Il solito Vannacci, i soliti no-watt

Il solito Vannacci: il generale sparla dell’auto elettrica senza sapere di cosa parla. Ma in Italia va così: se vuoi buttarti in politica, devi cavalcare l’onda…

il solito VannacciIl solito Vannacci: ora  compiange il nipote in Tesla

Non è la prima volta che l’alto ufficiale cresciuto tra i paracadutisti della Folgore sputa sentenze contro l’auto elettrica. Ce ne siamo già occupati due mesi fa , quando presentò il nuovo libro “Il coraggio vince“, con amenità sull’auto elettrica legate ai rischi di incendio (?) e ai consumi esagerati. Ora Roberto Vannacci è tronato sull’argomento in un’intervista a La Stampa, confermando di guidare un’auto diesel. E alla domanda se fosse ora interessato agli incentivi in arrivo per l’elettrico, ha risposto: “Scherza? Mio nipote ha la Tesla e ogni volta che deve venirmi a trovare da Milano a Viareggio è una maledizione: deve fare i conti per la ricarica”. Ora, come ci fa notare l’amico Guido Baccarini, tra Viareggio e Milano ci sono 250 km, distanza che si copre con qualsiasi Tesla RWD, ovvero la versione con meno autonomia. Peraltro sul percorso ci sono 7 (SETTE) SuperCharger Tesla, con cui un’eventuale rabbocco richiederebbe pochi minuti. Più un sacco di punti di ricarica gestiti da altri network.

il solito Vannacci
Il generale Roberto Vannacci: “L’elettrico? È per i ricchi che hanno un loft a Milano coi pannelli solari…”.

Argomenti in linea con le lettere di insulti che arrivano in redazione

Non è finita qui, il generale ha attaccato anche su un altro fronte: “Le auto elettriche costano di più. Vanno bene in città, convengono ai ricchi. Se ho un loft a Milano coi pannelli solari e sono miliardario, oppure ho un’impresa in Brianza. Non sono auto per i poveracci, i morti di fame, gli operai, gli infermieri”. Questo vizietto di descrivere l’elettrico come capriccio per ricchi è molto diffuso nella parte politica a cui Vannacci fa riferimento. Dimenticando che i prezzi sono in continua discesa. E che già oggi ci sono anche in Italia migliaia di persone con redditi normali che guidano EV con soddisfazione. Senza “loft a Milano con i pannelli solari”. Ma così va l’Italia. Ci arrivano di continuo lettere di persone che la pensano come Vannacci. L’ultima, da Francesco Ottavio Musso, recita: “Certo non posso consigliarvi di spararvi un colpo in testa perché sarebbe poco carino, ma posso dire per certo che meglio di comprarmi una macchina elettrica mi sparo io. Ma perché non la finite, ambientalisti dei miei stivali? Sono cacciatore, pescatore, mi scaldo con la legna e non me ne frega un cazzo di come sarà la terra fra 50 anni…“.

Visualizza commenti (89)
  1. Ma in caso di guerra, dovremmo farci difendere da uno così ? Non gli farei continuare neanche la mia partita a Risiko

  2. Alberto Luca Pagani

    Vannacci ha ragione da vendere, solo chi ha qualche interesse può sponsorizzare le auto elettriche del momento

  3. Scusate, però fare dei servizi su Vannacci, che non lo dovrebbe voler vedere nemmeno sua madre, non vi sembra un po’ inutile. Che contributo può dare al sito? A chi può interessare cosa pensa una persona con il suo quoziente intellettivo?

  4. Antonio Guacci

    Faccio fatica non solo a sopportare soggetti come Vannacci, ma anche a riconoscere che rientriamo nella stessa specie animale.

    Però non ha, a oggi, completamente torto: i prezzi delle auto elettriche sono ancora altissimi, così come alcuni costi di gestione.

    Sorvoliamo sul fatto che oggi anche i prezzi delle endotermiche sono schizzati alle stelle, e infatti oggi, se dovessi comprare qualcosa, non potrei permettermi quasi nulla (l’anno scorso ho pagato la mia ibrida 15.000 €, grazie agli incentivi 2023, e già mi trovavo al limite massimo di spesa).

    Ho uno stipendio medio-alto, sopra i 2.000 €, ma anche un mutuo casa e un finanziamento per l’installazione del fotovoltaico: non ho quindi ulteriore potere creditizio con banche e finanziarie, e pur tirando un po’ la cinghia a fine mese avanza poco, o nulla appena spunta un mezzo imprevisto economico.

    A questo si aggiungono spese assurde: chiedendo preventivi per assicurare un’elettrica, escono fuori cifre fuori di testa, a partire da 750 € per una Model 3, da 650 € per una e-208 (che corrisponde all’auto ideale per le mie esigenze: auto compatta, solida e sfruttabile in molti contesti, ma costa uno sproposito), e anche una Spring, modello decisamente sottodimensionato per le mie esigenze, parte da 670 € (più della e-208!).

    Scusatemi, ma io sono abituato a pagare 160-180 €/anno di RCA: con la differenza richiesta dalle assicurazioni per coprire un’elettrica, posso pagare pure l’attuale bollo (80 €) il tagliando (195 € in concessionario, la metà dal mio meccanico), e mi avanzano ancora soldi.

    Se devo vedere il mio portafogli, quindi, concordo con Vannacci (mi si gela il sangue, a scriverlo) che le auto elettriche sono cose per chi ha una capacità di spesa decisamente alta, o quantomeno decisamente superiore alla mia.

    A oggi, io non compro una auto elettrica perché, per quanto sia in linea con i miei ideali, non è per me economicamente accessibile né sostenibile: ci penserò quando avrò sfruttato al massimo la mia ibrida, tra 10 o 15 anni.

    1. Come non quotarti in tutto….. In più hai omesso il fatto che non hai la praticità dell auto a benzina…… La 208 ha uno schifo di autonomia. La gente normale in città non può caricare nel parkeggio. Normale si media.
      Questo fa si che è solo una nicchia per ora….. È molto arretrata e non pratica.
      Dovrebbe costare molto meno di un auto termica. Solo così si estenderebbe.
      250 km reali di autonomia più 40 minuti ogni volta per essere ricaricate…. Al costo di minimo 20mila 30 Mila usate.
      Tecnologia immatura, ci vogliono tanti anni ancora

    2. Ma come è possibile che non arriva a fare 2 conti in più? se ha i pannelli (e ce li ha) con la macchina elettrica viaggia spendendo quasi 0….sicuro che non rientra di questi fantomatici costi superiori dell’elettrico (e parlo a ragion veduta poichè viaggio in elettrico da 3 anni e 100000km….)

      1. Antonio Guacci

        @simone
        I due conti in più li faccio, e anche ben più di due, ma di sicuro non li mettevo in un primo post perché altrimenti sarebbe diventato chilometrico.

        Ho il fotovoltaico per la casa, ma non raggiunge il mio posto auto coperto (che non è servito da corrente elettrica): dovrei sostenere ulteriori spese per fornirlo di elettricità, e al momento non posso.

        Buon per lei che ha una ampia percorrenza, io di km all’anno ne percorro invece circa 10.000, con un’ibrida che consuma meno di 4 litri ogni 100 km: mediamente, quindi, ogni anno spendo in carburante poco più di 700 €.

        Quindi no: non rientrerei mai di questi “fantomatici” (ma secondo me, semplicemente, effettivi) costi superiori dell’elettrico, ai prezzi e costi odierni (a meno che la BEV che comprerei non mi durasse almeno 30 o 40 anni, a quel punto forse andrei in pari).

        Perciò ribadisco: aspetto 10-15 anni, sperando che in questo tempo i prezzi calino vertiginosamente.

    3. Roberto Pallaoro

      Ho una e208 dal 2020 e ho incominciato a pagare l’assicurazione € 222, oggi ne pago € 250, quei prezzi che riferisci sono di chi ha avuto molteplici incidenti, li pago per una MITO affidata ai miei figli che hanno controbuito non poco a far crescere la RCA. Auto molto divertente, ma personalmente giuarderei le nuove uscite, perchè la e208 è una elettrificata e fino a quando Stellantis non deciderà di fare auto elettriche i vantaggi di abitabilità dell’elettrico si riducono. L’unico svantaggio oltre all’abitabilità di una nedotermica, che ho potuto misurare nella mia scelta sono stati i pneumatici, ma per il resto i costi sono stati a 0 e credo che già oggi l’elettrico sia conveniente, in tutti i sensi e principalmente per motivi etici. Mi sono stufato di sentire la maleodorante aria di città e se fosse solo un problema di profumo potrebbero non esserci problemi, ma in certi momenti l’aria diventa del tutto irrespirabile. La Padania è fatta così.

      1. Antonio Guacci

        Io sono in classe CU 1 da anni e anni, mai un incidente, eppure tra tutte le RCA offerte su Seguguio e su Facile, la migliore proposta che mi spunta per la e-208 è di Genertel, a 651 € col bonus “guida esperta” e se accetto l’assistenza satellitare (altrimenti diventano 709 €, sempre Genertel), il terzo classificato è invece Quixa, con 735 €, e via dicendo).

        1. Nello Roscini

          l’RCA come tutto il resto dell’assicurazione
          minicasco atti vandalici ecc..
          dipendo dal luogo di residenza RESIDENZA purtroppo

          io minicasco,vetri e atti vandalici per M3
          spendo uno sproposito a Roma 1800 euro ,
          anche io nessun incidente con colpa da decenni

          penso che i problemi siano le metropoli Italiane sovrapopolate da macachi ,
          che guidano ; stressati,distratti,ubriachi,drogati o si sentono Airton Senna dei tempi migliori ..

          -_-

        2. @Antonio, sull’assicurazione qualcosa non mi torna. Ho da poco rinnovato la mia, classe 1, per una yaris benzina e ho pagato 485€ con Allianz in agenzia. Facendo un preventivo per la Yaris su Allianz direct mi esce 816€, mentre per la Tesla model 3 762€. Proprio non capisco:

          1. come può il preventivo stessa compagnia e stessa auto essere quasi il doppio.
          2. Come può il preventivo per una Tesla essere più basso della yaris.
          3. Come fa a pagare lei solo 180/anno? Può dirmi auto e compagnia?

          1. Antonio Guacci

            @Fabio.
            Suzuki Swift, Zurich Connect.
            Vivo tra le valli prealpine lombarde: qua l’RCA per le auto tradizionali costa un nulla, ma per le elettriche invece viene un’esorbitanza.

          2. se non specifichi dove sei residente, come fai a dire che non ti torna? Quelle cifre che ha scritto in alcune Provincie sono pure sottostimate se per questo.

          3. @Antonio, sono in classe CU1, per una id3 pago 473€/anno, completa di RCA, incendio e furto, cristalli, soccorso stradale, tutela legale, infortuni conducente. Ho la franchigia, in caso di incidente, 250€ li metto di tasca mia.

    4. Guido Baccarini

      Suppongo che lei si sia sbagliato a scrivere l’importo del bollo (80€) dato che corrisponde ad un auto da 31kW, cioè 42CV. Non mi risulta che esistano auto con quella potenza. Oppure chiarisca, per favore, quanto si paga di bollo nella sua regione…

      Io per la mia Model 3 pago 289,86 (AXA) per “Guida Libera” e 20 milioni di massimale unico. Se avessi fatto “Guida esperta” ne volevano 202.
      Lo scorso anno pagavo 225€ (sempre guida libera) e nel 2022 pagavo 180€ (si sa, le assicurazioni sono tutte cresciute).
      Come possano chiederle 750€ è un mistero, se è vero che gliene chiedono 160/180€ per l’attuale significa che anche lei è in classe 1.
      Siccome ogni anno chiedo preventivi “in giro” prima di sceglierla, le scrivo qui i preventivi di quest’anno (febbraio 2024), relativi a classe 1, guida esperta, massimale di 10 milioni che ho trovato nella posta (degli altri ho visto preventivo a video e non me li sono salvati, non erano molto dissimili):
      Reale Mutua: 179,87
      UnipolSai: 207,21
      Telepass Assicura: 215,05

      Quindi il consiglio che posso darle per l’assicurazione è: si guardi intorno, le differenze tra una assicurazione e l’altra in fatto di BEV con banche dati ancora giovani sono ingiustificatamente ampie.

      Per il resto, avendo appena cambiato auto, ovviamente non avrebbe senso cambiarla subito. Purtroppo le auto nuove crescono di prezzo, anzichè calare, anche causa costante aumento delle dimensioni, aggiunta di adas obbligatori e soprattutto perchè le case automobilistiche stanno cercando di prendere tutto quello che possono contando sul fatto che l’auto è un lusso necessario per moltissimi grazie alla parziale o totale assenza di alternative nei mezzi pubblici (nel mio piccolo, abitando a Modena, se dovessi venire al lavoro – 7 minuti in auto – con i mezzi pubblici impiegherei 43 minuti a tratta nell’ipotesi ottimistica di non dovere aspettare i 20 minuti del primo autobus e di riuscire a prenderlo “al volo”, quindi statisticamente mi servirebbero 53 minuti per ogni viaggio – 10 minuti medi di attesa – perdendo 1 ora e mezza al giorno di tempo).

      Speriamo nella concorrenza tra produttori che non si trasformi in cartello.

      1. Antonio Guacci

        @Guido Baccarini.
        Suppone male: il bollo che pago è precisamente di 82,02 €/anno.
        Ma solo perché abito in Lombardia, dove le auto ibride giovano per i primi tre anni del dimezzamento del pagamento: in altre regioni, pagherei zero.

        1. Guido Baccarini

          Ah, caspita, ho trascurato il fatto che fosse ibrida e che ci siano agevolazioni.
          Per la mia, mi consolo che il bollo fra 2 anni sarà per 25kW (a libretto sono 100kW anche se la macchina in effetti ne ha 239), quindi dovrei pagare un 70€, dopo i primi 5 anni di esenzione (in Lombardia se non sbaglio è esenzione a vita).

          Per l’assicurazione, provi con le compagnie che le ho scritto io a simulare un preventivo (basta dire “non ho la targa” e poi scegliersi il modello) nella sua zona e con le sue caratteristiche, per curiosità.

          1. Antonio Guacci

            @Guido Baccarin
            Provato con Reale Mutua.
            Mi propone 136 € (ho configurato la e-208).
            Mi sembra stranissimo.

          2. @Antonio, grazie per la risposta, veramente una gran differenza a causa della regione di residenza. Io andrei anche in qualche agenzia a fare un preventivo, come è successo a me sul sito propone un prezzo di quasi il doppio rispetto a quanto ho pagato con la stessa compagnia.

    5. Primo: non è più vero che le elettriche costano più delle endotermiche, in molti casi, a parità di segmento e optional, è esattamente vero il contrario, a meno che tu non voglia mettere a confronto una Panda con una Tesla;
      Secondo: con 14.000 euro ho acquistato per mia moglie (con incentivi) una Dacia Spring elettrica, ricarico una volta ogni tre settimane, costo: 5 -6 euro al mese di ricarica. Quanto ai costi di gestione: non ci sono costi di gestione per l’auto elettrica. Zero Bollo e Zero Manutenzione.
      Assicurazione: la sola RCA di un’auto elettrica costa meno della RCA di una endotermica, la polizza full optional della mia Tesla costa la metà di una full optional di un’auto di pari segmento e valore.
      Negli ultimi anni i prezzi delle auto in generale sono cresciuti del 30-40%, perciò, auto elettrica o meno, per le tue tasche, esclusi gli incentivi, oltre alla Panda e similari non puoi aspirare a granchè.

      1. Antonio Guacci

        @Teslamax.
        Non voglio mettere a confronto una Panda con una Tesla.
        Semplicemente: se posso comprare una 208 a benzina a 18.000 €, per il suo ragionamento anche una 208 elettrica dovrebbe costare 18.000 €.
        Così non è, anzi: la 208 elettrica costa 29.000 €.
        Quindi, è più che mai vero che le elettriche costano più delle endotermiche.

        1. Guido Baccarini

          Nelle segmento A, B e parzialmente C, è vero. Solo nel segmento D c’è l’inversione (grazie soprattutto a Tesla), ma anche le segmento C si stanno rapidamente eguagliando (una Yaris Cross ibrida tanto per dirne una vs Megan-E o MG4 o anche Volvo EX30, siamo lì…).
          Per il segmento B serve ancora tempo, ha ragione. Però, tempo c’è ancora. Almeno 12 anni: fa in tempo a consumare la sua.

  5. Ma la domanda che a me viene spontanea è: perché anche giornali importanti dedicano tempo a questi argomenti in modo così poco scientifico, facendo scadere sempre tutto in modo così qualunquistico. Spero che almeno i lettori abbiano un po’ di spirito critico. Poi sempre questi cugini, fratelli incapaci o stolti………poi vorrei sapere quanto poco l’ha pagata la sua auto diesel il generale (se ancora si può chiamare così)

  6. Gianni Terragni

    Ho letto l’articolo, ho letto tutti i commenti e mi è tornato alla mente quell’adagio popolare che mi pare suonasse più o meno così : la mamma dei generali è sempre gravida.

  7. Avrà detto un sacco di castronerie ma resta il fatto che le elettriche:
    – costano ancora un botto, spesso e quelle che hanno prezzi più umani hanno autonomie ridicole;
    -devi avere un garage dove poter ricaricare;
    – se fai un viaggio lungo ti devi destreggiare in app e applicazioni altrimenti paghi 1 euro a Kw spendendo piu di un termico oltre al tempo perso per la sosta;
    Questi PUTROPPO sono dati oggettivi e incontrovertibili e sono la spiegazione pura e semplice del perchè in Italia il mercato elettrico a cifre che rasentano il ridicolo.

    1. Sono delle semiautomobili perché hanno autonomie ridicole…. E tempi di carica enormi. In più costano tantissimo ci sono solo nuove……. In città nessuno ha la casa monofamiliare. In pochi.
      Ancora oggi non ci sono utilitarie….. R5 è bella sulla carta. La C3 farà si e no 250 km come la puoi paragonare a una termica agli stessi prezzi? Sono aborti.

      Poi l imposizione dall’ alto alla gente da fastidio
      Va di conseguenza.

      1. Come devo chiamarla, Uccio, Franko, Federico Genova? Lei cambia nick ma non cambia mai musica: frasi fatte buttate lì a casaccio. Con i suoi commenti ribadisce solo la sua totale incompetenza. Continui così e finirà nel cestino.

      2. Una serie di castronerie infinita, si vede che non sai nemmeno com’è fatta un’auto elettrica. Con la mia viaggio per tutta la settimana con una sola ricarica, 60 km al giorno, altro che autonomia ridicola, e spendo 50 euro al mese, con un diesel ne spenderei 200. Tempi di ricarica enormi? ricarico quando l’auto è ferma, non quando mi serve. E abito in un normale condominio.

    2. Paolo Bouquet

      Vediamo:
      – costano ancora un botto, spesso e quelle che hanno prezzi più umani hanno autonomie ridicole: vale per tutte le tecnologie nuove (es. cellulari, tablet, televisori LCD, televisori OLED; ecc.), ma sono in progressivo calo e con gli incentivi ci sono buone opzioni non così inarrivabili. Unica nota: solo i Cinesi paiono aver capito che non si possono produrre solo SUV (o utilitarie giocattolo) per conquistare il mercato, chissà che prima o poi non ci arrivino anche le case automobilistiche europee ….
      – devi avere un garage dove poter ricaricare: falso. Io ho due elettriche e quella più grande (MG4) la ricarico sempre e solo alle colonnine pubbliche (parcheggi di supermercati, autogrill in autostrada, colonnine fuori da banche o ristoranti, …). Certo, il garage garantisce il prezzo a oggi più basso, ma anche così ti garantisco che spendo la metà di quanto spendevo con il mio diesel precedente
      – se fai un viaggio lungo ti devi destreggiare in app e applicazioni altrimenti paghi 1 euro a Kw spendendo piu di un termico oltre al tempo perso per la sosta: questo è parzialmente vero, ma negli anni abbiamo imparato a destreggiarci tra fornitori di luce, gas, telefonia, Internet e quant’altro, vuoi che con lo smartphone che ormai tutti hanno in tasca non si riesca a destreggiarsi per trovare una colonnina quando serve? Senza contare le app a prova di idiota che ti pianificano il viaggio con margini di prudenza persino eccessivi.
      Conclusione: il cambiamento è sempre difficile e ha dei costi, ma l’accanimento contro l’auto elettrica a me sembra così in malafede che mi innervosisce proprio, specialmente quando arriva da chi l’auto elettrica non ce l’ha o non l’ha mai provata.

      1. Il progresso per essere tale deve portare dei vantaggi e io assieme alla stragrande maggioranza degli italiani ed europei non ne vedo. L elettrico così come viene proposto oggi non ha futuro ne in Italia ne tantomeno in Europa (tranne estremo nord). Spero naturalmente di sbagliarmi visto che sono un ecologista convinto ma questo non mi impedisce di vedere dati oggettivi. La mobilità elettrica ad oggi che piaccia o no è per una esigua minoranza ed il libero mercato che è appunto democratico lo dimostra.

  8. Paolo Cagnoni

    Semplici domande 1) e’,vero che costruire un’auto elettrica inquina più che una termica?
    2) se tutti i soggetti semoventi andassero a corrente,come potremmo averne a sufficienza ? Noi la produciamo ancora con carbone e petrolio? 3) come si smaltiscono le batterie? 4) Quando si esauriscono quanto costa ricomprarle ? Quando un’auto elettrica media costerà come una termica media? Come la mettiamo con i componenti delle batterie che sono tutte di proprietà cinese? Nessuno mi crederà ma non sono domande tendenziose.

      1. Nello Roscini

        quelli sono rappresentanti di commercio ..
        condizione estrema per l’utilizzo di un EV
        insieme ai taxi
        frignano frignano , ma non credo che la cambieranno
        dato che Tesla è cool e loro lavorano nel fascion
        non ammetteranno mai che malgrado degli adattamenti e alla “scomodità”,inferiori di chi ha un auto a metano, risparmiano
        altrimenti se ne sarebbero sbarazzati già ..

    1. Nello Roscini

      1) fino a 20000 km si poi poi nettamente meno anche con elettricità prodotta da idrocarburi , per via dell’efficienza energetica del motore elettrico ..

      2) io no perché la la ricarico prevalentemente con il MIO fotovoltaico casa ufficio , i Portoghesi praticamente no perché hanno più dell’80% dell’elettricità da rinnovabili
      gli spagnoli sono sulla buona strada copiando i vicini hanno raggiunto il 60%, in Italia,in teoria, le colonnine pubbliche sono per legge fornite da rinnovabili ..

      3) le batterie non si smaltiscono
      hanno un secondo uso come batterie stazionarie per la rete elettrica , esempio :
      stadio Amsterdam Arena illuminato con batterie seconda vita nissan
      Power Largest Battery System in New York City

      poi verranno riciclate ne più ne meno come avviene da molti decenni con le batterie al piombo ..

      4) Le batterie son GARANTITE almeno 160000 km e/o 8 anni , ma nella vita reale dureranno quanto l’auto perdendo una percentuale di autonomia inferiore al 30%
      le nissan leaf e Tesla model S con più di 10 anni
      sono vendute sul mercato dell’usato FUNZIONANTI
      alcuni proprietari leaf , hanno upgradato la batteria per comodità non per guasto ,la prima leaf aveva 24kWh di batteria ora è possibile sostituirla con una da 40 kWh
      recuperata da auto incidentate a prezzi modici cedendo la vecchia , in Europa ci sono officine che lo fanno , in italia non sò

      5) cosa intendi per auto media ?
      se intendi una serie 3 bmw , una Tesla model 3 già costa meno ..
      una Mg4 costa meno di una golf ..

      6) i componenti delle batterie una volta che sono stati comprati dai cinesi ..
      sono proprietà di chi li ha comprati e del paese dove ha la residenza ; e si spera , che li vengano riciclati all’infinito ,
      come per le batterie al piombo ..
      gli idrocarburi che bruciamo in atmosfera , restano dei paesi che ce li forniscono

      ecco le risposte alle FAQ o FUK a seconda se si è in buonafede o in malafede

  9. La Redazione scrive che i prezzi sono in continua discesa, io questa ‘continua’ discesa proprio non l’ho vista e non la vedo. Hanno ritoccato una volta i listini per farli includere nei futuribili prossimi incentivi statali, restando comunque prezzi stellari, oltre a questo non ho visto altro. Anzi hanno invece alzato i costi delle ricariche pubbliche, cosa inaccettabile visto e considerato che il prezzo all’ingrosso dell’energia elettricha è dimezzato nel giro di un anno, ci si aspettava esattamente il contrario.
    Il problema dell’autonomia è rimasto tale e quale, i prezzi delle auto elettriche appena appena abbordabili (per la stragrande maggioranza della gente) con gli incentivi statali sono riferiti a modelli con batterie con autonomia molto limitata.
    Vannacci che non ha nessun ruolo importante nelle istituzioni statali, può dire quello che vuole poco importa, non decide nulla. A prescindere non è che abbia detto proprio delle castronerie. Se i prezzi di queste auto sono rimasti stellari, è logico affermare che il mondo auto-elettrica attualmente è soltanto per i ricconi, chi vuole affermare che non è vero, è soltanto un ipocrita.
    Si spera almeno per il 2025 di vedere un vero e proprio taglio di questi prezzi di listino e soprattutto che si decidano di produrre dei modelli d’auto di segmento B e C con batterie di almeno 60Kwh di base, considerato che i costi delle batterie a fine 2023 si sono dimezzati.

    1. Enrico Ambrosini

      Io mi sono appena preso la seconda BEV e anche questa usata. Pochi chilometri, recente e a buon prezzo. Perché tutti la vogliono nuova?

      1. a buon prezzo è una tua affermazione soggettiva, è tutto da verdere se oggettivamente è un buon prezzo.
        A prescindere l’usato è un altro discorso, e il mercato dell’usato lo sto guardando di continuo, e anche li non vedo prezzi obiettivamenete giustificati, fin troppo pompati.

        1. Mi stai dicendo che non ci sono i piazzali pieni di elettriche regalate che non vuole nessuno?
          Ma che strano eppure lo dicono su internet…

    2. “Vannacci che non ha nessun ruolo importante nelle istituzioni statali, può dire quello che vuole poco importa, non decide nulla”
      Mmmmmhhhh…. attenzione….. Qualcuno stava pensando di candidarlo

  10. ernesto grottaferrata

    noi di vaielettrico siamo orgoglioni di parlare SOLO di mobilità elettrica.. 🤣🤣

    vi do lo spunto per un prossimo articolo:
    “bullismo contro le EV: quale sanzioni adottare su chi ne parla male.”
    di cristina chi-abbotto e “parola di francesco” armaroli.

    a seguire un video di tip tap per imparare a battere i piedi in modo diverso e distinguersi..

    PS: noi siamo diversi dai vari formigli e porro!! facciamo come loro ma siamo diversi.. poveri

  11. Un vero musso quel Musso.

    Un generale dovrebbe essere invece persona ben più seria e responsabile, purtroppo così pare non essere.
    E’ veramente un mondo alla rovescia.

  12. Giuseppe D'Antuono

    Tutte cavolate, ma il fatto che chi non ha un box auto dove ricaricare l’auto la rende ancora per “pochi” purtroppo è un problema reale, aggiungici anche il cartello che stanno facendo le società di gestione delle colonnine con prezzi assurdi e la frittata è fatta. Che tristezza…

  13. Luca Masali

    Meno male che ci sono i no Watt. Finché continuano a bersi le loro bufale e le auto elettriche saranno poche, avremo un sacco di vantaggi: parcheggio gratis in centro, niente area C, niente bollo, incentivi interessanti, meno gente alle colonnine. Poi certo le auto elettriche aumenteranno e la pacchia finirà, ma più gente e più a lungo sta sui fossili, più tardi dovremo rinunciarci.

    1. Questo conferma che a lei dell’ambiente non interessa nulla ma solo dei vantaggi. Meglio quindi che la gente stia sui fossili il più lungo possibile, almeno avrete più tempo per i vantaggi. Alla faccia dell’aria avvelenata dalle auto. Mi chiedo solo con che coraggio di scrivano certe cose che dovrebbero essere un rimprovero a chi è contro l’auto elettrica.
      P.s. prima che si affretti a rispondere, ho anche io un’auto elettrica.

    2. Condivido al 110%.
      È la stessa cosa che penso io.
      Finché la situazione è quella attuale posso godermi tutti i vantaggi che hai citato.
      E comunque si, lo ammetto, guido una BEV per i vantaggi…non per l’ambiente.

          1. Ok va bene. Qui leggo sempre che lo facciamo per salvare il mondo per le generazioni future e ci sta. Quando invece qualcuno dichiara che lo fa solo per interessi allora abbiamo la giustificazione pronta ed è onesto. Ovviamente la redazione tace. Va benissimo così

        1. Perdonami Ilario, ma devo essere giudicato anche sui motivi per cui decido di guidare una vettura elettrica?
          Io la uso, mi ci trovo benissimo, se poi lo faccio per l’ambiente o per il mio vantaggio personale xyz, saranno un pò fatti miei, scusami.
          Ovviamente assolutamente senza offesa.
          Detto ciò, spero che si diffondano ma magari non troppo rapidamente, altrimenti (esempio banale) la colonnina sotto casa sarà più spesso occupata rispetto a quanto lo è ora.
          Dico questo in quanto, purtroppo, prevedo che la crescita delle nuove infrastrutture in Italia non sarà proprio rapidissima (o almeno mi sembra), quindi spero che la diffusione delle BEV sia rapida, ma non rapidissima.
          Forse sono troppo pragmatico o a mio modo “egoista”, ma non credo di far male a nessuno, semplicemente sperando di potermi godere i miei vantaggi il più a lungo possibile.
          Ciao.

          1. Non voglio offendere assolutamente nessuno. Dico solo che io la penso in modo leggermente diverso e non è detto che abbia ragione. Sono disponibile anche a rinunciare a qualcosa o a spendere qualche soldo se questo porta un vantaggio a tutti. Quando nel 2015 dissero che il gasolio per il riscaldamento era brutto e cattivo ed il pellet era ecologico il sottoscritto ha investito 4500€ per comprare una caldaia a pellet. Con tutte le menate che comporta, vedi pulizia ogni 3 giorni, ricarica con sacchi da trasportare ecc. Però si fa per l’ambiente. Nel 2008 ho investito 16000 € per due dicasi due kW di fotovoltaico perché era buono e giusto: ok non ci ho rimesso nulla ma per rientrare della spesa ho impiegato 13 anni. Arriviamo al 2018, avevo il diesel vecchio di 10 anni,basta, cerchiamo di essere più green e compriamo un’auto ibrida euro 6. E vai con 28000 € di auto. Nel 2020 decido che ormai la Mini Cooper con 20 anni sulle spalle ha detto la sua, leggi e rileggi ( anche qui) e ci giochiamo la carta della bev. E va bene avremo dei limiti ma consuma poco e non inquina. Viene il 2021, anche lo scooter che uso ogni giorno sarebbe da sostituire,ok azzardiamo con l’ elettrico. Alla fine, ok ho preso qualcosa di incentivo ma comunque i due mezzi elettrici non hanno la stessa comodità di uso e costano di più degli analoghi a benzina. Ma se vogliamo dare un contributo al mondo ci sta. Poi leggo invece di chi si vanta di guidare elettrico solo per i vantaggi pagati con la fiscalità generale, quindi con soldi di tutti e qui sinceramente rimango diciamo perplesso. Allora hanno ragione coloro ( ed io sono uno di quelli) che dicono che sarebbe il momento di togliere tutti i bonus alle bev. Paga i parcheggi, le Ztl, il bollo, l’energia, paga l’auto quello che vuole il costruttore senza incentivi, se sei veramente green dovresti farlo con piacere perché contribuisci al benessere di tutti. Se pensi solo al tuo portafogli forse come minimo sarebbe da astenersi a criticare chi per varie ragioni continua a guidare un’auto termica

          2. @Ilario.
            Ma infatti io non critico proprio nessuno…tantomeno chi decide di continuare ad usare una vettura termica.
            Io guido una BEV per i vantaggi che mi porta, se altri non hanno questi vantaggi o non li percepiscono fatti loro.
            In tutta sincerità se tu vuoi che le BEV si diffondano sempre più, credo che dovresti sperare che ci siano tanti come me.
            Se pensi o speri che in futuro le acquistino solo gli ambientalisti tout-court (come mi sembra di capire sia tu), mi sa che il mercato delle “full electric” resterà una piccola nicchia.

  14. Quanta ignoranza da parte di questo individuo, sicuramente non ha un nipote con una Tesla, è solo una sua invenzione per pura propaganda e per accontentare i gonzi che (purtroppo) lo voteranno e lo manderanno (ahimè) al parlamento europeo.
    Quanto al sig. Francesco Ottavio Musso, se volesse spararsi lui un colpo in testa piuttosto che comprarsi una elettrica, non sarebbe una grave perdita per il genere umano, anzi, avremmo un inquinatore in meno.

    1. federico baldo

      Tant è, modelli economici e piccolini ancora non ce ne sono…… La r5 è molto bella. Ma non ne vedo in giro…. Deve ancora uscire.
      La C3 elettrica è carina. Ma pochissimi km autonomia ricariche lente….. Quello che costa…….
      Siamo all età della pietra ancora elettrica.
      La pensa così, come vannacci e francesco la maggioranza degli italiani……. La maggioranza di quelli che conosco….
      Ke poi vannacci generale ha un bel stipendio!

      1. comunque citiamole le specifiche:

        e-C3 ha 280-320.km, per molti anche pendolari basta una ricarica a settimana

        in DC ricarica sino a 80% in 30 minuti.. non ancora comoda come Tesla o Hiunday, ma va già bene

        batteria da 44 kwh LFP, sfruttabile 10-100%

        prezzo 24.000e
        rapporto (kwh batt)/(migliaia-euro) = 1,83

        se poi togli 9k incentivi e 1k bolli -> 14.000e
        rapporto (kwh batt)/(migliaia-euro) = 3,14

        salendo al segmento C, di abbordabile c’è MG4, il modello con 51 kwh LFP o quello 64 kwh NCM

      2. Le piccole che tu citi, ci aggiungo anche la Dacia Spring, per la città hanno una autonomia più che soddisfacente, con una sola ricarica circoli per quasi un mese.

  15. Si smentisce da solo da Viareggio a Milano ci sono più di un superchanger Tesla.
    La bocca apre prima del cervello.

  16. a me “Francesco” è sembrato un po’ border-line.. con dei problemi mentali/sociali non leggeri, che forse gli potrebbero portare dei guai in un modo o nell’altro, a lui o ad altri per causa sua, questione di tempo, uno che scrive mail per futuli motivi ripetendo frasi con sparare di qua e di la non è molto centrato

    i social raccolgono anche sfoghi di disagio personale profondo.. e andare dallo spicologo non si fa perché costa orgoglio e soldi

    gli posso augurare di prendersi un cane o un gatto che magari gli fa del bene, se coltiva l’odio e non sa relazionarsi con le persone.. intendo un animale di compagnia, non da mangiarselo

  17. Falsità e insulti tipici di chi ignora e non è interessato a informarsi, ma solo a crogiolarsi in un insostenibile status quo tipico di molti “baby boomers”. Come fate notare per primi, sono tanti a pensare in questo modo in Italia, particolarmente in politica e da entrambe le sponde.

    Il nostro Paese rischia di diventare la discarica europea delle auto termiche, oltre a perdere tutta la vecchia industria automobilistica senza rimpiazzarla con le nuove tecnologie.

  18. non so se siete più penosi voi che riproducete queste (definitele come volete: per me stron……) o quei poverini che si fanno vivi con queste cogl…… . Vi prego di proseguire dando utili consigli per la grande novità dell’auto elettrica e dei benefici che ne deriveranno.

  19. Consiglierei al nipote di togliersi due maledizioni in un colpo solo andando a trovare lo zio…

  20. Dario amola

    ma almeno Musso è sincero, non cerca selettivamente i dati che gli fanno più comodo per giustificare la propria ipocrisia, come fanno molti altri

  21. Sssssshhhhh … il nipote di Vannacci aveva trovato la scusa buona per non andarlo a trovare e voi gli rovinate la scusa così … siete proprio cattivi dentro, ecco … adesso toccherà troversene un’altra, tipo che le auto elettriche vanno piano e più di 100 km/h non possono fare perché altrimenti prendono fuoco …

          1. Guido Baccarini

            Proviamo?
            Io ci gioco la mia Tesla, lei la sua auto e aggiunge in contanti la differenza se costasse meno.
            Facciamo 250 km di autostrada con il modello base (RWD) ai 131 di tachimetro (che sono i 130 effettivi) con clima acceso.
            Tanto sono chiacchiere, cosa rischia?
            Il notaio lo procuro io.
            A bordo L’Astuto ed Enzo come testimoni.

          2. @Guido: che autonomia hai a 131 Km/h ? 250 Km ?
            Dal 100% a 0% ?
            Dall’ 80% che autonomia effettiva reale temperatura invernale sui 5° hai?

            uno spunto per la redazione: sarebbe forse interessante condividere una sezione a parte che raccoglie tutte le esperienze “sul campo” , così anche è piu’ facile a posteriore ritrovare gli articoli
            Grazie

          3. con qualche foglio exel su cx, gomme (da 18), peso, efficenza, e auto già in marcia, cioè già acclimatata, con il clima che lavora a regime, a me verrebbe che a spanne (c’è un poco di margine di errore) M3 RWD dovrebbe fare circa:

            >> 100km/h-> 12,5 kwh/100km
            >> 110km/h-> 14,5 kwh/100km
            >> 120km/h-> 17,0 kwh/100km
            >> 130km/h-> 19,5 kwh/100km

            i proprietari facendo i test dal vivo poi trovano anche 1 kwh in meno di cosi, ma magari non hanno tenuto velocità esattamente costante

          4. Guido Baccarini

            MIRCO
            la LFP lavora nel range 100-0 e non 80-0, quindi i 50-60kWh (bisogna distinguere tra SR, SR+, RWD e RWD Highland) sono usabili effettivamente tutti.
            Io ho misurato su un percorso di 100 km esatti autostradali 199 Wh/km ai 130 effettivi (percorsi di notte, da cartello autostradale a cartello autostradale, in 46 minuti e 40 secondi) con temperatura esterna di 12° e interna di 21°. L’APP energia della macchina esprime i consumi con un decimale, per cui l’approssimazione è buona. Inoltre la telemetria ti legge il SoC minuto per minuto. Senza clima avrei consumato meno di 190 Wh/km.
            A titolo di comparazione, ai 110 effettivi anzichè 130 il consumo scende a 155 (sempre col clima e un delta di circa 10°).
            La RWD e la RWD Highland consumano leggermente meno della mia, essendo ulteriormente ottimizzate.
            Con la mia, 52kWh netti, si possono quindi percorrere 260 km, con la RWD Highland, anche a parità di consumo, oltre 300 km.

      1. Alessandro D.

        Immagino che le sia sfuggito che citavo l’ultima frase del nostro amico Francesco Ottavio Musso.
        Il quale esprime un concetto che sinceramente trovo piuttosto irricevibile nei modi.
        E mi creda, non sono un radical chic, mi piacciono le bistecche alte un dito, apprezzo modi di guidare i mezzi a motore che qui dentro sarebbero giudicati come minimo emendabili e ho praticato tiro sportivo e anche dinamico per una decina d’anni.
        In sostanza nulla contro le passioni del nostro amico (magari la caccia no ecco…), commentavo i modi.

  22. Purtroppo i leoni da tastiera si infervorano quando davanti hanno qualcuno che non la pensa come loro. E purtroppo di nuovo non capiscono 4 semplici numeri.
    L’analfabetismo funzionale dilaga, come nel caso dell’ultimo commento: a lui non frega nulla di come sarà la terra tra 50 anni, a noi invece frega nulla di lui. Ma immagino che questo lui non lo possa accettare visto che, probabile frequentatore di gruppi facebook monotematici, non sia abituato al confronto.

  23. caprone manicheo

    Che dire: un vero lord.
    Si, il suo spazio politico effettivamente è quello della lega.

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