Il trucco dell’asciugamano bagnato nella ricarica

Il trucco dell’asciugamano bagnato per ricaricare a potenze maggiori e, più in fretta, nei Supercharger. Succede spesso negli USA, ma Tesla non ci sta.

il trucco
Il post con cui Out of Specs Studios ha condiviso i risultati del suo test con l’asciugamano bagnato avvolto nel cavo di ricarica.

Il trucco dell’asciugamano bagnato nei Supercharger, ma Tesla: “Non fatelo”

Il sistema ha cominciato a prendere piede con un passaparola su internet, ma poi ci sono siti specializzati che hanno cavalcato la novità organizzando appositi test. Out of Specs Studios, per esempio, ha svolto una sua prova, verificando che nel suo caso la velocità media di ricarica media è aumentata da 58 kW a 119 kW. Del caso si è interessato il sito americano Electrek, il più informato in assoluto sul mondo Tesla, chiedendosi: “Questo sistema è impressionante, potrebbe davvero comportare una ricarica più rapida? La risposta è sì, ma la domanda migliore è: è sicuro? La risposta è no“. Una tesi sposata da Tesla con questa comunicazione ufficiale: “Posizionare un panno umido sulle impugnature dei cavi del Supercharger non aumenta la velocità di ricarica e interferisce con i monitor della temperatura. Creando il rischio di surriscaldamento o danni”.

Ecco perché può diventare pericoloso

La nota di Tesla si chiude con un avvertimenti molto netto: “Si prega di astenersi dal farlo in modo che i nostri sistemi possano funzionare correttamente e che i problemi di ricarica reali possano essere rilevati dai nostri sistemi“.  Ovviamente stiamo parlando di ricariche rapide e sappiamo tutti quanto la gestione termica sia parte importante nella potenza e nei tempi del rifornimento. “L’invio di corrente ad alta tensione attraverso piccoli cavi crea molto calore“, scrive ancora Electrek. “Può sembrare una buona idea aiutare la gestione termica con una coperta bagnata, ma una coperta bagnata non può fare molto contro quel tipo di calore. Quello che fa è incasinare i sensori di calore sul connettore e far credere al sistema di poter inviare più corrente. Il che può diventare rapidamente pericoloso. In conclusione, per favore non fatelo“.

 

Visualizza commenti (17)
  1. Claudio Tettamanti

    A me pare una bufala, se bastasse veramente un panno umido allora quando ricarico se piove? Finiamo tutti arrosto? Ma dai, i cavi sono a “tenuta stagna” altrimenti basterebbe una mano sudata appoggiata nel momento sbagliato per friggere come un totano 😅

    1. Beh bufala credo di no.. al limite hanno esagerato un filino ma mi sembra una forzatura in senso opposto paragonare l’effetto di un panno intriso di acqua a quello di pioggia “ragionevole” o mani sudate

  2. Caspita che ideona suggerisco secchi di acqua e ghiaccio e i piedini bagnati,ma sono americani, bhe allora si spiega tutto

  3. Ricordo un collega che, quando scattò il salvavita in ufficio, mise qualcosa per impedirgli di scattare.

      1. Fabio Cernuschi

        Mah…non so se prenderla sul ridere o essere preoccupato.
        La maggior parte delle persone non ha idea di cosa voglia dire maneggiare 30/50/100 kW. Per fare danni seri bastano i 3kW di una normale utenza domestica.
        Ora se basta uno straccio umido a stravolgere e ingannare la catena di ricarica (stazione di ricarica, cavi, BMS e batterie) mi vien da pensare che il sistema sia veramente molto mal ingegnerizzato. L’unico monitoraggio della temperatura avviene solo sul connettore e su un pezzetto di cavo? 🤔

  4. Complottisti e poteri forti nn vogliono farvi ricaricare alla massima potenza ed in breve tempo ; non ascoltateli, portatevi dietro un secchio d’acqua un telo in pile( meglio di un asciugamano di cotone) , bagnatelo bene e gettare acqua a profusione anche sul connettore e la presa dell’auto durante la ricarica 🤣

    1. Nello Roscini

      La pioggia raffredda tutto l’ambiente
      compresa la batteria dell’auto
      anche se io trovo folle che nel 2024 le colonnine anche nuove non hanno obbligatoria una C.onserva di pensilina fotovoltaica per riparare dal sole e dalla pioggia le auto e i possessori

      serve un QI troppo elevato per politici ,burocrati e ingegneri per imporlo come standard minimo ?

      1. Ma la macchina naturalmente nn ha bisogno di una pensilina per stare all’ombra; e tu vai a farti uno o due spritz (2 spritz=circa 25 minuti) al bar finché aspetti così sei al fresco X2 ed all’ombra . Poi la vettura finché ricarica la metti col clima a palla che si raffresca pronta ad aspettarti.

      2. Esatto, e se non sei abbastanza tonto non puoi fare il politico, guarda la fine che fanno o personaggi veramente illuminati (saltano per aria, vengono incriminati falsamente, o qualche volta si suicidano per mobbing).

      3. In Italia se usi idrocarburi vai nelle “stazioni di servizio” con tettoia e bar ..
        Se vai a corrente vai nelle “stazioni di sevizio” e ti devi bagnare se piove o prendere un colpo di sole in estate…. Chiaro il messaggio?

        Dante Alighieri ha già scritto il motto per le italiche stazioni di ricarica:
        “Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente..”

      4. ernesto grottaferrata

        è colpa del governo che vuole favorire , come sempre, i carburanti fossili.. 🤷‍♂️

  5. Notizia ripresa da un video di Lampi di Tesla visto qualche ora fa.
    A quelle potenze è meglio non scherzare, si rischiano danni alle porte di ricarica, all’infrastruttura di ricarica e , non ultimo, alla batteria della propria auto.

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