegiato”

La Cross Turismo parte da 115 mila euro, ma quella guidata da Matteo (la 4S) ne costa con optional vari circa 160 mila.  L’anima è un po’ quella del fuoristrada, con un tocco da station wagon. Matteo ne ha provate tante, ma a bordo di un’auto come questa, coccolato da tutta questa tecnologia, ammette di sentirsi un privilegiato…

Il video di fine anno

Visualizza commenti (3)
  1. A 129 km/h di media autostradale, stando ai dati di Matteo, l’autonomia complessiva massima è di 218 km, ovvero ogni 100 minuti deve fermarsi a ricaricare (caricando al 100% e camminando finché la batteria non si scarica). 160000 euro (accessori inclusi) e autonomia di un calesse. Ma può essere normale questa cosa?

    Altra anomalia: se vado sul sito della Porsche https://www.porsche.com/italy/models/taycan/taycan-models/taycan-4s-cross-turismo/ e provo a simulare l’autonomia dell’auto, esce fuori che ho 300 km di autonomia a non 218, pur impostando autostrada 100%, temperatura -10° (meno non fa selezionare, chissà perché) e aria condizionata spenta (perché, si sa, quanto è più bello viaggiare coi sedili riscaldati, i guanti e il cappello !!). Da qualche parte deve essere scritto, ma non certo in bella vista perché non riesco a trovarlo, che per autostrada si intende viaggiare a velocità autobus scolastico (110 km/h) e non a velocità Fiat Panda (130 km/h).

    Ora, onestamente, capisco che Matteo Valenza è tutto gasato perché sta guidando una Porsche, bella e veloce, ma se guidasse una 911 credo sarebbe ugualmente entusiasta. Il problema è che con 218 km di autonomia massima reale (misurata da lui), questa è una city-car, o meglio una provincia-car, ovvero giusta per muoversi tra 2 province adiacenti.

    E qui il punto: ha senso fare berlinoni di 5 metri, enormi suv, auto larghissime se poi hanno un’autonomia che li condanna a muoversi all’interno della stessa regione (se non allungando molto i tempi di percorrenza)? Non ci siamo, con l’autonomia proprio non ci siamo …

    1. Alessandro D.

      Eh insomma… mi permetto di essere democristiano e mi limito ad affermare che questa è la sfida che dovremmo risolvere nel futuro. Quello che è certo è che sono veramente molto curioso di vedere quante Macan elettriche riusciranno a vendere qui da noi. Visto che è stato chiaramente detto che la prossima versione della Macan sarà solamente elettrica. E la Macan, per quanto costosa, è una macchina che per collocamento all’interno del listino è un po’ costretta a fare dei numeri un po’ consistenti. Tante che, se ci fate caso, non è nemmeno così difficile vederle in giro. Dovesse vendere al di sotto delle aspettative, lì sì che sarebbero dolori.

      1. A vendere, venderanno. La Taycan è andata bene, anche la Macan elettrica andrà bene. Chi la vuole a benzina punterà alla Cayenne che costa un po’ di più, dopotutto chi acquista Porsche non si fa impressionare da 10000 euro in più o in meno. Il valore di queste auto è disastrosamente basso e i proprietari non se ne accorgono. La Model S Plaid non solo è molto più performante (andate a guardarvi i video delle drag race Model S Plaid vs Taycan Turbo S) ma offre un’autonomia di gran lunga superiore (644 km quella dichiarata) e, grazie alla rete proprietaria dei supercharger, consente di viaggiare relativamente in modo tranquillo (tra l’altro ricarica 300 km in 15 minuti, quindi un tempo assolutamente accettabile): la stazza dell’auto è giustificata dalla sua vocazione da vera “cruiser” e vale fino all’ultimo centesimo. La Taycan no, assolutamente no (poi ognuno è libero di acquistare quello che vuole, anche una Aston Martin Cygnet, l’auto più ridicola al mondo).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Auto elettrica e pneumatici: se ne consumano il doppio?

Articolo Successivo

The Italian Sea Group: fotovoltaico e colonnine di ricarica

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!