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Il sogno Aptera ha 25 mila prenotazioni

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FUORI DAGLI SCHEMI / Aptera apre una nuova era di intendere le automobili?

Il sogno Aptera poggia su 25 mila prenotazioni e un miliardo di dollari di anticipi già accettati. L’annuncia la società che costruisce la rivoluzionario auto solare.

il sogno Aptera
Una slide con cui Aptera ha riassunto prenotazioni e caratteristiche del progetto.

Il sogno Aptera: “Un miliardo di dollari di anticipi”

Quando abbiamo rivelato per la prima volta Aptera al mondo, ci siamo chiesti se le persone si sarebbero interessate a un veicolo così unico“, ammette il team dell’azienda americana. Questo “nonostante la sua capacità di viaggiare più lontano di qualsiasi altro e caricarsi del potere del sole“. Aptera è unavveniristica auto elettrica a 3 ruote e 2 posti, annunciata con autonomia fino a mille miglia nella versione top, ovvero oltre 1.600 km. Questo grazie all’apporto dei pannelli fotovoltaici che ricoprono la carrozzeria, alla leggerezza e all’efficienza aerodinamica. Si parla di una percorrenza fino a 17.700 km di all’anno grazie all’apporto dell’auto produzione da solare, se in una zona ben irraggiata del Pianeta, ovviamente. Non è un progetto agevole: inizialmente le prime consegne erano state programmate per fine 2021, con  prezzi da 25.900 dollari per la versione base (400 miglia) e a 44.900 per quella da mille miglia. Ora si parla di fine 2023 come inizio della produzione.

Inizio della produzione slittato a fine 2023

A sentire il team di Aptera, comunque, l’entusiasmo attorno al progetto non è mai venuto meno. “Dal nostro lancio nel dicembre del 2019, abbiamo continuato a vedere un’ondata di interesse e supporto per il nostro veicolo elettrico solare. Tanto che abbiamo costruito un’incredibile comunità di compagni lungimiranti e coraggiosi. Ora abbiamo oltre 150 membri del team Aptera, 700 ambasciatori del marchio e 10.000 investitori in tutto il mondo, che portano avanti la nostra mission. Non potremmo essere più grati di essere riuniti insieme, in una visione comune, per rendere il mondo un posto migliore e più pulito per coloro che verranno dopo di noi“. In termini ambientali che cosa significherà, dunque, avere 25 mila Aptera su strada?

  • Far risparmiare oltre 13 milioni di galloni di benzina (un gallone=3,785 litri)
  • Usare l’energia gratuita del sole per viaggiare per 275 milioni di miglia
  • Impedire che 250 milioni di libbre di emissioni di CO2 entrino nell’atmosfera
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77 COMMENTI

  1. Avere 25.000 “prenotazioni” in realtà vuol dire avere 25.000 persone che gli hanno versato 100 dollari. Quindi per ora dalle “prenotazioni” hanno raccolto al massimo 2 milioni e mezzo di dollari. In realtà di meno perchè stanno facendo “lo sconto” del 30% sulla “prenotazione”. Già questa cosa farebbe sorridere (o insospettire) ma andiamo avanti come se niente fosse…
    Quante di queste prenotazioni si trasformeranno in ordini, e quando? Questi dati sono attendibili? Esiste qualche controllo indipendente che verifichi i numeri delle prenotazioni e gli impedisca di dichiarare cifre del tutto inventate e presumibilmente molto ottimistiche per poter attirare investitori? Poi, anche ipotizzando, direi che la metà delle prenotazioni si concretizzi, se l’auto costa da 25 a 50k dollari, considerando un prezzo medio di 37,500 dollari, il ricavato sarebbe di circa 840 milioni di dollari. Insomma due domandine, redazione, vogliamo farcele? Due moltiplicazioni semplici semplici e un po’ di sana scaltrezza vogliamo mettercela? Che dite?

    • Lei può permettersi di costruire castelli in aria. Un sito di informazione serio no; riporta correttamente quello che il costruttore dichara e aspetta la conferma nei fatti.

      • Guardi che fare i giornalisti non significa riportare acriticamente qualunque comunicazione aziendale.

        • il fatto che ti venga permesso di scrivere la qualunque
          smentisce quel che hai appena scritto.

          circa l’arroganza
          beh, magari potresti ridurre un po’ la portata,
          per reggerla bisogna avere nei numeri
          e non pare sia il tuo caso

        • @L’Astuto: se non ti piace come la redazione gestisce gli articoli, evita di cliccarli e dare qualche frazione di € al sito. Migra su altri lidi.

  2. Tesla, Apple, Microsoft, Amazon….tutti esempi che il colpo grosso lo fa solo chi ragiona fuori dagli schemi. Poi su 1.000 progetti uno va avanti, gli si fermano. Vedremo.

    • A ma piacciono i progetti con tanto valore per i miei soldi, come dicono gli americani. Aptera ti dà un’auto che sembra presa da un film di fantascienza, con accelerazione 0 100 in 3.5, autonomia esagerata, il divertimento delle 3 ruote al prezzo di una corsa elettrica.

      Sono Motore invece offriva una timida e bruttina segmento B a una somma ingiustificata e con prestazioni inadeguate. La DeLorean invece ha proposto un’auto deludente a un prezzo stratosferico.

      Vuoi provare a vincere nella vita? Non basta avere un’idea originale, serve un’idea inattaccabile…

      • Vero, ma per dimostrare che l’idea di Musk fosse inattaccabile ci ha messo 10 anni durante i quali a rischiato seriamente di chiudere svariate volte.

  3. Prima di criticare questo veicolo (che personalmente adoro) vorrei ricordare un po’ di dati: peso 816 kg, CX 0,13, minor attrito (3 ruote anziché 4). E ci sono video in cui la Aptera brucia le Tesla nelle drag race (ovviamente non la Model 3 performance o la plaid), oltre a video in cui si parla dei crash test superati brillantemente. Inizio produzione previsto per la fine del 2022 sebbene il grosso delle prenotazioni sarà evaso nel 2023 e inizio 2024.

    Non capisco perché tanto accanimento per ritardi prevedibili. Il modello con batteria più grande ha 1600 km di autonomia con una batteria da 100 kWh, quindi siamo a 16 km/kWh. Recuperando dal sole appena 5 kWh/gg si recuperano 80 km di autonomia. Cosa non vi torna?

    • In Italia un impianto da 3kWh produce mediamente 11 kWh/GG. Qui ne basterebbero 5 per fare 80 km al giorno. Mi sembra un dato realistico tutto sommato. Ma fossero anche solo 20 km al giorno, ma davvero davanti ad un’auto così incredibile bisogna discutere dei pannelli solari e non dell’autonomia, del prezzo o delle performance?

      • Chiedi cosa non torna????
        Secobdo te batteria da 100 kwh e 816 kg di peso per tutto il veicolo sono 2 cose compatibili?
        Stessa cosa sullo spazio disponibile (vista la larghezza del pianale) per alloggiare una batteria da 100 kwh….

        P.S. in Italia un impianto da 3 kwh quanti m2 occupa? Sono 2 m2 per 400 w… per fare la metà (1,5 kw di picco) servono 7,5 m2… dove li trovi in qyedto veicolo tale superficie?
        Ed ancora… In Italia 3 kw produce mediamente 11 kwh/giorno ma per farlo devono essere sempre sotto al sole (senza ombreggiamenti), tutti orientati nella direzione giusta ed anche inclinati nel modo giusto…. secondo te in un veicolo queste condizioni possono essere rispettate? Oppure se va bene solo il 10 % del tempo hanno un irraggiamento decente ed ancge quando c’è l’hanno vale solo per una parte dei pannelli visto che non sono tutti orientati ed inclinati nello stesso modo??
        La differenza fondamentale è che per i pannelli montati sui tetti il valore teorico dei 11 kwh/giorno coincide con il reale perchè l’istallazione è fissa… in un veicolo invece il valore teorico è solo teorico e mai realizzabile nel reale (neanche al centro di un deserto) perchè la condizione teorica che tutti i pannelli siano irraggiamento nel modo corretto semplicemente non è realizzabile in nessun caso.
        In ultimo un pannello fotovoltaico quabdo produce scalda come un forno e se sta come copertura di un veicolo fa innalzare all’inverosimile la temperatura all’interno e per prevenire danni da sovrattemperatura diventa praticamente obbligatorio mantenere acceso il condizionatore con conseguente riconsumo di parte dell’energia prodotta ed anche questo fa calare il rendimento… perchè mettiamo che i pannelli riescano a produrre 500 W in 1 ora di esposizione mentre è in parcheggio, chi li pubblicizza dice che con quei 500 W ci puoi fare 5 km ma evita di dire che tenendo acceso il condizionatore magari 200 W in quell’ora li hai consumati ed in realtà nella batteria ne sono finiti solo 300….

        • @Moreno: metti a posto i kW e i kWh e tutto ti torna, 3mq con rendimento 20% fanno 600W, per 5 ore fanno 3kWh. Nelle installazioni fisse i pannelli FISSI non sono irraggiati sempre in modo ottimale, così come in un mezzo in movimento. Se Per la nostra latitudine i pannelli dovrebbero essere inclinati di circa 22 gradi e orientati a SUD. Da mia figlia li abbiamo montati quasi orizzontali (inclinazione 5 gradi) con una perdita di rendimento trascurabile. Se vuoi farti un giro in https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/ imposti il luogo, l’azinut, l’inclinazione e vedi cosa ti comporta una posizione non ottimale. Se imposti “inseguimento” (traking) vedrai il perchè non se ne vedono più, costa più la meccanica di inseguimento che il vantaggio in produttività.

        • Moreno,
          in Italia (casa mia, Emilia Romagna) con 9 pannelli (9×1,65=15mq circa) io produco 3200kWh annuali. Ovviamente poco in gennaio e molto in giugno (anche 26kWh al giorno).
          Fanno 590 Wh/mq giornalieri, media annuale. In giugno, tocco i 1750Wh/mq, che moltiplicato per 3 (superficie della Aptera) farebbe giusto 5,25kWh. I miei pannelli sono di 12 anni fa, con una resa di 328 Wh dichiarata. Oggi vendono pannelli che arrivano tranquillamente a 400 Wh (Sunpower). Con questi ultimi in Giugno/Luglio farei 6,4kWh con 3mq.
          Quanto dichiarato dalla Aptera non è fantascienza. Perchè i miei pannelli sono orientati in una singola direzione, ovviamente. Mica seguono il sole. Esattamente come quelli Aptera: in certi orari sarà ottimale, in altri affatto, si parla di produzione giornaliera.
          I valori che dichiara Aptera sono relativi a condizioni ovviamente ottimali e non certo dell’Emilia Romagna. E sicuramente relativi a latitudini molto diverse.
          Anche la Mercedes con la sua EQX ha dichiarato valori fantasmagorici: e il prezzo?
          La Aptera dice chiaramente che “può” arrivare ad un certo valore: non certo con la versione base. Non sappiamo quanto costi. La versione base, magari, ha solo il cofano o solo il tetto, non tutta la carrozzeria.
          Sicuramente è possibile, non sono scemi. Sicuramente non nel modello base.
          Relativamente allo spazio e al peso: quanto costa la versione da 100kWh? Non dichiarato. La Mercedes EQXX ha una batteria di circa 100kWh che pesa 500kg. Non è impossibile: basta pagare, quella densità gravimetrica oggi è già disponibile. Il peso che è stato indicato, non è relativo al modello da 100kWh…

        • 816 kg sono per la versione da 60 kWh. Con la batteria da 100 sono 200 kg in più circa, comunque un peso complessivo che è la metà di una Model 3 AWD che ha una batteria più piccola.

          È possibile avere auto elettriche così leggere? Sì, se si fanno le scelte giuste.

          Sui pannelli ti hanno già risposto ma l’auto resta interessante anche se venduta senza.

    • per una volta siamo dacccordo al 100% Enzo
      quell’aggeggio è uno dei pochi veicoli stradali che ha attinto a piene mani dalla tecnologia aeronautica
      e secondo me , un’auto normale sta a un motoscafo come l’Aptera sta a un ALISCAFO
      più che andare sulla strada
      galleggia sulla strada

      sappiamo che la bestia nera dei consumi è legato più che alla massa
      AL CX
      e ALLA SEZIONE FRONTALE
      questa “auto” in vetroresina aereonautica li ha bassissmimi
      i consumi AUMENTANO col quadrato della velocità per li cx

  4. Leggendo i commenti mi sembra sfugga il succo del utilità dei pannelli solari, anche ad avere solo 3kwp che se va bene ti danno la metà, significa comunque che mentre giri, soprattutto se a basse velocità, avrai un Co sumo di tot watt inferiore, allungando enormemente la autonomia.
    I pannelli sulle auto servono a integrare, mica a ricaricarti l’auto in dieci minuti di sole su, non è una calcolatrice del dash.
    Ha una utilità enorme anche per i viaggi, oltre a darti quel qualcosa in più di autonomia, in caso di grosse code per incidenti o altro, ti permette di mantenere la batteria e tenere un minimo di condizionatore acceso senza paranoie che se dura troppo la coda sei nei casini.
    Poi si va bene, se usi l’auto 30 minuti al giorno per fare casa lavoro, cercherai un parcheggio al sole (ricordandoti di accendere il clima un po prima o muori) e avrai recuperato quei dieci km che fai per andare a lavoro, in settimana viaggi gratis e compri corrente solo per il tempo libero, a me non sembra poi così una stronzata, anzi! Se poi ci vai al mare ti copri buona parte del viaggio e sei sicuro che se qualsiasi imprevisto tipo colonnina fuori servizio e sei a secco, comunque basta che aspetti un paio d’ore per poterti muovere un po’ senza spendere una fortuna chiamando assistenza, o peggio carroattrezzi se la zona non è coperta da servizi di carica mobile

      • Anch’io quando esco dal Lidl mi trovo la macchina carica, bisogna che guardi il manuale, forse ho dei pannelli nascosti 😁😂🤣

      • 2h al supermercato mi sa di film horror tipo la casa, e di sicuro non ti trovi l’auto carica, ma magari hai ripreso metà della strada fatta per andarci e tornarci, a cui sommare eventuale colonnina se c’è nel super dove vai, la cosa che sto notato ultimamente che le colonnine son ei supermercati low cost più che in quelli più apprezzati (nel senso di prezzi hehe) vicino a me nel giro di 10km c’è un po di tutto, l’unico con colonnina è un md discount, lidl non ne ho in zona, ma esselunga carrefour in nessuno anche lontano da me ho mai visto mezza colonnina

    • Il tuo ragionamento si basa sul preconcetto che i pannelli montati raggiungono 3 kwp ma lo sai quanti m2 servono per arrivare a quella cifra??
      Non stiamo mica parlando di un tetto di una casa ma di un veicolo che ha una superficie “utilizzabile” di circa la metà di una normale auto che già ha uno spazio mokto risicato…
      Quanti m2 si hanno a disposizione secondo te? 4? 5?
      Bene ora considera che i pannelli che mettiamo sui nostri tetti sono da 2 m2 ed hanno 400 Wp (quabdo orientati ed inclinati in modo ottimale, condizione pressoché impossibile da replicabile se utilizzati come rivestimento di un veicolo)…. quindi altro che 3 KWp, non si arriva neanche a 0,6-0,7…..
      In più qualsiasi pannello quando produce genera anche calore oltre che corrente e questo calore, almeno in parte, si trasferisce all’interno del veicolo… già qualsiasi veicolo che sta ore sotto il sole (condizione necessaria per far produrre i pannelli) diventa un forno mettiamoci anche altro calore supplementare ed ecco che si raggiungono facilmente temperature abbastanza alte da deteriorare sia i rivestimenti che le parti elettroniche… quindi se non si vuol far “cuocere” il veicolo con conseguente rapido degrado servirà abbassare la temperatura tramite il condizionatore che logicamente non lavorerà a costo 0 ma avrà il suo consumo….
      Perciò quello che finisce nella batteria è il risultato della produzione dei pannelli meno il consumo del condizionamento… ipotizzando un condizionatore ultra efficiente che consumi solo 300 W e traducendo in cifre quanto detto prima diventa 700W-300W= 400W

      • @Moreno: i pannelli non generano calore, sono neri e ne accumulano di più che se fossero bianchi. Anzi, siccome il 20% dell’energia viene convertita in elettricità, si scaldano meno che se fossero spenti. per la produzione leggi il mio commento sopra e visita il sito https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/
        I miei vicini tengono sempre l’auto parcheggiata fuori perchè il garage lo usano come lavanderia. Un così alto degrado da temperatura non mi viene riferito. I mq dei pannelli li leggi nell’articolo, 32,3 piedi quadri = 3,000768 mq.
        Be quiet.

      • Ma ovvio che 3kwp non ci stanno su sta auto, ma è per dire e far capire come funziona, l’auto in questione ha cmq 3mq dichiarati di superficie pannellata che non son pochi, su un tetto equivale a 0.3kwp, qua magari rendono 0,2, è cmq quello che oggi tutti pubblicizzano come fotovoltaico da balcone rivoluzionario , vedila tra 10 anni quando le auto saranno tutte solo elettriche ( nuove) con avanzamenti sia di efficienza dei pannelli, un abbassamento dei costi (metterli su un auto non è semplice come su un tetto, la casa non fa i dossi solitamente) soluzioni ingegneristiche che massimizzano esposizione e design sempre più ottimizzati per aerodinamica (con la scusa del green si faranno passare scelte stilistiche che oggi ci sembrano assurde e un domani magari saranno belle come con aptera) non è da escludere che si arrivi ad avere 1kwp incorporato nell’auto, che ti danno quei 5 o 8kwh al giorno tra inverno ed estate, con il vantaggio che il poco calore generato in inverno può essere imbrigliato per aiutare la pompa di calore e dissipare invece in estate, oltre che tra una decina di anni anche i trasduttori di calore in energia saranno in commercio e scalati su base industriale da tempo, quindi un aumento del margine di resa sfruttando il calore generato in modo migliore, che altrimenti avresti comunque proiettato sul tetto dell’auto se non avessi pannelli, non è che senza non si scalda niente
        Probabilmente sfugge ai più che le auto elettriche di oggi sono, nella loro scala evolutiva relativa, poco oltre quello che erano le auto termiche nei film di Chaplin, si è vero vengono acquistate ma son ancora delle termiche sotto tanti punti di vista, per accontentare l’estetica del cliente, per mancanza di soluzioni che richiedono anni di ricerca in svariati ambiti, esigenze di vita ancora troppo legate al modo di utilizzare le termiche, da qui a 10 o vent’anni lentamente cambieranno centinaia di cose, ci sarà una guida semi autonoma molto diffusa anche in Italia, le esigenze di viaggio ne sarebbero stravolte sia le esigenze a bordo, nel momento in cui puoi lavorare o cazzeggiare per mezz’ora quando entri in autostrada o in coda l’auto fa da sé avrai bisogni differenti che alla lunga saranno esigenze molto forti, banalmente preferirai una con una hdmi per usare i monitor dell’auto col portatile rispetto a una senza, o il sedile guidatore rotabile per far divanetto e parlare con chi sta dietro (camporella on the road sarà la moda dei futuri giovincelli lol)

        • Dimenticavo anche che, oramai son realtà pellicole sottilissime fotovoltaiche con una buona resa, sviluppate ulteriormente nei rivestimenti potresti wrappare completamente le lamiere di tutta l’auto raddoppiando o più la superficie utilizzata, con design si può aumentare ulteriormente e ottimizzare orientamento, basta un upgrade nelle gallerie del vento fisiche e virtuali e so progettera puntando su entrambi

  5. “In termini ambientali che cosa significherà, dunque, avere 25 mila Aptera su strada?” Non sinificherà nulla, dal momento che così non la faranno mai. Vorrei proprio vedere quale tipo di imiligazione può avere una roba del genere. Quadriciclo? Auguri.

    • Dimensioni permettendo, forse potrebbero riuscire a omologarla come veicolo a tre ruote, una specie di motocarrozzetta con carenatura chiusa… Il vero problema (a parte lo stile “non per tutti”) che secondo me ne limiterá la diffusione è la scarsa praticitá, temo abbinata ad un prezzo piuttosto alto.

    • Significa che si potrà tornare a respirare a pieni polmoni aria fresca e sana invece di quella nociva e tossica.

  6. L’articolo lascia molti punti interrogativi, sembra un semplice comunicato stampa, con tutti i dubbi del caso, del produttore. Fra l’altro, non si capisce chiaramente su l’unica fonte di energia sono i pannelli solari sulla carrozzeria (ma quale rendimento hanno?) o se invece esiste anche una batteria da ricaricare alla spina. Dove verrà prodotta? In quali stabilimenti? Fabbricare un’auto non è come fabbricare un telefono, i guai di Tesla per dare inizio alla produzione, peraltro utilizzando uno stabilimento già esistente (Freemont in California, se non erro) dovrebbero pur insegnare qualcosa. Forse sono uno spirito scettico, ma non vorrei che finisse come l’utilitaria Volpe del secondo dopoguerra

    • Condivido almeno in parte lo scetticismo sul prodotto, piú che un’auto vera e propria la Aptera mi ricorda quei modelli artigianali che partecipa(va)no alle gare “dimostrative” per veicoli solari. Anche se fosse dotata di batteria oltre ai pannelli solari, credo che sarebbe tuttalpiú una sorta di “microcar” dallo stile un pó particolare, fra l’altro poco adatta ai centri urbani viste le dimensioni un pó eccessive rispetto al carico utile.

      • Non esiste auto elettrica senza batteria. Aptera è dotata di batterie molto capienti, alimentate sia dai pannelli sia dalla rete di ricarica. Le auto solari vere e proprie a cui si riferisce lei utilizzano solo energia solare autoprodotta. Le gare sono tutt’altro che dimostrative: si svolgono ogni anno in America e in Australia con traversate continentali di migliaia di chilometri. Oppure su alcuni cirguiti race. Partecipano decine di equipaggi in rappresentanza delle migliori Università del Mondo. Quella di Bologna, con la sua Emilia 4, ha dominato l’anno scorso la gara di Zolder in Belgio. Nel 2018 aveva vinto l’American Solar Challanger.

        • Ne approfitto.

          Questa sfida tutta italiana di Emilia 4LT alla Bridgestone World Solar Challenge che accoglie le più grandi menti di tutto il mondo in Australia per spingere i limiti dell’innovazione tecnologica e viaggiare nell’entroterra rovente in un veicolo alimentato solo dall’energia del sole trovo sia esaltante.

          Attraversando 3000 km da Darwin ad Adelaide, squadre di studenti provenienti da oltre 30 paesi partecipano alla classe Challenger e Cruiser.

          Questi studenti e il loro team di supporto hanno raggiunto la grandezza progettando e costruendo un veicolo con le proprie mani e alimentandolo attraverso alcuni dei paesaggi più difficili del mondo.

          Accendiamo l’attenzione su questi nostri studenti ricercatori con un’intervista a Emilia 4LT. Meglio, una video intervista.

          Cosa chiedere?

          Quali sono oggi le motivazioni del team dopo il ritiro strutturale nella corsa più dura al mondo, il Bridgestone World Solar Challenge?

          Quali erano le sensazioni del team rispetto alla corsa ed ai concorrenti prima del ritiro per cedimento strutturale?

          Quali risposte e parametri tecnici stava comunicando Emilia 4LT durante la competizione?

          Quanto è costato partecipare alla World Solar Challenge?

          Chi vi ha sostenuto?

          Punto di forza del team?

          La sua debolezza?

          Quale tecnologie avete sviluppato su Emilia 4LT?

          Ruota a parte, in quali aree Emilia 4LT è debole?

          La ricerca aerodinamica è stata affidata esclusivamente all’analisi CFD o è stata finalizzata anche in galleria del vento e in che modalità?

          La strategia di gara e la valutazione delle condizioni del traffico, dei mezzi pesanti, delle influenze atmosferiche sono affidate all’istinto ed alle capacità del pilota o c’è uno strategy group che impartisce le indicazioni a tutto l’equipaggio?

          Quali attività svolgono gli altri membri dell’equipaggio durante la competizione?

          Quale sarà l’evoluzione di Emilia 4LT?

          Avete intenzione di sviluppare un nuovo progetto?

          Lavorate solo per vincere le competizioni o pensate di realizzare in futuro una produzione in serie, omologata per l’impiego stradale di Emilia 4LT?

          Avete contatti con brand automotive?

          Quali sono i vostri programmi futuri?

          Ritenete di interesse organizzare in Italia la “Mille Miglia nel Sole”?

          Quale soggetto pensate sia più adatto ad organizzare l’Italy Solar Challenge e/o la “Mille Miglia nel Sole”?

          Avete mai contattato società importanti dirette da manager dal pensiero laterale che perseguono l’innovazione? Se si chi e quali sono state le loro risposte?

          Pensate che Marco Tronchetti Provera potrebbe essere la persona giusta, nel nome di Pirelli, per organizzare e sostenere la “Mille Miglia nel Sole” com’è avvenuto in Australia grazie a Bridgestone che dal 2013 rende possibile il World Solar Challenge?

          Fateci l’elenco delle società che hanno creduto in Emilia 4LT.

          Confido in una video intervista dirompente alla Degli Esposti con una descrizione tecnica di Emilia 4LT. Sono certo, sarà l’articolo dell’anno e darà visibilità a questi ragazzi.

          Grazie per l’attenzione e stay sunny.

          • Caro Alberto, abbiamo scritto più volte di Onda Solare e di Emilia 4, intervistando anche il responsabile del progetto, il professor Claudio Rossi. Abbiamo scritto anche che in autunno molti equipaggi del Solar Challanger parteciperanno a un evento all’autodromo di Imola, promosso tra l’altro dall’ex responsabile tecnico di Emilia 4.L’impresa di Davide: fonda MES e porta a Imola Motostudent. Potrebbe essere l’occasione per un articolo più approfondito (ma tu vorresti che scrivessimo un libro…)

      • Ammettiamolo: qui l’interesse è al massimo livello. Siamo tutti coinvolti da questa ricerca del Sacro Graal dell’automobile. Ognuno dice la sua e tutti cercano certezze tecniche su una tecnologia che potrebbe prefigurare il futuro della mobilità per tutti.
        Viaggiare sotto il sole autoproducendo l’energia necessaria all’avanzamento.

  7. L’azienda è seria e non sono ciarlatani MA STATE MOLTO ATTENTI. Aptera consente anche agli europei di prenotare, pagare e acquistare il veicolo (dove le consegne arriveranno però per ultime) MA NULLA DICE CIRCA L’OMOLOGAZIONE. Purtroppo secondo alcuni le dimensioni eccessive di questo veicolo (oltre 2 metri di larghezza) non sono compatibili con gli standard omologativi europei dei veicoli a 3 ruote. La vicenda non è chiara, c’è chi dice che prima o poi Aptera capirà che serve una versione europea di questo veicolo ma ad oggi questo straordinario e fantastico progetto non è per le nostre strade.

    • Il più è se ci sta nelle carreggiate/corsie, da noi in molti parcheggi/box più datati non ci starebbe salvo occuparne due, il problema però non sono i mezzi, ma le infrastrutture che non tengono il passo.
      Ahimè, in un futuro ideale le auto saranno tutte munite di pannelli (dico ideale per via della resistenza che farebbe chi produce energia che te ne venderebbe molta meno) però appunto servono superfici più ampie e piane rispetto alle auto tradizionali, ok l’evoluzione dei pannelli ma non ci si può fermare a quella no?

      Quello che mi chiedo sempre però è… Ma se il gatto ci sale sopra come fanno sempre con le auto parcheggiate? 😅 O ci appoggi una mano sopra..

  8. Qui si parla di caricare 11k miglia ogni esemplare solo col Sole, anche un bambino dell’asilo capirebbe che è una balla colossale.

    Musk, per quanto si capisca benissimo che non è il salvatore del mondo ma solo un imprenditore che ha saputo sfruttare il business del “green” per arricchirsi, almeno aveva idee con del fondamento.
    Che poi Tesla sia anch’essa un sacco di “fumo” (vale più di Toyota e VW eppure non ha neanche un quarto di veicoli prodotti o beni immobili delle due) , è innegabile e speriamo che sta bolla finanziaria non scoppi mai, ma questi di Aptera son come quelli del tubo Tucker dai…..

    • A parte eventuali dichiarazioni “esagerate” del team Aptera, è evidente che si tratta di un veicolo molto diverso dalle Tesla finora prodotte quindi direi che non si possono tentare paragoni

    • @Michele: quando il bambino dell’asilo riuscirà a fare quei conti che tu non sai fare, si renderà conto che sono dati del tutto plausibili. Non certo “una balla colossale”. Improbabili? Forse, tali e quali al consumo NEDC o WLTP. Però c’è anche chi riesce a fare meglio.

  9. Altra startup come la Sono Motors, grandi “imprenditori” su carta e web, tante parole, tante bubbole, zero fatti concreti.
    Unica cosa apprezzabile, la riduzione dei pesi (che sarebbe auspicabile PER TUTTE le auto, perchè ridurrebbe sensibilmente i consumi usare un 1200cc benzina su 900kg di auto, piuttosto che su un Suv da 1500).
    Per il resto, solita sbrodolata di numeri a casaccio, per fare scena.
    Avete almeno una VAGA idea dell’efficienza di un pannello solare ? Quanti Mq sono quelli che ricoprono sto trabiccolo ? 3 ? 4 ? Quante ore col Sole A PICCO pensate di poterla lasciare per caricare ? A meno di abbandonarla nel deserto del Mojave spenta , a parte forse un paio di km al giorno d’estate dubito si possano caricare.
    O forse usano i pannelli arrotolabili di cui si parlava in un altro articolo ? Ci attacchiamo dietro un carrellino con su qualche quintale di pannelli da stendere ?
    Dai su, non date spazio a sti ciarlatani….

    • Diamo spazio a tutti, poi ognuno si fa il suo parere ed esprime le sue perplessità. Ricordo che non più tardi di 10 anni fa un certo Elon Musk con la sua improbabile Tesla era ritenuto un ciarlatano al pari dei signori di Aptera…

      • Nonostante per me musk sia comunque un enorme ciarlatano, non possiamo certo mettere sullo stesso piatto della bilancia le due aziende. Da una parte Tesla, azienda già avviata da persone specializzate (se non erro vi era anche un ingegnere venuto dal progetto ev1, poi uscito da Tesla), con una macchina, la roadster, che semplicemente prendeva una Lotus e la faceva elettrica. La tesla model s è x sono frutto di enooooormi finanziamenti del governo Obama e (qua tutti i teslaboys dovrebbero camminare inginocchiati sui ceci) sono state create grazie ad una grande collaborazione con Mercedes.

        La Aptera invece parte dal nulla con finanziamenti che non si sa esattamente da dove provengono, senza basi produttive avviate, senza collaborazioni con gruppi esperti e con una macchina che promette 1000 e darà 1; anche perché come ben scritto da qualcuno prima di me I pannelli solari vanno benissimo come fonte per i servizi, ma non per la trazione. Oltretutto la forma della macchina mi fa sinceramente dubitare che possa essere omologata sul lato della sicurezza… Insomma, mi sembra un progetto ben più lontano e astratto di quello della tesla degli albori.

        • Pienamente d’accordo, R.G. Notare che musk lavora in settori pesantemente finanziati dal governo USA. Esilarante la sua offerta diconcedere l’uso di Starlink agli ucraini: perchè nemmeno questo ha fatto capire cosa ci sia dietro.

          • Ciarlatano è colui che è riuscito a fare quello che tu sostenevi fosse una boiata.

          • Ciarlatano è colui senza credibilità. Musk ha raggiunto un sacco di obbiettivi, ma molta è propaganda sensazionalistica e solo una parte realtà. Si pensi alla tesla roadster, al cybertruck, alla costruzione di una civiltà su Marte o ancora al progetto dei tunnel automobilistici presentati a Las Vegas. Pensiamo a hyperloop, al full self driving. Insomma, tante, troppe idee, che però non si trasformano in realtà. Perché? Semplice perché Musk non è capace di applicarle e non è certo lui che le progetta, il suo distaccamento dalla realtà lo porta a promettere cose tecnicamente irraggiungibili o solo dopo lunghi periodi di test su test. Lui la fa facile per mantenere alto l’hype ma se guardiamo alle sue aziende l’unica ad aver ottenuto veramente successo (esclusa PayPal) ora come ora è Tesla, ma anche questa è lungi da raggiungere le promesse fatte da Musk (senza andare nelle stronzate, qualcuno ha per caso visto la tesla economica da 35k $, perché non mi sembrava nulla di irraggiungibile, nulla di tecnicamente impossibile, eppure….)

          • @R. G. 22 Giugno 2022 at 12:39
            esattamente quello che avevo detto
            Daniele CL 21 Giugno 2022 at 19:51
            Ciarlatano è colui che è riuscito a fare quello che tu sostenevi fosse una boiata.

            quanto rode il successo altrui, per di più su cose di cui sei contro ahahah

          • R.G. mi sa cge la Tesla economica da 35K € non l’hai vista solo tu perchè forse non sai che quello è esattamente il prezzo a cui vendevano (prima dell’aumento generalizzato dei costi dell’ultimo periodo) la M3 SR+ negli U.S.A.
            Ovviamente quando Tesla ha annunciato il modello economico a 35K € parlava del mercato americano com’è normale che sia essendo il suo mercato “di casa” (secondo te doveva fare un annuncio indicando i prezzi nazione per nazione?)…
            Poi è altrettanto normale che qui da noi venga a costare di più (era venduta a 48K €) perchè il resto sono costi d’importazione (o pensi che spostare auto dalla California fino a cSa nostra si faccia a costo 0?) e soprattutto tasse (qui da noi solo l’IVA al 22% aggiunge 8K € mentre negli U.S.A praticamente non c’è IVA)…..

          • @moreno

            “Tesla has been increasing the price of its Model 3 and Model Y throughout 2021 and now the manufacturer has upped it yet again. Previously, you could order a Model 3 Standard Range Plus for $39,990 or the Model Y Long Range Dual Motor (the base model in the US lineup) for $52,990”, tratto da insideevs di giugno 2021. Mi spiace, ma non è come dici: lo era per la standard range, peccato che non la scusa che non aveva un’autonomia adeguata secondo Musk sia sparita presto e subito dal listino…. Ergo non c’è mai stata una tesla a 35k DOLLARI.

      • Aptera ha sempre auto un punto a suo favore l’aereodinamica estrema ,
        è praticamente un aereo da turismo senza ali ..
        il problema è che le forme aereodinamiche estreme ,non a tutti piacciono
        in un mondo di betoniere su ruote ,pardon suv
        tra l’altro l’Aptera ,non è nata elettrica ma termica , anche se con cosumi molto bassi
        fallendo più volte

        forse l’accoppiata con l’elettrico gli ha permesso di raggiungere l’equilibrio giusto e l’interesse di un pubblico più vasto

        OT
        bel paese l’America , cove una “piccola serie” raggiunge facilmente decine di migliaia di consumatori

        speriamo che anche l’Europa possa un giorno diventare così

        • Si , un bel posto dove un’azienda incapace di creare qualcosa, si mette su e fa un bel crowfunding spacciando video e presentazioni mirabolanti, senza nulla di concreto, tira su migliaia di gonzi che la finanziano e poi sparisce in una nuvola di fumo.
          Bel posto, si !:)

          PS. il fatto che sia “nata termica” già fa capire quanto gliene freghi dell’inquinamento o di altre velleità green, semplicemente han capito che ora “tira” di più un veicolo “ecologico” e che i dobloni sarebbero arrivati a pioggia, chiamali scemi….

          • na noi , le cose che dici tu ..
            le fanno con “finanziamenti” statali

            -_-

      • Nonostante io sia un ardente sostenitore della mobilità elettrica a ne questi numeri dichiarati non quadrano….
        Vorrei delle spiegazioni su come si concilia un autonomia di 1400 km con la riduzione dei pesi….
        Che per caso si è ipotizzato che il 90% dell’energia venga dall’autoproduzione dai pannelli fotovoltaici??
        Quanti m2 potrà mai avere a disposiziobe oer i pannelli? Già un auto “normale” ne ha ben pochi questa, data la forma ne avrà una metà…. che potenza di picco potrà mai raggiungere l’autoproduzione? Anche volendo ipotizzare l’utilizzo di pannelli eccezionali (che abbiano inventato loro e che nessuno conosce… possibile???) E volendo essere esageratamente ottimisti direi che al massimo si potrà raggiungere 1,5 kw di picco… ora ipotizziamo che durante il viaggio l’auto sia sempre irraggiamento nelle migliori delle condizioni (cosa impossibile ma volutamente scegliamo lo scenario migliore possibile) vuol dire che in una giornata (consideriamo 12 ore di “irraggiamento ottimale) al massimo possono generare 18 kw di potenza.. ora qualcuno mi dovrebbe spiegare che batteria dovrebbe montare per avere abbastanza energia per compiere 1600 km? Ancge ipotizzando un fantasmagorico consumo medio di 50 wh/km (completamente inrealjstixo anche con qualsiasi riduzione dei pesi o accorgimento aerodinamico) per fare 1600 km comunque servono 80 kwh, considerando che 20 (e siamo stati ultra ottimisti, più facile cge bella realtà ne esca fuori 1/4) lì forniscono i pannelli sempre 60 kwh devono essere stivati nelle batterie e questo porta ad un pacco batterie non compatibile con la tanto sbandierata riduzione dei pesi….
        Qui la semplice logica dice che i conti non tornano e fino a che questi valori sono solo annunciati e non certificati da un ente esterno per quanto mi riguarda la possibilità che sia solo un mezzo per attirare investitori ed arricchirsi con qyesto più che con ka futura vera e propria produzione dell’auto è altissimo, prossimo al 100% a mio parere….

        • Occhio a non confondere la potenza con l’energia: se i pannelli possono produrre una potenza di 1,5 kW, dopo 12 ore la potenza sara’ esattamente la stessa. A cambiare sara’ l’energia elettrica che i pannelli cedono alla batteria. E cioe’ 1,5*12= 18 kWh. E sono sicuro al 100% che i “4”pannelli fotovoltaici che montera’ sta specie di trabbicolo, non potranno mai produrre una tale energia.

      • Secondo aspetto da prendere in considerazione è ka sicurezza di questo veicolo…. non tanto riguardo la stabilità in marcia (la tenuta di strada) ma la sicurezza in caso d’incidente. .
        Con la sua forma la vedo dura impedire il ribaltamento e l’effetto trottola in caso d’incidente…. aspetto che venga sottoposta ai test che vengono normalmente fatti sulle auto e che vengano divulgati i risultati…
        In ogni caso, dato le varie parti ampiamente sporgenti dal “corpo auto” ho il grosso sospetto che ad ogni minimo incidente l’auto sia da buttare senza possibilità di recupero…

        • non è un auto è un 3 ruote !!
          è più facile associarlo a una moto che a un’automobile

          in USA , questo tipo di veicoli hanno un loro mercato
          il T-Rex RR è il più famoso anche se termico

          • /// Ancge ipotizzando un fantasmagorico consumo medio di 50 wh/km \\\ E’ all’incirca il consumo omologato WMTC di diversi scooter elettrici, non escludo che la Altera possa raggiungerlo grazie al suo peso non molto superiore e soprattutto all’ottima aerodinamica

            /// è più facile associarlo a una moto che a un’automobile \\\ Vero, fra l’altro credo che – accorciandolo un pó – potrebbero omologarlo come scooter a tre ruote con carenatura chiusa

        • Qui di secobdo te, Luigi, Altera potrebbe consumare cone uno scooter che ha una batteria da 5 Kwh?
          Ed i restanti 95 kwh dove li metti? Perchè Altera monta una batteria da 100 kwh!!
          Ed anche nella versione con “solo” 400 miglia di autonomia tu conosci un qualsiasi scooter che abbia tale autonomia o che pesi 900 kg??
          Suvvia non prendiamoci in giro….

          • Ammetto di avere esagerato un pó con l’ottimismo, anche perché quando ho scritto il commento non erano ancora comparsi i link con i dettagli tecnici.. In ogni caso credo ancora che in condizioni ottimali il consumo omologato dell’Aptera si avvicini piú a quello di uno scooter che a quello di un’auto “normale”. Vedasi i risultati di un altro modello “pannellato”, la Lightyear (https://www.vaielettrico.it/la-piu-attesa-del-2022-lolandese-lightyear/) che è sicuramente piú pesante della Aptera.

    • “Si parla di una percorrenza fino a 17.700 km di all’anno grazie all’apporto dell’auto produzione da solare”, e dato che nel deserto del Mojave dovremmo essere al picco fanno 17700 / 365 = 48,49 km al giorno. Almeno l’aritmetica non è un’opinione

    • Io personalmente ho delle perplessità solo sulla questione sicurezza strutturale (qualcuno ha detto Microlino?), per il resto è un tipo di veicolo che ha estremamente senso.
      Ha circa 3 mq di pannelli, suppongo siano da almeno >19% di resa, quindi in condizioni ottimali di irraggiamento potrebbe arrivare a 0,7kWp. In una giornata assolata potrebbe caricare anche 5-8kWh. Con cui, dato il peso della macchina e il CX, probabilmente percorrere 80-100 km.
      Più che altro abbandona il concetto di mastodonte monolitico da 2 tonnellate per portare in giro una sola persona nel 98% del tempo (del 3% in cui è utilizzata).
      E’ ora di cambiare paradigma, come si dice: perchè un veicolo deve avere 5 posti di cui 4 perennemente vuoti solo per quelle 3 volte all’anno in cui ti servono? Perchè girare con una batteria da 600 km di autonomia per quella volta all’anno in cui vai in vacanza?
      Non ce lo possiamo più permettere.

      Che il prodotto sia valido o meno, non posso giudicarlo, così come non possiamo sapere se falliranno per mancanza di liquidità lasciando gli acquirenti soli con un prodotto abbandonato.

      • Sono d’accordo su tutto o quasi ma secondo me il paradigma “anti-mastodonti” dei modelli come l’Aptera ha il problema che nei centri densamente abitati servono veicoli maneggevoli e con sfruttamento ottimale degli spazi, e in questi casi i pannelli fotovoltaici molto estesi e la forma allungata per favorire l’aerodinamica possono diventare controproducenti. Forse per l’Aptera ci vorrebbe una versione da cittá piú compatta e con pannello arrotolabile (come suggerito in un’altro commento all’articolo..)

      • Coi suoi calcoli, dovrebbe fare quanto ? 25km/kwh ? Come dicevo in un altro commento, l’auto dovrà essere SEMPRE irraggiata in maniera perfetta, il che è IMPOSSIBILE (perchè si muove e perchè non ha forma regolare).

        Altra cosa….giustamente non serve sempre un veicolo da 5 posti, ma quanti possono permettersene due ? Magari uno scooter + un’auto, ma il primi ha intrinsechi problemi (pericolosità in primis)
        Dovrei acquistare un’auto piccola per gli spostamenti urbani + una grande per le vacanze e le uscite in famiglia, spesa,ecc ? E chi le paga ?
        Io devo poter prendere UNA sola auto e usarla per fare TUTTO (così come si fa ora), e capisce che non è possibile pensare di avere auto elettriche PICCOLE al costo di termiche GRANDI, no ? Non tutti possono permetterselo, e che si farà ? Tutti i poveri a piedi?

        Ah, lei che auto guida ?

        • Ha provato con la citrosodina? Mi sembra che abbia qualche problemino di acidità.
          Chi ha una famiglia non la comprerà. Pensi un po’ alla Smart ora: chi la compra? Ho decine di colleghi che vivono da soli o non hanno figli, perchè avere una macchina a 5 posti quando sono in 1 o 2 persone?
          Coi miei calcoli, se avesse letto magari con più calma, avrebbe visto che ho sottinteso un consumo tra i 12,5 e i 16 km/kWh, che è quanto poi dichiarano loro.

          Io ho una Model 3, 5 posti. E siamo in 5, in famiglia. E ogni fine settimana la saturiamo. La precedente, ancora in uso, era a 7 posti (Mazda 5) perchè eravamo in 6, quando c’era mio suocero.

          Stia bene.

        • @Michele: anche tu, be quiet, vedi le risposte di Guido Baccarini e le mie @Michele: scrive “…Come dicevo in un altro commento, l’auto dovrà essere SEMPRE irraggiata in maniera perfetta…” Lei può scrivere quello che vuole e quante volte vuole ma i dati dicono il contrario. Ripeto, vada in https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/ e imposti il luogo, il tipo di pannello, e poi giochi sull’azimut e lo slope e vedrà che rispetto all’orientamento ottimale (che può richiedere al sito)
          Pensi un po’ Lei, per la Pianura Padana l’inclinazione ottimale è 37 gradi e la direzione ottimale è SUD: 1kWp produce annualmente 1333kWh.
          Se li incliniamo di soli 5 gradi la produzione va a 1181kWh/anno
          se li oriento dalla parte opposta, NORD la produzione crolla a … 1073kWh/anno. Riporta anche inclinazione 10 gradi, orientamento NORD, 1009kWh/anno. Risultato: basta averli, se hai un tetto mettili, orientati a EST o OVEST, in piano (meglio un po’ inclinati per l’acqua e la polvere) o in verticale, mettili che fai un favore a te e alla comunità.

      • E perchè si dovrebbe contestare ? Dovrebbero esser LORO a provare quel che dicono.
        72km caricati AL GIORNO da forse 4mq di pannelli ? Neanche con il 100% di efficienza potrebbero farlo.
        E quanto consumerebbe ? 30km/kwh ? Ci sono prove di sta roba ?
        L’auto dovrebbe seguire il picco del Sole ed esporsi sempre perpendicolarmente per avere il massimo irraggiamento possibile, ma visto che la forma stessa del veicolo non è regolare, metà dei pannelli potrebbe forse irraggiarsi bene, l’altra metà no.
        Nessuno ha mai pensato agli studi che ci sono dietro il posizionamento dei pannelli nelle centrali solari ? Non è che si piglia uno stock di pannelli, li si butta in un prato, quattro cavi e via, una bella solar farm pronta.
        E pensate ad averli su un veicolo che si muove e che neanche è di forma regolare.
        Dai su.
        Caricherà abbastanza per far andare l’autoradio (se ce l’ha) e l’iphone del proprietario che potrà giocare o mandare reel sui social mentre aspetta paziente alla colonnina di fare il pieno.

        L’approccio di dire “E’ così, dimostrate il contrario” è come quello dei terrapiattisti.
        “La Terra è piatta ! Dimostrate il contrario!”
        No! Siete voi a dover dimostrare le cazzate che dite, altro che.

          • Chiedo scusa per “cazzate”, ma mi è uscita spontanea nel leggere certe cose.

          • Massimo io sono contrario ai sbruffone quanto lei ma penso che dovrà convenire che nessun dato può definirsi reale se viene solo e soltanto annunciato da qualcuno che ha interesse a trarne vantaggio senza che sia “certificato” da qualcuno….
            Chiedere a chicchessia di contestare un dato con altri lo si può fare quando il dato da contestare è reale, cioè quando è certificato da qualcuno (nel senso che sia stata misurato e verificato) e non solo annunciato da chi vuol vendere qualcosa attraverso quel dato….

            Io non contesto il fatto che voi diciate che quelli sono i dati annunciati perchè è vero che hanno annunciato quello, non vi state inventando nulla….ma il fatto di volerli difendere come reali quando sono solo “annunciati” (quibdi da verificare senza alcuna certezza che sono veri) si questo è da contestare….

          • Chi ha detto che li riteniamo “reali”? Semplicemente non ci arroghiamo il diritto di definirli falsi o inattendibili. Se saranno certificati, però, sarà difficile contestarli.

        • @Michele: rifletti, ripensa, poi puoi parlare. Cos’è questa rabbia. I dati te li aveva già spiegati prima Guido Baccarini alle 11:12, li hai legtti prima di sparlare?
          3mq di pannelli, con efficienza del 20% (i pannelli da casa hanno ormai questa efficienza, questi dovrebbero averne anche di più), irraggiamento standard di 1kWp/mq (se hai il FV puoi vedere che in pieno sole sono un valore normale), risultato 600Wp elettrici. La lasciamo al sole solo 5 ore (valore ben scarso)? Sono 3kWh. Se loro asseriscono che con 100kWh fanno 1600km vuol dire che fanno 16km/kWh. Dato del tutto accettabile. Io ieri in Forlì-Poggio alla Lastra (506m SLM) e ritorno ho fatto gli 11km/kWh con la ZOE R135 e con lo scooter NIU faccio NORMALMENTE i 30-35km/kWh. Ricalcolando: 3kWh per 16km/kWh fanno 48km, per 365giorno sono proprio 17.520km.
          Non credo che nei miei conti ci sia qualche cazzata. Certo che d’estate si possono fare ben di più di 48km e in inverno forse si ricaricano 80-100km in 3 giorni aspettando il sole (c’è la batteria che accumula per i giorni senza sole).
          Poi, per l’utilizzo non commento, è uno scooter a 3 ruote

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