Non abbiamo visto Torqeedo con il suo ormai iconico gazebo al Salone di Venezia, e alcuni lettori ci hanno segnalato difficoltà nel reperire il motore. Il marchio tedesco, acquisito da Yamaha, tra i pionieri dei fuoribordo elettrici escludendo i piccoli motori destinati ai pescatori, resta però sempre attivo e rilancia la propria immagine con testimonial di fama mondiale. Tra questi, François Gabart, leggenda della vela oceanica e imprenditore nel settore della nautica elettrica, come abbiamo raccontato su Vaielettrico (leggi qui). Al suo fianco ci sarà Kristine Fischer, star della pesca sportiva americana
Il rilancio con il programma Electric Explorers tra vela e pesca
I fuoribordo elettrici sono ampiamente utilizzati nel mondo della piccola pesca, non solo per i vantaggi ambientali, ma anche perché, grazie alla silenziosità del motore, offrono maggiori opportunità di cattura e un controllo più preciso dell’imbarcazione. Queste caratteristiche li rendono molto apprezzati dai pescatori, anche se non sempre in modo esclusivo ma spesso impiegati in combinazione con motori termici.

Anche i velisti li scelgono frequentemente, visto che nelle manovre in porto è obbligatorio l’uso del motore. La World Sailing, l’organizzazione mondiale della vela, sta poi puntando sulla decarbonizzazione, promuovendo l’adozione di motori elettrici anche per le imbarcazioni di supporto, assistenza e allenamento. È evidente, quindi, la direzione intrapresa verso queste due importanti nicchie di mercato.
François Gabart dal Vendée Globe a Torqeedo
Ma chi è François Gabart? Uno dei velisti oceanici di maggior successo nella storia della vela. Lo skipper francese ha stabilito il miglior tempo al Vendée Globe del 2013, la regata in solitario più dura al mondo, dove è stato anche il più giovane vincitore di sempre, e la circumnavigazione del globo in solitaria più veloce nel 2017. Dopo oltre 20 anni di navigazione oceanica professionale l’atleta ha deciso di diventare testimonial di Torqeedo.
«Circa dieci anni fa, ho provato per la prima volta il Torqeedo Travel 1103. Sono rimasto colpito dal suo design intuitivo e dalla sua struttura leggera», ricorda Gabart. «Non vedo l’ora di intraprendere la mia prossima avventura personale e salpare con il Travel XP». La potenza di questo motore è di 1.600 W (equivalente a 5 CV), «il modello più potente della famiglia Travel, in grado di spingere sull’acqua anche imbarcazioni pesanti, fino a due tonnellate».
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La pesca in elettrico con Kristine Fischer e Alan Battista
Altra nicchia importante è la pesca e qui sono due i testimonial: Kristine Fischer e l’esperto statunitense di spigole Alan Battista. Fischer ha vinto numerosi titoli nazionali, tra cui il prestigioso Hobie Bass Open Series Championship, e si è piazzata più di 60 volte tra le prime dieci.

«L’attrezzatura che scelgo di utilizzare gioca un ruolo importante nel mio successo in acqua, aiutandomi a essere una pescatrice più efficiente ed efficace. Il mio 1103 gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui scompongo e percorro l’acqua, mi faccio strada tra la fitta vegetazione e accedo e pesco silenziosamente in acque poco profonde. Oltre alle mie avventure competitive, fuori stagione posso usare il mio Torqeedo per accedere da solo a diversi fiumi remoti per le mie avventure di pesca al muskie», spiega Kristine Fischer.
Incentivi motori marini: terzo rinvio, si passa al 1 ottobre
Torqeedo ha investito recentemente sulla Kiel Week alla Olympia Marina nel Nord della Germania, manifestazione dedicata alla vela. «Con gli Electric Explorers, stiamo creando una comunità internazionale di avventurieri amanti della natura e della tecnologia, che stanno dimostrando che la nautica sostenibile apre nuovi modi per vivere la natura da vicino». Parole di Jennifer Kuhle, direttore marketing di Torqeedo.
La decarbonizzazione della vela è evidente anche dall’elettrificazione delle regate della RS21 (leggi) e dalla missione di Giovanni Soldini che da Maserati è approdato al timone di Ferrari (leggi) con un progetto di navigazione senza l’uso di idrocarburi. Insomma l’elettrificazione, naturalmente navigano soprattutto con l’energia del vento, tocca sia la piccola che la grande vela, dal lago agli oceani.
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