“Sy A”, la barca a vela più grande e più costosa del mondo (530 milioni) sequestrata ieri nel porto di Trieste all’oligarca russo Andrey Melnichenko, Vaielettrico l’aveva raccontata nel giugno del 2018, poco dopo il varo. Oltre all’immensa velatura, infatti, “Sy A” è dotata anche di una complessa e potente tecnologia ibrido-elettrica con due motori elettrici da 4.300 kW.
Vediamo di ricordarne le caratteristiche. l’ha disegnata e progettata l’ archistar Philippe Stark.
La sigla “Sy A” sta per “A” Sailing Yacht. E’ stata costruita nei cantieri di Nobiskrug, in Germania e varata nel 2017. Il proprietario è il miliardario russo Andrey Igorevich Melnichenko, principale azionista e membro dei consigli di amministrazione del produttore di fertilizzanti EuroChem Group e della società di energia e del carbone SUEK. E’ accreditato di un patrimonio di oltre 17 miliardi di dollari.
La “Sy A” batte bandiera dell’Isola di Man (UK). E’ lunga 142,8 metri e larga 25, con una stazza di oltre 12.600 tonnellate. I tre alberi sono alti 90 metri. Solo la parte fuori acqua e alta come un palazzo di 8 piani e pesca 8 metri. Può ospitare 20 passeggeri in 10 cabine. Altrettanti i membri di equipaggio. Si stima che la sola gestione costi attorno ai 75 milioni l’anno. Le vele sono state tessute negli Stati Uniti e hanno una superficie complessiva superiore a quella di un campo di calcio.
All’interno troviamo una mega piscina e un osservatorio subacqueo.All’esterno una pista per l’atterraggio di elicotteri. I vetri sono a prova di bomba e 40 telecamere a circuito chiuso la sorvegliano da ogni lato.
Siamo davanti ad un gioiello tecnologico, il controllo del veliero è digitalizzato. Ci sono le vele, ma anche un mega sistema di propulsione ibrido, collegato con due eliche a passo d’albero, dove accanto ai motori diesel lavorano quelli elettrici da 4300 KW. Ad alto livello le collaborazioni. Ad inziare dall’azienda finlandese Vacon Group (Gruppo Danfoss) un produttore globale di convertitori di frequenza a velocità variabile per il controllo regolabile di motori elettrici e inverter per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Vista dal “vivo” davanti a Cala Violina: Amore a prima vista. Fatto pure video mentre atterrava elicottero.
M’ero ripromesso di farci un salto in moto d’acqua, ma il giorno dopo ê ripartita per giungere lá dove nessun oligarca era giunto prima…
I motori elettrici girano da ben oltre un secolo. Peccato che per girare abbiano bisogno di un generatore, o che li alimenta direttamente oppure carica una batteria.
Che bello, chissà allora dove ricarica le batterie, non sono tanti i poeti che le avranno già
Volevo dire porti
penso l’avessero capito tutti, non ti preoccupare, piuttosto c’è da preoccuparsi per dare a Stark dell’americano, ha ragione Enrico, è francese
La più brutta barca a vela del mondo, fatelo dire da uno che lavora da 23 anni in una rivista nautica che quest’anno compie 100 anni.
Penso che Stark, che l’ha progettata, dopo questo tuo tranciante giudizio, non smetterà di piangere ogni notte della sua speriamo lunga vita.
Il proprietario poi, tale Melnichenko, pare abbia già tentato il suicidio 3/4 volte……….
Stark é francese…